martedì 7 luglio 2009

Aggiornamenti : Il 'coso di Gallina'

Toscana Cereali interviene oggi sul Corriere di Siena, per spiegare la sua verità sull'impianto a biomasse : si produce 'energia pulita', le emissioni 'rientrano nei limiti di legge', dire che l' impianto mette a repentaglio la salute degli abitantidi Gallina è 'terrorismo ambientale'. La 'Lista civica' di Castiglione replica : 'perchè un simile 'miracolo tecnologico è stato imposto con un 'sistema omertoso', senza passaggio in consiglio comunale, come prevede la legge regionale? Perchè nella domanda si parla di possibilità di 'sostituzione della paglia' e di previa 'comunicazione alla Provincia?' Perchè nessuna data sulla produzione 'in loco' di pellet? Perchè il progetto di teleriscaldamento non è stato contestualmente prodotto a quello del cogeneratore? Perchè...perchè..perchè...Che curiosi impertinenti questi Civici... sono dappertutto così... Nel Blog, invece, si parla del 'coso di Gallina'....una buona definizione, tutto sommato. 'Voce di popolo voce di Dio...? ' O Coso...mica siamo stupidi...

54 commenti:

Anonimo ha detto...

Il coso di Gallina crea un bel dibattito..ma solo quello mi pare.

Anonimo ha detto...

Il pellet...arriverà già fatto e senza che la paglia faccia 4oo chilometri, 200 in su e 200 in giù...credo. A logica...

Andrea Valenti ha detto...

La lista civica dice anche "la centrale è da considerarsi di minimo impatto ambientale e di buona sostenibilità", e si dicono "non preoccupati". Poi esprimono rispettabilissime perplessità, che sarà dovere dell'amministrazione provare a fugare. Il passaggio in consiglio comunale non c'è stato perchè il comune in questa opera ha competenza strettamente urbanistica. C'è stato il passaggio in provincia in compenso, l'assessore competente era Pietro Del Zanna dei Verdi, questo lo vuole dire qualcuno? Ed ha approvato. La sostituzione della paglia con altro, oltre a non essere possibile per quell'impianto - funziona a gas, non può essere alimentato con niente di solido - richiederebbe uan nuova autorizzazione provinciale. La formula con la quale si parla di un nuovo iter in caso di altro materiale è una formula standard, siamo in Italia e la legge dice così, ma quell'impianto sarà alimentato solo ed esclusivamente a paglia. Il teleriscaldamento dell'area industriale di Gallina è previsto nel progetto, è intenzione dell'amministrazione estenderlo all'abitato. I contadini sapevano, omertoso è una definizione che richiama la mafia, per me terribilmente offensiva. Nel programma elettorale c'era scritto chiaramente. Il coso ha un nome, ma c'è chi l'ha chiamato per settimane "inceneritore", diffondendo preoccupazione, e questo è scorretto. Come è prevista in seguito la realizzazione del pellet in loco, fino a che non ci sarà questa tecnologia, la paglia portata altrove sarà SOLO ED ESCLUSIVAMENTE proveniente dalla Val d'Orcia. Poi, ovviamente, ognuno può restare a favore o contro, io ho provato a riportare dei fatti, presi da atti pubblici e verificabili. Di nuovo grazie per l'ospitalità.

Anonimo ha detto...

caro andrea valenti, non ti conosco ma ti invito a non perdere tempo qui, l'amministratore del blog ha avuto lo stomaco di nn presentarsi alle elezioni a pienza prorpio la volta che poteva vincere, adesso cerca un po di gloria li da voi, ma come la storia dei ripetitori telecom che seccavano la salvia a pienza e rendevano insonni le persone vicine anche questa storia e' finita in una bolla di sapone, continua a fare il tuo lavoro, un saluto

IL PIENTINO ha detto...

L'aministratore de Blog..HA VINTO LE SUE ELEZIONI... come risulta a Pienza...il CEntrosnistra è andato a CASA ed i ripetitori di Pienza, grazie alle amministrazioni perdenti..che hanno rinnovato le convenzioni, continuano a fare bene...alla salute agli abitanti...che di questo si sono ricordati alle elezioni passate da poco. COME ACCADRA' A GALLINA. Caro Andera Valenti...medita quello che è successo a Pienza...

pippo ha detto...

