mercoledì 25 febbraio 2009

NO NUKE.....Nucleare? NO GRAZIE...oppure sì grazie....

Ti ricordi il Sole che rideva? Bene, oggi non sorride più. Il referendum dell'87 vale ancora...ma preparano la legge per riproporre il nucleare. Legambiente dice che costa troppo, che non è stato risolto il problema delle scorie e della sicurezza....secondo Berlusconi invece servono 4 centrali subito, cioè fra dieci anni, perchè sono abbastanza sicure....Il problema è DOVE farle? Sei d'accordo per farle? Le vorresti in Valdorcia? Questa è l'unica domanda test per capire se le vuoi davvero....

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Assolutamente no e non è una risposta ideologica io non credo che sia il futuro di tutti noi.
1 sarebbe giusto rifare un referendum perchè in passato ha deciso la gente.
2 il prezzo dell'uranio ha raggiunto prezzi da capogiro negli ultimi anni poichè molto instabile.
3 così non si risolve il problema energetico.
4 si aggrava il problema scorie nucleari.
5 Il nucleare oggi non è sicuro.

Ascoltate un poco qui per favore:
http://www.youtube.com/watch?v=nxIRC0ukTIE
questa è un'intervista di qualche tempo fa.
se poi Montanari vi sembra schierato ascoltate rubbia:
http://www.youtube.com/watch?v=n2dDIvkZPS8&feature=related
oppure michele Boato:
http://www.youtube.com/watch?v=3IJ8MOMNCFw
E non ho postato link alle conseguenze del disastro di Cernobyl per non turbare i Bloggers.
Urge una profonda riflessione.

Anonimo ha detto...

Siamo in Italia : fate pure le centrali..ma non nel mio giardino..
Berlusconi per dare il buon esempio potrebbe farne una nel suo terreno a Villa La Certosa in Sardegna...convincerebbe molti..

Anonimo ha detto...

Ho letto che in Finlandia la costruz.di nuke è in crisi perchè hanno scoperto i costi...spaventosi..che non la rendono economica...

Fabio Pellegrini ha detto...

Credo che occorra combattere con strumenti nuovi contro il nucleare. Con l'informazione sul rapporto fra ecologia e finanza, ad esempio. Informare sulla rottura in Finlandia fra Areva e TVO sul reattore locale, fra Areva e Siemens in Russia per i costi imprevisti, fra Areva e India...Occorre mostrare i rapporti di Finch sul rating della industria nucleare... Il vecchio ecologismo non basta più.

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno di dimostrare nulla, basta informare:
se conviene economicamente perchè NESSUN imprenditore ci investe senza i contributi dello stato? e questo in ogni Nazione del mondo!!!
Già paghiamo nella bolletta dell'ENEL lo smaltimento di quelle schifezze prodotte fino al 1987 e, sempre con la bolletta dell'ENEL manteniamo gli inceneritori della Marcegaglia e della Impregilo.
Se abbocchiamo anche a questa siamo veramente un popolo di idioti e meritiamo di estinguerci.

Anonimo ha detto...

non le voglio da alcuna parte

Anonimo ha detto...

posso postare un link interessante al riguardo??

http://www.unonotizie.it/3987-italia-lo-scienziato-gianni-mattioli-ecco-perche-bisogna-dire-no-al-pericoloso-nucleare.php

Fabio Pellegrini ha detto...

Posta posta pure...

Anonimo ha detto...

Quella di berlusca è una dittatura nukleare vera e propria...non sarà anche lui un pò radiattivo..

Anonimo ha detto...

speriamo..

Anonimo ha detto...

Col prezzo del perolio in picchiata i berlucones ora si danno un morso nella lingua....non conviene più il nuke...e con i nuovi giacimenti propiziati della ritirata dei ghiacci ai poli....addio..nuke..Non so se sia il caso da festeggiare..per via dell'effetto serra...ma so che l'unica via sicura è quella delle sono le energie pulite alternative e il risparmio energetico. ora come ora...non vedo altro da fare

Anonimo ha detto...

In VaLDORCIA PERCHè NON SI INCOMINCIA A PENSARE ALLE BIOMASSE? l'UNICA BIOMASSA PRATICATA QUI è LA LEGNA DA ARDERE... MA SE PENSASSIMO A FARE COME IN vALDICHIANA....CON LE PAGLIE CHE ABBIAMO E TUTTO IL RESTO POTREMMO PRODURRE ENERGIA PULITA ED ABBATTERE LA NOSTRA PARTE DI CO2.

Anonimo ha detto...

E' già..

Ci manca un inceneritore in Val d'Orcia poi siamo tutti.

http://www.youtube.com/watch?v=-nqvGSInHl8

L'energia pulita è decisamente un'altra.

I processi di combustione per produrre energia sono antieconomici e nocivi per la salute.

Pensiamo ad altro per gli anni a venire. Grazie.

Fabio Pellegrini ha detto...

Cari amici, io credo che Biomasse non significhi automaticamente 'inceneritore'..l'esempio della legna portato, nel messaggio di hans 'ironicamente' è quello 'storico'...ma oggi biomasse significa soprattutto produzione di biogas con fermentazioni guidate di paglie, alghe ecc. come avviene in tanti paesi civili...anche in Italia. Un progetto simile di un privato ricercatore è stato prsentato tempo fa dalla stampa a Montepulciano. Sono d'accordo sul fatto che gli inceneritori producono più che altro 'veleni' e molti soldi ai gestori, anche se sono mascherati da cogeneratori...'Colleferro docet'.