mercoledì 1 luglio 2009

Proverbio antico : Voce di popolo, voce di Dio

A Gallina l'unico che poteva spiegare che cosa è successo è rimasto praticamente zitto. Se ci fossero le elezioni ora, probabilmente a Castiglione d'Orcia sarebbe 'batticuorum' anche lì... Sapete perchè? Perchè la gente ha scoperto, a elezioni concluse, che stava nascendo all'insaputa di tutti un impianto a biomasse proprio lì. Questo hanno spiegato. Avanzato tecnologicamente, autorizzato, col reattore chimico...e.. i fiorellini verdi, con la promessa di teleriscaldamento e tutto il resto. Un 'chicco' tecnologico. Ma fatto alla zitta... Perchè il candidato sindaco Savelli non ha fatto di questo impianto il fiore all'occhiello del suo programma 'sostenibile' e non lo ha sbandierato come una conquista della Valdorcia Unesco?? Invece lo ha praticamente reso invisibile. Questo sta alla base della rivolta di Gallina. Se le cose stanno in un altro modo, spiegatelo voi...La gente infuriata ha chiesto questo. Voce di popolo..voce di Dio...Solo il Sindaco può spiegare.... la Sorgenia fa bene il suo mestiere. A qualcuno a Gallina viene un dubbio ? Non sarà stato fatto alla zitta...perchè nasceva vicino al centro abitato? Poi, vi pare normale che in un paese di 400 abitanti, con una nuova zona artigianale il sindaco pensi a fare un impianto a biomasse e sviluppo sostenibile, senza un depuratore ? Mi pare una cosa 'insostenibile'... La tifoseria pientina a favore dell'impianto, presente a Gallina a difendere l'indifendibile...spiegava molte cose...dell'insuccesso elettorale del Centrosinistra qui.

91 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza asini....

Anonimo ha detto...

A Gallina una cosa si è capita, che la'politica'èil dannopeggiore.

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere da voi quale energia rinnovabile o comunque alternativa al petrolio(visto che mi pare in Europa si stia andando in questa direzione)possa essere applicata nelle nostre zone (ognuna ha dei difetti per cui risulta inapplicabile mi è sembrato di capire). Non mi risulta che nessuno degli intervenuti sia realmente interessato all'argomento, piuttosto sembra tutto un problema di fazioni politiche.Una domanda:ma voi andate a piedi a lavoro, a fare la spesa, avete tutte auto euro 0( a proposito l'amministratore del blog possiede sempre quell'inquinante Volkswagen per andare in giro????)e non solo come riscaldate e raffreddate le vostre case???? Io abito a Gallina e penso che questo progetto possa avere se sicuro e controllato un buon riscontro anche per chi ci vive,certamente la qualità dell'aria in parte peggiorerà ma non credo che i fumi della Val di Paglia o della Fornace di San Quirico(per lungo tempo inceneritore mascherato)al cartello stradale Gallina tornino indietro. Non dimentichiamo tutto il materiale bruciato in campo che pellettizzato potrebbe essere usato come fonte energetica, lo spegnimento delle caldaie del pastificio (dove tra le altre cose lavorano 8 operai in gran parte del posto)ed un futuro possibile teleriscaldamento....
Nel frattempo invece di criticare e basta sarebbe opportuno iniziare a fare realmente qualcosa per l'ambiente...tutti... io per primo.

Capitano ha detto...

Ti rispondi da solo con quei SE … POSSIBILE (mica è scritto)….
hai mai avuto a che fare (come parte lesa da amm.ne pubblica) con l’ARPAT più volte citata super garante di questa bella mossa del Comune di Castiglioni, Toscana Cereali e Sorgenia?
Se tu avessi provato, il solo sentir parlare di ARPAT ti farebbe rabbrividire anche dentro al tuo reattore!
NON VOGLIAMO LA CENTRALE A GALLINA

Rossi n. ha detto...

Il mio parere personale è che l'impianto a biomasse tipo Gallina, se gli impegni sono mantenuti, va benissimo. Solo che dovrebbe sorgere in una vera zona industriale, non in una zona residenziale, cioè vicina alle abitazioni.Mai sentito parlare di nanoparticelle? Poi, se tu vuoi vivere male, anche in una discarica, è una scelta tua..

Anonimo ha detto...

L'ARPAT ? Lasciamo perdere...

Anonimo ha detto...

Quella del teleriscaldamento e dello spegnimento delle caldaie del pastificio è una bufala...tre caldaie da 380 kw sono 1140 kw, poi il teleriscaldamento porta a porta...mettiamo altre 1000 kw...vi pare che sorgenia faccia una centrale x beneficienza ai cittadini di gallina regalandogli l energia? Non abboccate!

Trattore ha detto...

Ma ilsindaco di ieri sera..che balbettava e non sapeva che dire...che leggeva i documenti della Provincia...che non ha alzato un dito per ascoltare i 'suoi' cittadini e si è fatto in quattro per la Sorgenia...non mi è sembrato un vero sindaco. Ma chi avete eletto? Ve lo meritate. POtevate mandarlo a casa come a Pienza...la prossima volta pensateci.

Demò ha detto...

La democrazia dice No alle biomasse a Gallina,magari un pòpiùin là...Ma laDemocrazia sanno cosè a Castiglioni? Ieri sera pareva di no.Magari domani....

Anonimo ha detto...

Democrazia ? Morì a Gallina...

poesia ha detto...

Voce di popolo voce di Dio...alla mia salute ci penso io...

Anonimo ha detto...

