martedì 29 dicembre 2009

ELEZIONI DELLA PRO LOCO : ECCO I NOMI. Andiamo a votare domenica 3 gennaio..

Finito il mandato di Daniele Crociani e del suo Consiglio che hanno avuto molti meriti nel rilancio di molte manifestazioni ( Fiera del Cacio, Fuochi di Ferragosto, Gioco del Panforte) e che tutti ringraziamo di cuore, ecco la lista dei candidati per il nuovo consiglio :

Anselmi Nada, Baerlocher Isabella, Baldelli Monica, Bassi Fausto, Biagiotti Alberto, Binarelli Claudio, Anna Porcu Carratelli, Casellani Paola, Cortini Anna, De Franceschi Letizia, Di Mambro Daniela, Formichi Adriano,Franci Riccardo, Franci Silvano, Garosi Carla, Monachini Caterina, Moore Claudia ,Pasquetti Valerio, Pisano Andrea, Piselli Luca, Santinelli Sauro, Sardone Elia.

Si vota dalle ore 10 alle 18 in Via della Canonica (angolo Palazzo Vescovile).

lunedì 28 dicembre 2009

Martedì 29 dicembre, ore 21 Consiglio Comunale a Pienza.

Domani sera è convocato il Consiglio Comunale, l'ultimo del 2009, una occasione in più per augurarci Buon Anno!!!

RETTIFICA. SCUSANDOMI CON I LETTORI DEL BLOG, per l'orario errato fornito ( il Consiglio Comunale si è tenuto in realtà di pomeriggio) rinnovo, con le scuse, i migliori auguri a tutti !!!!!

giovedì 24 dicembre 2009

STRENNE: E' USCITO 'LA SIGNORA' IL SECONDO ROMANZO DI RINO MASSAI

'La signora' è il secondo romanzo di Rino, editore 'Biblos'di Chianciano, 180 pagine, 12 Euro. Lo potete acquistare al Caffè la Posta e ne vale la pena. L' 'incipit' del Romanzo : ' Vedere l'amante che usciva di casa e osservarlo dalla finestra fino a che non scompariva, dava alla signora Adele una gran soddisfazione. Anche se poi non era un vero e proprio amante; lo accarezzava solamente sulla guancia, come si fa con un figlio, o lo prendeva per mano e ci parlava nei pomeriggi del sabato..'
Dopo 'Pensando a Nilde' romanzo sul tema del 'giustificazionismo' ecco un racconto lungo in cui tornano le grandi questioni esistenziali svincolate dalla ossessione della coerenza. Una sorta di lungo apologo sulla libertà. Molto bella la copertina di Aleardo Paolucci. Un libro da leggere e conservare.

venerdì 18 dicembre 2009

ALLA FACCIA DELLA CRISI....'I rimborsi ai partiti moltiplicati per quattro'. Leggetelo nel Corriere della Sera di oggi.

Secondo la Corte dei Conti, dal 2008 al 2o12 i partiti avranno 503 milioni di rimborso spese per le elezioni politiche, cioè quattro volte la spesa denunciata. Insomma, 1000 miliardi di lire.... ( DAl Berlusca al PD, tutti d'accordo..) Siete in cassa integrazione? Non avete soldi per pagare l' ICI? Il Natale è povero? La crisi c'è, ma non per i SOLITI IGNOTI...Sostenete i partiti...aiutateli, poverini...hanno tanto bisogno di voi!!!!!! Tanti Auguri !!!!

mercoledì 16 dicembre 2009

UN PIEZOMETRO SULL'AMIATA

UN PIEZOMETRO SULL'AMIATA PER SAPERE CHE COSA BEVIAMO.... (Proposta del coordinamento delle Liste civiche)

p r e m e s s o c h e

· dopo anni di vane aspettative, ingenerate dai solenni impegni assunti dalla Regione Toscana, da parte di quest’ultima si è finalmente disposta l’installazione di un primo piezometro diretto all’effettivo accertamento delle condizioni in cui versa l’acquifero freatico idropotabile del Monte Amiata.
· I risultati di tale indagine tra l’altro – o forse prima d’altro – dovrebbero offrire, sia alle cittadinanze locali sia a quelle delle altre vastissime aree che fruiscono della medesima falda, elementi decisivi in merito ad eventuali interconnessioni tra la stessa e il sottostante campo geotermico.
· Più nello specifico il piezometro dovrebbe aiutare gli esperti a comprendere se lo sfruttamento del vapore geotermico finalizzato alla produzione di energia elettrica possa essere o meno causa diretta proprio dell’impoverimento e/o inquinamento di quella falda acquifera;
· Tale accertamento, è evidente, non può non apparire come una delle più significative precondizioni – in ogni caso valutata tardivamente – delle scelte future su cui basare il prossimo sviluppo energetico della Montagna e, quindi, la valutazione di impatto ambientale delle nuove centrali geotermiche.
· Nonostante i lavori per la messa in opera di tale strumentazione siano iniziati da oltre tre mesi e mezzo – e sia stata superata già da due settimane la data in cui il piezometro avrebbe dovuto essere completato alla profondità di 600 metri – sembra non riuscirsi a scendere al di sotto di 150 metri (profondità raggiunta il 25 settembre 2009 e poi rimasta ad oggi inspiegabilmente stazionaria).
· Secondo gli Studi di Impatto Ambientale prodotti da ENEL per lo sfruttamento dei campi geotermici di Bagnore e Piancastagnaio la falda a cui attingono i vari acquedotti avrebbe dovuto, comunque, essere già stata trovata a circa 90-100 metri di profondità.
· Alla profondità attuale del piezometro, 50-60 metri sotto al livello a cui avrebbe dovuto trovarsi l’acqua, vi è tuttavia completa perdita di circolazione, indizio che l’acqua non può trovarsi che molti metri al di sotto di tale livello.
· Inoltre la presenza di elevate concentrazioni di CO2 in pozzo suggeriscono già un contatto tra l’acquifero geotermico e le vulcaniti in cui è ricavato il piezometro.
· Tale prolungata situazione di stallo si evidenzia, almeno apparentemente, del tutto incomprensibile agli occhi dei cittadini dell’Amiata, per cui le suddette liste di cittadinanza
c h i e d o n o
che l’Assessore Regionale Toscano per la Tutela dell’Ambiente e per l’Energia Voglia loro riferire quali siano le reali cause impeditive del proseguimento della perforazione piezometrica e, conseguentemente, quali le Sue determinazioni per il completamento dell’opera, fornendo altresì più ampia garanzia che l’indagine verrà portata a compimento per raggiungere i risultati necessari agli scopi in premessa indicati.
Si indica quale recapito per l’eventuale risposta il Capo Gruppo di Prospettiva Comune del Comune di Piancastagnaio Letizia Gabbrielli che per questa richiesta ha ricevuto mandato dalle Liste del coordinamento.

martedì 15 dicembre 2009

CHI SONO I 'DILETTANTI ALLO SBARAGLIO ?' 'Ma ci facciano un piacere..' (Totò).

La bacheca del PD si esercita volenterosamente in un penoso esercizio di opposizione...Legittimo, ci mancherebbe altro,...ma scomposto, fatto di insulti rancorosi e gratuiti, con argomentazioni fasulle, rimasticando amaro, tirando in ballo problemi irrisolti dalla amministrazione Del Ciondolo -Serafini, come veri argomenti polemici... per fare solo figure 'cacine', come nell'ultimo consiglio comunale... dove il Serafini non conosceva nemmeno gli atti compiuti da lui... medesimo...Bontà loro... Dopo aver visto, dopo 60 anni, la maggioranza dei pientini voltargli le spalle, si considerano ancora i 'professionisti della politica'...i 'maestri della amministrazione'....quelli che vorrebbero fare scuola.... Direbbe Totò : 'Ma ci facciano un piacere..' Senza ombra di pudore. Molto tempo è passato e un partito come il PD di Pienza a molti fa solo pena e tristezza, perchè è l'ombra di quella cosa seria che è stato...una volta Ma che oggi , aimè, non è più...e non bastano il computer e i lustrini di Natale. Per nasconderlo...Buon Natale.

lunedì 14 dicembre 2009

Oggi sul Corriere : IL TEATRINO DI DON GIOTTO

Oggi sul Corriere di Siena

A Pienza non è Natale senza il Teatrino vernacolare.Come far dimenticare ai ragazzini le giocherie elettroniche, Internet e la TV, almeno per alcuni mesi dell'anno ? Niente di meglio del teatro vernacolare, uno spettacolo linguistico e non solo, che delizia i genitori ed i nonni ..e fa divertire immensamente i 'cittini'. Fra prove e spettacolo il lavoro è molto..ma i risultati si vedono e si sentono..'Piccoli Nonni' è il titolo dello spettacolo teatrale dei ragazzini del Teatrino di Don Giotto, con la regia di Cristiana Ciacci che raccoglie ogni sera grande successo fra i pientini. Tema, gli anziani ed i personaggi del passato che hanno fatto la storia popolare di Pienza. L'ultima replica ha acceso la commozione e l'entusiasmo di pientini per questo tradizionale appuntamento prenatalizio. Il Teatrino di Don Giotto( Don Giotto Vegni era un canonico della Cattedrale scomparso molto tempo fa che dette vita ad un teatrino divenuto mitologia cittadina ) funziona ancora. In attesa di un restauro futuro il teatrino grazioso, piace moltissimo ai pientini, nonostante le rughe.....Qui hanno recitato quattro generazioni di ragazzi e il sipario è dipinto da un giovane di nome Aleardo Paolucci, classe 1927, che ancora studiava all'istituto d'arte. Oggi il vernacolo appassiona grandi e piccini e i testi di Cristiana Ciacci, regista tuttofare, deliziano le serate prenatalizie. La scenografia e tutto il resto sono bellissime e fatte in casa, ma hanno l' aspetto del teatro vero e antico.Pochi eventi come questo riescono ad affondare le radici nella memoria collettiva di una comunità, riuscendo a riscoprirne il senso di appartenenza. Molte risate,ma anche commozione e piacere di ascoltare Ogni sera i 90 posti a sedere sono esauriti e ancora si replica nei prossimi giorni. Uno spettacolo da non perdere per chi ama le cose semplici e vere.Gli attori: Chiara Carpini, Giulia Barbi, Linda Cherubini, Arianna Papini, Beatrice Anselmi, Anna Fè, Arianna Sparnacci,Rachele Franci, Sebastiana Mula, Pierluigi Cappelluzzo,Giovanni Pomi, Beniamino Biagiotti, Mattia Siddi, Alessandro Pacenti, Michelangelo Bai, Paolo Morelli. info-prenot: o578 748055 o 3348119829.
Fabio Pellegrini

giovedì 10 dicembre 2009

MONTANARI A CAMUCIA ( nanoparticelle)

MONTANARI A CAMUCIA , CONTRO LA CENTRALE AD OLIO DI PALMA ALLA RENAIA DI CORTONA.Tipo : incontri. Riunione informativa Rete Globale . Data:mercoledì 16 dicembre 2009. Ora:2o.30 - 23.00 Luogo: Terontola Sala Civica dietro circolo combattenti

Stefano Montanari viene a trovarci e ad illustrarci i suoi studi sulle nanoparticelle emesse anche da impianti elettrici ad oli pesanti e le loro devastanti conseguene sull'organismo umano. Nanopatologo di fama internazionale questo un breve sunto della sua bibliografia:Stefano Montanari, bolognese di nascita (1949), modenese di adozione, laureato in Farmacia nel 1972 con una tesi in Microchimica, ha cominciato fin dai tempi dell’università ad occuparsi di ricerca applicata al campo della medicina. Autore di diversi brevetti nel campo della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia, ha eseguito consulenze scientifiche per varie aziende, dirigendo, tra l’altro, un progetto per la realizzazione di una valvola cardiaca biologica.Dal 1979 collabora con la moglie Antonietta Gatti in numerose ricerche sui biomateriali.Dal 2004 ha la direzione scientifica del laboratorio Nanodiagnostics di Modena in cui si svolgono ricerche e si offrono consulenze di altissimo livello sulle nanopatologie.Docente in diversi master nazionali ed internazionali, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.Da anni svolge un’intensa opera di divulgazione scientifica nel campo delle nanopatologie, soprattutto per quanto riguarda le fonti inquinanti da polveri ultrafini.



Rispondi Inoltra

Un saluto

Colgo l'occasione per salutare due cari amici che se ne sono andati in questi giorni lasciandoci più soli : prima è scomparso Bruno Rosini, cui ero legato da sincera amicizia e da conversazioni piacevoli, poi Gino Morini, storico amico di famiglia, verso il quale provavo un grande affetto. La loro passione e la loro allegria, mi mancherà.
fabio

SINDACO E GIUNTA SCRIVONO....

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, che si è svolto a Pienza nei giorni scorsi, è stato deliberato l’assestamento generale del bilancio 2009, approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il voto contrario dei consiglieri di minoranza. “Un fatto abbastanza strano ­- commenta il sindaco Fabrizio Fè - visto che il bilancio di previsione per il quale è stato effettuato l’assestamento era stato deciso e votato dalla maggioranza della passata legislatura. In questi mesi ci siamo trovati a gestire un bilancio deciso da altri, con pochissime possibilità di scelta”. Durante il consiglio è stato dato il via libera anche alla prima variante al piano triennale delle opere pubbliche; in particolare, sono state apportate modifiche per anticipare i lavori di adeguamento antisismico della scuola elementare di Pienza e la riqualificazione del giardino delle Mura. Un intervento, quest’ultimo, di particolare importanza visto che prevede la predisposizione di un senso unico in via E. Mangiavacchi, con fermata per autobus turistici. L’obiettivo è quello di dare una risposta all’annoso problema della sosta.