Alcuni centrosinistri di Pienza non si sono ancora risvegliati dal loro lungo sogno di grandezza.. altri ragionano e mostrano intelligenza politica.

I Verdi ha detto...

Valenti non fare il PESCE IN BARILE, sennò tuo nonno si rigira nella tomba a Campiglia.. dove le polveri non arrivano da Gallina...a DEl Zanna non avevi spiegato che la centrale a biomasse la mettevi vicino ad una zona residenziale....il problema (tu che l'hai nascosta) lo sai bene quale è. E' la collocazione..non la tipologia..almeno per i Verdi.

Anonimo ha detto...

Caro PIENTINO le ha vinte proprio perchè si è ritirato a fare 4 chiacchiere in questo blog...e continua ad inquinare con il suo Volkswagen bianco.....ma te pientino ce l'hai scommetto il cellulare o ti metti a urlare dal Casello?????? Oh Andrea non ce lo perde tempo è come dire ai muri...

Il PIENTINO ha detto...

Fabio non può prendere cariche. Si deve diplomare al Conservatorio e non ha tempo. Da 'direttore d'orchestra'. Un lo sapevi?

Anonimo ha detto...

Andrea porta l'impianto a biomasse all'acqua puzzola a Pienza,lì il sito è bono e la Piazza ha dato parere favorevole. Li il puzzo c'è già.

Anonimo ha detto...

Io invece porterei l'acuqa puzzola a Gallina, almeno si fa contente piu' persone!

Sbancor ha detto...

la battura sulla Spectra può essere divertente a patto che poi si diano risposte Se l'anonimo sa cos'è Toscana Cereali perchè non ce lo spiega? Non basta dirsi d'accordo con l'uso di energie rinnovabili (chi non lo è?) Si dovrebbe spiegare se la tecnologia dell'impianto è sperimentale o collaudata, quali sono le emissioni, se economicamente funziona (per tutti non per i due attori) se c'è una valutazione agronomica sull'uso delle ceneri ecc ecc Mi pare chiaro che non si possano accettare a scatola chiusa le rassicurazioni di Sorgenia & Co E' legittimo e ragionevole che si chieda il parere della scienza e dei ricercatori o dobbiamo accontentarci delle spiegazioni di un agronomo di Sorgenia sulle diosssine? Sbancor
Rispondi Inoltra

Anonimo ha detto...

signori voi non lo sapete ma il coso non parte a novembre come dicono i vili dell amministrazione ma a settembre!
prepariamoci ad un sit in.

Anonimo ha detto...

ci vuole un comitato... OCCORRE FARE UN COMITATO con tanto di rappresentanti, altrimenti si rimarrebbe tutti anonimi come qui nel blog

Anonimo ha detto...

Volevo solo correggere una piccola affermazione che non è assolutamente vera. Il gassificatore non funziona a gas, fino a prova contraria il pellet è solido, solo attraverso dei processi chimici si produce il gas che poi viene bruciato e comunque non è assolutamente vero che ci può essere buttato dentro solo il pellet della paglia ma tutto ciò che può far sviluppare tali processi chimici e in alcuni casi anche alcuni RU. Comunque se ci sono delle direttive spero siano rispettate, visto che in altri casi ci sono finiti materiali di ogni genere.

Andrea Valenti ha detto...

Riguardo alla correzione probabilmente mi sono espresso male. il gassificatore viene ovviamente alimentato a paglia pellettata, il motore brucia il syngas prodotto dalla gassificazione. ma per l'autorizzazione provinciale e per le prescrizioni ci può essere immessa solo paglia, e mi sembra che per le caratteristiche dell'impianto altri materiali non sarebbero compatibili.

Anonimo ha detto...

Affermare una cosa impossibile ed inverosimile come quella che all'amministrazione provinciale sia stato taciuto il collocamento all'interno del capannone nel PIP di Gallina, non solo è una falsità ed una illazione, ma soprattutto denota la scarsa intelligenza di chi lo fa

Anonimo ha detto...

le premesse per fare un comitato ci sono tutte, c'e' qualcuno che vuol fare il presidente? a presidente fatto tutto il resto viene da se!
CORAGGIOOOO, io ullo posso fa ho gia' litigato col Simonetti 10 anni fa!

Anonimo ha detto...

meglio no? sarai già sulla lista nera... pi di li non vai!