Ieri sera anch'io ero a Gallina. Preoccupato da certe informazioni uscite sulla stampa, e ho preso un po' di appunti. HO CAPITO che quello di Gallina non è un inceneritore di rifiuti. Ho anche capito che si tratta di una iniziativa imprenditoriale tra soggetti locali ed una impresa elettrica nazionale. Ho anche capito che utilizzeranno come combustibile solo paglia fornita dal soggetto locale.Ho anche capito che l'impianto verrà realizzato all'interno di un capannone esistente, che si trova dentro un'area P.I.P. (quindi in area per insediamenti produttivi). Ho anche capito che l'impianto è stato autorizzato dopo il parere favorevole di tutti gli enti competenti, e che sarà soggetto controllo dagli enti stessi. Ho anche capito che serviranno il pastificio presente nel P.I.P. del calore necessario, che oggi si producono con un combustibile fossile, e che verificate le eventuali ulteriori esigenze del P.I.P. verrà fatta una valutazione tecnico-economica per estendere, fino a dove sarà possibile in relazione all'energia termica residua, il servizio al centro abitato. NON HO CAPITO perché a qualcuno di Abbadia non piaccia che imprenditori agricoli di Castiglione, rispettando la legge, svolgano la propria attività

Caro Imprenditore... ha detto...

Te, si vede che abiti un pò più in là...e che siccome non respiri lì..
e la sera vai a dormire da un'altra parte e allevi figli da un'altra parte...puoi fare anche azienda dove ti conviene..di più. Bravo..finchè c'è un sindaco che te lo fa fare....avnati si accomodi e tante scuse. Ma io...vendo e me ne vado a vivere...dove vivi tu..

Anonimo ha detto...

La legge è sempre stata contro i poveri e i coglioni...

Anonimo ha detto...

Ma ieri sera il'politico' regista dell'operazione...stava dietro le quinte,al tavolino non si sedeva come sempre...chissà perchè....tanto alla fine 'paga' anche lui..ci vole tempo..

Anonimo ha detto...

Quell'imprenditore fa finta di non capire...poteva fare la sua biomasse in Val di Paglia?Benissimo.. Perchè la fatta qui? Perchè costava meno penso.E noi siamo tutti coglioni? Sottomessi sì,ma fessi NO.

Anonimo ha detto...

ciao fabio, condivido con te i dubbi e le perplessità che esprimi ma posso dirti che quella che sarebbe in procinto di costruire nella zona artigianale di Gallina non è una centrale a biomasse propriamente detta. essa infatti si avvarrebbe di un sistema di fermentazione della paglia e solo della paglia e solo della paglia, che poi si trasformerebbe in una sorta di pellet, per creare poi del gas simile a metano. di cons non si creerebbero diossine, ma solo co2 ecuivalente al consumo di tre trattori sempre accesi. se ne produrrebbe 1 megawatt, praticamente dai calcoli, l'impianto sfrutterebbe in terzo del potere calorico, perchè non riesce a sfrutarne di più. il procedimento produrrebbe anche dei cloriti dai quali se ne ricaverebbe acisdo cloridrico che andrebbe poi venduto. non produce ceneri da smaltire in discariche per rifiuti speciali. oltretutto il vero guadagno sarebbe quello di abbinare il sistema di teleriscaldamento che sfrutterebbe gli altri due terzi dell'energia calorica per dare acqua calda all'intera zona artigianale. Il fatto è prorpio questo, devono dimostrare che nel complesso artigianale, dopo la messa in funzione dell'impianto, le emissioni di co2 e di inquinanti sarà inferiore di quella attuale.
Lo sbaglio è stato da parte del sindaco che non ha annunciato che il progetto c'era, ed è stato un vero errore non spiegare a tutti che questa centrale non brucerà mai rifiuti. anche io sono comunque diffidente ma la realtà è questa. devono solo dimostrarlo e spiegerlo a tutti. grazie dell'attenzione. puoi risp via mail se vuoi...l'indirizzo è codicewl@hotmail.it

Anonimo ha detto...

Allora secondo qualcuno ho sbagliato a prendere appunti?
Abito in Val d'Orcia, e raccolgo paglia, e non sapevo di svolgere un'attività permessa da una legge contro i poveri

Anonimo ha detto...

ciao a tutti mi sono resa conto che alcuni agricoltori DELLA VAL D'ORCIA non pensano alla salute propria, dei propri figli e dei nipoti, ma solamente a riempire il portafoglio.
BRAVI CONTINUATE PER VOI UNA BARA D'ORO

Fabio Pellegrini ha detto...

Grazie anonimo 'codicew', ben venga ogni spiegazione...Io non ho pregiudizi sull'impianto. Ho una certa esperienza di....certe assemblee ed ho solo osservato quanto successo ieri sera... Non mi pare una logica di sviluppo degli eventi così normale...D'altra parte quelli di Gallina mi parevano molto arrabbiati e con qualcuno ce l'avevano... o erano tutti pazzi visionari?

Anonimo ha detto...

agricoltore sei proprio convinto che tutti quei bei signori si smuovano per farti un favore?
gli importa una ricca s... della tua paglia, sarai affamato comunque anche con 5 euri in più a quintale... guarda di la dal tuo naso.... si sta realizzando un secondo ecomostro che sarà fatale

Anonimo ha detto...

ciao Fabio, ringrazio te per aver creato questo blog. Abito a Gallina e devo dirti che sono molto arrabbiata con alcune persone che stanno accettando tutto quello che succede solamente per un introito personale. Anch'io non ho pregiudizi sull'impianto, ma pretendo che tutto sia chiaro e non come è stato fino ad ora e giustamente mi chiedo se effettivamente è una cosa tanto positiva perchè in campagna elettorale non è stata fatta parola di tutto questo?

Per la Val d'Orcia ha detto...

