sabato 27 giugno 2009

Non è tutto oro quello che luccica

Il documento presente è stato inviato dal Comitato Ambiente-Salvaguardia, Amiata-Valdorcia.

Non è tutto oro quello che luccica Partiamo da una semplice domanda: cosa stanno costruendo a Gallina? Durante la campagna elettorale sono state chieste al sindaco di Castiglione conferme circa la costruzione di una centrale a biomasse a Gallina. La risposta è stata: “al momento non ci sono progetti al riguardo”. Ma Toscana Cereali e Sorgenia ci informano con due comunicati stampa molto stringati che a Gallina si sta realizzando una centrale a biomasse per la produzione di 1 Mw di energia elettrica. Sia gli abitanti di Gallina che i cittadini dei Comuni limitrofi sono totalmente all’oscuro di questa scelta.. Amministratori locali, Comunità Montana, Parco della Val d’Orcia, Associazioni di categoria, Partiti Politici. Istituzioni Pubbliche hanno taciuto in campagna elettorale. Un comunicato del Comune di Castiglione informa che “Fabio Savelli… ha ampiamente presentato (il progetto) durante le iniziative pubbliche dei mesi scorsi. Sia nel capoluogo che nella frazione”. Ma si sa che le bugie hanno le gambe corte. “Favorisce lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili e integra il reddito degli agricoltori locali” affermano Toscana Cereali e Sorgenia. Dunque perché nascondere un’opera così meritoria? Forse perché il combustibile (i famosi pellet) non si sa da dove arriveranno e soprattutto da cosa saranno composti. E così la Val d’Orcia ci guadagnerà in inquinamento dell’aria, dell’acqua e della terra. Cosa dice a questo proposito la letteratura scientifica? Che esiste un significativo aumento dei tumori polmonari legati alla esposizione delle emissioni da combustione di biomasse. Perché in Italia è in forte espansione l’uso di biomasse per la produzione di energia elettrica?Per gli ingenti incentivi dati a questa produzione attraverso i Certificati Verdi. Sono fonti rinnovabili perché diminuiscono il gas serra? No, perché non viene calcolato il gas serra prodotto nelle fasi di coltivazione, raccolta e trasporto delle biomasse, il trasporto delle ceneri, la costruzione e lo smaltimento dell’impianto durante la bonifica dell’area alla fine dell’esercizio dell’impianto. Un impianto a biomasse è efficiente da un punto di vista energetico? No, perché non si calcola l’energia usata per la produzione, la raccolta, il trasporto delle biomasse, delle ceneri prodotte e del loro smaltimento. È conveniente produrre 1 Mw di elettricità? NO. In una economia di scala per stare sul mercato a costi confrontabili con quelli europei serve una Centrale di almeno 20 Mw Per questa ragione dopo i 5 anni stabiliti, il gestore chiede l’ampliamento dell’impianto Ma allora perché tanto interesse dai privati? Senza certificati verdi, senza sovvenzioni e incentivi nazionali, regionali e locali nessun imprenditore privato farebbe questa scelta Viene fatto un calcolo ambientale prima di costruire un impianto? No. Nel bilancio del gas serra non viene conteggiato il