venerdì 30 maggio 2008

La sentenza : vince il prof. Asor Rosa

MONTICCHIELLO. Il Tribunale di Montepulciano ha deciso: il prof. Asor Rosa può chiudere la strada di Fontebernardi. Nonostante che il Catasto Leopoldino ne attesti la percorribilità a partire dall' anno 1820 e che gli abitanti di Monticchiello l'abbiano percorsa sempre senza problemi, prima dell'arrivo del professore, la strada è oggi una vicinale privata poichè il Comune di Pienza non ha mai 'inteso assumere alcuna iniziativa per salguardare la viabilità per la collettività relativamente al tratto stradale interessato'. Come si legge nella sentenza.Essendo quindi dismessa la sua fruibilità pubblica, mai rivendicata dal Comune, la strada resta tale. Cioè di uso privato. Quindi chiusa.
Ma perchè il Comune di Pienza non l'ha mai voluta far diventare di uso pubblico, visto che era tale e che centinaia di cittadini ne richiesero l'apertura con una iniziativa popolare portata all'attenzione del Consiglio ? Perchè Del Ciondolo, Serafini, Petreni, Pomi, Lio e maggioranza intera vollero andare contro la volontà popolare. Oggi il giudice ha tenuto conto del fatto che il Comune non aveva interesse a riaprirla...E se una strada non la vuole aperta il Comune....
La realtà è che un tempo il prof. Asor Rosa godeva di molta popolarità nella zona e che certi suoi punti di vista erano molto condivisi...dal Sindaco. Poi, un giorno il vento cambiò e......
Ci siamo già capiti. Dispiace che tutti i cittadini di Monticchiello che paghino per colpa del loro Sindaco e dei loro rappresentanti in consiglio che non hanno voluto andare contro al professore.
Potevano riaprire. Non vollero. Chi è causa del suo mal pianga se stesso...

giovedì 29 maggio 2008

Piano regolatore : osservazioni ignorate.

Le osservazioni portate al Piano Strutturale di Pienza dai singoli cittadini, dalle aziende e dai gruppi di opinione sono state ignorate quasi del tutto dagli addetti della Amministrazione Comunale di Pienza. Molte e numerose erano state le osservazioni. Spesso bene argomentate, talvolta un pò strumentali o interessate, come spesso accade in questi casi. Ma fra di esse vi erano proposte sensate legate alle necessità della popolazione, ad un tipo di sviluppo sostenibile e alla richiesta del sociale. Ma su di esse è passato il rullo compressore di una logica talvolta veramente incomprensibile. Il furore ideologico contro le piscine, dopo la sbracatura ventennale ha fatto solo arrabbiare molta gente. Cento piscine autorizzate, spesso realizzate con cattivo gusto...poi il divieto assoluto. Vi sono piscine realizzate ad impatto organico che non costituiscono danno per nessuno. Ma la caratteristica dell'azione del Comune di Pienza è spesso contraddittoria: consentire speculazioni edilizie senza remore e poi improvvisamente assumere atteggiamenti moralisti. Un atteggiamento che anche in questo caso è emerso in modo piuttosto chiaro. La democrazia comunale è questa: di fronte ad una decina di proposte fatte da Natura & Salute che rappresenta quasi un terzo dei cittadini di Pienza, nemmeno un punto è stato accolto.
Ed erano osservazioni di interesse collettivo e non certo personale....E' emersa ancora una volta la subalternità dell'aspetto tecnico scientifico a quello politico e la dominanza di un gruppo di potere che pensa di essere eterno e infallibile.L'assemblea ha dimostrato che non è considerato dai cittadini così.

mercoledì 28 maggio 2008

Politici locali assunti in Comune?

PIENZA. Sperare è lecito. Sono in molti i giovani di Pienza con lavori precari o senza lavoro, come dappertutto. Allora ecco che ci si mette alla ricerca di una attività. Le più ambite sono quelle negli enti locali, naturalmente, vista la contrattualistica attuale che spesso nel privato si limita a pochi mesi di impiego. Si è sparsa la voce in questi giorni di qualche posto di lavoro negli organici comunali e dintorni. Fra gli aspiranti al lavoro anche politici locali. Alcuni sperano seriamente di essere assunti. Fare politica oggi esige sempre qualche cosa in cambio ? Vedremo se è proprio così Sperare è lecito. Forza giovani, sperate sperate...la politica si sta meridionalizzando anche a Pienza, commentano molti ex comunisti ed ex democristiani. Le belle idee sono morte e sepolte. ' Per sempre', aggiungono altri anziani protagonisti della storia passata.

martedì 27 maggio 2008

Randonneurs valdorciani alla ' 600 chilometri'.