Fatevi una domanda.
I tecnici di surgenia, non hanno fatto pari a ripetere che questo è un impianto nuovo... si certo gli altri è vero che inquinavano, ma questa volta è tutto perfetto, con tutte le garanzie della legge.
Ma vi siete chiesti cosa avranno detto questi stessi tecnici (con affianco dei politici diversi) alle persone che hanno incontrato prima di voi? cioè in quei posti dove per loro stessa ammissione istallavano impianti inquinanti?
Danno sempre le stesse risposte, ovviamente sempre impianti a norma ecc. ecc. con tanto di benedizione delle istituzioni.
Gente, c'è in ballo la nostra salute, i nostri sacrifici, la nostra vita.

Anonimo ha detto...

Io invece ho proprio un sacco di pregiudizi per un impianto del genere all'interno di una delle zone più belle del mondo, ma tanti tanti!

Andrea Valenti ha detto...

Signor Pellegrini,
non la conosco personalmente, quindi mi scuso se scrivo nel suo blog per alcune mie considerazioni. Non conoscevo neanche il blog, prima che scoppiasse il “caso Gallina”, poi ho visto che è frequentato da molte persone interessate all’argomento e che spesso sono presenti dialoghi e confronti. Dato che non mi piace molto l’anonimato quando si parla di cose pubbliche, mi presento. Mi chiamo Andrea Valenti, ho 33 anni, vengo da Campiglia e sono stato e sono attualmente assessore a Castiglione d’Orcia. Vorrei, se possibile, esprimere alcune considerazioni.
Ieri sera, alla movimentata riunione a Gallina, abbiamo avuto rassicurazioni sostanziali riguardo al cogeneratore a biomasse (non ci sono emissioni nocive, la paglia sarà proveniente dall’area Val d’Orcia, non sarà bruciato niente che non sia paglia pellettata, il teleriscaldamento fornirà il PIP di Gallina ed è allo studio un progetto per estenderlo all’abitato, non ci saranno rischi per la salute dei cittadini). Si dirà che i tecnici intervenuti, essendo tecnici Sorgenia, erano necessariamente di parte, e questo è comprensibilie. Da questo punto di vista, mi sento di sposare la proposta dell’ex assessore provinciale Galletti nell’affidare l’incarico a dei tecnici super partes per effettuare tutte le verifiche e le analisi del caso. Personalmente sono sempre stato favorevole al progetto, in quanto mi sembra una risposta sostenibile alla produzione di energia da fonti rinnovabili, senza alcun impatto né urbanistico né ambientale, che opera su filiera corta e quindi offre una fonte di reddito alternativo ai coltivatori, che non potrà mai diventare un inceneritore, che usa un processo di massificazione anziché di incenerimento, che a conti fatti ridurrà le emissioni di CO fornendo riscaldamento sicuramente agli impianti industriali, possibilmente all’abitato. Il partito dei Verdi sostiene il progetto, e in passato i Verdi non sono stati teneri con iniziative ritenute a rischio ambientale. A Castiglione d’Orcia è presente una lista civica di forte connotazione ambientalista, che esprime due consiglieri. Questi consiglieri mi hanno detto di non essere contrari all’impianto. Quello che ci rimproverano è un difetto di comunicazione. Su questo, in effetti, hanno in parte ragione. Il progetto non è stato sbandierato ad ogni occasione (ma ricordo che alla presentazione della nostra lista a Gallina del 30 maggio gli è stato dato ampio spazio). Nonostante quello che è stato detto, ne parliamo nel programma elettorale (nella sezione ambiente: è intenzione della coalizione investire il più possibile sulle fonti rinnovabili – BIOMASSE e fotovoltaico; nella sezione Attività produttive: sono stati assegnati lotti ad aziende operanti nel settore della produzione di energia). C’è da dire inoltre che tutti gli atti sono pubblici e trasparenti, e che i contadini erano informati. Di certo potevamo fare di più e meglio, e forse oggi ne paghiamo le conseguenze.

Andrea Valenti ha detto...

Quello che a me è dispiaciuto, sia politicamente che personalmente, è che, nella scarsa informazione percepita, è stata seminata moltissima disinformazione. Si è parlato di inceneritori, termovalorizzatori, rifiuti bruciati, inquinamento, tumori, danni alla salute, tracollo turistico. Sono notizie false, che per di più spaventano. A volte la politica ha le sue asprezze, ma credo che la correttezza dell’informazione sia fondamentale per avere dei cittadini responsabili e in grado di esprimere serenamente le proprie opinioni. Al cogeneratore di Gallina si può essere favorevoli o contrari, ogni posizione è lecita e rispettabile, purchè non si terrorizzi la popolazione. Vorrei un attimo entrare nel personale. Sono di Campiglia, i miei nonni sono morti giovani e sono sepolti in quel cimitero. Lì probabilmente finirò io quando, presto o tardi, arriverà il mio momento. Ho studiato a Firenze ma ho fatto la scelta di tornare a vivere qui, rinunciando forse a migliori prospettive lavorative, ma scegliendo una qualità della vita che ritengo impareggiabile. Qui ho i miei cari, i miei affetti, i miei amici, le mie conoscenze, il mio ambiente di vita. Essere additato come un corresponsabile del futuro avvelenamento dei luoghi che amo e dove intendo crescere, se un giorno li avrò, i miei figli, è stato doloroso dal punto di vista personale più che politico. In cambio di cosa avrei fatto o compartecipato ad una scelta del genere? Quali vantaggi? Faccio l’assessore perché ritengo giusto mettere a disposizione un po’ del mio tempo e le poche competenze che ho al servizio della comunità nella quale vivo. Percepisco un’indennità mensile di 75€, faccio lo stesso lavoro che facevo cinque anni fa. Alla fine del mese, sul mio stipendio di circa mille euro, sono diversi i soldi persi per giornate non lavorate: raramente le 24 ore di permessi amministrativi sono sufficienti per svolgere il mandato. Dove sono i favolosi vantaggi per i quali avrei venduto la salute dei miei concittadini e la mia? Se ho fatto le scelte che ho fatto è perché sono certo che non ci saranno conseguenze negative per gli abitanti, mentre ce ne saranno di positive dal punto di vista economico e ambientale. Se fosse vero quello che hanno scritto i giornali, ogni cittadino avrebbe il diritto di guardarmi e darmi dello stronzo, e io non potrei che abbassare la testa. Per fortuna, mia e dei cittadini alla fine, è stato fatto un allarmismo ingiustificato. Adesso credo che il nos0tro compito sia rassicurare gli abitanti di Gallina in primis e poi chiunque voglia informarsi, con dati veri, verificabili, sicuri e inoppugnabili. Una volta che ci saranno queste ulteriori garanzie (garanzie che già gli enti addetti hanno certificato) ognuno potrà restare a favore o contro questa centrale, ma per lo meno lo farà con cognizione di causa. In questo blog sono ospite, spero di aver scritto con il garbo che si addice a una condizione simile e mi scuso per la lunghezza dell’intervento. Grazie