carbonio presente nei residui delle attività agricole che non viene più interrato (sovescio). Inoltre non vengono calcolate le emissioni prodotte dal traffico pesante, gli automezzi necessari per il trasporto. Cosa succede da un punto di vista agronomico? Non si tiene conto di questo continuo prelievo di biomasse rispetto agli equilibri nutrienti dei terreni agricoli coinvolti e dei problemi che nel tempo si potrebbero avere se questa restituzione avvenisse con le ceneri. Il calore prodotto dalle centrali a biomasse è a basso costo? No, costa più del metano e del gasolio, ma una volta sottoscritti i patti con il gestore non si può più recedere. La legge garantisce la salute dei cittadini esposti agli inquinanti derivanti dall’attività della centrale?No, perché non si fa mai il confronto sulla qualità dell’aria, del suolo dell’acqua prima e dopo larealizzazione dell’impianto. Di cosa non tiene conto la legge? Dell’accumulo lungo la catena alimentare di modelli tossici e dei composti organici presenti nelle emissioni nel corso della vita dell’impianto Quali sono gli altri elementi inquinanti? Tossicità delle ceneri. La paglia lascia un residuo pari al 15%.superiore a quello del carbone (7%). Soprattutto quelle volatili raccolte dagli impianti di depurazione dei fumi: cadmio, cromo, rame, piombo e mercurio. Poi ci sono gli idrocarburi policiclici aromatici, le diossine e i furani. Che caratteristiche hanno questi inquinanti? Sono persistenti e bioaccumulabili lungo la catena alimentare. Cosa provocano? Effetti genotossici ed effetti sul sistema endocrino. La pericolosità di questi composti non è dovuta alla loro concentrazione nell’aria inalata ma nella concentrazione, che avviene nel tempo, lungo la catena alimentare fino al consumatore finale che nell’uomo è la sua prole nella fase di allattamento al seno. Ci sono regolamenti prescrittivi? Sì, il regolamento CE 850/2004 sugli inquinanti organici preesistenti, prescrive agli stati membri di monitorare il rilascio di diossina, furani e PCB (bifenili policlurati) e predispone misure contro il suo rilascio. Ma la normativa italiana prevede solo controlli di CO e CO2.. La conclusione è che l’inquinamento indotto di tutti gli impianti a biomasse che si propongono in Toscana peggioreranno la qualità dell’aria, dell’acqua della terra La Val d’Orcia Patrimonio Unisco vedrà compromesse le sue attività agricole, turistiche, economiche, commerciali, il suo patrimonio culturale, sociale e ambientale.I rischi sanitari indotti da queste contaminazioni non sono giustificati dai benefici collettivi prodotti dall’impianto di Gallina il cui scopo principale è massimizzare gli utili dei privati con incentivi, sovvenzioni e certificati verdi. Si vendono come benefattori, ma sono solo speculatori Comitato Salvaguardia Ambiente Amiata Val d’Orcia Assemblea martedì 30 giugno, ore 21,00, Videosala (Via Mentana,16) Abbadia San Salvatore (fotocopiato in proprio, giugno 2009) Rispondi Rispondi a tutti Inoltra
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34 commenti:

il fuso ha detto...

In Val d'Orcia non voglio un inceneritore di nessun tipo, anch’io dalla Piazza sentirei il puzzo e tutti gli effetti nocivi li ritroverei anche nelle forme di cacio che mi tirano….

FABIO FRANCI STUDIO ha detto...

Caro Fabio , il tuo intervento è degno di essere preso in considerazione se sei davvero interessato alle rinnovabili perchè nella tua campagna elettorale nessuno ha detto che la provincia di siena da i contributi per il fotovoltaico ? A Pienza ci sono 4 impianti fotovoltaici e due in connessione . La centrale a biomassa prima di essere costruita ha bisogno di un passaggio Pubblico di Via e assoggetabilità e solo dopo ( come da tuoi calcoli ) la Regione e La provincia danno il parere alla costruzione. Impianti del genere non sono inceneritori ma impianti ad alto livello tecnico , io ne ho visto uno dentro il parco del Mincio e non ha impatto sull'ambiente.

Anonimo ha detto...

Cito testualmente Roggiolani sul Corriere di Siena di oggi: "siamo impegnati in una battaglia generale contro il nucleare e il carbone e per il sostegno alle energie rinnovabili, non è più possibile accreditare un'immagine dei Verdi contrari sempre e comunque a tutto. insomma i Verdi non sono contrari alla centrale a biomasse da 1 MW, ma ne sono promotori e sostenitori".
I comitati Amiata Val d'Orcia sono comunque contrari - il che è lecito - sono però preoccupanti le cose che scrivono. Dicono di avere chiesto in campagna elettorale una conferma sulla centrale a biomasse, e che è stata data loro risposta negativa. Questa domanda è stata fatta in un dibattito pubblico dalla signora Baccheschi, giornalista del Corriere di Siena, davanti a molte persone, tra le quali io. Ma non ha chiesto della costruzione di una centrale a biomasse, ma di un termovalorizzatore, cosa che è stata - giustamente - subito smentita. il discorso è stato interrotto dal moderatore della serata (si trattava di un faccia a faccia tra tre candidati sindaco). Nel loro comunicato si continua a parlare di bruciare rifiuti, cosa falsa. Lo stesso può dirsi dell'intervento del signor Frank Fortezza, del quale non metto assolutamente in dubbio la professionalità e la competenza, che si dice preoccupato in quanto "i rifiuti, difficili da separarsi, vengono bruciati non adeguatamente". Si continua a parlare di rifiuti bruciati, preoccupante ma non vero. I Verdi sono un partito strutturato, che ha sempre fatto battaglie ecologiste ed ambientaliste apprezzabili, ma chi sono questi Comitati? Non sono un'associazione riconosciuta, non hanno iscritti, parlano a livello strettamente personale. E' lodevole voler difendere gli interessi dei cittadini in materia di tutela della salute ed ambientale, ma quando - alle scorse amministrative - la signora Baccheschi, una dei leader di questi movimenti, si è presentata come consigliere comunale, ha ottenuto 27 preferenze su circa 5000 elettori. Mi sembra un chiaro segnale che i cittadini di Abbadia non vogliono essere difesi da lei. Viene da pensare che, dato l'insuccesso personale, la signora Baccheschi e a seguito i sedicenti Comitati vogliano spostarsi verso altri lidi ritenuti più fertili. Mi chiedo quanto attecchiranno sulla popolazione di Castiglione. Mi chiedo anche se siano un interlocutore qualificato, dato che una certa competenza in materia sarebbe necessaria prima di esprimere giudizi sommari e non veritieri.
Quello di cui c'è bisogno è informazione, la più chiara, corretta e limpida possibile.Su questa i cittadini di Gallina e di tutta la Val d'Orcia potranno poi giudicare. Mi scuso per l'intervento forse troppo lungo.

Asdrubale ha detto...

Fonte:wikipedia

Problemi delle biomasse:

Inquinamento locale: La combustione del materiale, soprattutto se legnoso (quindi allo stato solido), pur contribuendo in maniera minimale all'emissione di CO2, emette quantità significative di ossidi d'azoto (che sono i maggiori inquinanti della pianura padana), ossidi di zolfo e metalli pesanti che la pianta ha assorbito. Essendo il cloro presente un po' ovunque in natura, dalla combustione di biomasse si hanno quantita significative di cloruri e diossine. Si stima che se il 5% dei cittadini milanesi utilizzasse le biomasse per il proprio riscaldamento, al posto del gas metano, l'aria diverrebbe irrespirabile, con conseguenti problemi legati alla salute pubblica.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=bgTp207--Dw&feature=related

Fabio Pellegrini ha detto...

Caro Fabio, ti informo che nella Piazza vi sono alcuni esperti del settore, che lavorano nel settore e progettano certe cose. Manolo Garosi è il Consigliere con Delega all'Ambiente ed ha dato vita ad una commissione di cui faccio parte che già lavora per dotare gli edifici pubblici di pannelli solari o fotovoltaico, inoltre sta attivando progetti utili ad intercettare i finanziamenti della Regione oggi a disposizione entro date molto ravvicinate...Noi non eravamo al governo, quelli chec'erano non sioccupavano di queste cose, infatti non hanno attivato progetti...Noi stiamo lottando contro il tempo per cercare di rientrare in questi finanziamenti...Siamo partito ora. Speriamo di farcela.

Ghino di Punta. ha detto...

Non sono esperto,scusate, va bene la piccola centrale a biomasse, diamo per scontato che sia quasi innocua, specialmente se ubicata in una zona industriale lontano dai centri residenziali, ma perchè farla a 50 metri dalle civili abitazioni, dove vivono neonati, se, anche in minima parte, producono nanoparticelle di diossina o simili? qualcuno me lo spieghi. Perchè una cosa è farla, poniamoin Val di Paglia....e una cosa accanto alla zona residenziale di Gallina ? Sono fuori pista? Spiegatemelo voi esperti. Grazie

FABIO FRANCI STUDIO ha detto...

