mercoledì 29 ottobre 2008

AAA. VENDESI LOTTO COMUNALE AL PIP

Sentite questa : il Comune potrebbe acquistare per 220.000 euro il 'capanno della ditta Bindi a Fontanelle', affare rinviato al prossimo Consiglio Comunale, immobile da ristrutturare come magazzino, che potrebbe così costare, alla fine, molto di più...e rinunciare contemporaneamente al lotto comunale al PIP, (su cui sipotrebbe costruire un capannone con modica spesa veramente utile e spazioso) per cederlo ad un privato che l'ha richiesto al Comune medesimo....come ha spiegato il Sindaco.
Dopo la Casa Famiglia di Monticchiello regalata alla USL e ricomprata per 250.000 euro, come valutate questo 'affare' possibile, prospettato in consiglio ( ma non ancora fatto) dallo 'Staff' Comunale? Rispondete, ma siate 'pacati' per favore....

31 commenti:

Anonimo ha detto...

Caso mai lo Staff consigliasse divendere il palazzo comunale, mi potrebbe interessare.....ci vorrei vendere dei prodotti, naturalmente, bio... Avvertite sul blog.

Anonimo ha detto...

IO credo che il Comune dovrebbe bandire almeno un'asta pubblica..interesa anche a me.

Anonimo ha detto...

A chi lo vende il comune il lotto del pip, al costruttore di san quirico? No perché a pienza si è accaparrato tutto lui...

Anonimo ha detto...

L'unico serio del PD è Roberto Lio che non frequenta più il consiglio comunale .E ci credo, io farei uguale, con quella compagnia...mica stupido il dottore...almeno è coerente. L'unico. Lo vogliamo SINDACo sempre megio del serafini è.

Anonimo ha detto...

La proposta di acquisto è arrivata da un kompagno di pienza..

Anonimo ha detto...

Forza kompagni komprate tutto ke il vostro komune svende...

Anonimo ha detto...

Meglio!!! Ora cavate anche questa, Lio sindaco, l' infermiera assessore alla cultura e la vigilessa alle politiche giovanili! Dove possiamo emigrare a camogli?

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Fontanelle non è che sia troppo agile per una rimessa comunale, già sta sopportando malissimo il traffico dovuto al'incremento di abitazioni che vi è stato, oltretutto sarebbe utile che si ricordassero che in quella strada mancano le pendenze per le fogne, costruite non ai tempi di Pio ma solo pochi anni fa e cmq sotto la supervisione dei nostri dipendenti pubblici, che ancora non funzionano, una volta al mese c'è l'ente preposto a spurgarle.
Non capisco la relazione ma so che esiste tra il nuovo piano strutturale e queste operazioni finanziarie spudorate.
Con il vecchio PS esistevano ancora diverse aree edificabili "zona PIP", magari qualcuono ha fatto anche i sacrifici per averle ed adesso sono vanificate e cancellate dal nuovo PS che obbligherà a costruire nella nuova zona che andrà a crearsi nella zona ex fornace.
Il comune che si era lasciato un lotto al PIP lo vende, compra i macelli per farvi un magazzino disadattato ed a peso d'oro.
Mi viene da pensare che la nuova zona indicata nel PS non partirà mai o se partirà, chissà quando partirà e di riflesso penso ancora che staremo diversi anni senza vedere il nascere di nuove attività.
Se il Comune comunque vuol comprare per un magazzino, non faccia le cose di sottobanco, si apra, lo comunichi, io sono al corrente che ci sono diversi fondi in vendita, la cosa deve preoccuparci tutti, vuol dire che diverse attività non stanno più bene a Pienza e ... nella nuova zona chi ci va?

Anonimo ha detto...

Ma il terreno dietro ai macelli, quello confinante, lato via degli Archi, è di proprietà comunale?

Anonimo ha detto...

"PIENZA AI PIENTINI", giusto??!!
O beccattevi il Machetti!

Anonimo ha detto...