Per la Val d'Orcia ha detto...

Signor Andrea Valenti,
sono certo della bontà dei suoi propositi, ma il problema è un altro. La gente, che giustamente è spaventata, si sta preoccupando perché per ogni tecnico pronto a giurare della bontà di questi tipi di impianti ce ne sono 10, altrettanto competenti, pronti ad affermare l'esatto contrario. Se lei avrà l'umiltà e la pazienza di informarsi, vedrà che esiste una lettaratura quasi inesauribile a riguardo. L'umiltà delle persone spaventate è quella di non ammettere dubbi quando c'è in gioco la salute. La gente come lei, pur essendo convinto della sua buona fede, mi spaventa da sempre. Come lei stesso afferma - se ho fatto le scelte che ho fatto è perché sono CERTO che non ci saranno conseguenze negative per gli abitanti - è di una pochezza agghiacciante.

Andrea Valenti ha detto...

Mi dispiace spavertarla, ma ho specificato che sono favorevole a chiedere un parere a tecnici super partes, se verrà fuori che ci sono conseguenze anche minime per la salute delle persone sarò il primo ad oppormi a questo progetto.

Andrea Valenti ha detto...

Aggiungo un'altra cosa, se vuole può sostituire quel "sono certo" con "ho avuto garanzie che", è un discorso lungo e se facciamo un'analisi parola per parola può anche venire fuori una certa pochezza, ma le garantisco che è un ragionamento fatto con la testa e con il cuore.

sbancor ha detto...

a Posta in arrivo Archivia Segnala come spam Elimina Sposta in Etichette Altre azioni 1 di 47 Vecchi ›gallina
Posta in arrivoX

Rispondi a tutti
Inoltra
Rispondi via chat
Filtra i messaggi di questo tipo
Stampa
Aggiungi all'Elenco contatti
Elimina questo messaggio
Segnala phishing
Segnala come non phishing
Mostra originale
Mostra con larghezza carattere corretta
Mostra con larghezza carattere variabile
Il testo del messaggio è incomprensibile?
Perché è contrassegnato come spam? Rispondi |naranier@tin.it a me
mostra dettagli 17.32 (37 minuti fa) Rispondi



Per coloro che non erano presenti all'incontro indetto dall'Amministrazione di Castiglione. Indetto, ma non gestito, perchè i veri gestori sono stati Sorgenia e Toscana Cereali
che hanno condotto, dominato, monopolizzato, controllato e diretto l'intero dibattito La voce del sindaco è stata assai debole viste anche le condizioni logistiche (fuori, sul prato, perchè la saletta non conteneva tutti i presenti) Forse perchè abituati come sono a parlare tra pochi non sanno più orientarsi Lo spettacolo è stato desolante: la politica totalmente supina e subordinata agli interessi di Sorgenia e Toscana Cereali In breve il ragionamento di questi due attori è che questo impianto rispetto ad altre produzioni di energia (fotovoltaico) produrrebbe "ricadute per la popolazione" Non inquinanti ma economiche (vendita della paglia a ben 7 eu al q e teleriscaldamento per la zona industriale)
Toscana Cereali sembra abbia decine di soci ma solo una manciata di agricoltori hanno il contratto di conferimento della paglia E gli altri ? Dopo, quando si sarà realizzato l'impianto di pellettizzazione Dove? Forse sul confine tra Siena e Grosseto Quando? Non è dato sapere, ci stanno lavorando. Ma da dove arriveranno i pellet?
Da qualche imprecisata parte delle Marche Ma allora la paglia del fortunati produttori valdorcini sarà trasportata fin nelle Marche? Qui il navigatore ci molla e i pellet iniziano a percorrere strade sconosciute Insomma, intanto si parte , poi si vedrà Nel frattempo sono tutti impegnati. La frase più ripetuta è " ci stiamo lavorando" seguita da "gli ambientalisti fanno del terrorismo", "è tutto in regola, tutto è stato autorizzato" "l'inquinamento è pari a quello di due trattori accesi" Tutti pronti a rassicurare ed informare. Si tratta di un processo di pirogassificazione delle biomasse Accendiamo le nostre menti e i nostri cuori alle magnifiche sorti del SYNGAS. Dice ENEA " la depurazione del syngas (pirolisi) ed il suo uso in apparecchiature ad alta efficienza (gassificatori) necessita di un adeguato STADIO DI SVILUPPO e SPERIMENTAZIONE per verificarne la fattibilità....I Gassificatori sono poco diffusi in Europa dove le esperienze connesse ad impianti convenzionali hanno dato esiti deludenti" Tranquilli, Sorgenia ne ha realizzati un pel pò in India. "L'applicazione presenta ancora sostanziali difficoltà pratiche dovute al difficile controllo delle impurità gassose Co, H2, CO2, H2O, N2, N3, ecc.residui solidi , idrocarburi pesanti,liquidi di condensazione ecc." Sarà per questo che li sperimentano in India? Non credo. Qui abbiamo a che fare con un'azienda ad alta sensibilità ambientale che, come ci è stato ampiamente illustrato, applica una tecnolgia d'avanguardia. "il problema della gassificazione sta proprio nella pulizia del Syngas e tutte le ditte hanno problemi nel gestire questo aspetto...." Basta ,non voglio più ascoltare voci allarmistiche. Ci manca solo che si dica che....possono scoppiare.
Sbancor

Anonimo ha detto...

