domenica 7 giugno 2009

MONTICCHIELLO : LUIGI E BEPPE due candidati simbolo di libertà

Dispiace molto assistere al linciaggio cui vengono sottoposti a Monticchiello, non da tutti, ma da alcuni intolleranti , da giorni, due candidati della Piazza a cui la lista civica tiene molto : Luigi Lizzi persona solare, onesta e mite, nipote di una Medaglia d'Oro della Resistenza e legato ad un episodio esaltante della storia di Monticchiello e Beppe Corda, grazie alla cui battaglia è stata riaperta la strada di Fontebernardi. Un episodio triste che ha ferito la Comunità, cui Beppe ha reagito con coraggio. Lui, uomo storico della sinistra del paese, ha solo il torto di non piacere ad una classe dirigente ristretta, che ha sempre pensato di comandare su tutti....con autoritarismo e scarsa lungimiranza ( come si vede oggi). Vogliamo dire grazie a due persone stupende e libere, il cui nome fa rima con una parola che a noi piace : libertà.Le offese ingiuste che ricevono fanno loro molto onore.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ero comunista e poi ho seguito la nascita del pd,ma sono nauseato.Qui a Monticchiello un errore dopo un altro con i soliti noti che dopo avere pensato a sè hanno cercato di imporre a tutti una semplce verità: 'Noi non si sbaglia mai, è il sole che gira attorno a Monticchiello al centro dell'Universo, vittima della cattiveria dei Fasciti...Noi salveremo il mondo..Di questi profeti non ne posso più. Non li voterò più.

Anonimo ha detto...

Le persone che hanno innescato questa assurda polemica potrebbero governarci!?Hanno impostato una campagna elettorale ''stimolando la gente ad avercela con gli avversari NON con temi seri e concreti ma enfatizzando appoggi politici a cui OGNUNO poi attinge volentieri'' fossi in quegli elettori tendenzialmente a destra che votano la lista del pd mi offenderei molto di ciò che accade...

Anonimo ha detto...

mi associo a Fabio e da persona di sinistra dico senza preconcetti per alcuno e riferimenti alle persone citate che è molto più assurdo sapere che ci sono persone tendenti a votare a destra che si rispecchiano nel pd e lo votano.Se accade,è normale per noi perchè non deve esserlo per la lista civica?

Anonimo ha detto...

Questa guerra civile a bassa intensità non porterà niente di buono comunque al pd

il Vate ha detto...

Siamo trenta d'una sorte,
e trentuno con la morte.

EIA, l'ultima!
Alalà!

Siamo trenta su tre gusci,
su tre tavole di ponte:
secco fegato, cuor duro,
cuoia dure, dura fronte,
mani macchine armi pronte,
e la morte a paro a paro.

EIA, carne del Carnaro!
Alalà!

Con un'ostia tricolore
ognun s'è comunicato.
Come piaga incrudelita
coce il rosso nel costato,
ed il verde disperato
rinforzisce il fiele amaro.

EIA, sale del Quarnaro!
Alalà!

Tutti tornano, o nessuno.
Se non torna uno dei trenta
torna quella del trentuno,
quella che non ci spaventa,
con in pugno la sementa
da gittar nel solco avaro.

EIA, fondo del Quarnaro!
Alalà!

Quella torna, con in pugno
il buon seme della schiatta,
la fedel seminatrice,
dov'è merce la disfatta,
dove un Zanche la baratta
e la dà per un denaro.

EIA, pianto del Quarnaro!
Alalà!

Il profumo dell'Italia
è tra Unie e Promontore.
Da Lussin, da Val d'Augusto
vien l'odore di Roma al cuore.
Improvviso nasce un fiore
su dal bronzo e nell'acciaro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Ecco l'isole di sasso
che l'ulivo fa d'argento.
Ecco l'irte groppe, gli ossi
delle schiene, sottovento.
Dolce è ogni albero stento,
ogni sasso arido è caro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Il lentisco il lauro il mirto
fanno incenso alla Levrera.
Monta su per i valloni
la fumea di primavera,
copre tutta la costiera,
senza luna e senza faro.

EIA, patria del Quarnaro!
Alalà!

Dentro i covi degli Uscocchi
sta la bora e ci dà posa.
Abbiam Cherso per mezzana,
abbiam Veglia per isposa,
e la parentela ossosa
tutta a nozze di corsaro.

EIA, mirto del Quarnaro!
Alalà!

Festa grande. Albona rugge
ritta in piè su la collina
Il ruggito della belva
scrolla tutta la Farasina.
Contro sfida leonina
ecco il ragghio il somaro.

EIA, guardie del Quarnaro!
Alalà!

Fiume fa le luminarie
nuziali. In tutto l'arco
della notte fuochi e stelle.
Sul suo scoglio erto è San Marco.
E da ostro segna il varco
alla prua che vede chiaro.

EIA, sbarre del Quarnaro!
Alalà!

Dove son gli impiccatori
degli eroi? Tra le lenzuola?
Dove sono i portali
che millantano da Pola?
A covar la gloriola
cinquantenne entro il riparo?

EIA, chiocce del Quarnaro!
Alalà!

Dove sono gli ammiragli
d'arzanà? Su la ciambella?
Santabarbara è sapone,
è capestro ogni cordella
nella ex voto navicella
dedicata a san Nazaro.

EIA, schiuma del Quarnaro!
Alalà!