Natura & Salute ha proposto di fare un capannone al PIP nel lotto di proprietà comunale e lo spazio c'è eccome, anche se il lotto non è bene definito e va rivisto nella sua estensione. Ma lo spazio è lì e va utilizzato per risparmiare. Non ha senso comprare un cpanno da ristrutturare..a costi....non prevedibili e antieconomici. Spero che questa volta la minoranza sia ascoltata. Possibile che abbia sempre torto?

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Per chi ancora non ha presente di cosa si parli, non conosce il capanno di via Fontanelle, ecco le coordinate per vederlo su "Google earth"
lat 43° 4'45.66"N
lon 11°40'45.87"E
La struttura si vede bene che è minuscola, unico pregio è che si trova adiacente agli ex macelli di proprietà del Comune, ma non giustifica a mio avviso la cifra detta. Momo, la proprietà lato via degli Archi non credo assolutamente sia del Comune.

FABIO FRANCI STUDIO ha detto...

perche natura e salute non si occupa di risparmiare energia al comune e costi di gestione degli impianti ? . Sapete quante mail arrivano al comune e iniziative della Regione che non sono prese in considerazione. ? Invece di parlare e criticare, giustamente o ingiustamente non lo posso dire, cercate di fare delle scelte che abbiamo un risvolto per i bilanci dei Comuni.... mentre voi parlate dei macelli , le opposizioni di altri comuni cercano di far far dei progetti con le energie rinnovabili , aiutano i cittadini e mio avviso sono più apprezzate delle critiche a un capano.....Mi preme sottolineare che visto che si chiama natura e salute esiste un motivo in più per far fare al Comune iniziative ecologiche.....esempio .. i lumini a led dei cimiteri come ha fatto Sarteano ( azzeri dopo 6-8 anni i canoni dei Lumini ) Illuminazione Led i P.financing azzeri da subito la bolletta, fotovoltaico alle elementari 50% di contributi pubblici .... e poi ce ne sono altre 1000 che i comuni oggi stanno eseguendo con pochi costi tecnici , spesso li fanno da se i tecnici dei comuuni.
concludendo inviterei ad essere più propositivi e meno critici , anche se la critica è giusta e proporre cose nuove, tanto se il pd va a casa sarà anche per altri mille motivi , non sarà il capanno di fontanelle che li mette davanti a scelte difficili ..
saluti

Anonimo ha detto...

Per avviare progetti o iniziative di risparmio energetico bisogna essere al governo del comune, avere in mano gli uffici e frequentarli in veste di assessori e sindaco. Bisogna DELIBERARE progetti. Dalla opposizione questo purtroppo non è possibile.Esempio: dieci anni di comitati e dibattiti e firme e prese di posizione sull'inquinamento elettromagnetico non hanno spostato nulla. Se avessimo governato ci avremmo provato. Era nel programma.

Anonimo ha detto...

Metteteci alla prova...Dopo cinquanta anni cambiate minestra...non sarà poi la fine del mondo. Oppure tenetevi questa minestra. Buon appetito

Anonimo ha detto...

Ma l'avete visto com'è il laboratorio? Piccolo e inutilizzabile. Non mi sembra una buona idea di comperarlo io spero che il comune ci ripensi..

Anonimo ha detto...

... bisogna aver chiare le motivazioni che stanno dietro certe scelte!!!
la casa famiglia prima, donata e poi riacquistata a 250 mila euro e ristrutturata per altrettanti se non oltre denari...( abbiamo visto tutti e bene cosa sia diventata adesso la struttura e i bandi di assegnazione)
Ora abbiamo questa nuova storia sul capanno a 220 mila euro, e la simultanea vendita( ma poi non si dovrebbe fare un bando pubblico?) del lotto al PIP ..
io vorrei sapere solo le motivazioni e chi sono i giocatori della partita...

:-0

Anonimo ha detto...

Nonostante tutto i ragazzi ci sanno fare...gli affari sono affari...

Anonimo ha detto...