/////////

“DOCUMENTO DELL’AREA AMIATA VAL D’ORCIA
PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009 DEL COORDINAMENTO PD DEL 27.04.2009 DEI COMUNI DI Abbadia San Salvatore Castiglione d’Orcia Montalcino Piancastagnaio Pienza Radicofani San Quirico d’Orcia


Le fonti energetiche in Amiata Val d’Orcia.
Il percorso ormai da tempo individuato, non senza polemiche e divergenze di posizioni, che ha ruotato intorno alla geotermia in Amiata è stato recentemente favorito dalla definizione del protocollo d’intesa sulle modalità di sfruttamento del bacino geotermico locale firmato tra EE.LL: Regione Toscana e ENEL il 20 dicembre 2007:
questo ha definito le nuove modalità di utilizzo e le necessarie garanzie ambientali e sanitarie. Il Comune di Abbadia San Salvatore non ha aderito al protocollo ritenendo la geotermia un capitolo chiuso al 3 ottobre 2006, data della firma del precedente accordo.
Appare di grande importanza per l’area completare le infrastrutture collegate alla ultimazione della rete del metano, in particolare nelle frazioni di Contignano, San Filippo e Gallina nonché del centro storico di Abbadia S.S.”

/////////

Questo e’ il paragrafo relativo alle fonti energetiche in vald’Orcia / Amiata del programma redatto dal coordinamento PD area val d’Orcia, da qui in poi tratta dell’altro scandalo della diga di S.Piero, della centrale di Gallina non c’e’ traccia.

Grazie da chi Vi ha votato da quando ne ha diritto, di cuore grazie.

A. P. San Quirico D’Orcia

PS – Un grazie particolare alla direzione provinciale per le promesse fatte e non mantenute per Ugo Sani. Adesso non posso più aver fiducia in voi. NO ALLA CENTRALE

Anonimo ha detto...

PDiossini non vi meritiamo

Anonimo ha detto...

Salve, premetto che non sono contrario alla creazioni di certi impianti, non credo che inquinino l'aria più di quanto possa fare un fuoco di un camino, il problema è che devono far proliferare l'economia locale, cosa che secondo me non avverà, è solo fumo negli occhi il fatto di dire ai nostri agricoltori che sarà acquistata la paglia a 7 euro al q è solo un apresa in giro, SVEGLIA non succederà mai. Guardate, già me li vedo, la comprano in Val d'Orcia per poi inviarla ad Ancona per creare il pellet e riportarla a Gallina, sicuro tanto quelli della Sorgenia sono una massa di rincoglioniti che cercano di scapitarci. Cmq la cosa più scandalosa è che la nostra amministrazione comunale abbia cercato di tenere il più coperta possibile la faccenda. Arrivo a pensare che di quello che succede dentro il comune non ne sappiamo praticamente niente. Continuiamo a farci prendere per il culo, cmq i nostri politici (compaesani) ci vogliono bene. FIDATEVI.

Anonimo ha detto...

la serata di martedi' la intotelerei:

CONIGLI E GALLETTI NELL'AIA.

martedi' e' stato fatto molto, i signori della casta erano molto molto in difficolta', voci tremanti, teste inclinate, sindaco annientato all' istante, un successo, dobbiamo definirlo un successo, non dobbiamo arrenderci, il signor TOSCANA CEREALI torna domani, fara' una riunione a gallina alle ore 17, vi prego di partecipare anche se non siete agricoltori, e' sufficente che non abbiate capito molto (una massa) di questa biomassa per partecipare e pretendere delle garanzie per la salute di tutti gli abitanti della val' d' orcia. a novembre partiranno con la "gassazione" e a quel punto non potremo piu' fare nulla!
inoltre se l' unesco ci esclude, tutte le nostre attivita' ne risentiranno negativamente.

martedi' i signori che presidiavano hanno ammesso piu' volte che:
LA QUALITA' DELL' ARIA NON MIGLIORERA' DI SICURO.

agricoltori ribellatevi non piegate la testa, l' amministrazione ha gia' fatto la sua grande figura di m...., alla riunione non fatevi infinocchiare, chiedete garanzie per la vostra salute ed il parere di esperti in materia, chiedete che sorgenia sospenda temporaneamente, pretendete, ne avete tutto il diritto!
pippi

Anonimo ha detto...

ops....INTITOLEREI!

pippi

Coccodè ha detto...

Visto che a Gallina uno di Pienza si sbracciava tanto e difendeva Sorgenia, propongo di spostare l'impianto nel suo agriturismo nella zona Acqua Puzzola di Pienza, tanto lì l'odore e lo zolfo nell'aria c'è di già..

Anonimo ha detto...

Signore e Signori del popolo e delle amministrazioni, assessori e consiglieri, visto e
considerato che ormai siamo tutti, chi più chi meno, incuriositi dalla vicenda
"cogeneratore di biomasse a Gallina", scrivo per invitarvi a considerare alcuni punti
ancora per me poco chiari.

