domenica 5 aprile 2009

No al 'dispotismo illuminato' . di Rino Massai

L’esperienza democratica vissuta in questi mesi credo sia stata una delle più entusiasmanti nella storia della comunità pientina; vedere tante persone presenti nelle assemblee pubbliche, sentirle parlare con gioia, avvertire in loro la necessità di ritornare protagoniste della storia del proprio territorio, è stato come riprendere a vivere dopo anni di oscurantismo,di partecipazione negata.
La vita Amministrativa di Pienza degli ultimi decenni è stata segnata anche da fatti clamorosi, sbagli imperdonabili, scelte scellerate, ma forse tutto probabilmente è avvenuto all’interno della cosiddetta legalità e anche se il clima elettorale spingerebbe a riconsiderare tutto in termini fortemente critici, credo che tutto ciò assuma oggi un valore secondario rispetto a valutazioni più ampie, che vanno al di là delle singole scelte e ritengo sia più importante rilevare come in questo lungo periodo la popolazione pientina abbia subito offese più pesanti, tutte riconducibili probabilmente a una, la scarsa considerazione da parte degli amministratori. Questi si sono dimenticati di essere i rappresentanti del popolo, di avere l’obbligo morale di ascoltare la gente, di rispondere soprattutto alle necessità dei cittadini. Ci si è ispirati invece al dispotismo illuminato, allo stile di quegli aristocratici settecenteschi i quali, trovando giustificazione nell’ignoranza del popolo, si appropriavano del diritto di interpretarne i bisogni, di imporre le proprie scelte, con l’aggravante che, mentre alcuni secoli fa, forse non si poteva fare altrimenti, visto che effettivamente non c’era altro modo di decidere, se non dall’alto, oggi tenere in considerazione il parere della gente dovrebbe essere una regola sacra per il politico, un segno di democrazia, soprattutto se si opera in piccole comunità.
A Pienza ha dominato la politica classica,vecchio stile, quella di cui la gente non vorrebbe sentire nemmeno l’odore, fatta di accordi imposti, di nomine compensatrici, di sorrisi di circostanza e pugnalate alle spalle, di discorsi retorici e vuoti, che dicono tutto o niente, fatti da gente che pretende di rendere conto solo a se stessa.
Non so quali risultati potrà ottenere Lista Civica “ La Piazza” alle Amministrative di giugno, credo comunque di poter sostenere che la sua presenza ha già contribuito alla rinascita civile e democratica di una comunità

39 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse non è proprio tutto così, ma mi pare realistica la descrizione della caduta della partecipazione a Pienza e di ciò sono responsabili le sinistre. Non vi sono dubbi. E' vero che il dibattito èripreso grazie a voi. Ma i vostri avversari rimuovono tutto, sanno solo offendere e non riconosceranno mai i loro errori.

Gino ha detto...

Bravo Rino,
non c' è da aggiungere altro.
Complimenti e continuate imperterriti ad andare avanti così. Riponiamo molte speranze anche nei vostri giovani.

JFK ha detto...

Nella vostra lista sapete quale è la migliore novità ? Il ricambio generazionle, i più esperti che fanno posto ai giovani e accettano le loro idee senza imposizioni..Va bene così. I giovani sono il nostro futuro.

De Gasperi ha detto...

Il fatto che voi siete già pronti,con la lista, mentre il pd seguita a interpellare per le candidature gente del Forum....dimostra che non ci hanno ancora capito niente e che il Serafini si nuove come una mosca cieca in una comunità che non conosce affatto..Mi pare che Claudio annaspi un po...Io non mi sarei infilato in questo ginepraio pientino..

Anonimo ha detto...

AAA CATTOLICO CERCASI

Dalle ultime notizie il Pd è alla ricerca di un cattolico da candidare.

Non ci sono commenti...

Anonimo ha detto...

Anzi due parole ci sono per non fraintedere il senso di quanto sopra.

