sabato 6 giugno 2009

Chiusura della campagna elettorale : tanta gente al giardino

Chiusura della campagna elettorale al giardino diPienza. Alle 18 il Centrosinistra ha chiuso con la presenza di Elisa Meloni e dei candidati dei comuni valdorciani, con una buona partecipazione (102 presenze) La Piazza ha chiuso alle 21,30 con una presenza straordinaria di cittadini ( 280 presenze). Le presenze, naturalmente, non hanno alcun valore di sondaggio. Sono semplice cronaca. Il rilevamento è stato effettuato, in entrambi i casi, durante l'intervento di Claudio e di Fabrizio. Insomma questa volta la campagna elettorale non è stata un fatto formale. Nell'interesse di tutti, meglio così. Auguri a tutti i candidati.

31 commenti:

Nostalgia ha detto...

Ieri sera è stata per noi tutti un momento importante. L'hanno capito tutti. E' nato un gruppo 'vero' e 'libero' che darà molto a Pienza comunque vada. Sembrava la sinistra di quaranta anni fa...ma molto più libera..

Anonimo ha detto...

Ieri sera per la Piazza il massimo di consensi visibili..è già molto. Avete fatto tutto e di più...bravi davvero....

Il CRITICO cinematografico ha detto...

Alle 18 è andato in scena un film : LA FACCIA DEL POTERE...alle 21 un altro film : VOLIAMO LIBERI..
scegliete voi.

Anonimo ha detto...

Le contraddizioni di una lista che a raccattato tutti scoppieranno molto presto (anzi, sono già in parte scoppiate...) Inoltre passere alla storia per aver portato la destra in Comune a Pienza. COMPLIMENTONI agli ex DP e ai bravi giovani che hanno sempre votato a sinistra!!! Farete la fine di Radicofani

Anonimo ha detto...

Liberi di fa quello che vi suggerisce il Pellegrini.

Anonimo ha detto...

Liberi di fare quello che vi impone il Serafini.

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo delle 13.25.
Le PASSERE alla storia le avete nella vostra lista.

Anonimo ha detto...

ERI SERA SOLO POLEMICHE QUESTA è LA PIAZZA!!VA Bè AVETE SEMPRE FATTO SOLO QUESTO...

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Prima di intervenire su un blog imparate a scrivere ragazzi...siete analfabeti? Grazie a stefano bindi lo spettatore più assiduo della piazza come gli omini nei murelli, che anche ieri sera è stato presente. Grazie stefano!

il Clanda ha detto...

Ma perchè la Libertà fà così paura?

Anonimo ha detto...

all'anonimo delle 14.06 fammi l'elenco delle polemiche per favore perchè sinceramente è stancante questa situazione.Esistono le critiche costruttive,una minoranza che si propone in alternativa è normale le possa elencare e poi leggiti i programmi sembrano uguali?quello della Piazza si distingue perchè è propositivo, fa scelte che possono non piacere.Il Serafini per non scegliere è rimasto vago...aspetto l'elenco delle polemiche

Un po' di satira ha detto...

Cittadino,
a quel che fai,
attento!

Di là da Orcia
'un c'è bono manco
il vento!

Vota uno di noi,
un pientino,
lascia sta'
quel Serafino!

Anonimo ha detto...

Alla fine s'è convinto anche Stefano....a forza di ascoltà i comizi e di legge il blogge ha votato....LA PIAZZA....! La forza delle idee.

Anonimo ha detto...

Brava Beatrice...a presto..

Segna... ha detto...

Oggi ho trovato due cucculi..li ha persi il Serafini..

W IL CHE!!! ha detto...
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Anonimo ha detto...

hai ragione W IL CHE e la sinergia che c'è tra lui e il Partito Democratico, che, da quant'è comunista, tra i padri fondatori non c'hanno manco potuto mettere Berlinguer!!!
sti comunisti del PD

Anonimo ha detto...

oh W IL CHE vabbè che sei argentino, ma un pò di italiano potresti anche impararlo!!!

stefano bindi ha detto...
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Fabio Pellegrini ha detto...

Le offese non le consento caro Stefano.Ti cancello solo per evitarti una querela...ringraziami

Fabio Pellegrini ha detto...

Chi insulta e offende dmostra di avere scarso rispetto degli altri, di essere senza argomenti e si pone da sè fuori dal confronto civile. Non basta chiamare uno 'fascista' per esorcizzarlo, caro Stefano; se tu conoscessi la mia storia e quella dei miei amici, avresti maggiore rispetto. Ti perdono perchè non sai quello che dici e non controlli quello che fai. Cerca di riflettere sulle stupidaggini che scrivi.

stefano bindi ha detto...