Anche io, come molti di voi, ero presente alla riunione a Gallina e alla fine di tutto, tra
i vari dubbi che mi sono portato a casa quella sera ce n’era uno in particolare che mi
assillava e non mi faceva dormire, e continuavo a chiedermi:

“Ma questo ”coso” come si chiama allora?

Se non si chiama “inceneritore” perchè non brucia e non lavora a combustione,
non si può chiamare “termovalorizzatore” perchè non usa l’acqua,
e non si può chiamare centrale a biomasse perchè, questa in particolare,
utilizza solo la paglia, considerando che, come ci hanno rassicurato, se metti altro il
motore si inceppa!!??

Come ca.... si chiama sto “coso”?

Poi, oggi, leggendo nel tuo Blog, caro Fabio, qualcuno mi ha illuminato..ooohhhhhh!!!!!
....ed ho capito finalmente che si tratta di un COGENERATORE.....aaaahhhhhhh!!!!!!!
ora si! che mi sento sollevato, suona meglio degli altri, tanto che credo stanotte dormirò
sonni tranquilli!!!

Altra domanda:

“Perchè Sorgenia, solo ed esclusivamente per noi, si è inventata una tecnologia all'ultimo grido, un gioiellino della tecnologia, un progetto
pilota, talmente nuovo che c’è stato bisogno di chiamarlo, perlappunto, con un nuovo
nome!????”

Mah!? ... vanno in giro per tutta Italia a fa troiai...e
qui no, mah?Certo, devono proprio volerci bene!!!
Come sostiene Sorgenia, infatti, trattandosi della Val d'Orcia...posto così meraviglioso
unico al mondo hanno voluto fare uno strappo alla regola e c’hanno progettato il
cogeneratore, ma giusto perchè siamo noi eehhh, se no ci toccava l'inceneritore anche a
noi.
Oltretutto si sono stupiti che non abbiamo accolto la “proposta” positivamente,
quando sarebbe più consono sentirsi fieri del fatto che se questo gioiellino funziona da
noi lo fanno in altri 40 posti.
Amici, perchè non cedete alla tentazione di sentirvi pionieri della nuova era energetica,
se accettiamo, nella migliore delle ipotesi potremmo avere la fortuna di essere ricordati
nei libri di storia!! al peggio, qualcuno, pochissimi!!!! avranno avuto l’illusione di
arricchire le loro tasche. Poveri Illusi!!!
Poi, scusate, se ci penso, io personalmente mi sento ancora più responsabile perchè
se accetto io, accetto anche per quelli che verranno dopo...mmmmhhhh non so se sentirmi
importante o fesso!
Quindi, signori perchè non andate a curiosare su internet, digitate Sorgenia SpA,
guardatevi il loro sito ufficiale...e noterete che Gallina (Toscana) è l'ultimo dei baluardi
che devono conquistare per avere in pugno la gestione dell'energia in tutta Italia...
curioso vero?
Il nostro caso sembra rappresentare, appunto, l'unione fra nord e sud di tutti i loro
sporchi movimenti.
Curiosate fra le pagine che riguardano Sorgenia e noterete quante manifestazioni sono state fatte nei vari paesi assoggettati dalla società, che sembra utilizzare sempre la solita strategia, quella di muoversi subdolamente e in silenzio per fare i propri affaracci, grazie a volte,
ma non in tutti i casi, all'appoggio delle amministrazioni locali...proprio come nel nostro caso...anzi grazie
alla comprensione del nostro Sindaco che potremmo tranquillamente definire..."uomo
di....polzo"!!!
Cada un velo pietoso per il signor Rossi, presidente della Toscana Cereali, il quale non merita nemmeno
di essere mensionato, al fine di dargli meno importanza possibile!!
Ci credo che l’Italia va a rotoli....se tutti i presidenti so come lui si sta freschiiiiiiiii!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

chi viene domani alla riunione del Rossi?

Anonimo ha detto...

oggetto:convocazione assemblea

centrale a biomasse di sorgenia in fase di realizzazione a gallina

VENERDI' 03 LUGLIO 2009 ALLE ORE 17,00

c.o la sala della pro-loco di gallina, a fianco comando vigili urbani
partecipano all' incontro

la direzione di toscana cereali
funzionari di sorgenia bioenergy
un rappresentante del comune di castiglion d' orcia

Anonimo ha detto...

Vengo solo se spostate la centrale a biomasse a PIENZA.. in zona 'Acqua Puzzola perchè dice che un socio di Toscana Cereali ha messo a disposizione il suo agriturismo...Con le emissioni ci farà l'areosol ai suoi clienti....è un altro pidiosssino di Pienza...?

Anonimo ha detto...

Sorgenia non ha niente da spiegare.Fa le sue, con i permessi giusti. Chi deve spiegare è la Provincia e il Comune di Castiglioni.Loro devono convocare la riunione....

coccodè ha detto...

PERCHE' A GALLINA NON FATE UN REFERENDUM CONSULTIVO? LA DEMOCRAZIA FA PAURA..eh eh...E DA QUESTE PARTI E' SEMPRE STATA CONFISCATA DA 'IL PARTITO'...Suvvia un PO' DI CORAGGIO...fuori le urne...Dove ci si batte a viso aperto i 'soliti ignoti' perdono le elezioni...

Motoclub ha detto...

La riunione del Rossi ? E' il Club di quello che vince tutto in moto? Vengo subito....

Caro Diario... ha detto...

Ora che è tutto fatto...fanno le riunioni.... Vi aspettiamo alle prossime elezioni.

Anonimo ha detto...

Il Comune di Castiglioni convochi le riunioni DA SOLO con NOI..non con quelli che lo imboccano....vergogna....

Gallo Cedrone ha detto...