Fabio Pellegrini ha detto...

Coraggio ragazzi, io in 20 anni sono finito in tutte le liste nere possibili, mi hanno scomunicato tutti, i bianchi i rossi e anche i verdi..ma ho per questo più amici di prima, sono una persona libera e ho avuto il piacere dopo 15 anni di marcia nel deserto di avere mandato a casa in buona compagnia quelli che mi dicevano : 'Il Pellegrini abbaia alla Luna..' Ti ricordi Giuliano Simonetti quando mi sbeffeggiavi cosi '? Spero che a Gallina non si facciano intimorire..dal Potere...'Ribellarsi è giusto ' (Don Milani)

Anonimo ha detto...

Il comitato cittadino è un'associazione non riconosciuta e si costituisce quando un gruppo di persone per perseguire una determinata iniziativa si raduna in assemblea, decide di creare un comitato, si individuano gli scopi e si procede alla stesura dell'atto costitutivo e dello statuto. Nella stesura di quest'ultimo, pur vigendo il principio della libertà di forma (art. 36 c.c.), è però consigliabile, anche a seguito del dlgs 460/97, includervi la denominazione dell'associazione, la sede, gli scopi, la condizione di ammissione ed esclusione degli associati, la definizione ed elezione delle cariche, diritti e doveri dei soci, le modalità di scioglimento e la devoluzione del patrimonio. È consigliabile trascrivere atto costitutivo e statuto su carta da bollo e registrarlo all'Ufficio del Registro, così si semplificheranno i rapporti con enti pubblici e privati

goldica ha detto...

Evidentemente questo blog non è frequentato nè dai soci di Toscana Cereali nè da persone che possono rispondere circa la natura e il ruolo di questa associazione Però è seguito da alcuni amministratori locali che pure dovrebbero conoscere la materia visto che TC è abbondantemente sostenuta e sponsorizzata da tutte le istituzioni regionali, provinciali ecc
Questi rappresentanti locali affermano che "fugheranno i dubbi
dei cittadini" ma fuggono il confronto, evitano la discussione, segretizano gli atti, occultano le informazioni, mistificano la realtà
salvo poi accusare chi si indigna di essere scorretti, terroristi e di dire "calugne" La vera ignoranza non sta tanto negli errori di ortografia ma nel non avere un'idea, un progetto condiviso di società e di governo del territorio Semplicemente se lo fanno suggerire da Sorgenia e da Toscana Cereali. Confondono la, politica con gli interessi del ceto politico e con la loro autoreferenzialità Si sbracciano nell'impresa di spiegarci il presunto "valore aggiunto" di tutta l'operazione esprimendo un concetto di economia separato dalla politica e dalla società
Sono così arroganti da non vedere i limiti di una politica che vuole interpretare l'esistente senza un progetto di cambiamento. Qui sta la causa del loro fallimento e dell'affermarsi delle liste civiche e dei comitati. La ragione è pratica non ideologica: costituire un'alternativa ad un ceto politico che è diventato pericolòoso perchè da risposte sbagliate ed inadeguate ad una crisi economica che sta dando pesanti conseguenze alle condizioni di lavoro e di vita della maggioranza della popolazione
Spudoratyamente tentano di mettere in relazione il problema del lavoro con quello della centrale Ma il lavoro non è un campo di "paglia" ma un campo di iniziative creative contro la subalternità a logiche speculative
e di rapina di risorse del territorio Come ad esempio l'ambiente ed il paesaggio

Anonimo ha detto...

Goldica... parole d'oro!

Andrea Valenti ha detto...

