giovedì 23 luglio 2009

NASCE IL COMITATO DI GALLINA E DINTORNI
IL COMITATO DI GALLINA E DINTORNI in rappresentanza dei cittadini residenti a Gallina, frazione di Castiglione D'Orcia, all'interno quindi di un territorio dichiarato patrimonio dell'Unesco e di una ZPS , in riferimento alla realizzazione in corso dell'impianto a biomasse per la produzione di 1 MW presso la struttura di Toscana Cereali e quindi a ridosso dell'abitato e degli esercizi commerciali e ricettivi,
considera
che la vocazione economica prevalente della val d'orcia deriva dall'integrazione dell'agricoltura cereagricola e dell'eccellenza eno-gastronomica con il turismo ambientale, e che questo tipo di mercato è particolarmente sensibile alle tematiche naturalistiche,
ritiene
che la realizzazione di un'impianto a biomasse possa inserirsi in questo contesto produttivo, anche se a causa delle dimensioni e dei metodi di lavorazione delle biomasse utilizzate può essere considerato antieconomico,
ritiene altresì
che pur essendo un'impianto che brucia scarti di prodotti agricoli, le tecnologie utilizzate come la "pirogassificazione" non danno garanzie di emissioni pulite o a bassa emissione di sostanze nocive anzi, i più recenti studi e ricerche relativi a queste tecnologie invitano a non sottovalutare i potenziali rischi per la salute delle persone derivanti dall'inalazione del particolato più sottile e dal consumo dei prodotti agricoli raccolti nei pressi dell'impianto*.
Esprime
profonda preoccupazione in primo luogo per la nostra salute quindi per le possibili ricadute economiche negative derivanti da una contrazione del flusso turistico ambientale, del mercato eno-gastronomico e dal conseguente abbandono delle campagne e svalutazione dei patrimoni immobiliari.
Confida
che la salute (anche nel dubbio, le certezze in questi casi sono solo frutto di presunzione intellettuale) ed il benessere dei propri cittadini siano al primo posto negli obbiettivi di una pubblica amministrazione.
Chiede
l'immediata sospensione dei lavori dell'impianto per una riflessione ed un confronto sereno e democratico tra cittadini, istituzioni e ricercatori che privilegi gli interessi collettivi rispetto agli interessi individuali, sulla individuazione di un'area alternativa compatibile per la collocazione di questo tipo di impianto.
Offre
Piena disponibilità ed una fattiva collaborazione su proposte condivise.
* Stefano Montanari, direttore di NANODIAGNOSTICS e imminente studioso di nanopatologie ci ha messo al corrente che: - i controlli ARPAT, cosi' come prevede la legge, non misurano il particolato piu' sottile. - la patogenicita' del particolato aumenta diminuendo di dimensione. - pur non esistendo una distanza definibile "di sicurezza", la concentrazione di particolato sospeso in atmosfera decresce con l'aumentare della distanza e che non esiste alcuna concentrazione che possa essere definita "tollerabile".
Chiunque approvi questa lettera può contattarci al seguente indirizzo e-mail: comitatodigallina@virgilio.it Vi invitiamo a divulgare la nascita del comitato.

43 commenti:

Anonimo ha detto...

Il primo passo è stato fatto...

ozzono ha detto...

anke voi non siete tanto "tollerabili" eppure siete liberi di cirdolare nell'aria, come la mettiamo ...

Anonimo ha detto...

Limportante è che ognicomunita' prenda in mano il suo destino

Anonimo ha detto...

Ora inizia la vera lotta

Anonimo ha detto...

Pur leggendo considerazioni contrastanti tra loro, ed una posizione pregiudiziale ben definita, finalmente leggo su questo blog un'argomentazione che permette un confronto di merito. Buon lavoro

CHI L'HA VISTO ? ha detto...