Che tristezza... è bastato che qualcuno dicesse "paglia a 7 euro al quintale" che subito una buona parte delle persone sono diventate immediatamente favorevoli alla centrale... che amarezza... non vi siete nemmeno più chiesti se fa davvero male o no... allora era solo un problema di soldi??? Si sono dimenticati tutti della salute, della democrazia, della mancata informazione,dell'unesco.. è bastato che Rossi buttasse l'amo e tutti lì come boccaloni.. Stasera sarà solo un'altra occasione per far abboccare chi non lo ha ancora fatto... non fatevi fregare!

John Travolta ha detto...

UNa volta in America fu indetto un concorso.. per 'IL PIU' RICCO DEL CIMITERO'. Ci fecero anche un film. Volete la cassa ? Scusate.... la cassetta?

Anonimo ha detto...

Tutto il mondo è paese..c'è chi ha cultura e non conta niente,c'è chi non ce l'ha e ha gli occhi a forma di Euro....e conta di più. Poi si vede che fine fa.

Indovinello ha detto...

Ho capito male? La centrale a biomasse ha pochi associati in Valdorcia.Perchè non può portare tutte le rotoballe a Ancona a pellettizzarle? Allora andrà col pellet di Ancona? e la paglia di qui a quando? A quando si farà il pellettizzatore..? Cioè fra anni e anni? Ma le conseguenze che 'nessuno può prevedere' con sicurezza come dice il documento europeo si beccano subito ? I soldi si vedrà? Ma la centralefunzionerà subito? E perchè i due tempi? E perchè non l'avete fatta in Val di Paglia (anche ilnome lo dice...)? Perchè li costava meno? Con un capannone inutile e vuotoa disposizione? E perchè non avete detto niente? Perchè solo dopole elezioni idibattiti e i convegni? Sono diffidente ? Voi non lo siete stati? Facciamo male ad esserlo ancora ? Voi al nostro posto lo saresti ?

il fuso ha detto...

Piano piano con tutte queste domande che i pd locali non sono abituati a sentirsele fare... normalmente quel che dicano va sempre e solo bene…..

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Fabio Pellegrini ha detto...

Criticate, ma non offendete in modo anonimo.

Anonimo ha detto...

Ciao qualcuno sa darmi notizie della riunione a Gallina di ieri sera?

Anonimo ha detto...

Non era una riunione specifica per il rigassificatore di gallina ma per questo centro che viene creato dalla Toscana Cereali. Nello specifico è stato detto dal presidente di Toscana Cereali che la paglia sarà pagata 2,5 euro al quintale nel caso di rotoballe e 3,5 nel caso di presse quadre, queste dovranno essere portate a Cagli per la pellettizzazione, visto che non potranno essere lavorate in sito perchè troppo diseconomico, sarebbe impossibile ammortizzare il costo dell'impianto con la richiasta del solo rigassificatore, in seguito sarà ritrasportato il pellet alla centrale di Gallina. Si arriverà ai fatidici 5-7 euro al quintale, sempre secondo il presidente, se entro i prossimi anni sarà raggiunto un quantitativo di 22 mila tonnelate di paglia, ciò sarà possibile solo se saranno costruite altre tre centrali nella zona, in quel caso risulterebbe economico pellettizzare in sito, visto che ora c'è una richiesta di sole 7 mila tonnellate di paglia. Spero di aver riportato tutto in modo preciso e comprensibile. Fate i vostri conti.

Anonimo ha detto...

ci saranno ulteriori incontri o tutto è già ratificato?

Anonimo ha detto...

che pena... tutti d'accordo ormai? chi era alla riunione di gallina di ven alle 5?
tutti fugati i dubbi?

Paglia-news ha detto...

Nel frattempo in due giorni il prezzo della paglia è passato da 7 euri a 2 e 50...
Era proprio u fuoco di paglia....acceso da uomini di paglia?

Anonimo ha detto...

Dopo il Del Ciondolo mandate in pennzione anche il simonetti..

sbancor ha detto...

qualche ulteriore considerazione sull'ultimo incontro con Toscana Cereali che non solo non ha chiarito i dubbi ma ne ha creati di nuovi Qual'è la natura, il ruolo, la finalità di questa Associazione? Ci viene detto che è composta da 180 soci locali ma che questi sono solo nominali perchè dentro l'associazione sono in pochi a contare Infatti molti non conoscano nè lo statuto nè il bilancio dell'ass Dove e da chi vengono prese le decisioni? La maggioranza dei soci non partecipa agli incontri perchè si dice che"tanto decidono loro" "sono loro a comandare" Chi sono questi "loro" Forse gli agricoltori disponibili a conferire la paglia anche sottocosto? Forse il business non sta nella paglia ma nel sostenere il progetto illustrato dal rappresentatnte di Toscana Cereali : centrale, tosca, show room per articoli di giardinaggio, vendita diretta sementi, vendita all'ingrosso agli agriturismi di prodotti locali Davvero questo progetto di 2.500.000 eu ha senso considerando anche la crisi strutturale attuale? Si risponde che riguarda i soci e la loro disponibilità Ma è vero solo in parte perchè ,oltre ad un problema di trasparenza, se il progetto abortisce gli effetti economici negativi ricadranno sul territorio E' già successo in Val d'Orcia Per non parlare di quelli ambientali e sanitari. Si sa gli agricoltori sono individualisti. e molti stanno usando questo elemento con trattive private per stabilire individualmente il prezzo dei prodotti agricoli Invece di far leva sulla cooperazione e socializzazione si spinge verso la frammentazione e la divisione tra chi ha maggiore o minore potere contarttuale Bastava ascoltare con attenzione ciò che ispirava gli interventi delle istituzioni Una totale omogenità con il privato per creare il famoso"valore aggiunto" che va ricercato non nella collaborazione ma nella competizione Una visione aziendalista e produttivistica che interpreta il territorio come risorse da consumare a beneficio di pochi e non come un insieme di beni comuni da difendere e sviluppare.
Forse il bene paglia ci offre l'opportunità di cominciare a ragionare insieme sul nostro futuro e su quello della Val d'orcia
Sbancor

Anonimo ha detto...