Da Lussin alla Merlera,
da Calluda ad Abazia,
per il largo e per il lungo
siam signori in signoria.
Padre Dante, e con la scia
facciam "tutto il loco varo".

EIA, mastro del Quarnaro!
Alalà!

Siamo trenta su tre gusci,
su tre tavole di ponte:
secco fegato, cuor duro,
cuoia dure, dura fronte,
mani macchine armi pronte,
e la morte a paro a paro.

EIA, carne del Carnaro!
Alalà!

Gabriele D'Annunzio

Anonimo ha detto...

TE COMUNISTA?!E ORA A PARLAR BENE DI BERLUSCONI QUESTA COSA MI NAUSEA!!

Anonimo ha detto...

Il comunismo è finito....fallito, ha distrutto interi paesi dove si è radicato, ha portato morte e persecuzioni. Questo è!

Anonimo ha detto...

Chi di calunnia ferisce, di calunnia perisce....

Anonimo ha detto...

Per chi non avesse capito la poesia dannunziana è stata dedicata al candidato più dannunziano di tutti..con la sua nauseante retorica...

Francesco Chiantese ha detto...

Io volevo sottoscrivere la solidarietà nei confronti dei due candidati.

Succede, succede neelle realtà dei picccoli paesi, succede quando si confonde la politica con il chiacchiericcio, con le "logiche" di paese, con gli equilibri sociali delle piccole comunità, succede.

Probabilmente passerà calmate le acque, per adesso, solidarietà.

p.s. la stupidità di certe affermazioni, riguardo "guerre civili a bassa intensità" o ai riferimenti al "comunismo" o allo scomodare "D'annunzio" senza probabilmente sapere esattamente chi sia (visto il modo in cui viene citato) va di pari passo con il solito consueto anonimato.

Guido Bonifazi ha detto...

Caro Fabio
vorrei soffermarmi su alcune parole e su alcuni concetti che hai usato nel tuo ultimo post:
"MONTICCHIELLO : LUIGI E BEPPE due candidati simbolo di libertà".

Per quanto riguarda Luigi lo conosco e pur non approvando le sue idee politiche,siamo sempre rimasti buoni amici,oltretutto è un persona che per il paese si è sempre molto adoperato.

Purtroppo però io non concordo assolutamente quello che dici su Beppe
Vedi tu hai scritto che i due candidati sono stati sottoposti ad un "linciaggio".
Bene forse non sei al corrente del linciaggio a cui Beppe e altri ci hanno sottoposto a noi monticchiellesi(non tutti da come leggo).
Da quando è stata sollevata sia la questione della strada di fontebernardi sia la questione dell'ecomostro a mio avviso Monticchiello sembra sia diventato un campo di battaglia:molte amicizie storiche si sono spezzate,spostamenti e dialoghi vengono tutti controllati,2 anni fà addirittura venivano recapitati anonimamente nelle nostre cassette delle lettere dei bigliettini contenenti invettive contro determinate persone.
A mio avviso Monticchiello ora è gravemente fratturato e questo anche grazie a persone come il "linciato"Beppe che secondo me invece di aver reagito con coraggio come dici tu,ha reagito offendendo,giudicando troppo presto e mettendoci tutti contro.
Ti lascio infine raccontandoti cosa è successo a me e mia mamma di recente.
Come saprai mio padre era molto amico con un persona (di cui non voglio fare il nome)che è il nemico numero uno dei cosidetti "Antifontebernardi"dove è presente anche Beppe.
Così,vista l'amicizia che aveva con babbo mia mamma una sera durante il periodo natalizio ha pensato di invitarlo a cena.
E' stata una catastrofe: la mattina a mia mamma è arrivata una telefonata dove ci è stato detto che eravamo gli unici che erano rimasti amici di questa persona quasi che dovevamo chiedere scusa.
Qualcuno infatti (ho dei forti sospetti su chi possa essere stato),vedendo la macchina aveva telefonato a determinate persone per racontare ciò che stava succedendo.
Te ne rendi conto !?
Ma come fai a parlarmi di simbolo di libertà dopo lo scompiglio che ha creato dentro Monticchiello?!
Ti ringrazio per la tua Disponibilità e ti chiedo perdono per qualche errore grammaticale che sicuramente sarà presente.
A Presto.

Fabio Pellegrini ha detto...

Caro Guido,
solo il tuo nome mi lega, come tu sai, a uno dei ricordi più cari di cui la mia famiglia conserva preziosa memoria. Provo grande piacere ed affetto per te e soprattutto per il fatto che scrivi nel mio Blog, uno strumento di battaglia, ma anche di comunicazione e di incontro. In questa competizione molto dura che ha diviso la comunità spesso è affiorato in ognuno di noi, in me per primo, qualche risentimento, qualche rabbia nascosta, qualche dolore privato, che avrebbe potuto e dovuto restare al suo posto. Ma non sempre è possibile in questa vita tribolata far finta di niente e molte vicende private finiscono per avvelenare quelle pubbliche. Comprendo il tuo dolore, per avere provato anche io certe ingiustizie e certe accuse ingiuste....La speranza è che lentamente la pace ritorni sempre fra le persone, ricomponendosi le fratture che spesso sono alla base di certe rabbie patite. Caro Guido, tu sei il figlio di Vasco, un uomo generoso e giusto che non sarà mai dimenticato.Uno degli eroi moderni della Valdorcia. Non esagero. Tu sei come lui, del suo stampo e saprai fare della educazione e della forza d'animo che ti ha trasmesso la tua guida. Un abbraccio. Fabio