Goldica, sono un amministratore locale e, come vedi, non fuggo il confronto. Quindi confrontiamoci. Quale discussione è stata fuggita? Soprattutto, quali atti sono stati secretati? Quello di cui ci stai accusando è reato, dimostralo e denunciaci, ma non credo che troverai materiale per farlo. Quali realtà sono state mistificate? Di quale rapina di risorse del territorio stai parlando? Un'iniziativa che secondo me è valida ha il mio appoggio, può venire da sorgenia, dalla fiat o da un'associazione di boy scout. io guardo al progetto, alle ricadute che può avere sul comune che amministro (non per grazia di Dio ma in funzione di un voto regolarmente espresso) e la sua validità dal punto di vista ambientale, sociale, umano. Per me quel progetto è positivo, per altri no. E questa è democrazia. Io non parto da un dogma, parto da una convinzione personale che si esprime attraverso quelle poche conoscenze che ho, il mio sentire, la mia capacità di giudizio. E non ho ricevuto telefonate o consigli da nessuno per sostenere quel progetto, ho ragionato con la mia testa, dato che per ora una testa per ragionare - bene o male che sia - ce l'ho. Su questo ci si può confrontare, ognuno porti le proprie ragioni, purchè non siano falsità. Lo ripeto dal mio primo intervento su questo blog: si può essere a favore o contro quel "coso" come lo chiamano alcuni qui, ma fondamentale è sapere di cosa si parla. Parlare di inceneritori, malformazioni, tumori, di coltivare paglia appositamente in spregio alla fame nel mondo (coltivare paglia? ditelo a un qualunque contadino, si farà quattro risate) non sarà terrorismo, va bene. Terrorismo è una parola che ha dietro di sè troppi risvolti terribili, sanguinari, dolorosi e tragici per il mondo e per il nostro paese per essere usato con leggerezza. Ma di certo è disinformazione.

anonima ha detto...

Salve a tutti, intervengo ora nel forum, che ho scoperto solo da pochi giorni, mentre cercavo informazioni sul "coso" di Gallina.
Vorrei sapere dall'ammistratore di Castiglioni o da qulcun altro del forum dove posso documentarmi su QUESTO impianto. Ho trovato varie cose su internet, ma a me interessa sapere cosa accadrà nel nostro territorio. Ogni combustione, anche quella di innocua paglia, produce CO2, ma anche le cosiddette nanoparticelle. Il Comune di Castiglioni ha commissionato un serio studio PRELIMINARE? Se si, dove lo posso trovare? é pubblico? se no... ha davvero sbagliato tutto.

Pro Comitato ha detto...

Chiedi a Sorgenia.... oppure a Toscana Cereali, loro rassicurano tutti e garantiscono che forse non ci saranno le nanoparticelle....
Sbaglio a dir così? faccio disinformazione? Alla riunione a cui ho partecipato, per certo non è stato decretato niente... ho forse capito male o mi son perso qualche passaggio visto che non udivo molto bene a causa di certi urlatori interessati tra la folla?
Io sono per il comitato da creare, dobbiamo essere sicuri, con i se e con i forse non possiamo convivere.
Il comitato deve essere la controparte a quelle istuzioni/private che hanno già deciso. Fissiamo una data, apriamo un blog nostro se necessario, troviamoci, parliamone....
Signori amministratori dovete capire che non possiamo prendere per oro colato ciò che avete affermato, lo ha ribadito anche Claudio nel suo intervento.
Andrea Valenti sei l'unico che può capire i nostri dubbi, aiutaci te per favore.

goldica ha detto...

Il sindaco di Castiglione su 4 assessori ne ha nominti tre esterni
Questi erano già assessori nella precedente giunta ma non hanno ritenuto di doversi sottoporre al giudizio degli elettori Questa è la pratica democratica di questo ceto politico Domanda. Cosa sarebbe successo se i cittadini fossero stati informati sul progetto della Centrale? I dubbi sulla loro rielezione sono volgari insinuazioni oppure hanno a che fare col brivido lungo la schiena che devono aver sentito in campagna elettorale e che li ha convinti ad affidarsi al "capo" di turno? A chi si mostra così ispirato da buoni sentimenti e usa un linguaggio gesuitico per stare in tema suggerisco la rilettura della famosa parabola sui farisei scacciati dal Tempio

Anonimo ha detto...

http://www.gastonezilio.net/pubblicaz/Termovalorizzatori%20e%20impianti%20di%20cogenerazione%20per%20pirolisi_gassificazione%20dei%20rifiuti.pdf

leggete leggete...

Anonimo ha detto...

per il comitato

gppiccioneviaggiatore0@gmail.com

vi contatto a inizio settimana il fine settimana non voglio pensare a niente

Anonimo ha detto...

scusate tanto, ma questo signor Andrea Valenti ma che lavoro fà? visto che passa tutto il giorno a scrivere cazzate. dategli due ganci e mandatelo a raccattare le presse, così gli passa la voglia di pellettare paglia da inquinamento.

Andrea Valenti ha detto...