Sono state due le mozioni presentate dal gruppo consiliare di maggioranza “La Piazza”, che si è espresso sulla riduzione della partecipazione pubblica nel capitale degli enti gestori dell’acqua al 30 per cento, previsto dal cosiddetto decreto Ronchi, poi convertito in legge, e sulle politiche nazionali della scuola. “La riforma dei servizi pubblici locali introdotta dalla legge ­- ha detto il sindaco ­- privatizza, di fatto, la gestione dell’acqua. Noi crediamo che la risorsa idrica sia indispensabile per la vita umana e, come tale, non possa essere equiparata ad un bene a prevalenza economica”. La mozione, che ha voluto manifestare il dissenso e la contrarietà alla scelta dell’esecutivo da parte dell’amministrazione pientina, è stata approvata con il voto contrario della lista “Centrosinistra per Pienza”. “Tenuto conto che le due mozioni sulle politiche nazionali della scuola e sul ddl Calderoli relativo al riordino della pubblica amministrazione e i costi della politica sono stati votate all’unanimità, ci chiediamo se il Centrosinistra pientino, in materia di acqua, condivida la scelta del governo di privatizzare un bene essenziale per la vita degli esseri umani”. Il gruppo di minoranza ha dichiarato che il consiglio comunale non è competente in materia, esistendo organi superiori delegati alla tutela della collettività.

In merito alle recenti dichiarazioni apparse sulla stampa locale da parte del gruppo “Centrosinistra per Pienza”, il sindaco e la giunta precisano, inoltre, che non c’è stato, in consiglio comunale, alcun successo dell’attuale minoranza in relazione alla scelta di aderire ai servizi associati della Comunità montana Amiata Val d’Orcia. “Come già espresso a novembre in sede di conferenza dei sindaci - spiegano il primo cittadino e la giunta - il Comune di Pienza, in attesa di una risposta della Regione Toscana sulla richiesta di rientrare nel distretto socio-sanitario Valdichiana, avrebbe aderito ai servizi associati nell’attuale distretto di appartenenza, ovvero la Comunità Montana Amiata Val d’Orcia. Il gruppo di Centrosinistra, lungi dall’avere determinato le scelte all’amministrazione, ha semplicemente preso atto dei consapevoli indirizzi che questa ha assunto per evitare inutili modifiche”.


“Per quanto riguarda la segnaletica del Centro Commerciale Naturale - proseguono il sindaco e la giunta - ricordiamo che l’attuale maggioranza approvò il progetto nel lontano 2006 e che da allora al termine della passata legislatura, l’attuale capogruppo di minoranza Claudio Serafini, ex assessore al turismo, non è stato in grado di sviluppare l’iniziativa davanti alla Regione Toscana, bloccando l’erogazione del saldo del contributo concesso. L’assessore Enrico Quinti, che ha riaperto la pratica per comprendere quali fossero le problematiche che impedivano tele erogazione, ha verificato l’esistenza di inadempienze a carico della precedente amministrazione, provvedendo a completare l’invio della necessaria documentazione alla Fidi Toscana (preposta all’erogazione), perfezionando il procedimento di concessione del contributo e provvedendo all’installazione della segnaletica”.

“Anche per quanto riguarda la questione del volontariato - concludono il sindaco e giunta - la minoranza ha impropriamente parlato di successo. Rispondendo all’interrogazione presentata dal Centrosinistra, abbiamo informato il consiglio comunale dell’intenzione di regolamentare le attività di volontariato, ribadendo la volontà di valorizzare, e non criminalizzare, quello che è un valore aggiunto per la nostra comunità, anche alla luce delle limitate disponibilità di risorse da parte degli enti locali”.

lunedì 7 dicembre 2009

ACQUA : ridateci la cauzione, invece di privatizzare tutto....

Dai cittadini sale questa proposta e questa richiesta... il Fiora... non dovrebbe... rimborsare i cittadini della cauzione versata a suo tempo al CIGAF ? Cittadini e società pubblico-privato non hanno gli stessi diritti e doveri davanti alla legge? Riprendo dai lettori una richiesta concreta in tema di acqua..... : vista la giusta richiesta di puntualità nel pagamento delle bollette ai cittadini da parte del Fiora, tramite Equitalia.., non sarebbe giusto che anche i cittadini fossero trattati con puntualità dalla azienda che deve rimborsare le cauzioni ? Loro a chi si devono rivolgere ? Si potrebbe eventualmente detrarre dalla bolletta ?

giovedì 3 dicembre 2009

Panforte : Torneo Città di Pienza, si parte.....

Trentadue squadre si sono iscritte al torneo. Domenica 6 nel pomeriggio, sotto il loggiato del Palazzo Comunale, punzonatura dei tavoli da gioco, sorteggio degli incontri, presentazione del Trofeo in ferro battuto realizzato dalla Ditta Biagiotti.
E' in stampa il giornale della manifestazione ' L'almanacco del Panpepato' con l'antica storia di questo molto amato prodotto senese, iniziata nel Duegento a Siena e nel Contado... e non ancora finita......poi la storia del gioco a Pienza...Appuntamento a domenica !!!!!!

martedì 1 dicembre 2009

Ecco le assemblee pubbliche : ai cittadini la parola.

Pienza, 1° Dicembre 2009 Lunedi 14 dicembre 2009 ore 21,15, Monticchiello, Sala del Granaio
Mercoledì 16 dicembre 2009ore 21,15, Pienza, Sala Convegni Conservatorio San Carlo Borromeo

RESOCONTO DEI PRIMI SEI MESI DI GOVERNO DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIENZA .

PROGETTI PER IL FUTURO DEL NOSTRO COMUNE .

IL SINDACO, GLI ASSESSORI E I CONSIGLIERI SI INCONTRANO CON TUTTI I CITTADINI.

SIETE TUTTI INVITATI a partecipare .

L' Amministrazione Comunale.

Minoranza contro questo...

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIENZA

PREMESSO

che l’acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita; pertanto, la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile ed all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi costituiscono un diritto inviolabile dell’uomo, universale ed indivisibile come statuito dall’art. 2 della Costituzione e dalla Carta Europea dell’Acqua (Strasburgo 1968);
che il “bene acqua”, pur essendo rinnovabile può esaurirsi; è quindi responsabilità individuale e collettiva prendersi cura di tale bene, utilizzarlo con saggezza, e conservarlo affinché sia accessibile a tutti nel presente e disponibile per le future generazioni;
che la risoluzione del Parlamento europeo del 15 marzo 2006 dichiara “l’acqua come un bene comune dell’umanità” e chiede che siano esplicati tutti gli sforzi necessari a garantire l’accesso all’acqua alle popolazione più povere entro il 2015 ed insiste affinché “la gestione delle risorse idriche si basi su un’impostazione partecipativa e integrata che coinvolga gli utenti ed i responsabili decisionali nella definizione delle politiche in materia di acqua ”;
che la risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2004 sulla strategia per il mercato interno - priorità 2003-2006 – già affermava, al paragrafo 5, "….essendo l’acqua un bene comune dell’umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno";
che gli stessi organi della UE hanno più volte sottolineato che alcune categorie di servizi non sono sottoposte al principio comunitario della concorrenza; si veda ad esempio la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo COM (2004) 374: “…le autorità pubbliche competenti (Stato, Regioni, Comuni) sono libere di decidere se fornire in prima persona un servizio di interesse generale o se affidare tale compito a un altro ente (pubblico o privato)”; è peraltro noto che non esiste alcuna norma europea che sancisce l’obbligo per le imprese pubbliche di trasformarsi in società private (come ribadito da: Corte di giustizia CE, 2005; Commissione CE 2003 e 2006; Parlamento CE, 2006).
CONSIDERATO
che diverse Amministrazioni provinciali e comunali del territorio nazionale hanno condiviso i suddetti principi sopra citati ed hanno contestualmente dato vita a Coordinamenti di Enti Locali per la ripubblicizzazione dei servizi idrici;
che per sostanziare il principio del diritto dell’acqua come universale e inalienabile, nonché per riorientare il sistema di tariffazione agevolata per le fasce sociali meno abbienti verso un sistema che assicuri maggiore responsabilizzazione degli utenti e politiche di risparmio idrico, appare opportuno introdurre all’interno dell’ordinamento la definizione del servizio idrico integrato come servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica;
PRESO ATTO
che la Regione Puglia ha proclamato “che l’acqua è un diritto e non una merce, un bene comune e pubblico” (relazione del Presidente della Regione Nichi Vendola al Consiglio del 25/02/2009) che, “al pari dell’aria che respiriamo, l’acqua non può né deve avere padroni, ma – in quanto risorsa fondamentale – deve essere a disposizione di tutto il genere umano” (intervento del Presidente del Consiglio Prof. Pepe del 28/05/2009);
che la Giunta Regionale della Puglia in data 20.10.2009 ha definito l’acqua come bene comune, diritto umano universale e che la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici; che il servizio Idrico Integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica;
che in conseguenza di quanto sopra la medesima Regione ha dato mandato al dirigente coordinatore dell’Avvocatura di predisporre l’impugnazione dell’art. 15 del D.L. n. 135/2009 (ora convertito in legge) dinanzi alla Corte Costituzionale con un ricorso a difesa dell’autonomia regionale.
CONSIDERATO INOLTRE
che nel condividere sostanzialmente gli obiettivi del movimento mondiale per il diritto all’acqua come “bene comune” che coinvolge un sempre maggior numero di Enti Locali in tutto il Paese, appare opportuno che l’Amministrazione Comunale di Pienza si attivi affinché tutti i Comuni facenti parte dell’A.T.O., le Amministrazioni Provinciali di Siena e Grosseto e la Regione Toscana pongano in essere quanto necessario nell’ambito istituzionale e legislativo di riferimento per sviluppare un’azione in tal senso.
TUTTO QUANTO PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE
dichiara di approvare e fare propri i seguenti principi:
- l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato;
- la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile sono garantiti in quanto diritti inalienabili ed inviolabili della persona umana e si estrinsecano nell’ impegno a garantire ai cittadini un minimo vitale giornaliero;
- la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntante a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
- il consumo umano delle risorse idriche deve avere la priorità rispetto ad altri usi;
- il Servizio Idrico Integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica, e come tale non soggetto alla disciplina della concorrenza ma rientrante nella competenza esclusiva della Regione (art. 117 Cost.) che deve essere gestito con meccanismi che garantiscano la partecipazione sociale.
Impegna Sindaco ed Amministrazione Comunale
- a proporre l’adesione ai principi suesposti alla Regione Toscana alle Amministrazioni Provinciali di Siena e Grosseto ed ai Comuni facenti parte dell’A.T.O. 6;
- ad invitare la Giunta Regionale Toscana a presentare, in attuazione di tali principi, una legge regionale che regolamenti il servizio idrico integrato come servizio privo di rilevanza economica impugnando, se necessario ed in conformità all’iniziativa della Regione Puglia avanti la Corte Costituzionale l’art. 15 del D.L. n. 135/2009 (ora convertito in legge);
- a valutare l’introduzione, nello Statuto Comunale di Pienza, dei principi di cui sopra indicando l’acqua come bene comune e diritto umano universale e la gestione del servizio idrico privo di rilevanza economica e non assoggettabile a meccanismi di mercato.
Dà mandato al Sindaco di trasmettere copia della sua stessa mozione ai sopraindicati Enti Pubblici.

PIENZA : Minoranza vota per privatizzare l'acqua. Senza commento.

La maggioranza del Comune di Pienza ha presentato una mozione per difendere il diritto umano all'acqua, per contrastare i provvedimenti previsti dall'art. 23 bis lg.133-2008 che condurranno alla messa a gara della gestione del servizio idrico integrato ed alla consegna dell'acqua, un bene di tutti, alla speculazione dei privati entro il 2011. I consiglieri Scroccaro, Bernardini e Mangiavacchi ( assente Serafini) con grande imbarazzo..... hanno votato a favore della privatizzazione......SENZA COMMENTO.

domenica 29 novembre 2009

'Piccoli Nonni' al Teatrino di Don Giotto

'Piccoli Nonni' è il titolo dello spettacolo teatrale dei ragazzini del Teatrino di Don Giotto, con la regia di Cristiana Ciacci. Tema, gli anziani. Sabato 5 dicembre ore 21 la Prima. Poi si replica il 7 alle 21 l'8 alle 17,30, sabato 12 ore 21 e domenica 13 ore17,30. Gli attori: Chiara Carpini, Giulia Barbi, Linda Cherubini, Arianna Papini, Beatrice Anselmi, Anna Fè, Arianna Sparnacci,Rachele Franci, Sebastiana Mula, Pierluigi Cappelluzzo,Giovanni Pomi, Beniamino Biagiotti, Mattia Siddi, Alessandro Pacenti, Michelangelo Bai, Paolo Morelli. info-prenot: o578 748055 o 3348119829. Buon divertimento!