Non mi stupisco del Cattolico da candidare, mi stupisco che all'interno del Pd di pienza non ci siano Cattolici.................
altrimenti il Serafo non ne sarebbe alla disperata ricerca.

Dic ha detto...

Loro usano...le persone..poi...le gettano via...

S.Andrea ha detto...

E' naturale, i cattolici nel pd sono truppe di complemento che servonoper le elezioni, poi subito dopo il comando lo riprendono in mano i soliti... al massimo ti fanno fare un 'giro' e poi a nanna..Quando 'non conta' ti fanno corte promesse e smancerie....ma quando 'conta' comeper le amministrative i cattolici debbono solo portare voti e appoggiare il candidato voluto dall'apparato...come nel caso del Serafini. Ma lo sa il Serafini che se si facevano le primarie,come èsuccesso con la Bartaletti, lui faceva l'assessore e sindaco era un Cattolico? Cerca cattolici? Chi cerca trova....Se non ricicla il Solito mi sa che la caampagna se la fa da solo con i compagni.

Anonimo ha detto...

Ma sei sicuro che il Serafini farà il sindaco? Dubito....

Anonimo ha detto...

Il fatto che La Piazza abbia avuto partecipazione e entusiasmo e che abbia trovato i candidati giusti in 5 minuti.... spiega molte cose. Il fatto che il pd ( alleato con partiti a pienza inesistenti) cerchi cattolici e non trovi grande disponibilità, anzi...dimostra che la candidatura è sbagliata. Clamorosamente sbagliata. Ragazzi, o si cambia o si rischia grosso. Diciamocelo finchè siamo in tempo. A Monticchiello sosterranno anche Serafini ( dubito..) ma a Pienza è frana.... E' allarme rosso, ve lo dico io. Ma io l'ho sempre detto alle riunioni a cui sono stato presente.

Anonimo ha detto...

e voldì si fara sindaco il sindachino , cosi ci si diverte un po per uno.......
per forza un si fa' manco l'aceto.

Anonimo ha detto...

Intervento giusto.

Franca ha detto...

Io credo che al pd un bagno di umiltà alla opposizione farà solo bene. La PIazza del resto dà pieno affidamento da ogni punto di vista: gente democratica, famiglie antiche di qui, tutti laureati o quasi, tutti senza interessi...Meglio di così..almeno proviamoli...mica sarà la fine del mondo...anzi...la Casa del Popolo è ormai agli sgoccioli, quanto a gente credibile....Eppoi non vengono molti anche da li? Quinbdi proviamo Fabrizio, date retta a me.

Anonimo ha detto...

Non fate tanto i sapienti...il Serafini è la scelta di un grande partito, non certo di un gruppo di dilettanti..

Anonimo ha detto...

MA QUALE SCELTA DI UN GRANDE PARTITO!?PER UNA SERIE DI SITUAZIONI INCONTROLLATE (ALMENO DAI PIU'..) CI SIAMO RITROVATI "SOLO" CON IL SERAFINI, QUESTA E' LA VERITA'. FORSE NEPPURE LUI MERITAVA DI USCIRNE COSI MALE.

Anonimo ha detto...

NON C'ENTRA NIENTE CON L'ARTICOLO DI RINO, PERALTRO MOLTO BELLO, QUINDI SCUSATEMI SE NE APPROFITTO,MA "AIUTIMO L'ABRUZZO"

Anonimo ha detto...

capisco l'entusiasmo, lecito del resto pero calma e gesso si diceva una volta, perke la gente di pienza e' strana..... come innalza presto i monumenti ai suoi miti altrettanto e' lesta a dargli le mertellate nei ginocchi.

Sono con Fabri ha detto...

Facciamo conoscere il programma giorno per giorno e puntiamo su quello, siamo una lista civica e solo quello è la materia di confronto.Nelle Comunali non ha molto senso destra e sinistra, contano le idee e anche le facce. Quindi diamoci da fare....niente è scontato, niente è perduto in partenza. Può accadere qualunque cosa..

Gian ha detto...