Caro anonimo, sono un educatore professionale, lavoro in un centro diurno per disabili, da settembre a giugno. D'estate invece faccio l'Eta Beta, quindi lavoro con i bambini. In definitiva, lavoro nel sociale. Prendo circa mille euro al mese, quindi se vuoi possiamo fare a cambio di busta paga, almeno a fine mese fai meno il simpatico. Se non ti piace il tono "gesuitico", goldica, ti rispondo in un altro tono. Intanto dal tempio non sono scacciati i farisei ma i mercanti, secondo se scrivo su questo blog non è perchè non ho un cazzo da fare, ma perchè provo a confrontarmi con chi scrive qua, dato che alcuni sono cittadini di Gallina. Tu lo sei? E tu anonimo? Dubito di no, altrimenti sapresti chi sono, almeno di vista. Se sono qui a scrivere, e lo faccio con il mio nome, è perchè penso che i cittadini, per giudicare, debbano essere informati. Ripeto per la milionesima volta che l'impianto era presente chiaramente nel nostro programma elettorale, per me continua ad essere un vanto. Io non chiedo che prendiate per oro colato quello che dico, ci mancherebbe altro, non sono nè un uomo di scienza nè un predicatore. Chiederemo ulteriori verifiche ad un comitato scientifico non di parte, perchè è giusto farlo. Poi ognuno è libero di costituirsi nel comitato che vuole e di avere, come cittadino, tutte le risposte che gli sono dovute. Mi auguro che, se nascerà, sia composto prevalentemente da persone di Gallina e sia aperto al confronto. Personalemnte non ho alcun problema a discutere con nessuno e a valutare le opinioni di tutti. Se ti sembra un atteggiamento troppo "gesuitico", goldica, chi se ne frega. Buona notte

Anonimo ha detto...

non ti o criticato per quello che fai, di più posso dire che ti fà onore il tuo impegno nel sociale. ma per i tuoi commenti troppo lunghi, alla fine dventano noiosi,capisco che ti senti dalla parte del giusto. ma io sono di Gallina e abito a 20 metri dal l'impianto. non credi sia un buon motivo per incazzarsi.se non mi firmo è perche la politica da queste parti è rimasta ai tempi della vecchia Russia.ti auguro una buona giornata.

Rosso di sera ha detto...

Bravo Andrea te non sei come il Franchetti che ha la verità in tasca viene dal Politburo ed è abituato ada andare poco per le spicce...Come Del Ciondolo. Stessa scuola. Stessi risultati?

Andrea Valenti ha detto...

Scusate, ma cosa dice Antonio di diverso rispetto a quello che ho detto io finora? Chi è di Gallina lo conosce senz'altro, ha due figli piccoli, vive lì vicino, non ha interessi in ballo. Ha ribadito cosa è l'impianto, ha ricordato che faremo fare degli studi super partes... Personalmente sottoscriverei quell'articolo. Se dagli studi ulteriori venisse fuori che l'impianto è dannoso - cosa finora non emerso - per la salute, pensate davvero che Antonio sarebbe a favore? Io propongo agli abitanti di Gallina di coinvolgere nella discussione la loro Pro Loco, perchè temo che un comitato possa diventare preda di persone non residenti in cerca di visibilità. Alla riunione s'è visto bene. Poi, ripeto, i cittadini sono liberi di fare quello che vogliono. Buona giornata

Andrea Valenti ha detto...

Leggete il commento scritto da un anonimo sul post su Antonio, non vorrei che sparisse :-)

Anonimo ha detto...

caro Andrea io non ti conosco, dai tuoi commenti si capisce che sei un ragazzo giovane pieno di intusiasmo. io sono un pensionato di quasi 70 anni, non o nessuna laurea, e sono nonno di due splendidi nipotini e abito a gallina ed ho sicuramente molta esperienza di vita.ma tu credi davvero una società come sorgenia venga a spendere cinque milioni di euro a gallina per far piacere alla gente di quì, ma dove vivi. non senti i commenti di Rossi, parla sempre di denunciare,del Simonetti che si è dimenticato di informarci di questo impianto. ti sembra un comportamento di democrazia. non credi che la gente di gallina a il diritto di sapere come stanno realmente le cose? Quando si sbaglia è più dignitoso fare retrofront che continuare con arroganza. buona serata.

Andrea Valenti ha detto...