Pecorino di Pienza: Caseificio Silvana Cugusi Campione Italiano

PIENZA. Il Pecorino di Pienza stravince ed è campione italiano con 4 medaglie d'oro.. La terza edizione del prestigioso premio 'Pecorini d'Italia 2009' organizzato dalla Associazione Nazionale 'Città del Bio', che quest'anno si è tenuto in Sardegna a Villamar nel Medio Campidano il 22 novembre, che ha messo in gara tutti i migliori cento prodotti della penisola, ha visto primeggiare il Cacio di Pienza e per la seconda volta il 'Caseificio Cugusi Silvana' , che ha sbancato il concorso con 4 medaglie d'oro. Premio Assoluto per il 'Pecorino Gran Riserva, primo premio per : Pecorino Stagionato, primo premio per il Pecorino al Tartufo, primo premio per Pecorino sotto foglie di noce'. L'azienda senese che si colloca fra Pienza e Montepulciano ed è gestita da operatori poliziani e pientini ha vinto il concorso nazionale per la seconda volta con un primato netto e produce il pecorino con 'esclusivo latte della Valdorcia'. Oltre 100 formaggi sono stati giudicati attentamente da una commissione presieduta dal dott. Giovanni Pacini, dirigente dell' Assessorato Agricoltura della Provincia di Siena, presente Direttore di Città del Bio Ignazio Garau. Nella giornata del concorso un servizio d'eccezione è stato garantito dagli studenti del locale Istituto Alberghiero IPSSAR, che ha servito anche un pranzo secondol'antica tradizione campidanese. Il pecorino del Caseificio Silvana Cugusi è così anche per quest'anno il 'Campione italiano' con grande soddisfazione degli operatori che quest'anno hanno inaugurato anche un nuovo impianto di produzione elettrica per il laboratorio in fotovoltaico in linea con il carattere di avnguardia del settore.

domenica 22 novembre 2009

MI HAI SCONFITTO..TI ODIO... di Rino Massai

Le questioni che hanno acceso il dibattito a livello amministrativo negli ultimi tempi credo che si siano qualificate da sole e penso che la gente di Pienza non abbia bisogno di ulteriori approfondimenti per comprenderle, quindi, quanto sto per esprimere, è più che altro uno sfogo emotivo-sentimentale.
Non entro nella loro legittimità che è scontata, ma sento fortemente la necessità di evidenziare l’esagerato considerazione che è stata data a fatti palesemente di scarsa consistenza di cui la quotidianità è piena, tutti risolvibili con un po’ di buon senso. L’utilizzo dei calcinacci non macinati è vietato, il volontariato non deve essere un movimento anarchico, tutti d’accordo, ma si può fare tanto chiasso per tre carrettate di roba o gridare allo scandalo perché alcuni cittadini hanno dato una mano all’Amministrazione ? Poi da che pulpito ! La vecchia maggioranza ha tentato perfino di fare la deviazione ad una strada con i calcinacci (ponte di Schiaccione ) e c’ha “ bonificato” anche un terreno di sua proprietà (zona PIP); è sotto gli occhi di tutti che gran parte delle manifestazioni popolari, sportive e politiche vengono organizzate da sempre con l’aiuto dei volontari, ma quando non c’è speculazione, nessuno va a cercare normative e leggi. Chi ha mai controllato se sono a norma coloro che cuociono castagne e polenta in piazza,o collaborano in cucina o a servire in certe feste paesane ?
Non penso che questioni del genere rendano effettivamente insonni le notti dell’opposizione, la loro inquietudine mi sento di motivarla in altro modo ed è tutta riconducibile all’incapacità di accettare la democrazia e non riuscire in nessun modo a digerire la sconfitta elettorale; questi signori erano abituati a comandare, a gestire il bene pubblico senza concorrenti, immaginavano di continuare così all’infinito senza rendere conto a nessuno, nemmeno a chi li votava,ed ora sono in balia della loro rabbia.
Una situazione che a me dispiace poiché pur essendo uno dei padri della lista La Piazza, ho votato a livello nazionale per il Partito Democratico, e mi auguravo tanto che il risultato elettorale producesse a livello locale innanzitutto un passo indietro da parte dei responsabili della sconfitta, poi un vero rinnovamento nel modo di far politica e di rapportarsi ai cittadini.
Rino Massai

giovedì 19 novembre 2009

SERAFINI INCIAMPA...NEI DEBITI......E VA ALLO SBARAGLIO...

Dibattito serrato in consiglio comunale mercoledì sera, con gli strapuntini esauriti. Domande volano nella sala...Escono gli scheletri dagli armadi..? Le interrogazioni boomerang del Serafini lo fanno inciampare clamorosamente.....Una brutta serata per lui e i suoi consiglieri..Una minoranza allo sbaraglio..
Perchè la difficoltà a reperire fondi per imbrecciare le strade ( peraltro già sistemate dal Comune in gran parte) ? Risposta: perchè l'amministrazione 'Del Ciondolo-Serafini' deve ancora pagare 30400 euro ai fornitori a partire dal 2004...e loro chiedono il pagamento. Quanto costò Pienza è i Fiori? Aveva ragione Fabio Pellegrini ?. Furono spesi 10.000 euro variamente ripartiti, più i soldi spesi dal Comune per pagare gli operai della Comunità Montana che lavorarono all'impresa. Solo che non furono pagati i vivaisti..e oggi il Comune di Pienza deve far fronte ai debiti contratti dall'assessore Serafini per un inedito scenario pochi giorni prima delle elezioni. Molti si chiesero allora : spot elettorale costoso? Chissà..Oggi chi pagherà quei soldi che non compaiono nel bilancio? Naturalmente il Comune. Il CCN fece correttamente la sua parte e mantenne gli impegni presi. Il Comune di allora..no. Perchè il progetto insegne del centro strorico è fermo? Lo chiede il Serafini. Perchè il Serafini non è stato capace in 5 anni nemmeno di spendere i pochi finanziamenti inviati dalla Regione impegnati in altre opere e il suo progetto 'elettorale' proposto a pochi giorni dalle votazioni fu bocciato dagli uffici competenti perchè privo di finanziamento....Quali inerti ha fornito il Comune ai Volontari che hanno costruito il parcheggio 'gratis' del campo sportivo ? Inerti regolari acquistati e fatturati. E il volontario che ha portato tre carrette di inerti non a norma? Ha ricevuto un verbale. Il Sindaco ha detto che il volontariato è una risorsa importante e utile, che produce cose buone. Va solo disciplinata un pò meglio.
In Consiglio è stato approvato il regolamento per il finanziamento delle associazioni..voluto da esse medesime...Serafini e compagnia hanno votato anche contro le associazioni...stufe delle 'regalie' della vecchia amministrazione..Poi la Comunità Montana e le convenzioni dei servizi associati. Ha spiegato Fabrizio Fè che la scelta compiuta di uscire dalla Sanità dell'Amiata è confermata e che questa comporterà anche l'uscita dalla Comunita' Montana nel 2o11 e la collocazione di Pienza nella ass dei comuni della Valdichiana dove è sempre stata. Per ora, visto che siamo in Valdorcia..e qui vogliamo stare di sicuro, non possiamo fare altro che accettare consapevolmente i servizi associati in funzione. Ma il futuro è dietro l'angolo...Poi la 'chicca'. Lo sapete che Pienza per entrare nella Comunità Montana avrebbe dovcuto fare il 'referendum' e invece non lo fece? Serafini resta muto. Come pensate che sarebbe finito il ì'referendum' a Pienza? Azzardo, ma non troppo : come le elezioni. Questo grave 'vulnus' alla democrazia degli Statuti Pientini, il Serafini, l'uomo dell'Amiata, deve ancora spiegarcela. Ieri sera ha preferito divagare....

martedì 17 novembre 2009

D'ALEMA 'APPOGGIATO DAI FASCISTI'

Secondo la 'dottrina' del PD di Pienza e della signora Meloni, più volte spiegataci nel corso della ultima campagna elettorale, D'Alema appoggiato dalla CdL alla candidatura di ministro UE, è 'appoggiato dai fascisti'. Capita, talvolta....che i 'fascisti' facciano comodo anche a D'Alema....

sabato 14 novembre 2009

DIBATTITO: 'GOLDICA' ci scrive

Goldica, di cui il Blogger conosce l'identità, apre un dibattito. A voi la parola,


Considerazioni circa Comunità Montana, Conferenza dei Sindaci, Servizi Associati

“,,,Il lavoro degli ultimi cinque anni nello sviluppo della gestione associata dei servizi comunali ricorda ..la fantastica ricerca del Santo Graal..Un percorso pieno di insidie e trabocchetti che divide gli scettici dai credenti sulla bontà ed opportunità di continuare nel faticoso percorso. Per alcuni l’efficienza, l’economia di scala diventano dogmi della filosofia della gestione associata…per altri un dispendio di energie, un semplice esercizio tecnico con pochi risultati e tanta demagogia…Una delle prime domande degli amministratori locali quando si propone l’esercizio associato di un servizio è quanto si risparmia? Questa domanda non trova una risposta perché manca di un presupposto…che è la conoscenza di quanto costa un servizio. Un dato che le stesse amministrazioni comunali non sono in grado di esplicitare”
Così si esprime il segretario della Comunità Montana nelle sue conclusioni nella relazione sui servizi associati Richiamare la ricerca del Santo Graal è una metafora debole che non affronta i problemi di questi servizi , che sfugge alla domanda circa la loro utilità nel governo del territorio e alla loro incapacità di relazionarsi con tutti i soggetti in campo.
Se sul piano economico, gli amministratori, non riescono neppure a rendere calcolabili i loro comportamenti, significa che sono fallimentari perché estranei all’economia reale, esterni e lontani dai protagonisti economici.
Se poi, sul piano politico, in nome della legittimazione data dal voto e alla presunta difesa dell’interesse pubblico, non fanno i conti con tutti i soggetti interessati e a quanto questi siano disposti a pagare per questi servizi, il fallimento è doppio.
Continuando a delegare ad organismi esterni le scelte della comunità e dei cittadini direttamente interessati alla gestione di un certo bene comune o di un certo servizio, si finisce con il rendere irrilevante il controllo democratico
Lo stesso ragionamento vale per le privatizzazioni dei servizi ci avevano raccontato che avrebbero prodotto servizi efficienti a minor costo, ma al contrario le tariffe aumentano e gli investimenti diminuiscono
L’assunto che siano solo gli enti delegati in grado di organizzare e regolare i comportamenti collettivi si è dimostrato totalmente incapace di risolvere i problemi e l’idea che la delega a questi enti possa. dall’alto, stabilire norme e progetti, prescindendo dalla volontà delle parti in causa, è una evidente assurdità
I servizi. così come i beni comuni , devono essere condivisi tra gli appartenenti della comunità e gestiti utilizzando la capacità auto-organizzativa dei diretti interessati e non delegati alla burocrazia delle amministrazioni locali o peggio agli interessi partitocratrici
Agli amministratori, ripetiamo che è ora di guardare con occhi nuovi alle forme della partecipazione Che non si governa attraverso delibere votate a colpi di maggioranza nella Conferenza dei sindaci o nell’ATO, che non coinvolgono i protagonisti in grado di dare significato, regole e controllo nella gestione e condivisione dei servizi che fanno parte della vita di tutti , delle attività economiche, dei lavoratori, dei consumatori e dei cittadini.
Lo afferma anche il Consiglio di Stato 5501/0 che ha emesso una sentenza che riafferma il principio costituzionale per cui è necessaria “..la capacità di determinazione dell’organo consiliare dell’ente locale, che non può essere ristretta e vincolata alla soggezione alle scelte della Conferenza dei sindaci e dei Presidenti”
Sarebbe auspicabile per un’amministrazione innovativa come Pienza , farsi promotrice assieme ai cittadini, del ripristino delle regole democratiche attraverso la trasparenza degli atti amministrativi, la partecipazione e il controllo popolare per impedire che Conferenze, Servizi, Aziende Partecipate
diventino un accasamento per politici trombati o poltrone per gli amici o per il voto di scambio nelle assunzioni o per il potere oligarchico partitocratrico
A proposito del Santo Graal basti ricordare la massima GIOCA CON I FANTI MA LASCIA STARE I SANTI che non si può tradurre IN MANCANZA DI FANTI VANNO BENE ANCHE I FURFANTI

venerdì 13 novembre 2009

NEMICI DEI VOLONTARI : UNO SBADIGLIO LI SEPPELLIRA '

Ecco un esempio illuminante. Ora ve lo raccontiamo.Nel mese di luglio, con molti di noi in ferie, ci è stato fatto presente che alla scuola materna un prefabbricato di legno acquistato dalla amministrazione Del Ciondolo-Serafini giaceva abbandonato da quasi un anno nell'ingresso della scuola, senza che nessuno se ne occupasse....Amministrazione e Ufficio Tecnico si erano dimenticati o disinteressati... come spesso accade. Le maestre ne avevano bisogno. Gli operai a disposizione erano e per emergenze varie non era possibile montarlo. Allora alcuni di noi hanno deciso di rimboccarsi le maniche. Con un operaio e un consigliere comunale abbiamo fatto tutto il lavoro in due o tre giorni. All'apertura della scuola era tutto al suo posto. Anche i bambini di quelli che fanno la spia..oggi ne usufruiscono. Diversamente il prefabbricato sarebbe rimasto lì...un altro anno. Tutte le altre iniziative di volontariato sono nate sotto questo segno, con questa filosofia : necessità e buona volontà. Non era mai successo prima? Non abbiamo la tuta arancione ? Non siamo una Onlus? Giudichino i cittadini se è giusto o no fare queste cose. Io mi assumo le mie responsabilità. Francamente, di quello che pensano Serafini, Scroccaro e Beranardini...ci interessa molto meno. Loro sono il passato... Uno sbadiglio li seppellirà....

mercoledì 11 novembre 2009

Ci sono rimasti male,nessuno li prende in considerazione

Ci sono rimasti male...Lisa Scroccaro, il Serafini, il Bernardini......Pensavano di avere sollevato lo'scandalo' dei 'volontari..il 'disastro ambientale dei calcinacci'...Ma chi di dovere non la pensava come loro....Poichè il buon senso abita dappertutto, meno che nella frazione avventurista e perdente del PD di Pienza, che egemonizza il nulla....Sono rimasti delusi....lo'scandalo' sarà per la prossima volta... Il Comune è in regola. Ora venite tutti in Consiglio Comunale, perchè lì si chiariranno molte cose...Il parcheggio è ok...il piccolo errore corretto, il lavoro va avanti..GRAZIE CARI AMICI VOLONTARI...SIETE GENEROSI E VINCENTI !!!!!

lunedì 2 novembre 2009

Auguri Don Ivo, e a presto in Piazza....