Caro Fabio tramite i miei canali sarei lieto di parteciapre a questi progetti ( seguo impianti da megawatt anche per aziende importati ) e i finanziamenti ci sono e parecchi, se volete sapere come puoi dare a Manolo la mia mail . Solo cambiando i lumini al cimitero ad occhi il comune risparmia 50.000 € euro all'anno. e in più li finanzia la comunità europea e non solo....

Anonimo ha detto...

Perchè non si eliminano i contributi cip 6 da tutti i processi di incenerimento che produrrebbero energia?

Dopo le centrali a biomasse o termovalorizzatori non li farebbe + nessuno.

Anonimo ha detto...

Una domanda per Fabio Franci.
Scusa Fabio l'impianto che hai visitato non ha un camino? Un comignolo una ciminiera? Non essendo un tecnico mi piacerebbe sapere come si può utilizzare il syngas della biomassa se non bruciandolo.

FABIO FRANCI STUDIO ha detto...

CARO ANONIMO , QUABDO VUOI TI PORTO A MANTOVA, CREDO CHE SULLA CENTRALE A BIOMASSA IN VAL D'ORCIA SI DIA PREVELENZA ALL'ASPETTO NEGATIVO INVECE CHE A QUELLO POSITIVO. VI INVITO TUTTI AD INTELOQUIRE IN FASE DI ASSOGGETTABILITA' PRESSO LA REGIONE TOSCANA IN VIA BARDAZZI 19/21 PER CAPIRE ED INTERPELLARE I TECNICI DELLA REGIONE CHE CURANO QUESTE OPERE ( E LE AUTORIZZANO ). RICORDO CHE L'ASSOGGETTABILITA' E LA PROCEDURA DI ASSOGGETABILITA' ALLA VERIFICA DI IMPATTO AMBIENTALE E' PUBBLICA SU INTERNET E DURA CIRCA 90 GIORNI NEI QUALI TUTTI POSSO PORTARE LE LORE DEDUZIONI E COSTITUIRE I COMITATI PRO O CONTRO L'OPERAZIONE.
CERTO DI AVERVI FATTO COMPRENDERE CHE GLI ENTI ASCOLTANO I CITTADINI SE ORGANIZZATI PORGO DISTINTI SALUTI.

PULLMOLL ha detto...

Io credo che un produttore di diossina pur in minimissime percentuali, in valdorcia non ci stia bene... L'UNESCO è stato interpellato? Ma non avete mai visto che a volte, nelle giornate in cui non c'è vento, basta un piccolo rogo di sterpaglie per creare una cappa immobile in valdorcia? Il fumo della fornace di S.Quirico fermo sopra di essa non l'avete mai notato? Quella c'è da anni, per ora sta li, ma creare nuove fonti di inquinamento non la vedo cosa buona. Se perdiamo il riconoscimento UNESCO (già messo in seria crisi da precedenti ed avventate mosse pubbliche/private) farebbe crollare l'economia di tutta la valle.

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta a Fabio.
Però essendoci un aspetto negativo bisogna dargli risalto visto che i danni alla salute non si compensano coi benefici (ci sono?) sulla bolletta.
E poi che vuol dire che se nessun cittadino si rivolta il pacco è belle servito?
Non mi pare che codesta assoggettabilità possa garantire sulla non nocività dell'impianto.
Scusa so un poco grezzo ma mi interessa l'argomento.

clementine ha detto...

pippi ha detto...
Assemblea martedì 30 giugno, ore 21,00, Videosala (Via Mentana,16) Abbadia San Salvatore

partecipiamo, non possiamo mancare, piu' se ne sa e meglio e' per tutti! in fin dei conti questa e' la prima riunione, alla fine di tutta questa storia saremo tutti grossi intenditori di centrali di biomasse, la prossima volta che ne fanno un altro a pienza, dove trasformano le bucce di pecorino, sappiamo subito come comportarci! signori ci vediamo ad abbadia san salvatore domani sera alle 21,00. partecipate tutti, belli e brutti!