Il suo intervento mi fa piacere, perchè è con le persone come lei che mi vorrei confrontare. Sorgenia farà l'investimento per il proprio profitto, questo è fuori discussione. Venderà energia elettrica e ci guadagnerà. A me interessa che l'impianto non sia inquinante, non metta a repentaglio la salute di nessuno, produca energia in modo pulito, perchè questa è la direzione verso cui dobbiamo andare, ci siano delle ricadute su Gallina e sul territorio. Per le informazioni che abbiamo ad oggi, queste premesse sono rispettate. Se saranno smentite non ho alcun problema a tornare indietro sulle mie convizioni. Un saluto

goldica ha detto...

Domanda all'assiduo amministratore di Castiglione Perchè questa sua grande disponibilità e apertura al confronto non l'ha praticata in campagna elettorale sottoponendo il suo operato come assessore al giudizio degli elettori e invece ha deciso di farsi "nominare" d'ufficio?
La fiducia si conquista sulla base di un comportamento non solo coerente ma credibile ed autorevole
Detto in altro modo servono fatti ....non pugnette

Andrea Valenti ha detto...

Goldica, il mio operato da assessore è stato giudicato valido dal circolo del PD del mio paese, che mi ha chiesto di rifarlo. A me questa fiducia è bastata. Sinceramente non ho ricevuto critiche particolari per il mio operato nei 5 anni passati, da nessuno. Almeno, non in faccia. Se hai notato in consiglio comunale abbiamo portato moltissimi giovani perchè si facessero una prima esperienza, altri che questa esperienza l'avevano già fatta, come io e Antonio, abbiamo preferito stare fuori lista per lasciare spazio ad altri. Ma abbiamo messo la nostra faccia e le nostre energie in campagna elettorale, non siamo stati tirati fuori dal cilindro. Gli elettori sapevano che in caso di vittoria saremmo stati in giunta. E ci hanno votati, con una percentuale anche alta, direi.

Capitano ha detto...

Chissà se affrontavi in campagna elettorale l'argomento in questione se avresti avuto lo stesso "share"!
In molti cadevano dalle nuvole ed io stesso, pur sinceramente aver sentito parlare del "coso", non capivo bene di cosa si trattasse e non mi sono posto domande fin che qualche terrorista i dubbi me li ha fatti venire....
Prima dell'arrivo dei camion spagnoli, nessuno aveva quasi notato niente!

Anonimo ha detto...

Il bello verrà quando arriverà il pellet cinese...

Giordano Bruno ha detto...

Chi ha interessi vuole sempre dare dogmi, chiudere la discussione, avere il consenso, passare da benefattore. Ma gli interessi sono interessi e anche la salute è un interesse. Allora non rompeteci i coglioni..e lasciateci protestare quanto ci pare. Siamo o no in democrazia? Se qualcuno si sente calunniato,,,che denunci....così qualcun altro farà le sue indagini...Oppure dopo il Papa, dobbiamo sentire anche le prediche di Toscana Cereali?

Anonimo ha detto...

siete tutti in vacanzaaa???
v'e' passata la prusaaa??
lo vogliamo fare sto comitato e farci spiegare i veri rischi per la salute?
ma quelli di gallina che c' hanno i figlioli non sono preoccupati? c'e' gia tutto manca un presidente e le firme dei cittadini.

Anonimo ha detto...

LA NASCITA DEL COMITATO "GIOVANI MAFALDESI" CONTRO LA BIOMASSE

Premesso che è stato presentato un progetto denominato “Progetto Mafalda” che coinvolge profondamente ad oggi e per il futuro prossimo l’intera comunità cittadina mafaldese nonché la realtà ambientale e sociale del territorio;



che sorgono fisiologicamente ed inevitabilmente profondi dubbi relativi ai rischi per la salute dei singoli concittadini, all’impatto ambientale sul territorio, ai pregiudizi “potenzialmente inevitabili” che il centro andrebbe a subire in termini di economia del turismo; si comunica la spontanea costituzione di un gruppo di giovani mafaldesi interessato a conoscere, in modo più approfondito, il summenzionato progetto (rischi, conseguenze, motivi per i quali la cittadinanza tutta non è stata interpellata in alcun modo), a manifestare le perplessità in merito ed ad opporsi, sin da oggi, con continuità e veemenza alla realizzazione del progetto, qualora saranno riscontrati dati contrari alla positività dello stesso. La presente, dunque, al solo scopo di informare il Sindaco, l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza della istituzione del suddetto gruppo come nuovo soggetto di confronto e della prossima realizzazione degli obiettivi sopracitati.