Facciamo tanti auguri a Don Ivo, lo spirito arguto e simpatico della Piazza Pio II , attualmente a Montepulciano per motivi di salute. Lo aspettiamo presto nella Cattedrale o al Caffè La Posta... con immutato affetto. A presto 'Tato'.....

sabato 31 ottobre 2009

VOLONTARI REALIZZANO PARCHEGGIO AL CAMPO SPORTIVO

Grazie ai cittadini volontari, ai tecnici che hanno fatto anche da operai, è stato realizzato e quasi finito il parcheggio necessario alla zona sportiva. I volontari hanno anche acquistato a loro spese la staccionata, il Comune ha dato le piante che erano in magazzino inutilizzate, Fulvio ha messo l'escavatore, Gianni e Rodolfo le competenze necessarie e le braccia...Lucianino ha fatto come al solito la sua parte...il Sindachino manderà la breccia. Mi scuso con chi ho dimenticato... Insomma, costi zero e un problema risolto. Un grazie della cittadinanza a chi ha lavorato con disinteresse. Solo...il Serafini non capisce queste cose...e fa interrogazioni....Questa è la migliore risposta.

venerdì 30 ottobre 2009

NO NUKE DAY

Dalla centrale di Montalto di Castro riparte la protesta al nucleareLegambiente: «La realizzazione di due reattori è un grave rischio per la gente, per l'economia e il turismo»
La centrale di Montalto di Castro (dal web)MONTALTO DI CASTRO – Vent’anni fa la battaglia contro il nucleare partì proprio da qui, dalla centrale in costruzione a Montalto di Castro, tra Lazio e Toscana. Battaglia che poi scaturì nel referendum contro il nucleare. La storia, come un improbabile eterno ritorno, si ripete negli stessi luoghi, sabato 31 ottobre, nel giorno di Halloween. La strega è sempre lei, la centrale mai diventata atomica (fu riconvertita a carbone) ma, per gli ambientalisti, pronta a resuscitare dalle ceneri del rogo-referundum. «Perché uno dei siti individuati dal governo per il nuovo nucleare in Italia – spiega Erasmo de Angelis, presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale della Toscana – potrebbe essere proprio questo di Montalto». Ecco spiegata la manifestazione, «No Nuke Day» organizzata da Legambiente in collaborazione con le più importanti associazioni ambientaliste e comitati vari che coinciderà con il passaggio da Montalto della Goletta verde.

SERAFINI : INTERROGAZIONI BOOMERANG

Venite tutti in consiglio comunale per ascoltare il Serafini, ovvero, come farsi del male.....con le interrogazioni.... interrogando il Sindaco di una lista che ha vinto le elezioni, per avere informazioni sui.. fallimenti della propria amministrazione... ( che poi ha perso) è il massimo dell'autolesionismo........Buon divertimento a tutti i Pientini.

sabato 24 ottobre 2009

La 'filiera' cortissima di Gallina....legalmente parlando.

Serata illuminante ieri sera. Oltre ogni previsione ottimistica. Grazie ai tenaci amici di ' Gallina & Dintorni' a Mirco e agli altri, grazie agli esperti 'senza conflitti di interessi' presenti. La tenacia e l'onestà intellettuale sempre paga. Davanti a dati inoppugnabili, davanti a importanti chiarimenti che la scienza è in grado oggi di dare, davanti a quello che sedi internazionali e convegni rivelano ai cittadini stupefatti, non resta che una conclusione: a Gallina, come da altre parti la 'filiera' è sempre la stessa : c'è sempre un Partito che aiuta legalmente una Società a fare i suoi affari. Tutto qui. La salute dei cittadini ? Cosa legalmente secondaria. Abbiamo capito bene. Certi impianti a biomasse fanno 'peggiorare' la qualità della vita, hanno un impatto ambientale 'importante' non hanno un bilancio energetico utile e credibile, emettono sostanze nocive sulle cui conseguenze possibili si dice che 'non si è in grado di fare previsioni'. Insomma si 'sperimenta' legalmente sui cittadini? Una cosa sola è chiara : tanti soldi dello Stato sono disponibili per chi fa impianti a biomasse e diviene, comunque vada, un vero affare realizzarli. A Gallina poi...senza pellettizzatore, dentro un capannone preesisente, senza il confronto con la popolazione interessata, previsto anche da una legge precisa (come è stato spiegato). Le Istituzioni ? Legalmente... Assenti. I pochi che hanno obiettato ? Solo con insulti e maleducazione, senza argomenti. Forse anche a Castiglione d'Orcia è bene che cambi qualcosa....legalmente.

mercoledì 21 ottobre 2009

Sistemata la strada della Chiusa.

Un altro lavoro portato a termine con i mezzi finanziari disponibili, programmato a suo tempo dalla passata amministrazione.La situazione è molto, molto migliorata...Qualcuno suggeriva una vera e propria asfaltatura..altri hanno cercato di modificare alcuni aspetti dell'antica viabilità, altri hanno collaborato attivamente a renderla migliore. La pendenza richiede manutenzione continua e la richiederà ancora in futuro. Grazie a tutti coloro che hanno dato una mano.

martedì 20 ottobre 2009

PIENZA : rinasce il viale del nostro cuore pientino

Dopo l'abbandono conosciuto per anni e anni dal Viale Santa Caterina- Cimitero, ecco una piccola grande rinascita curata con amore : via le sterpaglie e le edere dal balcone panoramico, breccia rinnovata, siepi contenute, panchine d'epoca collocate fra la Chiesa e il cimitero, aree prossime al cimitero ripulite dai mucchi di inerti e di potature ferme lì da due-tre anni.... Grazie a Lucianino e agli operai comunali. Ma il viale migliorerà ancora da ogni punto di vista, perchè quella è la strada del nostro cuore....

PIENZA : Attività ludiche popolari

Il consigliere delegato alle attività ludiche popolari ed ai rapporti con le associazioni Giampietro Colombini ha predisposto il nuovo Regolamento del Gioco popolare del Panforte che è stato approvato, ha partecipato alla elezione del nuovo Presidente ( Adriano Formichi) coordinando le nuove edizioni dei 'giochi' : Il Cinquantennale del Gioco del Cacio al Fuso del 2010( dopo il grande successo riscosso a Verona al Festival degli antichi giochi di Strada tutelati dall' UNESCO) e il prossimo Torneo Città di Pienza del Panforte, che si terrà nel periodo natalizio con molte novità.

sabato 17 ottobre 2009

La salute non ammette dubbi...

Il blog aderisce alla iniziativa del 23 a Castiglioned'Orcia (ore 21 all'auditorium della Pro Loco) organizzata dal Comitato locale e invita tutti i cittadini ad essere presenti alla iniziativa sul tema della centrale a biomasse, cui saranno presenti gli esperti italiani più qualificati in materia: Gianni Tamino, Federico Valerio, Mario Apicella, Elisabetta Menchetti. Sarà così possibile un dibattito libero e autorevole sul tema, aperto al confronto e con le informazioni adeguate. Non mancate.

mercoledì 14 ottobre 2009

SCUOLA DI RADICOFANI : L'ARTICOLO CHE RETTIFICA...

Oggi sul Corriere di Siena si dà notizia dell'accordo avvenuto fra il sindaco di Pienza FabrizioFè e il sindaco di Radicofani Magrini, circa lo 'scippo' degli alunni di Contignano. Di 'scippo' aveva parlato in realtà solo Leonardo Mattioli che, correttamente, in questo articolo ha restituito la verità ai fatti. Il Comune di Pienza non aveva 'scippato' nessun alunno, non era mai uscito dal suo percorso comunale, aveva cessato di far salire i ragazzini di Contignano solo dietro esplicita richiesta del sindaco di Radicofani. Ora che Magrini ci ha ripensato, i ragazzini di Contignano potranno di nuovo utilizzare lo scuolabus di Pienza. Tanto rumor per nulla... ed emerge ancora una volta la correttezza del Sindachino. Claudio Serafini, che era intervenuto sulla vicenda, sempre sul Corriere, con una sua lettura dei fatti a dir poco molto fantasiosa...ancora una volta ha dimostrato di avere perduto l'ennesima grande occasione...per stare zitto. Perchè solo i genitori, come già spiegato qui, hanno l'autorità di scegliere la scuola dei figli....

domenica 11 ottobre 2009

Voglio una spiegazione,come contribuente...

Sabato e domenica....1o e 11 settembre...tanti pullmans in gita. Ci siamo trovati spesso noi della Piazza, di proposito, in Piazza Dante ad apettare gli autisti per spiegare loro perchè lì non si debbono fermare più... io e Giampietro Colombini, ad esempio..lo abbiamo fatto con gentilezza. Anche nei giorni scorsi l'abbiamo fatto più volte...di continuo...fra discussioni e proteste... Lì è' tutto chiaro, naturalmente. Unica cosa poco chiara perchè i vigili, che un tempo erano sempre lì, ora sono quasi....spariti. Eppure il sindaco ha dato disposizioni chiare in proposito e il comandante ha spiegato per scritto che chi si ferma lì è fuori legge e va sanzionato.Lo abbiamo sentito in consiglio comunale. Io faccio l'insegnante e se faccio l'opposto di quanto mi dice di fare il Preside, sono sanzionato e poi..anche licenziato....perchè i dipendenti pubblici sono tenuti a fare sempre il proprio dovere. Qualche giorno fa ero in bici in Valdorcia.. ...di pomeriggio dove non c'era un' anima, tranne che io e una macchina della Polizia Municipale che si aggirava fra le Crete. Arrivato a Pienza invece c'era il caos...due pullman fermi nell'incrocio e tutto il resto....... Le cose a Pienza vanno così. Volete le fotografie? Ognuno fa il suo mestiere, ma certi comportamenti sono incomprensibili e io andrò fino in fondo. Mi conoscete tutti. Tutti i pientini dicono questo e io non sono uno che si tappa la bocca, perchè voglio bene alla mia 'città'. Voglio una spiegazione per quello che accade, come contribuente che paga puntualmente le tasse. Documentaz. foto.con parcheggi di pullman in controsenso di marcia, ingresso chiuso completamente in Piazza Dante, compresi i numeri di targa ben visibili sono a vostra disposizone. Una domenica bestiale...

sabato 10 ottobre 2009

Ufficioso: raccolta differenziata oltre il 50%

PIENZA. Raccolta differenziata a Pienza schizzata nel mese di settembre oltre il 50% ( dato ufficioso ) e avvio del medesimo tipo di raccolta generalizzata a Monticchiello da pochi giorni. L'impegno della amministrazione del Sindachino sul fronte dei rifiuti sta raggiungendo a Pienza risultati molto positivi e senza precedenti. Nel mese di giugno Pienza stazionava nel gruppo dei comuni non tanti virtuosi, con il 36%, oggi si tenta la scalata ai primi posti in tema di rifiuti. A questo risultato il comune di Pienza è giunto grazie all'avvio di una nuova organizzazione della raccolta studiata da Manolo Garosi, consigliere delegato vero esperto in materia, grazie anche al volontariato messo in campo dalla Lista La Piazza e anche all'apertura della nuova stazione ecologica creata dalla vecchia amministrazione, inutilizzata per mesi, ma avviata dalla giunta del Sindachino nel modo appropriato. La raccolta dei cartoni porta a porta a Pienza, delle pile usate a Pienza e a Monticchiello, la collaborazione avuta da negozi e pubblici esercizi, ha fatto salire le percentuali in modo esponenziale. L'alta affluenza di turisti nella cittadina di Pienza è spesso causa di afflusso straordinario di materiali e un rinnovato sistema di smaltimento sta dando i suoi frutti. Sempre più rari i cassonetti che scoppiano e aboliti i cestoni per i cartoni.Ora, ultima novità sul tema, è stata avviata la raccolta differenziata presso le famiglie a Monticchiello. A giorni alterni vengono ritirati i vari materiali ed i cittadini del piccolo centro del Teatro Povero sono impegnati a prendere confidenza con il nuovo sistema. Il consigliere delegato Manolo Garosi è soddisfatto di questi risultati ed è impegnato con Fabrizio Fè ad estendere in un futuro non troppo lontano il porta a porta anche a Pienza. Per i cittadini questo aumento significherà in futuro minore spesa.

giovedì 8 ottobre 2009

ULTIMISSIME

Da registrare dentro la 'Piazza' : un bellissimo CD in multivisione realizzato e distribuito da Rino Massai intitolato 'Una volta era..l'Ape..' sulla storia della Lista Civica La Piazza, dalla nascita alla vittoria elettorale.....con consiglio di insediamento incluso. Una cosa gustosa, piacevole, divertente. Complimenti a Rino ....
La Piazza riparte con il lavoro delle Commissioni dei cittadini esperti e interessati. Piano Regolatore, Parcheggi, Cultura, Società e Giovani', Ecologia, Attività produttive, sono i temi che saranno affrontati prossimamente. Una buona riunione collegiale della Lista è stata tenuta la settimana scorsa. Amicizia, franchezza, allegria...è il nostro spirito. Tutti per uno, uno per tutti. Forza Fabri.....

mercoledì 7 ottobre 2009

CASO RADICOFANI : LA MISERIA DELLA POLITICA...