Gli affari sono affari, ma perchè non scavare negli archivi e riesumare tutte le scartoffie inerenti la terra e i realtivi travagli fatti tramite i quali è stata acquistata esclusivamente da un solo soggetto ?
Questo a mio avviso è un fatto molto importatne e significativo, viene tutto in secondo piano e concatenato a questo evento ... case popolari , aumento dei prezzi degli immobili, ecc., in nessun altro paese limitrofo si è verificato un episodio simile...

( sapete a Pienza da chi si deve comprare oggi una casa di nuova costruzione e i costi ?
...quando a Montepulciano con 120 mila euro si comprano 110 metri di casa con garage e giardineto di pertinenza...)

Io sarei curioso, riuscirà N&S a fare chiarezza anche su questa faccenda?

Anonimo ha detto...

Peccatore non sei stato mica tanto chiaro...
Cosa vorresti riesumare?

HA VINTO OBAMA, UN NERO è DIVENTATO MR. PRESIDENT....

Anonimo ha detto...

non volevo essere molto esplicito ... sai com'è ...
cmq non è strano il monopolio pientino sull'edilizia? anceh questo avvenuto negli anni 80 e solo oggi ci stiamo rendendo conto dei frutti di queste scelte?

Anonimo ha detto...

in comune sò forti a fà l'inciuci... s'ha inizià a indagà un pochino x capì chi ha proposto questo magnifico affare?

Anonimo ha detto...

Non c'è bisgno di indagare sè già capito tutto. Mica siamo stupidi.Le cose le fanno TUTTE così da sempre....

Anonimo ha detto...

Caro Alcide, forse sò io stupido. Capisco che ci può essere un "amico" che ha bisogno del lotto per farsi un capannone e che i benemeriti si sacrifichino per dargli il NOSTRO, sono loro che decidano, d'altra parte hanno vietato di poter costruire altrove nei vari lotti esistenti con il vecchio piano, dove magari potevano anche riscuotere due soldini di urbanizzazione, cosa che invece al PIP, in quanto area soggetta a legislazione particolare in materia di insediamenti artigianali e relativi oneri di urbanizzazione, non hanno o comunque sarebbero in forma ridotta, ma è un "amico" dicevamo....
è il comprare il capanno di fontanelle che non capisco, altri qua hanno fatto notare, se non ho capito male e non sono completamente stupido, che si tratta di un buco, senza piazzale, da ristrutturare totalmente, con l'accesso limitato o non felice ed ad un costo nettamente superiore a quelli di mercato.
A pensar male si fa peccato, ma a queste condizioni al mondo d'oggi, qualcuno ci doveva mangiare, non credo che fare il piacere all'amico giustifichi tutta questa storia.
Solo questo volevo dire nel commento anonimo precedente a questo.

Anonimo ha detto...

Delle volte ci si accorge che c'è gente in giro che cià la faccia come il culo. auguri.

Anonimo ha detto...

In questo comune capita che a certi cittadini per costruire quello che si vuole si danno 'deroghe' che altri non riescono ad avere, si concedono pezzi di terra che non tutti risecono ad avere, si rilasciano permessi che non tutti riescono ad ottenere. Tutto in perfetta legalità, naturalmente. Ma viene da pensare che così si mette insieme un certo consenso che non si basa più su una idea di società, ma semplicemente sulla amicizia non disinteressatra. Ora io mi domando : la amministrazione comunale deve operare secondo una filosofia amicale, oppure secondo regole condivise da tutti?

Anonimo ha detto...

La riflessione che hai fatto purtroppo coincide con tristi realtà,il consenso politico è da decenni che si ottiene in questo modo, io farei un sondaggio per vedere nel periodo di campagna elettorale ( di 5 anni fa) , e subito dopo l'insediamento in Comune quante autorizzazioni edilizie ( piscine, ampliamenti , ecc) sono state date ( ..e a chi ovviamente ..), giusto per fare un ulteriore considerazione, ne resterete stupiti.

Anonimo ha detto...

ma te che sai? hai già fatto il "sondaggio"?

Grimaldi ha detto...

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