La Valdocia deve fare una scelta, dovrebbe averla già compiuta da tempo, altrimenti resterà Pienza e Bagno Vignoni...comunque, ma altrove non decollerà il turismo e gli agriturismi sarannocostretti a vivacchiare, perchè tendenza e immagine non si fa di sicuro con i giornali pieni di scontri sui temi ambientali e con operazioni alla Monticchiellese o alla Gallinese, che saranno anche regolari, autorizzate, a norma ecc ( in Italia le peggiori porcherie sono sempre a anorma di legge) ma che alla gente di fuori ci dà una immagine da affaristi del profondo sud.......e questo anche se non è proprio così non giova e alimenta la diffidenza :Montichiello, Gallina. la Geotermia..Il Brunello e i suoi problemi..le cave....Ma dove è la Valdorcia Unesco? A cHi l'Ha Visto ?

abbattimento urgentepini ha detto...

dal casello la val d' orcia un si vede più con quei cazzi di pini e cipressi, se la vuoi vedere devi andà nel campanile del duomo ma che cazzarola di tutela ci volete dà,,io le biomasse le metterei alle cantinacce tanto un si vede più una bella sega

Anonimo ha detto...

comitatodigallina@virgilio.it

e' uscito sul corriere di siena a pagina 15 l' articolo sulla nascita del comitato di gallina e dintorni

il Che. ha detto...

Ultimi trenta anni di sinistra a Pienza neanche boni a potare due piante di pino? Eppure erano tuoi amici e parenti...chiedi a loro.
I cipressi non si possono tagliare, lo vieta la legge e la civiltà... Aggiornati..

Anonimo ha detto...

A Gallina è bene che la gente si svegli..Bravo comitato...

Anonimo ha detto...

Caro tagliatore di pini, la legge vale per i cipressi, ma non per la paglia. La legge qui non è uguale per tutti, aggiornati!!

COMITATO DI GALLINA & DINTORNI ha detto...

A solo un giorno dalla nascita del Comitato di Gallina & dintorni, viste le numerose adesioni, Vi ringraziamo per la partecipazione e cogliamo l' occasione per ricordare che il comitato e' aperto a tutte le persone e non soltanto agli abitanti di Gallina. Qualora vogliate sostenerci: comitatodigallina@virgilio.it

CAMPANELLA ha detto...

Invece di chiedere agli amici degli amici di fare da imbonitori del popolo bue della sinistra buonanima...a Castiglioni il Comune farebbe meglio a spiegare perchè non ha spiegato al momento giusto quello che voleva fare a Gallina. Perchè in Italia con i permessi in regola si può fare quasi tutto...qualunque cosa..qualunque orrore...Ma la democrazia è altra cosa.Per esempio chiedere agli interessati cittadini che cosa ne pensano di mettere loro un 'coso' sotto casa che fa una certa 'cosa' Usa così in democrazia. Ma i politici che governano a Castiglione d'Orcia questo tipo di democrazia la conoscono,oppure sono sempre legati al centralismo democratico di antica memoria? Il problema nasce quando si vuole fare un patito nuovo e invece si riverniciano semplicemente due spezzoni di vecchi partiti. Gloriosi sì ma ormai solo clientelari e poco democratici...ilPCI e la DC non erano sicuramente il meglio della nostra storia....Troppi scheletri...Il PD dunque è solo 'vernice' passata sopra al i vecchio autoritarismo...delle due Chiese... E a Castiglioni si VEDE!!!!!!!BENE...con quei sacerdoti....che risultati

Gallinus ha detto...

Gallina, ma perchè non facciamo il referendum e passiamo con Pienza?

Anonimo ha detto...

Sempre meglio coi pienzini che coi coniglioli..

Anonimo ha detto...

Oggi è sabato e non mi voglio incazzare..Ma qui è uno schifo..abbandonati da tutti senza depurazione con la cacca a monti nella velora..lesti e efficienti solo pel bruciacchiatore...

ecomassificatoredemocratico ha detto...

cacca nella vellora? l'arpat non l'ha vista quindi non c'è. i depuratori delle nostre amministrazioni sono tutti in regola, hanno le necessarie approvazioni di legge ed i tecnici comunali preposti alla manutenzione e vigilanza non vedono il problema. non ci rompete con questi latrati alla luna per favore, noi dobbiamo portarvi energia e riscaldamento democratico, e voi sempre a lamentarvi... assessore diamo a lei il divieto di interloquire con questa massa di ecoterroristi.

Baffo ha detto...

Hai ragione Kompagno. Anche a Monticchiello nessuno ha visto niente. Tutto autorizzato. ma hanno perso il Komune.
I veri Kompagni non vedono,non sentono non parlano. A voi Kompagni ilKompito di fare puizia in valdorcia. Anzi, POLIZIA.

ecoterro-lista ha detto...

La libertà è un bastone robusto...

Anonimo ha detto...