questo e' l'ultimo intervento che faccio e se vuoi puoi anke cancellare questo, io rispondevo solo all'anonimo che mi diceva che avrei votato per voi perke frequento questo blog ( e mi firmo....) e partecipo agli incontri della piazza (come del resto anche a quelli dell'altra parte)perche solo con l'incontro si capisce chi hai davanti e poi ti regoli di conseguenza giusto !!!!, se tu avessi letto con precisione il mio intervento avresti capito a chi mi stavo riferendo in "nell'ultimo intervento ascoltato...... " e forse, prorpio perche conosco piu o meno la storia di tutti i componenti della lista le parole dette non appartengono a nessuno di voi, se ti ricordi l'altro intervento fatto ad un altra riunione vostra la quale si proponeva ( creando in tutti i partecipanti alla riunione un momento di gelo collettivo.....)in modo sarcastico per risolvere un problema, con lo spostamento (non fu usato questo termine ma...) delle persone insofferenti in altra sede , ecco la mia era solo una precisazione solo questo volevo dire, se bastasse "aditare" qualcuno per esorcizzarlo sarebbe bello, ma purtroppo non e' cosi....... un saluto

FORZA NUOVA ha detto...
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Anonimo ha detto...

ciao ciao si si si si ciao ciao!!

Anonimo ha detto...

FORZA FABBRIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

falcetta nera e martello dorato ha detto...

addirittura abbiamo forza nuova con la piazza.... io invece faccio parte delle camicie nere.... i fabrizi militavano in ordine nuovo e sicuramente la Beatrice è lì, da brava ex velina facente parte delle concubine del nostro caro presidente....
questo per diritto di informazione...
non ci votate, siamo 3mendi, quasi 4....

il Vate ha detto...

Siamo trenta d'una sorte,
e trentuno con la morte.

EIA, l'ultima!
Alalà!

Siamo trenta su tre gusci,
su tre tavole di ponte:
secco fegato, cuor duro,
cuoia dure, dura fronte,
mani macchine armi pronte,
e la morte a paro a paro.

EIA, carne del Carnaro!
Alalà!

Con un'ostia tricolore
ognun s'è comunicato.
Come piaga incrudelita
coce il rosso nel costato,
ed il verde disperato
rinforzisce il fiele amaro.

EIA, sale del Quarnaro!
Alalà!

Tutti tornano, o nessuno.
Se non torna uno dei trenta
torna quella del trentuno,
quella che non ci spaventa,
con in pugno la sementa
da gittar nel solco avaro.

EIA, fondo del Quarnaro!
Alalà!

Quella torna, con in pugno
il buon seme della schiatta,
la fedel seminatrice,
dov'è merce la disfatta,
dove un Zanche la baratta
e la dà per un denaro.

EIA, pianto del Quarnaro!
Alalà!

Il profumo dell'Italia
è tra Unie e Promontore.
Da Lussin, da Val d'Augusto
vien l'odore di Roma al cuore.
Improvviso nasce un fiore
su dal bronzo e nell'acciaro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Ecco l'isole di sasso
che l'ulivo fa d'argento.
Ecco l'irte groppe, gli ossi
delle schiene, sottovento.
Dolce è ogni albero stento,
ogni sasso arido è caro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Il lentisco il lauro il mirto
fanno incenso alla Levrera.
Monta su per i valloni
la fumea di primavera,
copre tutta la costiera,
senza luna e senza faro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Dentro i covi degli Uscocchi
sta la bora e ci dà posa.
Abbiam Cherso per mezzana,
abbiam Veglia per isposa,
e la parentela ossosa
tutta a nozze di corsaro.

EIA, mirto del Quarnaro!
Alalà!

Festa grande. Albona rugge
ritta in piè su la collina
Il ruggito della belva
scrolla tutta la Farasina.
Contro sfida leonina
ecco il ragghio il somaro.

EIA, guardie del Quarnaro!
Alalà!

Fiume fa le luminarie
nuziali. In tutto l'arco
della notte fuochi e stelle.
Sul suo scoglio erto è San Marco.
E da ostro segna il varco
alla prua che vede chiaro.

EIA, sbarre del Quarnaro!
Alalà!

Dove son gli impiccatori
degli eroi? Tra le lenzuola?
Dove sono i portali
che millantano da Pola?
A covar la gloriola
cinquantenne entro il riparo?

EIA, chiocce del Quarnaro!
Alalà!

Dove sono gli ammiragli
d'arzanà? Su la ciambella?
Santabarbara è sapone,
è capestro ogni cordella
nella ex voto navicella
dedicata a san Nazaro.

EIA, schiuma del Quarnaro!
Alalà!

Da Lussin alla Merlera,
da Calluda ad Abazia,
per il largo e per il lungo
siam signori in signoria.
Padre Dante, e con la scia
facciam "tutto il loco varo".

EIA, mastro del Quarnaro!
Alalà!

Siamo trenta su tre gusci,
su tre tavole di ponte:
secco fegato, cuor duro,
cuoia dure, dura fronte,
mani macchine armi pronte,
e la morte a paro a paro.

EIA, carne del Carnaro!
Alalà!

Gabriele D'Annunzio

Anonimo ha detto...

bellina......, io credevo cha dannunzio trombasse e basta, invece scriveva anche le canzoni dello zecchino d'oro. grazie dell'info

Anonimo ha detto...
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