Il gruppo “Giovani mafaldesi”

SO TUTTI PIU' SVEGLI DI NOIIIIII....

Anonimo ha detto...

SERRAVALLE Raccolta firme contro centrale biomasse
Scritto da eb
Saturday 20 June 2009
Il Comitato civico per la valutazione del progetto di centrale a biomasse del Comune di Serravalle Sesia, in collaborazione con LEGAMBIENTE VERCELLI, comunica ai cittadini Serravallesi la presenza, ai prossimi mercati settimanali del giovedì, di un punto di raccolta firme per sostenere le istanze presentate alla provincia di Vercelli da parte del Comitato civico dove si sottolinea la netta contrarietà a questo progetto così come oggi è stato presentato. Tale raccolta firme servirà a far sentire in modo ancor più forte la voce dei cittadini Serravallesi che non vogliono questo impianto.

Anonimo ha detto...

La battaglia contro le biomasse


Assemblea organizzata da un gruppo di cittadini di Montegranaro
Lunedì 15 giugno, alle ore 21 presso i locali dello stabilimento ex Romer, zona outlet Villa Luciani

Comunicato stampa


--------------------------------------------------------------------------------

Un gruppo di cittadini del Comune di Montegranaro indicono una pubblica assembra lunedì 15 giugno, alle ore 21 presso i locali dello stabilimento ex Romer zona outlet Villa Luciani di Montegranaro (via Alpi n.75), allo scopo di portare a conoscenza l’intera cittadinanza del suddetto comune e dei comuni limitrofi (M.S.Giusto, Montecosaro, Morrovalle, Civitanova, Macerata, P.S.Elpidio, S.Elpidio a Mare e Fermo), delle problematiche riguardanti la presenza e la prossima attivazione di una centrale elettrica alimentata a biomasse della potenza di 1.000 Kw giornalieri, collocata all’interno di un immobile destinato a Centro benessere ed Hotel e mai portata a conoscenza della popolazione.
La centrale in questione sorge all’interno del centro abitativo-residenziale di Villa Luciani e nelle immediatissime adiacenze della nuova zona industriale sottostante, ed è al termine dell’installazione, avvenuta fino ad oggi all’insaputa della cittadinanza.
La comprensibile apprensione suscitata dalla potenziale pericolosità relativamente a problemi di ordine di impatto ambientale, salute, e svalutazione immobiliare che riguarderanno l’intero comprensorio, dovrebbe sollecitare tutta la popolazione locale e dei comuni limitrofi ad una partecipazione puntuale e massiccia.

Anonimo ha detto...

..meglio se smetto che mi sento male, tutti si ribellano tranne noi, siamo proprio fessi c...., ma le pallllle dove ce le abbiamo??

Anonimo ha detto...

Per fare opposizione bisogna essere uniti.. e per quanto riguarda Gallina non lo siamo... ci devo mette la faccia io che sto a 10 km quando quelli che stanno lì sotto in gran parte sò a favore? Scusate ma mi sò scoraggiato molto... fate vobis...

Anonimo ha detto...

Purtroppo il comitato che si vuol mettere su parte già troppo strumentalizzato. Nasce contro. Io, come altri, vorremmo un comitato di controllo. Se ci vogliamo arrogare il ruolo di chi vuol scegliersi il proprio vicino di casa, io so che anche il mio vicino può poi scegliersi a sua volta il suo vicino, e chi la vince? Io vorrei un comitato che vigili non tanto che sia tutto in regola, ormai lo do per scontato, figuriamoci se una società come quella viene a sputtanarsi per qualche quintale di paglia, ma che venga poi gestito come si deve.
Che la paglia sia di qui, che si faccia al più presto il pellet qui vicino, che qualche casa la scaldino, che un po' di lavoro venga anche a Gallina

Anonimo ha detto...

scusate dopo qualche giorno sono tornato su questo blogg,con sorpresa o visto che si sono spenti tutti gli ardori. Valenti e Franchetti che fine anno fatto? allora aveva ragione il signor Rossi che nell'orecchio del signor Simonetti diceva, non te la prendere, tanto sti coglioni di gallina tra due mesi neanche se lo ricordano, che anno sto COSO sotto le finestre. quì a s'Quirico si sente dì che c'è già una diecina di case in vendita a Gallina.sarà vero? buona Domenica.

