Il 17 giugno, i promotori della Petizione popolare 'Una casa di Riposo per Pienza' hanno consegnato al protocollo le 501 firme raccolte. Un atto ufficiale, non la 'solita provocazione'.
L'art. 3 dello Statuto Comunale di Pienza recita a pag 35 nell'art. 93 ( Proposte, Petizioni, Mozioni) 'Il consiglio comunale entro sessanta giorni e la giunta entro 30 giorni dalla richiesta devono esaminare le istanze ricevute e deliberate nel merito'. L'art. dispone che nel caso di non considerazione della proposta da parte degli organi competenti i proponenti possono mettere in opera altre iniziative per far discutere la proposta. Ai promotori della petizione che hanno lavorato con dedizione e impegno per un problema importante della comunità sembra doveroso che, da parte di sindaco e giunta si debba prendere in esame la richiesta di 501 cittadini... Che cosa ne pensate? Per le iniziative più scontatamente giuste e necessarie si devono fare sempre le barricate? In qualunque altro Comune una iniziativa di questo tipo sarebbe stata già discussa.
14 commenti:
io che sono vecchietto nella casa di riposo un mi ci metto, a Pienza non ce bisogno di una casa d' accoglienza, se Martino la vuol fare a Gastiglioni deve andare io che ho ottantanni e da cinquanta ne sento parlare, non venite a raccontare io al cipressino voglio andare , fateci gode' la nostra vita, e alla casa di riposo mandateci il Comune e Giusseppina ( Architetto comunale ) Noi non la vogliamo, poi dove la fate, voi di natura e salute e anche gli altri??? dove ci buttate??? noi siamo da piazza al cimitero ci si va' da soli..La commenda serve a tutti Voi del Comune che sete rincoglioniti e arretrati. Noi abbiamo bisogno di altre cose.
la commenda fatela in montagna, oi vecchi abbiamo bisogno di fresco .abbiamo bisogno di vivere di stare insieme ai giovani ai nostri coetanei, non rinchiusi in un macello.
Grazie pero' chi ha avuto l' idea di costruire una commenda a Pienza, vuol dire vederci morti il prima possibile.la nostra casa di riposo la nostra vita e' murelli di Piazza. i giardini e santa caterina , andateci Voi del Comune in casa di riposo, tutti quanti e rimaneteci, fate schifo
NON CONVINCE IL 'VECCHIETTO' CON LE SUE IDEE STRAMPALATE E ILLOGICHE, FORSE E' UN GIOVANE CHE SCRIVE SENZA SAPERE...TI PERDONIAMO.
Per Sindaco e uomini della giunta tutto quello che non partoriscono loro con le loro testoline telecomandate da Siena è pura provocazione. Che strana idea della democrazia...
Se le firme le avessero raccolte loro a quest'ora facevano i consigli comunali ogni tre giorni...Del Cindolo, SErafini, Petreni...avete gettato la maschera..
Forse molti non ricordano che si tratta nella nostra proposta di una CASA DI RIPOSO PER ANZIANI NON PIU' AUTONOMI... CHE NON POSSONO STARE IN CASA DA SOLI O IN FAMIGLIA..per evitare di madarli a morire nel Lazio...o più lontano. Una fase terminale e drammatica della vita.
E' una dimostrazione della mancanza di capacità di "ascolto" di questa politica. Distante dalla gente. Avrebbero potuto decidere qualunque cosa in merito, ma probabilmente una eventuale casa di riposo non rientra tra le priorità. Inoltre è un argomento particolare dove è difficile prendere una decisione ed è facile cadere in qualche errore. Evidentemente vengono prese solo alcune decisioni, quelle dove è più facile non ascoltare nessuno. Al di là dell'impegno notevole di costruire una casa di riposo (che dovrà essere comunque valutato) mi sembra legittimo discutere di una necessità sollevata da 501 cittadini. Soprattutto farla discutere in Consiglio Comunale.
Il 'vecchietto' incazzato non ha capito niente... Nessuno vuole ne farà 'commende' a Pienza. Il problema arriva quando l'assistenza familiare non basta più....e l'anziano non è più autonomo. Informarsi prima di scrivere cazzate.
La democrazia e l'ascolto non è mai stato il pezzo forte di questa Amministrazione, purtroppo legata solo alla conventicola casa del popolo e dintorni....ma se va bene così... chiederemo asilo politico in qualche altro paese...
Chi se ne frega di Pienza. A Petroio o Montisi si sta molto meglio,ci sono amministratori molto meno sovietizzati... facciano pure....si può sempre cambiare eil mondo è grande...Ciao Ciao Pienza...Non ne vale più la pena. Tenetevela pure.
Che amarezza per il post di Nic, è che purtroppo rispecchia in pieno la realtà odierna di Pienza.
Gli interessi dei Pientini soverchiati da un manipolo di raccomandati e politicizzati incapaci e supponenti.
Speriamo che la gente apra gli occhi e ad aprile le cose possano migliorare.
Il problema è che la maggioranza dal dopoguerra a oggi non ha mai avuto a che fare una vera minoranza, che svolgeva i suoi compiti in modo istituzionale (controllare). Da quando natura & salute ha incominciato a farla sul serio, con proposte serie....si sono trovati in difficoltà...e si sono sentiti 'provocati'...signori finì anche l'impero romano..sveglia.
Fanno sempre orecchie da mercante gli amici del PD di Pienza, sono una nullità culturale, aspettano sempre il 'compitino' già fatto da quei 'geni' senesi o romani, non hanno capacità o coraggio di confronto....Quelli che hanno cultura non li considerano o li cavano...quelli senza cultura che fanno da sempre i passacarte...sono quelli che contano.. Che paese di merda...
5o1 firmatari : sindaco sveglia!!!!!!!!!!!!
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