Spargete pure le falsità...tanto la gente sa....A Radicofani accade la stessa cosa che da tempo sappiamo essere in atto fra Torrenieri e San Quirico o fra Monteroni e Buonconvento ( Ponte d'Arbia) o fra Siena e Monteriggioni....e così via dicendo. La situazione purtroppo va avanti dappertutto, da sempre, così. In definitiva, dove portare i figli a scuola lo decidono le famiglie e non i sindaci. La consuetudine dello scuolabus a disposizione delle famiglie di Contignano avviata tanti anni fa è stata trasformata dal Serafini in una specie di scandalo scolastico... Di ciò sarebbe causa il Sindaco di Pienza.... Ma quale sindaco? Dimentica di spiegarlo......Fabrizio Fè ha fatto benissimo a interrompere i 'passaggi' concessi. Doveva farlo per legge,una volta intervenuto il Sindaco di Radicofani. E allora ? I bambini di Contignano verranno lo stesso a Pienza e Radicofani dovrà, purtroppo, fare i conti con il suo isolamento montano. Non sarà certo il Serafini che salverà quella scuola e non è colpa di nessuno se un giorno Radicofani, poi forse anche Pienza...dovranno chiudere la scuola...Speriamo di no..ma solo con i pensionati le elementari e le medie non si mantengono. Volete fare polemiche? Io sceglievo, almeno, fatti e non 'fanfaluche'...

domenica 4 ottobre 2009

SERAFINI :UNO CHE NON ACCETTA LA DEMOCRAZIA

Serafini, un esponente della classe dirigente dell'Amiata, una classe dirigente che ha fallito sempre ogni obiettivo ( altra cosa è il popolo amiatino) che a Pienza esibisce oggi ( Corriere di Siena ) tutta la sua arroganza, non riesce ad accettare una scelta compiuta con il supporto del voto. Non accetta la democrazia. E' lo spirito della 'casta' degli intoccabili. Provi a scendere in piazza con la sua proposta 'amiatina' e vedrà quanti lo seguiranno....

venerdì 2 ottobre 2009

SERAFINI : MILLANTATO CREDITO ?

Oggi sulla stampa Claudio Serafini lascia intendere che lorsignori non permetteranno di fare la ' la casa di riposo a Pienza' perchè qui si uscirà dalla sanità amiatina. Aveva già spiegato in consiglio che nel comprensorio Amiata-Valdorcia l' opinione delle autorità delle USL è che la situazione è satura e non prevede sviluppi. Dunque che cosa può promettere lui? Assolutamente nulla. L'uomo dell'Amiata a Pienza è sempre più solo. Provi a parlare con la gente..invece che con i suoi due o tre amici...

giovedì 1 ottobre 2009

Comunità Montana : Pienza fuori nel 2011

Dopo l'uscita dalla Società della Salute dell' Amiata, Pienza lascerà anche la Comunità Montana. Lo vuole la legge regionale. Di conseguenza entrerà nella Associazione dei Comuni della Valdichiana. Questo è stato detto in Consiglio Comunale. Montepulciano tornerà ad essere punto di riferimento a tutto tondo, invece di Abbadia S.S. Questo ha spiegato in consiglio Fabrizio, il Sindaco. Ha anche spiegato che Pienza continuerà come sempre a cercare rapporti stretti con i Comuni della Valdorcia, cui la unisce il Parco artistico e naturale, che dovrà essere rilanciato con la sua srl. 'Con questi Comuni siamo e resteremo naturalmente, come sempre, in un rapporto di collaborazione. L'Amiata invece no, è un'altra cosa, con l'Amiata non abbiamo storicamente avuto mai rapporti stretti'. La stragrande maggioranza dei Pientini condivide tutto questo. Teleidea nelle sue interviste non ha trovato nemmeno un pientino favorevole.Un applauso ha salutato le conclusioni del Sindachino in Consiglio Comunale. Il Serafini 'tifa' ancora 'Abbadia'. Ma si rende conto che è sempre più solo. A Pienza. Voleva sapere che cosa faceva il Comune di Pienza? Ora ha avuto la risposta.

sabato 26 settembre 2009

Breve indagine sulla scoperta del paesaggio pientino, da Romea Ravazzi a Aleardo Paolucci :alla ricerca del 'genius loci' della Val d'Orcia

BREVE INDAGINE SULLA SCOPERTA DEL PAESAGGIO PIENTINO: DA ROMEA RAVAZZI A ALEARDO PAOLUCCI, ALLA RICERCA DEL ‘GENIUS LOCI’ DELLA VAL ‘ORCIA.

Di Fabio Pellegrini



Una tavolozza,un violino, un pianoforte, un teschio, da cui non si separava mai: le uniche cose di Romea Ravazzi, che hanno segnato il suo passaggio, quasi per ricordare che l’arte e la vita sono la stessa cosa, ma che niente come la morte spiega meglio la caducità delle cose e ad un tempo la longevità e l’universalità dell’arte. La sua povertà e il suo candore, raccontano che fosse la migliore premessa alla sua pittura. Il suo rapporto diretto con le cose della campagna, con gli animali selvatici,i fiori, le persone semplici, ha fatto sì che nella sua pittura gli elementi che componevano l’atmosfera e il paesaggio rurale della Val d’Orcia si possano oggi leggere come un ‘cantico della natura’. L’aneddoto dell’uccellino con l’ala spezzata curato dalla Zia Remì che torna dalla sua salvatrice, disegnato da Alerado Paolucci nello stendardo di presentazione della mostra.

‘La Zia Remy non sta più qui
se ne andò a villeggiare
a Follonica sul mare’