Caro ecomassificatore democratico forse intendi istigare a fare le 'ronde massicce' in Valdorcia? Per il tuo partito sarebbe una cosa normale...dopotutto. L'abito non fa il monaco e certi democratici si comportano spesso da perftti fascisti...

goldica ha detto...

Prima parte
Oltre alle balle che denunceremo nelle sedi opportune, ci sono le mistificazioni. La più frequente si riferisce alle autorizzazioni della Centrale rilasciate da chi sarebbe titotalo a "dare la patente" E' proprio così?
Il protocollo di Kyoto, citatissimo dai fan "dell'ambientalismo del fare" (che si distinguono da quello degli ecoterroristi, frustrati, invidiosi,incompetenti arroganti) da alle imprese la possibilità di realizzare progetti per la riduzione del gas serra ma CONTEMPORANEAMENTE stabilisce dei CRITERI a cui attenersi. Questi riguardano sia la progettazione che l'esecuzione e la valutazione di tali progetti. A sostegno dell'impianto di Gallina, gli ambientalisti tuttofare ci invitano a documentarci sulla recente Conferenza sulle Biomasse di Amburgo. Accogliendo questa sollecitazione ci siamo soffermati sulla sessione sui " Rischi e opportunità dei progetti a Bionassa" Trattandosi di rischi, evidentemente è sfuggita ai nostri suggeritori. Tra molte interessanti valutazioni, l'HWWWA di Amburgo con un gruppo di ricercatori, descrive i CRITERI per la valutazione di un progetto e gli STANDARD stabiliti dalle maggiori ONG (organizzazioni non governative) e da Ist. Indipendenti di Ricerca, su bioenergia e agricoltura/bioenergia.
"Scopo di questi criteri è fornire uno strumento che assicuri la CREDIBILITA' di un progetto a biomasse per REALI benefici ambientali attraverso la VALUTAZIONE non solo della riduzione del CO2 ma anche dell'impatto socio-economico del progetto, rispetto alla COMUNITA' LOCALE, alla produzione, al consumo del suolo e dell'acqua, all'occupazione, alle tradizioni culturali ecc. Ai fini della valutazione vanno descritte le misure di controllo e di mitigazione degli effetti negativi.
Questa procedura include il ruolo FONDAMENTALE affidato agli stakholders (soggetti portatori di interessi che ritengono di avere dei diritti) che istituzionalmente devono render conto del proprio operato (procedura adottata per le consultazioni, sommario dei commenti registrati, come questi commenti sono stati raccolti, quali gruppi di interesse sono stati interpellati ecc) Si tratta della verifica iniziale necessaria per un progetto di sviluppo rurale che non si limiti ad un ristretto punto di vista tecnico di trasferimento di tecnologia, ma di una visione più ampia che comprenda anche gli aspetti socioeconomici di questo sviluppo.
Esiste un accordo che i progetti sulla bioenergia devono comprendere diversi aspetti : partecipazione,determinazione dei differenti attori, una visione olistica (qualitativa e creativa)
un pensiero sistemico (un sistema è un complesso dinamico che interagisce come ad es. una comunità inserita in un certo ambiente)Questo nuovo approccio consente di recuperarre il gap tra teoria e pratica: progetti che si focalizzano sul valore aggiunto per alcuni beneficiari e non per l'intera comunità. Spesso questi beneficiari non sono messi in relazione con le risorse della comunità (lavoro, terra, capitale, ambiente) e non vengono fornite STIME sugli effetti REALI dell'investimento sull'economia della comunità Senza questo esame i benefici rischiano di andare a chi detiene il potere locale o ha più autorità"
Sembra davvero che questi ricercatori siano passati da Gallina!

Capitano ha detto...

Brava Ragazza d'Oro...
la conferenza di Amburgo sulle biomasse citata in alcuni precedenti post, avendo il patrocinio UNESCO pareva fosse una liberatoria per chi aveva dubbi... il patrocinio.. ma non vuol dire che se questo ente a noi tanto caro "patrocina" automaticamente dia l'assenzo a chiunque ed ovunque di creare un gassificatore.