In effetti è stato così negli ultimi anni, con il decisionismo della Giunta, che andava spesso contro certe regole da lei stessa stabilite...Segno di stanchezza amministrativa...Ora un turno di riposo è...giusto. Non sarà la fine di Pienza...Non credete? Siamo o non siamo in democrazia?

Anonimo ha detto...

Sarà un corpo a corpo, casa per casa... ma alla fine non vincerà nessuno. Vincerà la Democrazia.

xxx ha detto...

Leggete i buoni propositi del buon Claudio, io già immagino i post dopo a questo, comunque, prego tutti i partecipanti al dibattito, non offendere nessuno è un segno di superiorità.
Dal sito pdpienza.it:
"IL DOCUMENTO DELLA COALIZIONE CHE APPOGGIA CLAUDIO SERAFINI




02 aprile 2009




Pienza città aperta


Le nostre radici


Il Comune di Pienza, sito UNESCO dal 1996, è parte integrante del territorio della Val d'Orcia, sito UNESCO dal 2004. Questi riconoscimenti ci caricano di una grande responsabilità nei confronti della comunità nazionale ed internazionale. Chi si isola perde se stesso, ma anche risorse e opportunità di sviluppo. Chi non coltiva le proprie radici rischia di essere travolto nella competizione globale. Il nostro sguardo deve essere rivolto al futuro. Chi ama le nostre comunità di Pienza e Monticchiello le vede protagoniste in Val d'Orcia, vuole che il Comune organizzi servizi efficienti per i cittadini e le imprese. Pienza è cura della comunità e sollecitudine per il popolo - come ci ha insegnato Pio II costruendo le Case Nuove; è ricerca di armonia tra città e campagna , che oggi si chiama sostenibilità e qualità . Nel Piano Strutturale e nel Piano di Gestione del Sito UNESCO del centro storico, si trovano le linee principali per il governo sostenibile della città e del territorio. Pienza è apertura all'esterno, con discernimento, per il bene della città e delle giovani generazioni. La ricchezza delle differenti identità dei Comuni che la compongono è a fondamento della Comunità Montana Amiata- Vald'Orcia.


Stare vicino a chi è più colpito dalla crisi finanziaria ed economica internazionale


Il mondo sta cambiando sotto i nostri occhi, la crisi finanziaria ed economica internazionale è senza precedenti. Oggi è il momento di stare vicino a chi è più colpito da questo momento di difficoltà: , i lavoratori, le imprese, le famiglie e i giovani. Anche la condizione degli anziani, però, è complessivamente peggiorata negli ultimi anni in Italia. Pienza ha una delle popolazioni più anziane della provincia di Siena: da noi ci sono tre ultro- sessantacinquenni per ogni adolescente. La maggioranza dei nostri anziani oggi è in grado di prendersi cura di sé, ma noi dobbiamo ragionare in prospettiva, tenendo conto che la cura e l’assistenza ai non-autosufficienti riamane una priorità per i nostri anziani ed è una grandissima preoccupazione per le famiglie.


Risorse umane e mezzi finanziari


La nostra maggiore risorsa sono i cittadini: per la loro grande laboriosità e la tenacia che mettono nel mantenere e far crescere le loro aziende: per la cura che dedicano agli altri, impegnandosi nella costruzione di una rete associativa , a fondamento dei legami della comunità e dell’accoglienza dei nuovi residenti.


Occorrono mezzi finanziari da destinare ai servizi alla persona; alla manutenzione di strade, vie e piazze; risorse per le famiglie e le giovani generazioni; sedi e mezzi per l'associazionismo e il volontariato; investimenti da destinare allo sviluppo della nostra economia e alla cultura. Oggi più che mai il reperimento di tali mezzi finanziari richiede il confronto e la collaborazione costante del Comune con tutte le istituzioni provinciali e regionali. Richiede che lo Stato restituisca risorse ai Comuni. Lasciare la parola ai cittadini è la via migliore per dibattere sui temi decisivi per la vita delle persone, come l'assistenza socio -sanitaria ed ospedaliera. Noi vogliamo, senza giri di parole, che l'azione del Comune continui, nell'interesse dei nostri cittadini, a sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei servizi socio -sanitari sul territorio e il mantenimento di tutti gli altri servizi ospedalieri e sanitari.