E’ uno degli l’ultimi biglietti curiosi, scritti puntualmente in rima, da Romea Ravazzi, apposto sulla porta di casa a Beccacervello, prima di partire per una vacanza marina, l’ultima, quasi un presagio. La Zia Remy morì infatti a Pienza nel 1942 in casa Grappi, alle Case Nuove; era nata nel 1870, un anno importante per l’Italia divenuta stato unitario. Aveva 72 anni ed un male al seno l’aveva condannata. Dicevano i Romani ‘nomen èst omen’ : la Zia Remy aveva il nome di una strada, la più importante di tutte, la Romea, essa stessa storia e percorso di sentimenti e di persone ad un tempo. Come la pittrice di Pienza e della Valdorcia, essa stessa emblema di un percorso e crocevia di una vicenda culturale e di costume, che oggi suscita così grande interesse.
A questo proposito, un solo piccolo, insignificante particolare, lega casualmente la storia della mia famiglia pientina con quella di Romea Ravazzi e mi piace ricordarlo soltanto per le ragioni affettive che mi fanno sentire parte di questa piccola, ma antica comunità. Mio nonno, Angelo Pellegrini nel 1942, dopo la morte dell’artista, testimoniò la morte avvenuta e firmò per il riconoscimento, come è attestato nel registro dei decessi conservato presso il Comune di Pienza, dove compare la sua firma.
Niente più che una coincidenza, un dovere civico di uno che la conosceva bene, come quasi tutti i pientini del tempo. Mio nonno non era un intellettuale e nemmeno un artista, era uno che per lavoro frequentava ogni giorno le campagne e i poderi della Valdorcia e come mi aveva talvolta raccontato, incrociava spesso la ‘signorina’ nei suoi vagabondaggi solitari nei pressi di Porciano, un podere che mio nonno aveva abitato alcuni anni prima e che con la famiglia Grappi aveva ospitato per un pò l’artista al suo ritorno a Pienza, dopo l’inizio degli anni Venti.
Non era facile, nel periodo fra le due guerre, incontrare nelle campagne pientine una donna armata di pennelli e tavolozza, quando anche di violino.. Più facile incontrare contadini o troccoloni come era mio nonno o stagnini, calzolai, sarte, al lavoro nei poderi. Un brulicare di uomini e di donne in campagna oggi neppure immaginabile. Un’artista come la Ravazzi, conosciuta dai pientini come la Zia Remy, non poteva nel tempo che suscitare curiosità nei più e simpatia, con la sua dolcezza mista ad amore per la solitudine e per la natura, con le sue stranezze e la sua poverà, che era più di una garanzia quanto a umanità e grandezza d’animo. La Zia Remy visse inizialmente per un po’ di tempo a Porciano, con la famiglia Grappi, quindi si spostò più tardi a Beccacervello, dove vivevano le famiglie Carratelli e Pasquetti. Qui aveva la sua stanza di artista: un teschio sul comò, il pianoforte e il suo violino, con il suono del quale amava salutare i morti del paese. Racconta Aleardo Paolucci che una volta disegnò col suo sistema di ritrarre dal vero tutto, il muso di un coniglio di quelli di una volta, tutti bianchi e grandi di corporatura, con gli occhi rossi…Quando lo vide la signorina de La Salle sua amica, lo volle e in cambiale regalò un coniglio vero. Campava così la Zia Remy, del suo lavoro, giorno dietro giorno.
La sua arte era legata alla rappresentazione del mondo come ‘mimesis’, il suo naturalismo, la sua tecnica pittorica ‘dal vero’, le sue nature morte, i suoi ritratti ed i suoi paesaggi ci raccontano di una artista fortemente legata alla pittura ottocentesca, artista eclettica dal punto di vista stilistico, capace di cimentarsi nelle tecniche più raffinate.
Ma se è vero che Romea Ravazzi resta ancorata al naturalismo della fine dell’ Ottocento, mostra tuttavia una intuizione culturale importante dal punto di vista del sentimento del paesaggio della Valdorcia, intuizione che, se si escludono alcuni pittori venuti dopo, come Dario Neri e ancora più tardi Aleardo Paolucci, è da considerare rara e precoce nella nostra terra, sicuramente anticipatrice.
Non vi sono dubbi sul fatto che, a partire dal Romanticismo, fino alla prima metà del Novecento, la percezione comune dei viaggiatori e della cultura nazionale e locale circa la Val d’Orcia e il suo paesaggio è fortemente negativa. E’ infatti quella di un paesaggio povero di colture legnose e in creta, causa di miseria e di isolamento, una terra di confine e di fuoriusciti restata per secoli nell’abbandono. Basta leggere i resoconti dei viaggi odeporici o i travel book dei viaggiatori del Grand Tour, per capirlo subito. Anche le conclusioni di un viaggiatore senese, come Fabio Bargagli Petrucci, legato dalla passione storica alla Val d’Orcia, non giunge a conclusioni descrittive tanto diverse.
E’ da questo sentimento negativo del paesaggio, che prende radici la progettualità della Bonifica Integrale fascista, il rilancio dell’appoderamento e della mezzadria, l’avvio della ‘bonifica’ del paesaggio calanchivo, la nascita del rivendicazionismo sindacale dei contadini. Non si intravede alcun accenno in questo periodo ad una visione anticipatrice del nostro tempo, se non in alcune riflessioni di Iris Origo, alcuna considerazione del paesaggio della Valdorcia come ‘risorsa’. Questo si sarebbe (almeno teoricamente ) concretizzato solo cinquanta anni dopo, nella progettazione del Parco artistico e naturale della Valdorcia , grazie alla intuizione del Sindaco di Pienza del tempo, Vera Petreni e dei suoi collaboratori.
E’ con l’avvio teorico di questo progetto che si potrebbe infatti identificare ufficialmente la nascita della ‘consapevolezza’ nella classe dirigente della Valdorcia, circa il valore del paesaggio della loro terra in un mondo ormai in rapido cambiamento. Consapevolezza della necessità della ricerca di un nuovo modello di sviluppo e della riconversione produttiva del territorio possibile, dopo l’epopea mezzadrile.
Il primo ed unico riconoscimento postumo tributato alla Zia Remy dopo la sua morte, fu lo spazio di una mostra tenutasi a Pienza nel settembre del 1972, il ‘Terzo incontro d’Arte’ a quel tempo organizzato da Aleardo Paolucci e dagli amici della Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Pienza. Una parte della mostra costituì la prima e ultima parziale retrospettiva di questa artista che ne La Nazione’ dell’epoca, viene giustamente posta in luce in un pezzo non firmato dove si leggeva: ‘ Nelle poche opere esposte della zia Remy, che tutti i pientini rammentano con simpatia ed affetto, rivediamo l’enorme possibilità espressiva di questo candido personaggio che è ancora vivo fra di noi, ricordato anche per le molte stranezze poetiche e la sua grande umanità. Tutto l’Ottocento italiano ha trovato in questa pittrice una studiosa attenta e sensibile, ma che ha saputo liberarsi ugualmente da ogni limite accademico per raggiungere risultati che esaltano e commuovono. Si è pensato di dedicarle tra breve una retrospettiva più ampia e completa per meglio far conoscere le sue qualità pittoriche ed umane’
L’ottimismo di allora, ‘a breve’…, si concretizza oggi finalmente in una retrospettiva che ricostruisce la vicenda artistica della ‘Zia Remy’.
Oggi nella pittura di Romea Ravazzi, la presenza e la considerazione del paesaggio appare più che mai frutto di una considerazione cosciente, legata ad un sentire moderno ed avanzato del paesaggio, ad un vedutismo che attribuisce al paesaggio naturale e umanizzato un valore autonomo, degno di essere chiamato ‘ risorsa’ , tale da invogliare i viaggiatori colti (oggi diremmo i turisti, ieri i ‘forestieri’ ) circa un soggiorno di scoperta di queste attrattive. Paradossalmente, se dal punto di vista della pittura, l’arte di Romea Ravazzi appare legata al passato e sembra non subire direttamente il fascino delle avanguardie del Novecento, la sua intuizione circa il paesaggio e il suo valore in Valdorcia, appare invece rivolta la futuro. Insieme a lei come non ricordare le allieve pientine Giulia e Petra Fregoli, studentessa quest’ultima dell’ Accademia, che appare particolarmente influenzata,da questo punto di vista dalla Zia Remy. Nella collezione degli olii di Petra Fregoli emerge uno spiccato senso della veduta paesaggistica, una attenzione particolare ai ‘sodi’, rappresentati e sentiti per la prima volta non più come natura ‘ostile’, ma quale ‘valore’ paesaggistico da mettere in evidenza. Mi lega idealmente a Petra Fregoli la rappresentazione perfetta della casa colonica (una casa torre medioevale) di San Giuseppe, poco prima della Pieve di Corsignano, di proprietà nel dopoguerra della mia famiglia , luogo mitico della mia infanzia che conobbi e praticai a lungo nella forma architettonica rappresentata i della pittrice pientina, così come era stato per secoli, prima dell’abbattimento della torre avvenuta negli anni Sessanta, quando il podere non apparteneva più a mio nonno.
Il genere ‘veduta’ con tutti suoi sottogeneri era indubbiamente conosciuto dalla Zia Remy, sia quello rivolto nel suo secolo al ‘pittoresco’ che quello rivolto al ‘sublime’, ma la sua ‘veduta’ minore di una Val d’Orcia poetica e marginale, finisce per antivedere nel paesaggio del tempo quegli elementi che dopo cinquanta anni assurgeranno inconfondibilmente a simboli di questa terra improvvisamente scoperta da milioni di visitatori. Petra Fregoli sembra muoversi nella direzione aperta dalla Zia Remy con grande convinzione e con un modo di sentire e di guardare al paesaggio assolutamente nuovo in questa terra.
Direi, senza alcuna pretesa di definizione, che almeno a prima vista, l’attività della Zia Remy appare più un episodio anticipatore del vedutismo contemporaneo del paesaggio, piuttosto che una esperienza artistica fine a se stessa, documento di una originale personalità artistica locale. Pertanto, al di là del valore culturale e affettivo che giustamente la comunità pientina conserva nella memoria, circa il passaggio della mitica Zia Remy con le sue stravaganze e la sua arte, occorre considerare il modo originale e innovativo con cui l’artista osserva il paesaggio e gli elementi che lo caratterizzano, non più scenari legati al naturalismo di analisi o denuncia di fine Ottocento, ma oggetto di godimento e di un sentire poetico diffuso nelle èlites colte, che preannunciano l’era del turismo e del viaggio. Era nella quale il paesaggio assume un ruolo centrale,oggetto di ricerca e esso stesso ‘economia’.
Il casale del podere Il Cipressino ( staziona fra l’altro davanti al podere Beccacervello, dove sembra operare un tipico ‘genius loci’ di Pienza legato alla storia della pittura) diviene, in un suo dipinto, un simbolo di questo mondo, allo stesso modo in cui, quasi un secolo dopo, diventerà ‘icona’paesaggistica della intera Val d’ Orcia, assurta a portale dell’Italia turistica dell’era dell’accesso.
Lo stesso podere di Beccacervello, attualmente abitazione privata, sede della bottega d’arte del pittore Aleardo Paolucci e del figlio pittoscultore, Enrico Paolucci, pregiati interpreti dell’arte figurativa contemporanea senese, è stato talvolta rappresentato dalla Zia Remy e Aleardo Paolucci ha voluto con un suo dipinto, realizzato sulla parete interna della sala del soggiorno, ricordare la presenza di Romea Ravazzi fra quelle mura.
La ricerca di un ‘genius loci’ all’ombra dei susini di questo piccolo podere prossimo alla strada di Santa Caterina, non è atto gratuito, ma è riferibile anche alla presenza in questa casa di Gino Severini pittore del Futurismo italiano( episodio da lui stesso ricordata nel suo ‘Diario d’Artista’) , legato alla città di Pienza dalla residenza paterna e dalle visite compiute in compagnia della giovane moglie francese, proprio in questo casale, abitato nei primi anni del Novecento da un Canonico pientino.
Si racconta in proposito che in questa casa abitata alcuni anni più tardi anche da Romea Ravazzi , l’artista ‘parigino’ posto di fronte all’imbarazzo della moglie Janine, per la macchia causata da un chicco d’uva schiacciato casuamente sul suo abito bianco, abbia voluto sollevarla da questo suo rammarico colorandosi…tutta la giacca la bianca con un grappolo d’uva rossa, premuta contro l’abito. Da Severini a alla Zia Remy e a Petra Fregoli che rappresenta spesso la strada e la casa di Beccacervello, ai Paolucci, non si può dire che sia facile trovare in Valdorcia luogo simile, dove agisce la presenza di un‘genius’ …per così lungo tempo.
Occorre ricordare inoltre che l’uso artistico dell’immagine nell’Era della riproducibilità dell’arte, ha acquisito per noi contemporanei un significato diverso da quello che possedeva in epoche lontane e che il consumo di immagini legate al vedutismo paesaggistico( oggi divenuto esercizio quotidiano privo della carica poetica originaria, a causa della grande quantità di immagini che vengono proposte in ogni modo dall’industria del settore) ha finito per ancorare l’idea contemporanea di viaggio ad icone ricorrenti, solo e soltanto alle quali è affidato impropriamente e simbolicamente tutto il messaggio positivo che promana un territorio.
Una mostra retrospettiva come quella di oggi, riesce prima di tutto a spiegare come nasce e come si sviluppa in un artista, giorno dopo giorno, il suo rapporto di amore con un territorio e di come lui medesimo possa divenire capace di interrogarlo con la sua ricerca, trasmettendo la sua intatta meraviglia. Questo a prescindere naturalmente dalla collocazione o dalla importanza della sua opera, nella storia della pittura e nella evoluzione tecnica e artistica del suo lavoro che spetta allo storico dell’arte collocare.
I paesaggi e gli angoli della campagna pientina, i poderi che fanno da sfondo alle nature morte ed ai ritratti della Zia Remy, le strade percorse ogni giorno, gli orti e le piccole aie dei poderi vicini alla città, i volti teneri dei bambini e gli occhi pensosi dei grandi dipinto dall’artista di origine umbra, costituiscono nel loro insieme una visione ed una idea del paesaggio naturale ed umanizzato della Val d’Orcia simile a quella che spesso viene ritratta ed idealizzata( sì idealizzata…) oggi con l’uso delle tecniche fotografiche e di elaborazione elettronica più sofisticata.
E’ come se il prodotto odierno della foto artistica potesse in qualche modo solo avvicinarsi alla realtà di ieri, una realtà in gran parte scomparsa, ma la cui memoria esercita ancora un grande fascino sui conoscitori della storia di questo paesaggio. Come ad esempio succede con le ‘Crete’ mitiche dipinte più tardi con grande poesia da Dario Neri o da Aleardo Paolucci, Crete che oggi che non ci sono più, ma che l’arte della fotografia e dell’informatica riesce a moltiplicare e far vedere dappertutto,col suo grande potere illusionistico.
Romea Ravazzi, come riferiscono i racconti di chi l’ha conosciuta, era povera e viveva della sua arte, quindi talvolta era costretta a dipingere per pura necessità Tuttavia il suo piacere del ritrarre, opera sempre nei suoi lavori come una trasfigurazione del reale, quasi riuscisse costantemente a sottrarre alla realtà quotidiana un suo significato superiore e segreto. Dipingere, come scrivere, non è un esercizio meccanico e in coloro che vivono o hanno sempre vissuto in simbiosi con l’ambiente naturale ed umano, sentito come universo vivente e non come ingombro casuale, questo esercizio può costituire il modo migliore per comunicare e trasmettere sensazioni, fornire chiavi di lettura e di interpretazione di immagini altrimenti ignorate dai più Ma quello che oggi può apparire solo come una originale, bizzarra, poetica e marginale intuizione estetica, domani può divenire il punto di vista estetico dominante, che elegge un paesaggio a icona del suo tempo.
Nell’era post-turistica che stiamo vivendo ( ai più non sfuggirà che una certa idea del ‘turismo’ è già tramontata nelle èlites culturali e che si fa strada un nuovo modo di intendere il soggiorno e di viverne il ’riposo attivo’, cioè l’ otium di antica memoria. ) acquista sempre più importanza e potere il messaggio della cultura immateriale legata al territorio e al paesaggio, alle sue trasformazioni, a discapito della cultura dell’accaparramento materiale di beni. Da parte del turismo culturale diffuso, il turismo dei ‘viaggiatori’, anche in virtù del cambiamento dei comportamenti e degli stili di vita indotti dalla crisi globale, si tende a vivere la vacanza sempre più di ‘testa’ e alla ricerca sensazioni, e sempre meno di ‘pancia,’ con i conseguenti ‘accaparramenti’ materiali di natura varia. La pittura, la musica, la letteratura, legate al paesaggio in modo naturale, acquistano oggi grande rilievo in Val d’Orcia come vettori di ‘sviluppo’.Zia Remy è stata una pioniera solitaria e profetica di un modo di sentire e vivere la natura e il paesaggio di questa terra, che oggi si afferma sempre di più nel costume del soggiorno dei viaggiatori sentimentali dell’Era dell’accesso, la nostra Era.
Con Aleardo Paolucci il vedutismo novecentesco del paesaggio pientino e valdociano compie un salto di innovazione e tende anche stilisticamente a colmare la distanza del tempo trascorso. Con il suo pennello e la sua spatola Aleardo riesce a trasformare il paesaggio della Valdorcia in una categoria della vista e dello spirito ad un tempo e a renderla caratteristica permanente della sua pittura. La conoscenza approfondita della materia prima del paesaggio, la Creta ( la Creta che Aleardo lavorava da ragazzo povero alle fornaci di Pienza) non è più solo oggetto di poesia e di contemplazione, ma anche lo scenario su cui resta impressa la sofferenza materiale degli uomini e la loro storia, per cui la sua ricerca offre fin dall’inizio della sua attività artistica, la veduta di un paesaggio umanizzato e segnato profondamente dal lavoro e dalla sofferenza umana. Questa terra lavorata o ‘soda’, ignorata o fotografata, risplendente o cupa, rappresentata nel mutare lento delle stagioni, diventa nella pittura di Aleardo Paolucci una specie di calendario della vita, una diario su cui egli scrive pagine indimenticabili di ‘storia del paesaggio’ o meglio di ‘storia nel paesaggio’ della Val d’Orcia. La pittura di Aleardo Paolucci e il suo vedutismo storico si alimentano di una intelligenza e di una poesia laica che non nasconde una visione libera e profondamente religiosa della natura e delle cose. Religione nel senso etimologico del termine, cioè come legame profondo e commovente che un intellettuale o un artista possono stabilire con l’elemento principale del paesaggio e della natura : l’uomo. Penso a Pier Paolo Pasolini o a Renato Guttuso e al legame di tipo religioso che univa questi uomini di cultura laica a quello che rappresentavano. Aleardo Paolucci, in una lettera scritta tanti anni fa a Guttuso per ringraziarlo e informarlo del successo della sua mostra di Pienza ( settembre1974 ) da lui organizzata col Comitato cittadino, scriveva fra l’altro : “ Una persona molto semplice ha espresso timidamente questo giudizio a proposito dell’opera ‘Uomo col bambino in braccio’. ‘ Il bambino che appoggia la testina sulle spalle del padre emana un calore…’ ( intendeva dire proprio un calore fisico, termico). Il giudizio contenutistico svela inconsapevolmente anche l’aspetto formale; infatti la testina del bimbo, così vera e finita, grazie al chiaroscuro, acquista un dolce peso e quel tepore avvertito dal visitatore…”. Il vedutismo di Paolucci che pur ha alimentato la pittura di decenni con i paesaggi in creta, le colline , le trebbiature e il lento mutare dei colori della terra nelle quattro stagioni, possiede questa caratteristica, questo valore aggiunto di umanità, che ha reso molto amata la sua pittura ‘valdorciana’ in Italia e all’ estero. Con l’affermarsi della pittura di Aleardo Paolucci e di pari passo della scultura dipinta del figlio Enrico, la fama della Val d’Orcia è cresciuta progressivamente a partire dagli Incontri d’Arte e le Mostre di Grafica degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, fino a diventare quello che è oggi in conseguenza del riconoscimento UNESCO, attribuito in ordine di tempo, prima a Pienza e poi alla Val d’Orcia. La coscienza del valore del paesaggio è così divenuta patrimonio collettivo, anche se il grado di protezione di questo, non è cresciuto di pari passo con la sua fama, nelle campagne che hanno visto gran parte delle Crete raffigurate dalla Zia Remy, da Giulia e Petra Fregoli, da Dario Neri e da Aleardo Paolucci, scomparse lentamente per sempre sotto i colpi dei moderni sistemi di movimento della terra.Oggi di questo paesaggio caratteristico in Creta non resta altro che un fragilissimo sistema residuale da difendere

martedì 22 settembre 2009

Cari 'compagni'..

C'è un pazzo fra di voi, non difficile da individuare...che augura la morte sul Blog alle persone che non la pensano come lui....E' un caso patologico, naturalmente. Ma è meglio se qualcuno di voi lo consiglia di farla finita....Sta esagerando e forse ci vuole davvero un dottore. Lo dico da amico. La cosa potrebbe degenerare. Io cancello, naturalmente,....ma....

TORNA LA TASSA DEI FOSSI... RESISTENZA PASSIVA... !!