Unknown ha detto...

ancora una volta, mi permetto di scrivere due righe, su questo blogg.e ringrazio Fabio Pellegrini che dà alla gente l'opportunità di farlo.a me sembra più una lotta politica, lasciando in seconda, il vero problema, che è la salute della gente. è vero, sono state scritte cose anche un pochino pesanti,sia dai prò che dai contro,ma comprensibili,dovute a questo tarlo che è la rabbia, che la gente gente ormai a dentro. mi piacerebbe davvero, avere un confronto sereno e civile con gli amministratori comunali, quì sul posto, in particolare con Franchetti e Valenti,anche il Sindaco se vuole.se avete un ritaglio di tempo? vi invito volentieri a prendere un caffè,sù al mio podere passalacqua.da lì si a una visione perfetta di come è strutturata la zona del'impianto. mi auguro di essere preso in considerazione.buona serata Budassi Osvaldo.

Andrea Valenti ha detto...

Non sarò molto breve... le osservazioni riportate da Goldica mi sembra essere tutte presenti nell'impianto di Gallina: impatto socio economico rispetto alla comunità locale (imprenditori agricoli, teleriscaldamento, calore a stabilimenti del PIP, posti di lavoro), produzione (è energia da fonti alternative) consumo del suolo (inesistente) e dell'acqua (è un ricircolo), tradizioni culturali (l'agricoltura non sarebbe una tradizione culturale a Gallina? Trarne nuove forme di profitto è anti culturale? Vogliamo ritornare alle falci fienaie e ai covoni in mezzo all'aia?). Sulle questioni ambientali e di salute pubblica mi sono già espresso.
Mi auguro che il comitato sia composto da persone di Gallina, non so chi sia il presidente o referente, con le quali confrontarsi il più serenamente possibile. Mi auguro che i dintorni siano circoscritti, perchè sinceramente mi interessa poco discutere con badenghi per di più candidati di una lista civica che cavalcano la polemica per un tornaconto strettamente politico. Castiglioni ha una sua lista civica a forte connotazione ambientalista, per un'amministrazione il confornto privilegiato deve essere con loro, Alla ormai leggendaria riunione pubblica a Gallina si sono palesati abbastanza bene, a loro ho sinceramente poco da dire, questo non vuol dire che rinuncerei a spiegare le mie ragioni. Personalmente sono disposto a incontrare e confrontarmi con chiunque, per ovvie ragioni preferisco e prediligo parlare e ragionare con gli abitanti di Gallina e dintorni - io l'amministratore lo faccio qui e devo rendere conto del mio operato principalmente a loro. Per questo accetto volentieri l'invito del signor Budassi, e mi impegno a riportarlo ad Antonio. Almeno una cosa buona verrà fuori dal comitato: i tanti anonimi avranno finalmente un volto con il quale discuetre, confrontarsi, magari incazzarsi, ma fra persone.

Anonimo ha detto...

grazie Andrea Valenti, ti premetto però,che questo invito è un pensiero mio personale. e non centra niente con il comitato.puoi contattarmi nelle ore pasti, tel.0577 880129 Budassi Osvaldo

Fabio Pellegrini ha detto...

L'anonimato del blog è spesso in tutto il mondo l'anestesia necessaria per poter partorire...cose dolorose..inconfessabili. Oppure la condizione necessria per chiedere aiuto evitando la persecuzione ( vedi l'Iran).. Spero non la Valdorcia...ma non ne sono sicuro...stante la mia personale..lunga esperienza....in materia.

Anonimo ha detto...

Il Capitano è stato molto chiaro, l'UNESCO è cosa loro, e guai a chi la nomina invano

Anonimo ha detto...

Olkiluoto, sito nucleare finladese dove è in corso la costruzione di due EPR accanto ad altri gruppi nucleari esistenti (anni '80?) è a circa 10 km da Rauma, sito Unesco dal 1991 e a circa 20 km dal sito di Sammallahdenmäki (Unesco dal 1999). A Gallina avete sbagliato fonte d'energia, l'atomo è la vera fonte ad emissioni serra zero, in perfetta sintonia con UNESCO paesaggio ed enogastronomia... Aggiornatevi!

Don Milani ha detto...

'Ribellarsi è giusto' Don Milani

Anonimo ha detto...

Don Milani incitava a ribellarsi nei confronti di una società in cui la chiesa, di cui faceva parte, ne era soggetto monopolizzatore di valori educativi, essa dettava e per essa si viveva. Tu, Don Milani della Valdorcia, a che ti vuoi ribellare, non l'ho capito, se metto in fila i post mi viene da pensare che ti vuoi ribellare all'UNESCO, essa detta le regole e per essa si deve vivere. Fai conto che hai già trovato un ragazzo per la tua Barbiana

Anonimo ha detto...