29 giugno 2009 14.19
pippi ha detto...
Assemblea martedì 30 giugno, ore 21,00, Videosala (Via Mentana,16) Abbadia San Salvatore

...sarebbe opportuno far girare il messaggio via mail o con passaparola, ovviamente, credo che sia una questione che ci riguarda tutti e comunque, non solo i 4 gatti di gallina, ma gli abitanti e frequentatori della valle dell' orcia, uno dei posti piu' belli del mondo!
grazie

29 giugno 2009 14.28

clementine ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=bgTp207--Dw
http://www.youtube.com/watch?v=uAcGM-pDkO0&NR=1

questo e' beppe grillo, e non solo, che parla delle biomasse...
fantastico, ascoltatelo! adesso mi ritiro. a presto!

Anonimo ha detto...

Bravi bravi, bella politica si!! Prima 15 anni di turismo!! .....Ora basta!! via si passa all'industria!!.....avanti!!
Grano? Cacio? Agriturismi? Contributi statali, per l'agricoltura e gli agriturismi, a volte mai rimborsati?
Tutto quello che avete fatto...quello che avete pagato...!!! Via!!! Lo potete pure buttare nel cesso!!! Si comincia una nuova era...quella industriale!!
Cari abitanti della val d'orcia datevi una mossa e proteggete la vostra terra che è più preziosa di qualsiasi altra cosa!!!

Fabio Pellegrini ha detto...

La democrazia è confronto di opinioni e informazione.Gradirei che nel Blog anche la società che intende realizzare l'impianto potesse e volesse spiegare le sue ragioni. Per completezza di informazione. Grazie.

Anonimo ha detto...

Verde Speranza. Buon giorno a tutti.Agricoltori, commercianti,ristoratori,baristi,operai,casalinghe.salviamo la nostra bella valle,presa di mira dagli avvoltoi, x arricchire alle nostre spalle.Pensiamo ai nostri piccoli bambini, loro saranno i primi ad ammalarsi gravemente.mettiamocela tutta.Qui in val d'orcia non vogliamo inceneritori di nessun tipo, ma solo grano, vigne, olivi, e buon formaggio,e un pò di tranquillità.30 giugno ore 21 tutti ad Abbadia s.salvatore. via mentana n 16 videosala.Vi aspettiamo numerosi. Tutti insieme, ce la faremo.Aprite le vostre testoline,quando vi pentirete non sarete più in tempo.l'inceneritore lo faremo fare sotto le finestre di Sorgenia.solo cosi avremo la nostra bella valle pulita.se ce la faremo cacio e vino x tutti.viceversa tutti in cassa da MORTO..... cordiali saluti.V S

Anonimo ha detto...

Ringrazio vivamente il sindaco Fabio Savelli x la tempestiva risposta, e che questa sera avrò il piacere di conoscere, visto che sono stato uno dei richiedenti. anche se avrei preferito avesse scelto un giorno diverso, e non in concomitanza della assemblea pubblica indetta dal comitato salvaguardia ambiente amita val d'orcia,ad abbadia s. salvatore. che lei certamente saprà.ma va bene ugualmente.mi permetto di invitare i cittadini di paesi vicini che sono interessati.buona giornata. Budassi Osvaldo

Anonimo ha detto...

Dove ci invita? Ha risposto personalmente a Lei sig. Budassi?
Ci saranno 2 dibattiti pubblici la stessa sera sul solito problema da affrontare? Io ho appreso qui su questo blog dell'assemblea di Abbadia alla quale vorrei partecipare per informarmi meglio, sarò tra i brutti... :D

Anonimo ha detto...

la riunione indetta dal sindaco di castigion d'orcia si terrà alle ore 21 nelle ex scuole di gallina.

clementine ha detto...

permettetemi di spiegare cosa e' successo, una volta organizzata l' assemblea ad abbadia s.s., il nostro illustre sig. SINDECO ha pensato furbettamente di apparire al suo pubblico lo stesso giorno, mica male come contromossa, bene bene,facciamo che il SINDECO ha priorita' su tutto e tutti in quanto primo cittadino, andiamo alla riunione di gallina, tutti tutti tutti, sempre piu' belli e piu' brutti ma soprattutto tantiiii....

clementine ha detto...