Claudio Serafini è il nostro candidato a sindaco di Pienza


Nelle piccole comunità la scelta delle persone che guidano e rappresentano la città fa la differenza. Soprattutto se le persone proposte agiscono sulla base di valori ed ideali forti. Le forze politiche della coalizione di centro - sinistra ritengono che per la sua capacità di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica, di ascoltare i problemi della gente e proporre soluzioni concrete, Claudio Serafini sia la persona giusta per questa opera corale.


La sfida per la qualità della vita che abbiamo davanti a noi è grande, chiamiamo perciò la comunità a collaborare con noi nella stesura del programma."

Beba ha detto...

...parole, parole, parole soltanto parole.....

ALFONSO PICCOLOMINI.... ha detto...

Claudio Serafini è il 'vostro' candidato....non il 'nostro' naturalmente....la Comunita' Montana Amiata Valdorcia è pura 'violenza burocratico- politica..'.cioè una imposizione di un 'apparato' ad una Comunità, quella di Pienza ed è per questo che chiediamo di votare per 'La Piazza', per poter far cessare questo 'abuso', questo scherzo della 'geopolitica' che non trova alcun riscontro nella vicenda secolare di Pienza. Pio II ? Il 'buon' Serafini, lo 'usa' come un soprammobile...ma sarà meglio che lo lasci in pace...Forza cittadini di Pienza, affinchè cessi questa 'violenza burocratico-politica permanente' alla nostra comunità condannata al trasferimento coatto di tutto ciò che le è più utile e necessario sull'Amiata, lasciate solo il Serafini e quei tre o quattro della Casa del Popolo decisi a VENDERE PIENZA ALLA PEGGIORE TRADIZIONE POLITICA LOCALE CONTEMPORANEA...

Anonimo ha detto...

ANCHE IO CHE SONO DEL PD NON LO SENTO IL MIO CANDIDATO, QUINDI SAREBBE BENE NON PARLARE A NOME DI TUTTI COME SE QUESTA CANDIDATURA FOSSE STATA CONDIVISA.

Anonimo ha detto...

Ritiratelo....con lui facciamo flop...

Pio Pio ha detto...

Ha con sè solo quattro commercianti...di destra...e non di Pienza..ma chi lo conosce? Pientini non tradite la Città......

Filippo Amerighi ha detto...

PIENZA CITTA' APERTA...a chi ? A tutti, meno che a noi pientini, che il Serafini ci vuole vendere ai suoi amici di Partito dell'Amiata, zona depressa che vive di sussidi e che vuole succhiare quel poco che si produce qui...Ribelliamoci..e rispediamolo a Pinanastagnaio..dove non lo vogliono nemmeno i suoi concittadini..Dobbiamo eleggerlo noi?

Anonimo ha detto...

Ma scusate, il pd da quel che si legge qui, non ha ancora un programma? La nuova lista ha già esposto pubblicamente un programma ed il pd no? Addirittura a meno di due mesi dalle elezioni cercano gente per collaborare alla stesura delo stesso? Una volta almeno la "pragmaticità" non mancava, questo termine che odiavo era sempre in mezzo ai discorsi che tizio o caio venivano a farci, ora ne capisco più il senso.... riempiva a loro la bocca e ai cittadini .... sarei troppo volgare!
Mi vengono quasi le lacrime...

il'Vecchio' ha detto...

Cercano gente per fare il programma....cercano gente da mettere in lista...cercano voti... E' naturale... Ma mi sembra un pò tardi. Fra due o tre settima si devono presentare le liste...Che tristezza...come sono ridotti. A forza di fare fuori..tutti...ora non trovano molta gente disponibile...Ai miei tempi si leticava per entrare nella lista..