Anonimo ha detto...

che questa zona artigianale, porti lavoro a gallina è giusto, giustissimo. ma ci vuole però la voglia di lavorare. perchè sembra sia più facile stare al BAR a far chiacchiere, invece di rimboccarsi le maniche. saluti S'Tommaso.

Pietro Del Zanna ha detto...

Vedo solo adesso che sono stato chiamato in ballo in questo forum.
Ad onor del vero: in giunta il progetto è passato solo come comunicazione ed io espressi forti perplessità in quanto in quel momento si parlava di fare andare l'impianto a granella. Poi non ne ho più saputo niente in quanto le cose sono andate avanti con le varie conferenze dei servizi a di giunta non è mai passato niente. Dopo di che ho letto sui giornali. Detto questo trovo eccessivo l'allarmismo sollevato. Non è un inceneritore e non brucerà rifiuti. Molte sono le cose su cui si può discutere. Da un punto di vista ecologico ed agronomico è meglio interrare la paglia che non bruciarla. Da un punto di vista ecologico ed energetico è meglio utilizzare energia proveniente dalla paglia che quella proveniente da petrolio. Da un punto di vista economico questa può essere un'opprtunità per gli agricoltori. Da un punto di vista del progetto complessivo sarebbe stato meglio fare prima o in contemporanea l'impianto di pellettizzazione (che richiede almeno altri due impianti simili a quello di Gallina per essere economicamente conveniente). Da un punto di vista politico chi ha preso la decisione avrebbe dovuto curare meglio la comunicazione e il coinvolgimento dei cittadini... magari occorrerebbe un clima di cooperazione e non di competizione tra Toscana Cereali e Consorzio Agrario...Ma, lo so, scrivo dal mondo dei sogni. Se a qualcuno fa comodo pensi puri che è tutta colpa del Del Zanna e dei Verdi, ma riportiamo il tono della discussione nell'ambito del razionale. Non si ragiona di centrali nucleari e nemmeno di inceneritori.
Saluti

Pietro Del Zanna

Anonimo ha detto...

Salve dott. Del Zanna. Vedo solo adesso il suo contributo, e quindi mi scuso se il mio arriva così tardi.
Ho apprezzato molto il suo intervento. Lei giustamente afferma che non si tratta di una centrale nucleare ne tanto meno di un inceneritore. Ma se si vuole cercare delle colpe, oltre a quelle da lei indicate, eccetto il dove il fare il pellet sul quale tornerò prossimamente, si deve ricordare cosa è stato scritto su quell'irresponsabile articolo sul Corriere di Siena del 23 giugno scorso, che oggi baldanzosamente si cita anche nel comunicato del Comitato in presentazione dell'iniziativa di venerdì prossimo. Ed è giusto ricordare a nome di chi è stato scritto quell'articolo. Come sarebbe giusto dire la verità sul motivo, che non è certo quello di informare, perché tutto si è fatto meno di dire le cose come stanno.
Le racconto un aneddoto: Una signora, che fa agricoltura in Valdorcia, socia di Toscana Cereali, ad un incontro sul tema, quest'estate ha detto- E' vero, il Rossi, tre anni fa ci parlò dell'idea di progetto per una centrale da far funzionare con nostro granaccio e la paglia, ma non ci disse mica che sarebbe andato a rifiuti.-
Io trovai la cosa molto inquietante, quell'articolo aveva gettato la gente in completa confusione, la verità oggi non è più il progetto, e come è stato autorizzato, ma le falsità scritte in quell'articolo, e su quelle falsità è stata costruita l'iniziativa di venerdì prossimo.
Un Anonimo Informato.

Pietro Del Zanna ha detto...

Caro Anonimo informato, se si riferisce a ciò che i giornali hanno pubblicato come comunicato dei Verdi mi preme precisare che si tratta di un disguido. E' stata fatta circolare nella mailing list dei verdi (che comprende anche i quotidiani locali) il volantino del comitato. Non vi è stata successiva presa di posizione ufficiale, perché dopo il risultato elettorale, diciamo così, siamo un po' in ristrutturazione.