La tassa dei fossi è arrivata alla fase finale. A Pienza nessun fosso è stato ripulito ,a quanto spiegano, quindi.... Io non voglio prendere l'avvocato per questa cifra. E' una questione di principio. Aspetterò l'ufficiale giudiziario e lo inviterò a prendere qualcosa in casa che vale quella cifra........ Faranno il mercatino delle Pulci a Piancastagnaio....L'importante è la coerenza personale. Chi ce l'ha, ce l'ha. Chi vuole le barricate..fatte dagli altri.... non è credibile. Chi si vuole esporre e lottare senza delegare nessuno,mi chiami , almeno 3394688212. Ricordate Ghandi ? Si chiama resistenza passiva, protesta non violenta, protesta contro una ingiustizia 'legale'. Forza, coraggio !!! Nomi e cognomi... Fate i Nomi.......

lunedì 21 settembre 2009

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE...

Il consigliere Serafini, dopo le bugie diffuse a suo tempo a carico dei consiglieri di Natura & Salute e sulle loro indennità mai percepite ( clamorosamente smentite dagliUffici competenti) che gli sono costate, fra l'altro, le bocciatura alle elezioni, insiste... In una interrogazione mostra di non sapere che il Sindaco è TUTTI I GIORNI presente in Comune. Due giorni a tempo pieno e gli altri nel tempo necessario a seguire il lavoro amministrativo. Vicesindaco e assessori sono inoltre in Comune a turno, come mai si era visto prima a Pienza...Fa anche finta di non sapere che Fabrizio è un lavoratore dipendente da privati, che pertanto non può perdere il posto di lavoro definitivamente, posto di lavoro che nessuno può garantirgli a fine mandato e che nella attuale condizione percepisce l'indennità di sindaco solo parzialmente. Prima di scrivere stupidaggini potrebbe chiedere....
Quanto alle perplesità dei cittadini circa Piazza Dante farebbe meglio a scrivere ' i cittadini fedeli al Serafini' cioè una minoranza certa.....
Con questa minoranza...e con questi argomenti...non si corrono rischi !!!!

venerdì 18 settembre 2009

CITTA' DELL' UOMO E DELLA SOLIDARIETA'

Torna la manifestazione pientina della 'solidarietà' con i deboli ed poveri, per la pace e l'amicizia dei popoli. Il programma nutrito di incontri interessanti e di iniziative culturali è la manifestazione più importante della nostra cittadina dal punto di vista della 'cultura della solidarietà' e della pace. Partecipiamo numerosi sabato e domenica alle inizitive, in un momento difficile per l'Italia, in cui vince la 'guerra' a discapito della pace e il sacrificio inutile di giovani vite, urla contro la cultura della 'guerra', contro le le false missioni di pace, portate avanti con le armi in pugno ed i bombardieri...Siamo per la vera e unica possibile cultura di pace, quella senza armi.

mercoledì 16 settembre 2009

POVERA SCUOLA.. dalla padella nella brace.

I Comuni, le Province, aprono le scuole.... in senso materiale e i ministri...le chiudono....Con molta obiettività vorrei spiegare che nelle scuole italiane siamo alla 'frutta'. E non solo per colpa della Gelmini....che sta facendo pura 'macelleria scolastica' ( precari licenziati, tagli privi di logica, handicappati semiabbandonati..) ma anche grazie a quanto fatto in precedenza dal suo predecessore il dott. Fioroni... che ha svuotato le casse dello stato, in tema di scuola, per dare alle private ( scuole confessionali in particolare) tanti soldi quanti mai ne aveva dati nessuno....La scuola pubblica dunque è quasi al collasso.( Nella mia scuola la cura Gelmini porta una classe prima con 33 alunni e 2 portatori di handicap...) Il motivo? Nessuno, dico nessuno in Italia, la considera, ormai, un bene su cui investire e la scuola privata....viene finanziata anche contro il dettato della Costituzione. Ve lo dice uno che insegna da quasi 40 anni e ha conosciuto le scuole di mezzo mondo. Cosa fare?

martedì 15 settembre 2009

NOSTALGIA, STATO D'ANIMO IN CUI... di Rino Massai.

Nostalgia,stato d’animo in cui si cade ogni qual volta il presente ci delude e si rimpiangono tristemente situazioni del passato che si vorrebbero rivivere, in pratica quello che provo io quando penso a Pienza e l’attuale ruolo del clero nella vita sociale. Mi rivengono in mente i tempi eroici di fine anni 60 e l’intensa attività culturale del gruppo di Don Marino, l’attivismo a tutto campo di Don Sergio, conservatore e poco disposto verso le richieste di cambiamento dell’epoca, ma persona di grande umanità e spessore, la vita ascetica e meditativa di Don Flori,i suoi interventi profondi,le sue riflessioni sulla fede e sull’esistenza,poi il vuoto.
Mentre i cattolici locali sono tutti impegnati in associazioni e organizzazioni varie e si occupano di politica,solidarietà,attività artistico-ricreative o sportive,noto una grande assenza della chiesa ufficiale; lo sostengo in senso generico senza far riferimento a qualcosa di preciso,anche perché non riesco a capire ciò che spetta alla Parrocchia o ad altre strutture amministrativo-gerarchiche presenti nel territorio.
Posso solo rilevare che il dibattito è assente,che esiste una struttura come l’ex seminario sotto utilizzata,che Sant’Anna è ridotta ad un agriturismo,che le case presenti nel centro storico (via della Rosa e Casello) sono vuote e cadenti,che le suore non ci sono più e che il convento è in vendita,che poco viene proposto per i giovani,meno per gli anziani.
E’ un rimpianto sentito di un uomo senza fede,credenti siate solidali.

Rino Massai

domenica 13 settembre 2009

IL COMUNE CON 'LEGAMBIENTE 'per 'PULIRE IL MONDO'

Vi invio il programma della giornata di Puliamo il Mondo alla cui manifestazione il Comune di Pienza ha aderito. Come scritto nel volantino precedente vi prego di comunicarmi entro il 20 settembre all' e mail capoc81@libero.it o al cellulare tramite sms 3396948329, il nome dei partecipanti, per verificare il numero e le modalità di organizzazione della giornata. Il numero dei volontari infatti non potrà essere superiore ai 50 e l' età minima di coloro che potranno avere gli strumenti per la raccolta è 15 anni.Luoghi: Pienza e Monticchiello (SI) Giornata 27 settembre 2009 dalle 9.30 alle 19.00Luoghi della manifestazione(se i partecipanti saranno numerosi ci divideremo in due gruppi, uno per Pienza e uno per Monticchiello; in caso contrario la mattina la giornata si svolgerà a Monticchiello e il pomeriggio a Pienza). a Pienza -Via delle Fonti fino al pratellone della Pieve di Corsignano (Pieve Romanica del 700 d.C), strada poderale di Pallagrossa fino al podere Colombaiolo; (Contemporaneamente strada degli scavi archelogici fino alla chiesa di Santa Caterina) -Risalita attraverso la strada verso il cimitero di Pienza; -Dal podere Beccacervello tutto il viale di Santa Caterina fino ai giardini pubblici; (percorso in campagna su strade poderali poco perscorse da autovetture, in una zona verde nella quale sono presenti la Pieve di Corsignano e la Chiesa di Santa Caterina). a Monticchiello - percorso pedonale intorno alla cinta muraria medioevale con annessi prati e piazzole adiacenti al percorso. Raccolta del materiale con furgoncini dei volontari e/o porter del comune e consegna dei rifiuti alla stazione ecologica di Pienza in loc. Pod Trieste. Grazie Manolo

venerdì 11 settembre 2009

Rioni, sfida a tavola

Le Mura mercoledì, Gozzante giovedì....Giunge notizia che la sfida del Cacio al Fuso continua a tavola....A Pienza si accende ancora la festa dei lanciatori e dei loro rioni. A cena si combatte meglio....Il Casello ha già cenato sui bastioni, ora sarà la volta di quelli del Cappotto, delle Mura ( con questo freddino..) poi Gozzante (primi nella storia, a cena in Piazza) festeggeranno anche loro. Che anche a tavola vinca il migliore..

Non è mai troppo tardi....

In un ordine del giorno della minoranza ( a me sembra piuttosto una interrogazione...) il Serafini scopre il problema della casa di riposo e chiede se la maggioranza la vuole e non troppo distante da Pienza......Forse non ricorda che i Pientini hanno firmato in 500 con Natura & Salute una certa petizione che lui e Del Ciondolo hanno ignorato e omesso di portare in Consiglio come previsto dagli Statuti. Poi la campagna elettorale... Se ci ha ripensato va benissimo... ne siamo felici. Gli anziani anche.

giovedì 10 settembre 2009

SE A PIENZA UN GIORNO...

Se a Pienza un giorno i volontari della Piazza raddrizzeranno il Duomo e chiuderanno il Cretto, qualcuno dirà che non avevano il permesso, che hanno preso l'ernia danneggiando l' USL dell'Amiata e che con le dita sporche hanno macchiato il cornicione....del Duomo, facendo spaventare i piccioni....
Se questa è l'opposizione si sta tranquilli.

martedì 8 settembre 2009

Gioco del Cacio al Fuso, invito a Verona ai giochi.. protetti dall' Unesco...

A Verona dal 25 al 27 settembre si terrà il 'Festival Internazionale dei Giochi in strada' 2009, organizzato dalla Ass.Giochi Antichi (AGA) in collaborazione col Comune di Verona e Regione Veneto e il Consorzio Verona Tutt'intorno. Patrocinio di Parlamento Europeo e Ministero dei beni culturali. L' AGA ha l'obiettivo di difendere e valorizzare il Gioco Tradizionale proclamato dall'Unesco 'patrimonio dell'Umanità' nel 2003. Alla Pro Loco di Pienza è pervenuto l'invito per il 'Gioco del cacio al Fuso'. I lanciatori delle Mura, vincitori della ultima edizione, parteciperanno al Festival. Pienza 'Città Unesco' ha dunque anche un 'gioco protetto dall'Unesco' . Lo sapevate?
Molti Comuni vantano..giochi.... inventati. Noi invece siamo...in regola.

SI APRONO LE SCUOLE...

Dopo il 'nido' ecco l'apertura delle altre scuole.....Asilo, elementari e medie. Molto impegno c'è voluto e ancora non è finita, per ripartire con le scuole. L'assessorato ai Lavori Pubblici (Lizzi) e il grande lavoro della 'manutenzione' ( grazie Lucianino) hanno tradotto in opere concrete le direttive del 'sindachino' in materia. I lavori all'edificio delle medie costringeranno i ragazzi a lavoro con i professori nel plesso delle elementari, per un pò di tempo. Sono state verificate anche altre possibilità per risolvere la questione, ma non c'erano le condizioni minime.... Anche la'palestra' è sotto l'attenzione del Comune per restauri necessari, in parte già fatti. Molti piccoli lavori sono stati realizzati per questa apertura. Fra un pò tutto tornerà a funzionare regolamente. Cari ragazzi, ora tocca a voi...Tanti auguri.....

domenica 6 settembre 2009

Alle MURA il Gioco del cacio al Fuso 2009

A sorpresa, visto che Gozzante era favorito dopo 2 anni di vittorie, le Mura hanno vinto il 'Cacio al Fuso' (87 punti) Un gioco semplice e antico. I Vittoriosi : Boris Bindi, Niccolò Ciolfi, Forzoni Gino, Tosco Garosi, Celestino Monachini, Oscar Carratelli, Ilceo Gorini.
Anche i bambini delle Mura hanno vinto la loro gara !!!
Seconda classificata la compagnia del PRATO (70 ) e terza classificata GOZZANTE (68).

sabato 5 settembre 2009

VOLONTARI : VIALE DI S. CATERINA , PANORAMA DI NUOVO VISIBILE.

Da oggi dal balcone si Santa Caterina si rivede l'Amiata.....I volontari in collaborazione col Comune hanno tolto rovi, metri di edera, superfetazioni vegetali, bottiglie e plastica... Quattro camions di risulta vegetale e due sacchi di bottiglie.. Erano decenni che nessuno lo ripuliva più......Ora il viale è tornato alle origini...Qualche cosa resta ancora da fare... ma la festa dell' 8 Settembre vedrà il viale risplendere....Dedicato a quelli che fanno solo polemiche inutili...

giovedì 3 settembre 2009

CICLISMO : 400 chilometri in 17 ore, valdorciani in bici..

'La Randonnè dei Luoghi dello Spirito'.....era di 400 chilometri circa e prevedeva una sosta obbligatoria alla Verna. Partita da Gaiole, vi è poi tornata sabato e domenica. Gianfranco Volpi e Maurizio Stacchiotti, con il sanquirichese Francesco Bertoncini, l'hanno portata a termine in 17 ore e 45 minuti.
Il nostro ex compagno Massimo Coniglio ha avuto un brutto incidente meccanico, e non l'ha potuta terminare, ma sarà presto ancora in bici. Auguri. Complimenti a tutti.

OGGI A MONTERONI:'Granfondo della Valdarbia': Maurizio Stacchiotti taglia il traguardo per PRIMO nel percorso 'corto' (52 km ).

APERTO IL NIDO RINNOVATO E AMPLIATO

Promessa mantenuta dal 'sindachino'. Il Nido ampliato e rinnovato a tempo di record. Una promessa della Piazza mantenuta. Grazie soprattutto alla giunta, a Lucianino infaticabile consigliere tuttofare, al servizio dei cittadini e al volontariato indispensabile di cittadini generosi... che hanno lavorato anche per quelli che erano in ferie....La Piazza lavora così : 'Tutti per uno, uno per tutti' al servizio di Pienza. Le famiglie sono soddisfatte.