..ma quelli dell' energia p u l i t a 'ndo stanno? a lavarsi la coscienza? sieee megliooo, mica ce l' hanno. Scusate, un po' d' ironia!

Anonimo ha detto...

Pippi raccontaci meglio queste cose che abbiamo letto sai: ad Abbadia era già prevista un'assemblea con quale tema e con chi ad interloquire con gli intervenuti? Questa sera invece a Gallina nelle ex scuole stesso orario il sindaco di Castiglioni insieme a chi esporrà le tesi dell'inceneritore?
Grazie

clementine ha detto...

l' assemblea ad abbadia era indetta dal comitato per la tutela dell' ambiente e trattava l' argomento biomasse a gallina, non so altro ma giravano nel blog di pellegrini, nel corriere di siena le opinioni a sfavore delle biomasse, viceversa il SINDECO che ama le centrali viene a dirci a gallina PER LA PRIMA VOLTA LA SUA. il comitato e il SINDECO presumo che la pensino diversamente, ci saranno altre occasioni per il comitato ma il SINDECO dopo stasera CHIAPPELO! andiamo a sentire cosa ha da dire!

clementine ha detto...

..e data l' importanza della questione chiunque di noi lo possa fare, convinca i propri amici e conoscenti a partecipare.
nel volantino c'e' scritto che questa sera ci sara' L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASTIGLION D'ORCIA, poi chissa' magari anche qualcunaltro!

Anonimo ha detto...

se volete capire realmente come stanno le cose,digitate. SICUREZZA PIROGASSIFICATORE sono comenti enea

Anonimo ha detto...

se volete capire realmente come stanno le cose,digitate. SICUREZZA PIROGASSIFICATORE sono comenti enea

Anonimo ha detto...

se volete capire realmente come stanno le cose,digitate. SICUREZZA PIROGASSIFICATORE sono comenti enea

Anonimo ha detto...

le rotoballe del signor Rossi. oggi in riunione a gallina è arrivato già con la puzza sotto il naso, appena sceso di macchina ha sostituito la parola buona sera, con se dite che il mio impianto inquina, VI DENUNCIO TUTTI.già perche lui si sente il padrone della val d' orcia. secondo me invece ha una FIFA che non finisce mai.

Anonimo ha detto...

domani alle ore 15 al bar capitani,vediamo che si po' fa'.partecipate per favore, a novembre la biomassa parte, cerchiamo di fermare lo scempio che fa gli interessi di 5 persone, grazie.

Anonimo ha detto...

tolaaaa tolaaaa sei una grande sòlaaaaa.....

Anonimo ha detto...

Se volete capire quale danno alla salute, può arrecare un impianto a BIOMASSE. Cliccate sul blog ricercatore Prof. Stefano Montanari

Anonimo ha detto...

Per caso o trovato un giornalino distribuito dai signori del comune. e dice pressapoco cosi.dobbiamo valorizzare il centro storico di castiglioni con maggiore integrazione di rocca a tentennano e sala d'arte s'giovanni, e ancora valorizazione dei siti archeologici di vivo d'orcia, e maggiore attenzione per la festa del marrone a Campiglia d'orcia,cotruiremo una strada che collega S'Filippo allo zoccolino. ma Gallina neanche menzionata.no mi sbaglio, qualche regalino l'anno fatto anche a noi,infatti abbiamo le fogne publiche che scaricano direttamente nel fiume vellora,a rischio colera.e ancora i conteiner per i rifiuti, sono decollati da castiglioni anno volato in diverse aree,del comune indovinate dove sono atterrati,a 20 metri dalle case di gallina.ma l'ultimo regalino batte tutti i record, NANO PARTICCELLE,frutto di nuova tecnologia.penso di poter dire che ogni popolo a quello che si merita.ma l'importante è pagare le tasse e salate.