giovedì 3 luglio 2008

Risparmio enegetico: contributi al Fotovoltaico

Fabio Franci informa che è possibile richiedere contributi per il Fotovoltaico e spiega le difficoltà che ha incontrato presso il Comune di Pienza nel fare le pratiche necessarie, tanto che ha protestato e minacciato di ricorrere a vie legali e al Prefetto. Cosa che ancora non è stata effettuata in attesa di una soluzione. Informa anche che i comuni per cambiare caldaie e fare nuovi impianti possono avere contributi fino al 50%. Maggiori informazioni si possono ricevere da lui o dal suo studio.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

FF detto bìua?

Anonimo ha detto...

Siamo alle solite...

Anonimo ha detto...

Possibile che con il Comune di Pienza tutto diventi così difficile? Ma che razza di amministrazione abbiamo ?E' l'ora che i cittadini se ne rendano conto ....oppure...

Anonimo ha detto...

Gli amministratori avranno i loro problemi, ma vogliamo parlare del personale?

Unknown ha detto...

Mi sembra che i commenti non siano molto costruttivi...
inserisco alcuni riferimenti per il fotovoltaico:
Per i finanziamenti la regione toscana ancora non è uscita con il bando, ci sono alcuni comuni che hanno aperto dei bandi (come per esempio il comune di Siena), questi finanziamenti arrivano max al 20%.
Contributo statale è il Conto Energia per il quale vi rimando a http://www.ecorete.it/conto-energia.php

Comunque per ulteriori informazioni vi lascio il contatto di un mio amico che si occupa degli aspetti tecnici e normativi di progettazione di impianti fotovoltaici in toscana:
Simone Gambini
email: gambini.s@gmail.com

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi sono Simone e mi occupo di progettazione di impianti FV e risparmio energetico. Maurizio mi ha invitato a lasciare un commento ma penso che l'argomento meriti una trattazione più ampia. Innanzi tutto ci sono vari tipi di incentivi ed ognuno è rivolto al suo specifico scopo.
Il Conto Energia che una forma di incentivo statale è rivolto all'istallazione di impianti fotovoltaici (produzione di energia elettrica dal sole.
Praticamente il GSE (gestore dei servizi elettrici che NON E' L'ENEL) ti paga un tanto a kW (kiloWatt) in base a quanto produce l'impianto. Questo solo quando hai finito di realizzare l'impianto e se lo hai realizzato con certi criteri.
Altri incentivi statali sono dedicati al risparmio energetico tra cui il solare termico , produzione di acqua calda per uso sanitario o riscaldamento. Questo incentivo consiste nella detrazione dall'IRPEF (cioè dalle tasse che uno deve pagare) di un ammontare del 55% delle spese sostenute per la realizzazione dell'intervento. Cioè io realizzo un impianto Solare Termico e mi costa 100 nella prossima dichiarazione dei redditi detraggo 55.
Fin qui si è parlato di incentivi, che sono affiancati da sporadiche iniziative di vari comuni o province ma ogni incentivo è mirato ad una specifica cosa e bisogna vedere se sono cumulabili.
Un altro conto è la realizzazione dell'impianto, che sia Fotovoltaico o solare termico (sono sempre pannelli ma hanno utilizzo e tecnologia diversa), Infatti per realizzare un'impianto bisogna passare dal comune (come la maggior parte delle pratiche edilizie) per la presentazione della DIA (dichiarazione di inizio attività) oppure per il permesso a costruire o in molti casi per la VIA (valutazione di impatto ambientale) quindi ecco perché l'ultima parola è sempre dell'amministrazione comunale.
Comunque se volete avere delle informazioni e delle consulenze mi trovate a questo indirizzo mail:
gambini.s@gmail.com

FABIO FRANCI STUDIO ha detto...

il mio impianto preciso a Gambini è fra quelli ad attività libera.

Anche il mio studio si occupa di energie rinovabili .

Fabio Franci .

grimaldi ha detto...

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