PULIAMO IL MONDO con Legambiente

PULIAMO IL MONDO 2009
con LEGAMBIENTE

Quest’ anno il Comune di Pienza ha aderito alle giornate di Puliamo il Mondo 2009 manifestazione promossa da Legambiente nei giorni 25, 26, 27 settembre.
Il nostro Comune ha aderito con la richiesta del Kit di lavoro per 50 pesone adulte sopra i 15 anni.
A tutti gli appassionati, a tutti coloro che hanno a cuore la cura del nostro ambiente voglio comunicare che Domenica 27 Settembre Puliamo il Mondo si realizzerà anche a Pienza e Monticchiello.
Tutti coloro che vorranno partecipare (fino ad un max di 50 persone) possono comunicarmi la loro adesione tramite e mail o tramite sms al seguente indirizzo e numero entro il giorno 20 settembre:

capoc81@libero.it

339-6948329

Sarà nostro impegno comunicare dopo tale giorno le zone e luoghi in cui noi ci recheremo per lo svolgimento della campagna Puliamo il Mondo.

Il programma della giornata prevederà:
-ore 9,00 ritrovo sotto le Logge Comunali per la consegna di Kit di lavoro,
-suddivisione in sottogruppi ai quali saranno assegnate diverse zone di lavoro,
-pausa pranzo al sacco o nelle proprie abitazioni (per coloro che pranzeranno all’ aperto si ricorda di automunirsi del pranzo),
-ore 14,30 ritorno alle zone di raccolta assegnate,
-ore 19,00 termine della raccolta e trasporto dei rifiuti differenziati raccolti, presso la Stazione ecologica del Comune di Pienza tramite il porter del Comune che ci attenderà a fine persorso.

Ci aspettiamo una numerosa partecipazione, Manolo Garosi

mercoledì 2 settembre 2009

Come battere Gozzante?

oggi SUL CORRIERE DI SIENA
PIENZA. La Compagnie dei lanciatori del 'cacio al fuso' si interrogano su come togliere il primato a quella di Gozzante, da due anni imbattuta sul tondino di Piazza Pio II. Hanno disegnato nelle strade rionali il cerchio col gesso...per allenarsi a dovere. E di notte rotolano le forme di cacio stagionato sul selciato per riabituare la mano e lo sguardo al lancio col giro finale attorno al fuso. A Pienza è un gioco vero e antico, un esempio di manifestazione ludica e popolare, senza improbabili documenti a dimostrare chissacchè, sostenuto dalla Pro Loco da sempre, oggi organizzato dal presidente Daniele Crociani e dalla Amministrazione Comunale. I nostri nonni facevano esattamente così e anche i bisnonni, i ragazzi di oggi ed i grandi lo fanno pure e la sfida continua. Ieri nelle aie dei poderi, oggi in piazza, anzi da almeno cinquant'anni in piazza, da quando i contadini se ne andarono dalle campagne e il turismo divenne una chimera da raggiungere a tutti costi....Oggi i quartieri pientini e la campagna si sfidano in Piazza per la Fiera del Cacio. Gozzante e il Prato, Le Mura, Case Nove e S.Piero, il Casello. Eccoli ad aspettare la Festa, la Fiera del Cacio di una volta. Un tempo era la Fiera di San Matteo, che apriva l'autunno e per giorni tutti portavano qui a Pienza il cacio dalle Crete. Era il tempo di Corsignano e di PioII e si fa ancora così. Il 'cacio' piccolo, di pecora, stagionato al punto giusto, venduto qui. Prodotto nelle valli vicine o lasciato dai transumanti di ritorno sul Pratomagno dalle Maremme. Il 5-6 settembre si gioca ancora e questo gioco semplice piacque un tempo moltissimo al Cusano vicario di Pio II, il filosofo più importante del Quattrocento, l'uomo del Calendario papale, l'autore della 'Docta Ignorantia' che in un suo trattato di astronomia, scritto in forma di dialogo, come usava, fra maestro e discepolo, cita il gioco del fuso per spiegare la sua teoria eliocentrica: si chiamava il 'De Ludo Globi' e assomigliava moltissimo al gioco pientino. La Festa che torna a Pienza è la fine dell'estate e dell'anno agrario che si avvicina.Torna la voglia di giocare e di battersi col 'cacio al fuso'. Anche l'edizione baby fu vinta l'anno scorso dalla Compagnia di Gozzante e fra i piccoli pientini si scalda la sfida. Gozzante dei gradi e dei piccini, una scuola già antica che non molla. Nelle altre Compagnie si medita lo sgambetto, la beffa antica, la sfida, ci si allena dinotte e si aspetta. Nella Città di Pio II tutto è pronto perl 'ennesima sfida in Piazza. E' la vita che continua e il tempo scandito dai lanci e dalle grida. Si lancia in ginocchio, proni, sdraiati...le scuole sono tante, come i sortilegi che si sprecano nei chiassi, Domenica sarà un gioco vero.

venerdì 28 agosto 2009

Svegliateli..sono chiusi nel Bunker

Riporto un 'commento' degno di attenzione.


Anonimo ha detto...
Svegliateli...Sono chiusi nel bunker dopo la sconfitta...non capiscono che sono soli, con l'Illusionista che sogna la Grande Vendetta...che non ci sarà mai. Come riprendersi? Intanto le dimissioni di chi ha causato il disastro. E' cosa normale nelle democrazie. A Pienza no, si sono barricati nel Bunker...Tutti a casa gli sconfitti , largo a quelli che non hanno perso, perchè non erano d'accordo col Serafini. Magari avevano ragione. Eccome....se ce l'avevano. Con questi qui il partito non ha futuro. Primo: Serafini a Bruxelles. Secondo : Giani a casa. Terzo: Del Ciondolo e famiglia in pensione.Quarto : largo ai giovani.
28 agosto 2009 16.16

Il SUAP a Piancastagnaio..una assurdità all'Italiana

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive cui fa riferimento Pienza è a Piancastagnaio. Noi sentiamo ogni giorno professionisti di vari settori lamentarsi e maledire questo ufficio. Perchè ? Sembra che ogni piccola pratica riferita ad una attività produttiva di Pienza ( esempio : cambiare una insegna ad un negozio) debba sottostare ad una serie di passaggi, andata e ritorno, per varie volte, a Piancastagnaio. Risultato: occorrono dei mesi perchè una semplice insegna possa essere cambiata, o una porta sostituita, occorrono tempo, soldi e viaggi. Occorrono dei mesi, in stile kafkiano....Lo segnaliamo per sentire che cosa ne pensate voi.

lunedì 24 agosto 2009

PROMEMORIA PER UN DIBATTITO SULLA SANITA'

Costo della ristrutturazione dell'Ospedale di Abbadia San Salvatore : 6.350.000 Euro
Costo della realizzazione della nuova sede della Comunità Montana : 2.000.000 Euro
Erogati per ogni cittadino di Pienza dal fondo regionale all'Ospedale di Abbadia invece che a Nottola 1650 euro ( totale 3.800.000 Euro).

Servizi erogati dalla Società della Salute della Val di Chiana che passeranno per competenza e finanziamento alla Società della Salute dell'Amiata ( Ancora non costituita operativamente, con solo alcuni servizi in via di costituzione)per cui il Comune di Pienza si è impegnato a recedere ( Ma ci giunge voce che anche sull'Amiata si sta ripensando l'errore commesso e... si sta optando per dare vita ad una sola Società ...)

Riconoscimento di Invalidità, Prevenzione infortuni, Valutaz. autosufficienza, Ausilii e protesi, Assitenza domiciliare, Sert, Richiesta Prelievi domiciliari, Sostegno alla salute mentale, Sostegnodisabili, Scelta medico di base, scelta medico pediatra, vidimaz registro infortuni, trattamento fitosanitari.
VETERINARIA : anagrafe canina, trasf.proprietà, decesso cane, richiesta e rilascio di stalla, registro trattamenti farmac, richieste auricolari bovini, caprini, passaporto bovino, censimento annuale suini bovini caprini, invio modelli spost. animali.registraz.nuova azienda.

Se qualche autorevole esponente della Società della Salute potesse smentire che, a spostamento avvenuto di 3.800 euro da Nottola all' Ospedale di Abbadia... i servizi socio-sanitari suddetti resteranno in Val di Chiana, per i cittadini di Pienza e Monticchiello, il BLOG è a sua disposizione per la buona novella. Vorrebbe dire che all'Abbadia avranno tanti soldi per nulla...e che noi potremo andare ancora in Val di Chiana GRATIS.....
Poi una domanda : Quando entreranno in funzione i servizi socio-sanitari della Società della Salute dell'Amiata? Una data, prego.

giovedì 20 agosto 2009

La Comunità Montana? Mai entrati...

Qualcuno, spulciando gli Statuti del Comune di Pienza, si è accorto del fatto che per entrare nella Comunità Montana, stando alla legge che il Comune di Pienza si è dato democraticamente e con approvazione unanime, era obbligatorio un referendum confermativo, 'pena la nullità dell'atto'. Non è una opinione, è un fatto. E ora? Il problema oggi non è' uscire' , semmai sarebbe 'entrarci'..... visto che, legalmente, il Comune di Pienza in questa Comunità, non c'è mai entrato. Leggere per credere.....

Un plauso di molti cittadini : via i pullmans da piazza Dante

Il'sindachino', con coerenza, dopo la lunga lotta dall' opposizione, ha tolto la inopportuna e pericolosa sosta dei pullmans in curva in Piazza Dante, trovando una sistemazione per le moto. Ci sono pervenuti i complimenti di tanti cittadini e di tanti motociclisti.....I pullmans andranno a fermarsi dove sono sempre andati ( per ora) e dove prevede il codice della strada. Poi si lavorerà per soluzioni più stabili e comode. Intanto la 'sicurezza' è stata assicurata. Non tutto si può fare in due mesi. Ci basta per ora 'il consenso del buon senso.....'. .

martedì 18 agosto 2009

IL VOLONTARIATO DELLA 'PIAZZA', IL VALORE AGGIUNTO...

Una novità della 'Piazza' al governo, sta nello sperimentare il coinvolgimento quotidiano dei suoi membri, anche quelli che non sono in Consiglio, nelle attività volontarie di sostegno alla manutenzione delle cose del Comune. Lucianino, consigliere delegato alla 'manutenzione', raccoglie dai cittadini le proposte, verifica le emergenze, ascolta tutti i cittadini che lo chiamano e pone rimedi dappertutto. Come fa? Se il bilancio...trovato, fa acqua...lui si appella alla buona volontà degli amici..che lavorano e non chiedono nulla, aiutando se necessario e possibile gli operai. Così abbiamo visto, in questi due mesi, aiutanti falegnami, fabbri, elettricisti, informatici, manovali e muratori spesso in supporto volontario...per realizzare un lavoro urgente o fronteggiare una emergenza. E' il nuovo clima di collaborazione creato dalla Piazza. Chi lavora per Pienza e Monticchiello, senza interessi e intrallazzi...trova sempre i cittadini disposti a lavorare gratis..per tutti.A Pienza- siamo sinceri- questo non si era mai visto..... Ma non finisce qui.

SALE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA (dati di Sienambiente)

Uno degli impegni più sentiti dalla nuova amministrazione guidata da Fabrizio Fè è quello del miglioramento della raccolta differenziata, ferma a giugno al 36 %. Bisogna superare il 60% in breve, se non vogliamo vedere le bollette aumentate di molto..come prevede la Legge Ronchi. In due mesi un lavoro di riorganizzazione, di studio, da vero specialista, è stato portato avanti da Manolo Garosi consigliere delegato al settore. Molte novità ci saranno nei prossimi mesi, una vera rivoluzione nella raccolta dei rifiuti a Pienza è allo studio del consigliere-delegato. Intanto, dopo i primi aggiustamenti operati, è stato possibile in due mesi, di salire di due punti in percentuale. I nostri complimenti a Manolo che si sta rivelando un vero esperto nel settore,con la passione e la capacità necessaria.

martedì 11 agosto 2009

Firma anche tu contro DB (democrazia bancaria..)

FIRMA ANCHE TUNo al "Balzello" sull'acquadi ATO6 Ombrone Toscana e Acquedotto del Fiora SpALA PETIZIONE E’ ANCHE ON-LINEIN HOME PAGE su http://www.acquabenecomunetoscana.it/o direttamente da www.firmiamo.it/noalbalzellosullacquaPossono firmare a sostegno anche quanti difendono i Beni Comuni e contrastano la Mercificazione del Diritto all'Acqua.PETIZIONE PROMOSSA DAL GRUPPO di FACEBOOK "No al balzello" in collaborazione con l'Associazione Movimento per il Bene Comune - Grosseto Rispondi Rispondi a tutti Inoltra
Per chi non è informato il'balzello' consiste nel tassare con 40 euro da pagare i cittadini che non pagano la bolletta tramite il conto corrente bancario. I sindaci del PD hanno'democraticamente' imposto insieme al Fiora questa tassa. Come dire che si deve avere il contocorrente bancario per forza...altrimenti....Bella democrazia. ( Si chiama DB democrazia bancaria ).

sabato 8 agosto 2009

Gallina : tutti i dubbi di Italia Nostra

Oggi sul Corriere di Siena, citando commenti usciti su La Stampa, Repubblica, Corriere di Siena, Italia Nostra espone tutti i dubbi della associazione senese sull'impianto a Biomasse di Gallina, ubicato a '90 metri dalla prima abitazione', con produzione di syngas considerato 'pericoloso', con un 'filiera'corta che in realtà appare troppo lunga, se è vero che l'assenza di pellettizzatore costringerà alunghi viaggi della paglia nelle Marche....Italia Nostra si chiede se l'interesse della società non si sia concentrato soprattutto sui 'certificati verdi'...un pò meno sul resto.