Fra il 31 maggio e il 1 giugno transiterà da Pienza, a partire dal primo mattino, una Randonnèe ciclistica di 600 chilometri con ristoro alla Fontanella di Largo Roma. Partirà da Castelnuovo Berardenga, andrà in Maremma e tornerà nel Chianti, passando da Pienza. I partecipanti pedaleranno giorno e notte. E' una specialità del ciclismo. Anche in Valdorcia abbiamo i nostri randonneurs . Parteciperanno i pientini Maurizio Stacchiotti e Gianfranco Volpi insieme al sanquirichese Francesco Bertoncini. Stacchiotti e Bertoncini iscritti alla Ciclistica Etruria e Volpi iscritto alla Ciclistica 'Lupi' di Taverne d'Arbia.
La randonneè con patrtenza alla francese su lunghe distanze è una novità degli ultimi anni. Non tutti possono permettersela...Ma vengono organizzate anche randonnèes più brevi. ...Una di queste, con percorso massimo di 200 chilometri, sarà organizzata a Gaiole alla fine di giugno e vedrà partecipare tutti i ciclisti stradisti di Pienza.

Ieri domenica 1 giugno i randonneurs ricordati hanno portato a termine la loro fatica: 600 chilometri percorsi, oltre 30 ore di viaggio con 24 ore sulla bici a pedalare. Complimenti a Gianfranco, Maurizio e Francesco !

Il Prof. Bruno Quèysanne dona plastico della Piazza

PIENZA. Il Prof. Bruno Quèysanne dell'Università di Grènoble, vecchio amico dei pientini, di recente a lavoro a Pienza con i suoi studenti, ha donato ad una antica istituzione pientina il plastico della Piazza Pio II con i suoi monumenti , realizzato nel suo Istituto di ricerca qualche anno fa. Il docente, che ha tenuto una lezione nell'aula consiliare insieme allo scrivente a studenti americani di una scuola di architettura di Ginevra, ha voluto donare a Pienza questo plastico molto bello, visto che è intenzione di coloro che l'hanno ricevuto in dono, esporlo nella loro sede storica.
Al prof. Bruno nostro antico amico e collaboratore va naturalmente la gratitudine di coloro che amano Pienza. Bruno è anche autore del celebre CD sulle 'città ideali' italiane a suo tempo prodotto per il ministero della cultura francese, oltre che di numerose pubblicazioni e saggi su Pienza e PIo II.

domenica 25 maggio 2008

La Glocalizzazione

Effetti della 'glocalizzazione' : come un problema o un evento locale diventa globale..


Questo blog è nato per diffondere notizie e informazioni sulla Valdorcia in tema di cultura, politica, sport, ecologia . Vi sono fatti e personaggi che talvolta dalla provincia italiana arrivano a trovare ascolto e interesse in Italia e all'estero. E' già successo tante volte in questa terra oggetto abbastanza spesso di riconoscimenti importanti ( Unesco ecc.) ma anche finita nel vortice di polemiche che hanno infiammato la stampa italiana ed estera ( Villette di Monticchiello, Cave di San Quirico ecc.) che fatti e iniziative locali sono divenute di dominio 'globale'. E' il destino dei luoghi belli e famosi di finire nell'obiettivo dei media piuttosto spesso, nel bene e nel male...Ciò è anche una fortuna, poichè gli errori compiuti localmente....talvolta si possono correggere globalmente.... E' il frutto della 'glocalizzazione' dei problemi ....nel successo e nell'insuccesso. D'altra parte non possiamo pretendere in Val d'Orcia di avere sempre ragione, anche quando compiamo i nostri errori ed è grottesco chiudersi a riccio e fare 'muro' per difendere scelte che si rivelano sbagliate...Una classe dirigente è tale se si dimostra capace di autocritica. Altrimenti si tratta solo di 'casta' intoccabile... Intoccabile sì, ma fino ad un certo punto...Come la storia italiana dimostra. Poi vi sono da noi e altrove fatti, personaggi, iniziative di eccezionale valore che pochi conoscono e che meritano notorietà. Questo blog lavorerà per fare 'rete' con le persone giuste su questi temi. Con le persone libere soprattutto.




IAN PIEPER, LO STORICO DI PIENZA, E' TORNATO.


Ian Pieper è arrivato a Pienza qualche giono fa da Urbino, dove ha portato a termine la sua fatica che porterà alla pubblicazione di un'altra ricerca di grande fascino : rilievo e studio su Villa Imperiale , una delle dimore del Rinascimento Italiano più celebri, perfettamente conservata in ogni suo aspetto (architettonico, idraulico, naturalistico). Dopo l'ultimo stage compiuto fra Urbino e Pesaro e un altro grande cantiere di ricerca del suo Istituto sta per prendere il via. Si tratta, dopo Pienza, della ricerca su un'altra 'città ideale' del Rinascimento Italiano : Sabbioneta, la città di Vespasiano Gonzaga, da lui definita 'città intercomunicante'. E' noto infatto che la piccola città dei Gonzaga aveva una galleria intercomunicante che metteva in comunicazione tutti i piani nobili dei palazzi cittadini, consentendo al sovrano una passeggiata 'interna' nella città. Questa mitica galleria sarà ricostruita da Ian Pieper ed uscirà dai rilievi di Sabbioneta, programmati con la consueta maestria. Tempo di realizzazione della ricerca 4 anni. La prossima estate prenderanno il via i lavori. Ian Pieper cittadino onorario di Pienza sarà fra noi in vacanze nel mese di Agosto con la famiglia. Pienza resta nel suo cuore, ci ha spiegato e qui desidera sempre arrivare e di qui ripartire. A Pienza ha incontrato tutti i vecchi amici ed è stato molto importate stare insieme un fine settimana. Meglio di un corso di aggiornamento sul tema Pienza...