Anonimo ha detto...

Una Lista di pientini e monticchiellini, FINALMENTE.........basta con le deleghe...

Anonimo ha detto...

vedi caro vecchio forse sei troppo vecchio direi rincoglionito, chi e' gia alla maggioranza non deve fare un programma di fondo, gia durante la legislatura che sta per concludere propone mette in cantiere, progetti che potra realizzare se verra' riconfermata dagli elettori cosa che non puo fare l'opposizione che e' adibita al controllo delle proposte fatte dalla maggioranza, e naturale che chi si propone poi cerca di guadagnarsi la simpatia e l'approvazioned del maggior numero di persone, senno a che serve la campagna elettorale .

Anonimo ha detto...

A si? Quindi se viene eletto il Serafini ci troveremo di fronte ad alcune scelte credo condivisibili, ipotizzo che su alcune questioni, le sue scelte possono essere medesime di quelle dell'opposizione in caso di vittoria,ma dobbiamo aspettarci tra le altre cose anche:
Apertura dei parcheggi a pagamento su V Mencattelli; costruzione di uno scatolone in cemento armato da adibire a parcheggio per farlo gestire da quelli di siena; bonifica del fondo di Fontanelle e costruzione di un capanno da adibire a magazzino (temporaneo, poi ci si fa da capo, si spiana e ci si fa il centro sociale) nonostante la strada di accesso sia al di sotto dei 4 mt. lineari; Asor Rosa potrà mettere il cancello e delle Fonti della Pieve verrà consegnata una cartolina ai residenti;Saremo alla mercè per una seconda volta del Del Ciondolo che sarà il sostituto del Simonetti alla comunità montana, il quale ad Abadia e Piancastagnaio porterà tutto il possibile togliendolo alle competenze storiche di Montepulciano, facendo diventare il territorio agricolo il migliore della montagna limitando gli aiuti ed imponendo ulteriori tasse (vedi tassa dei fossi), facendo imparare la strada della montagna anche a chi gli piace il mare; verrà istituita la corsa del tram, chissà con quale percorso, sono curioso.
Questi in definitiva i programmi della attuale maggioranza se rieletta?

Anonimo ha detto...

IL VECCHIO SARà ANCHE RINCOGLIONITO, MA VOI NON AVETE NEANCHE LA SCUSA DELL'ETà, PER VOI DIVENTA AGGRAVANTE.

Anonimo ha detto...

lo so che e' dura da ingollare pero
in democraize funzona cosi ki vince gli tocca di governa' meglio che pole, per chi perde c'e sempre il tram........

Anonimo ha detto...

io ladro e ti sembrano poche le cose da fa'.........poi se a te nn ti vanno bene vota per gli altri e vale il discorso sopra.

Piccolo Principe ha detto...

Ma perchè a Pienza non si dovrebbe cambiare ? Pensate proprio che il Sindachino abbia molto da imparare dal Del Ciondolo? Io credo proprio di no. L'esperienza e la collaborazione di gente preparata non gli mancherebbe di sicuro...molto più del centrosinistra...credo e tutti lo capiscono..Se il Serafini ha bisogno di mettere il Curriculum in bacheca....vuol dire che non ècosì popolare...e non si sente tanto sicuro...

Cambiazione urge ha detto...

Cambiare fa bene....cambiare donna e automobile e anche... l'Amministrazione Comunale...dopo 50 anni si vedono i troiai che fanno...come a casa sua...

Anonimo ha detto...

Io credo sia necessario un ricambio alla guida del Comune. Fabrizio Fè da garanzie per una amministrazione futura di nuovo conio...e le personwe che ha intorno sono di assoluta garanzia....quindi....votiamoli tranquillamente. Poi è difficile fare peggio e di meno di quanto hanno fatto negli ultimi anni...Non hanno fatto quasi nulla.

Anonimo ha detto...

Cambiare...cambiare....speriamo si convincano tutti. Cim proveremo a spiegare perchè