.....Oppure la condizione necessria per chiedere aiuto evitando la persecuzione......MI RIFACCIO ALLA CITAZIONE DI PELLEGRINI, INTERESSANTISSIMA! SONO DELLA VAL D'ORCIA E MAI COME IN QUESTI GIORNI E NEL MERITO DI QUESTA VICENDA BIOMASSE MI ERO RESO CONTO DI QUANTO IL POPOLO SIA CASTRATO, ANCHE IO HO PAURA A FARE IL MIO NOME NEL BLOG PERCHE' SO CHE LASSU' NON DIMENTICANO E SE NON MUOIONO NEL FRATTEMPO, PRIMA O POI IL NOSTRO DESIDERIO DI GIUSTIZIA, DI DEMOCRAZIA CI SI RITORCE CONTRO, ACCETTARE E' L UNICA POSSIBILITA' DA SEMPRE, MA ADESSO I SIGNORINI DE COMUNE SONO IN SALITA, E A GIUDICARE DAI LORO FISICI, NON CREDO ANDRANNO MOLTO LONTATO, SPERO DI POTERMI FIRMARE PRESTO, COSI' NON MI PIACE!

Anonimo ha detto...

Ma tanto qui son tutti anonimi. Tolto il (bravo) curatore del blog, e pochissimi altri, nessuno ci mette il nome. Io non ce lo metterò mai, non ho dar far politica io. Quando alle parole e alle idee si da un nome, si fa autoreferenza. Sappi che anche i nostri politici, dico ad esempio il nostro presidente del consiglio, si fanno scrivere i discorsi, e hanno una stuola di portavoce, e quando dicono qualcosa di testa loro, il giorno dopo lo smentiscono. A che serve firmarsi, l'importante è dire qualcosa di sensato. Quindi, visto il livello, e soprattutto la frequente caduta verso l'offesa, dei post di questo blog, è meglio che nessuno si firmi. Da qui all'IRAN ce n'è di strada, e prima di arrivarci, oggi come oggi, ci sta di imbattersi anche in qualche "ronda" amica del nostro presidente

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Don Milani ha detto...

Ribellarsi è giusto ogni volta che si ha la certezza di subire una imposizione o una ingiustizia, che la nostra coscienza non accetta. Mica penserai che tutti hanno paura dei Komandanti..di Kastiglioni.... e dintorni....Dai piccola talpa..scava...scava...che alla fine crollano...

Anonimo ha detto...

se si vuol far parte di una comunita però, sempre nel rispetto proprio e delle altre persone, si deve sottostare a regole dettate dalla maggioranza, altrimenti di spazio per stare soli non manca..., semplice no!!!!

Anonimo ha detto...

sottostare alle regole della maggioranza? MA CHE STRONZATAAAAAAA.....

Anonimo ha detto...

UDITE....UDITE IL COMUNE DI CASTIGLIONE COMINCIA A FARE INFORMAZIONE. OGGI E' STATO RECAPITATO A GALLINA UN VOLANTINO MOLTO interessante.

Anonimo ha detto...

che diceeeee?????

Anonimo ha detto...

Lettera all'amico Brunello.
Salve Brunello, ho letto di te sui giornali recentemente, essi riportano che non ti piace la centrale che stanno costruendo a Gallina. Ma lo sai che proprio ieri son passato per la strada per S.Angelo. L'ultima volta che c'ero passato era alla fine dello scorso inverno. Vidi un omino che col tuo trattore rastrellava i filari di una delle tue vigne per portar fuori le potature. Vidi che le stava ammucchiando in testata. Quando ieri ci sono ripassato, ho visto una macchia (ancora) nera, in testata di quella vigna. O cosa è successo? C'è caduto un filmine di recente? (Oppure hai dato un cerino in mano ad uno dei pakistani di Arcidosso?). Caro Brunello, te lo ricordi Amerigo, te lo devi ascoltare... "non fate gli stiupidi!", "macché prendete e bevetene tutti"... "voi fate comunella, voi volete fare fifty-fifty". Come il Banfi di Scansano, quando si tratta di queste cose

goldica ha detto...

il Progetto Sorgenia è pubblica sul sito perabbadia.it LEGGETELO

Anonimo ha detto...

scusa goldica, non riesco a trovarlo, puoi mettere il link preciso? grazie mille!

Anonimo ha detto...

trovato, grazie mille, siete grandi!