SAN QUIRICO D'ORCIA : RITROVATA LA BICI DI PRIMO VOLPI CICLISTA EROICO



La Ciclistica Etruria di San Quirico, presidente Varis Agnelli, 25 iscritti fra agonisti e cicloturisti, 230 partecipanti alla sua gara annuale, società organizzatrice della IX Edizione della Granfondo della Valdorcia l' 8 giugno prossimo, è oggi in possesso di una delle mitiche bici di Primo Volpi, nato a Castiglione d'Orcia, luogotenente di Gino Bartali, con lui nella vittoria del Tour del 1948 e vincitore del Giro d'Europa del 1954.
Grazie a Guglielmo Spanò di San Rocco a Pilli che l'ha recuperata in un orto abbandonata ( il suo proprietario a cui Volpi l'aveva regalata era deceduto da tempo e gli eredi l'avevano lasciata lì) oggi verrà restaurata da Gianni Volpi, figlio di primo e direttore sportivo di ciclistiche di èlite in Valdarno. La bici, nonostante le intemperie, è abbastanza ben conservata e un machillage fatto da esperti la riporterà alla sua fisonomia originaria. Sembra che Primo Volpi la usasse per le riunioni in pista che allora andavano molto di moda e infatti essa ha queste caratteristiche ed è stata riconosciuta dal figlio di Primo. La tradizione avviata in terra senese dalla 'Eroica' che si corre a Gaiole e che oggi ha anche una sua versione su sterrato per professionisti, vede molti appassionati alla ricerca di bici d'epoca da far sfilare nell'occasione nella classica più famoda del mondo, nel suo genere. Da qui è scaturita anche la ricerca e il ritrovamento della bici di Primo Volpi, un mito nel senese, amico di Coppi e Bartali, ma lui stesso grande fondista scalatore e campione vittorioso nel primo e ultimo 'Tour d'Europe' davanti a Jean Robic e Couvreur i favoriti di allora. A restauro avvenuto i ciclisti valdorciani organizzeranno una festa.




SAN QUIRICO D'ORCIA : MARIO LUZI, ALFONSO GATTO E ALCESTE ANGELINI



...con le loro poesie commentano a posteriori le immagini di Paolo Naldi del ultimo libro e nobilitano il paesaggio valdorciano. 'Luci di Val d'Orcia' è il titolo dello splendido volume presentato recentemente da Paolo Naldi a San Quirico d'Orcia nella sala di Palazzo Chigi.
Il figlio di Alceste Angelini ha inviato una lettera allo scrivente. 'Sarebbe piaciuto davvero a mio padre a commento di queste magiche immagini..' ha scritto. Alessandro è oggi docente di Storia dell'Arte all'Università di Siena presso la Facoltà di Lettere e Filosofia.
Nel libro la prefazione è di Ugo Sani.
Siamo in molti a ricordare le visite di Alceste Angelini a Mario Luzi nel giardino del seminario vescovile di Pienza in compagnia di Don Fernaldo Flori. Anche la moglie di Alceste Angelini, sig.ra Mavì, si è compiaciuta dell'iniziativa di Paolo Naldi.



BAGNO VIGNONI : ACQUA TERMALE IN CONCORRENZA...



La Regione Toscana ha autorizzato ricerche di nuovi siti di acqua termale in Val d'Orcia e, stando a quanto si sente dire, sono alte le probabilità che alcune aziende agrituristiche possano utilizzare acque termali in zone limitrofe. Naturalmente in molti si sono preoccupati del fatto che, dopo la crisi di alcuni anni fa, le Terme Bagno Vignoni , un patrimonio storico e naturale di tutti, possano subire un ulteriore depauperamento delle acque a causa di nuove perforazioni.
Stupisce molti amministratori che la Regione Toscana conceda con facilità certe autorizazzioni, visto che a suo tempo i geologi che si occuparono della crisi delle acque termali del Bagno, spiegarono di non esagerare nell'impiego delle acque stesse 'in loco' poichè queste, dichiararono, ' non sono nè illimitate nè eterne'. Dopo le recenti discussioni sorte in tema di geotermia fra esperti, in merito al depauperamento delle sorgenti, meraviglia che si prendano certe iniziative.