Oddio, chi si nasconde dietro Toscana Cereali? La massoneria? Al Quaeda? Il KGB? La Spectra di 007?
Sapete cosa vi dico? Se TUTTA la Val d'Orcia riuscisse a produrre enrgia da fonti rinnovabili, altro che perdita del patrimonio unesco, sarebbe un fiore all'occhiello per la toscana e l'italia intera.

Fabio Pellegrini ha detto...

Sono d'accordo, ma non nei centri abitati, nei luoghi deputati per questo genere di impianti che in Italia sorgono per lo più in zone industriali o in campagna.Io ho un garage libero... ce ne metto uno così diminuisco le spese per le tasse...pensi che vada bene?

Green Party ha detto...

Credo che la questione del 'pellet' sia molto illuminante.
La pellettizzazione è la fase centrale di questo processo, il pellet è la benzina di questa macchina. Giusto? E loro la fanno nascere senza 'benzina' pronta. Anzi decidono di portare la paglia a duecentocinquanta chilometri da qui per fare il pellet...Vi immaginate i costi? E' lecito pensare che,sapendo come vanno le cose in Valdorcia, pochi saranno quelli che venderanno la paglia ( diciamo un campione di agricoltori, tanto per salvare il principio...)e tanto sarà il pellet, cioèlabenzina necessaria portata già pronta da Ancona dove ne hanno a tonnellate pronta...presumo. Faranno qui il pellettizzatore? Dove ? Non si sa. Quando ? Non si sa. Allora, diciamo che nellamigliore delle ipotesi fra alcni anni. Io dico mai...perchè non è economico per quella organizzazione che ha già quanto pellet vuole...Se questa problematica fosse venuta fuori prima ( a parte la collocazione dll'impianto..) sarebbe stata critica aperta e non sarebbe mai nato..Invece il capannone è libero,costa e non serve a niente...Una volta fatto...poi si lavora per farlo accettare...ci vorrà un pòma poi se lo tengono...abbiamoi permessi in regola...Così hanno ragionato secondo me. Ma Provincia e COmune....non sapevano? Decidete voi...

Anonimo ha detto...

Noi ce ne ricorderemo di questo..tanto alla prossima elezione vi si manda fuori strada..come a Pienza. Parola di valdorciano. Questa me la segno. Sono rovinato.io

Anonimo ha detto...

Gallina un paesino rovinato senza futuro? Parecchi la pensano così.Io me ne anderò.Sono a fitto. Stateci voi. ora.

Anonimo ha detto...

Se volete capire quale danno alla salute, può arrecare un impianto a BIOMASSE. Cliccate sul blog ricercatore prof. Stefano Montanari.

Anonimo ha detto...

vophuSe volete capire quale danno alla salute, può arrecare un impianto a BIOMASSE. Cliccate sul blog ricercatore prof. Stefano Montanari.

coccodè ha detto...

Ma il gallo di pienza che fa ...la vende la paglia ? con tutte quelle bocche da mantenè...fa bene.

lecito e coerente ha detto...

A lui lo pagano in più modi i signori, oltre all'obolo di toscana cerali, più che lecito, ha sempre percepito una congrua indennità, comunale prima e come cooperante adesso (sempre lecita), per svolgere il mestiere di agricoltore come secondo, usufruendo, sempre lecitamente, di fondi comunitari a fondo perduto per svariate decine di migliaia di euro. Lui è uno che ci chiappa per davvero ed alla sua fede incondizionata trova un riscontro non del tutto "idealistico" ma molto economico!
Alle assemblee pubbliche pre elettorali ha potuto dir ben poco a causa di una premessa fatta dai dirigenti CIA; ha parlato solo alle Checche dove era solo e dichiarò il contrario di quello che i dirigenti CIA avevano esposto nelle precedenti assemblee. La CIA è la associazione di categoria a cui appartiene.
La coerenza innanzi tutto!

Anonimo ha detto...

il gallo è un agente della CIA ?

Anonimo ha detto...

l'importante è galleggiare...chi se ne frega dela salute?

Capitano ha detto...

galleggiare va bene, ma se poi ti mancano i viveri o cresce la marea, a un certo punto te ne scordi anche di aver galleggiato!
CIA Confederazione Italiana Agricoltori ....organismo tendenzialmente vicino alla sinistra italiana ma che per il bene degli agricoltori locali è andata in cu.. alle logiche di partito (cosa assai importante)!!!

Anonimo ha detto...

Per me può fare quel che gli pare... ma il generatore a Gallina non ci sta bene per niente, il riconoscimento per il territorio avuto dall'unesco vale molto più di tutte le rotoballe che volete, ammesso che la salute non debba risentire di nulla!
Ma farlo in val di Paglia no?

Anonimo ha detto...

U
N
E
S
C
O

savelli franchetti
rossi simonetti
date delle garanzie
non dei se e dei forse.
se s'esce dall'unesco
dimezzano le presenze
di qualità in valle,
possibile non ve ne
rendiate conto???
non la pestate!!!
SPIEGATELO A CHI VE LO IMPONE
RIPAGATE LA NOSTRA FIDUCIA
DEL MESE SCORSO

Anonimo ha detto...

Ma guardate che non c'è nessun rischio di perdere il riconoscimento UNESCO.... la tipologia di centrale è in linea con tutti gli indirizzi eruropei sulle energie rinnovabili e pulite.... questo blog è pieno di calugne e falsità.... domandatevi magari cosa ci guadagna chi alimenta queste polemiche infondate.... abitanti di gallina attenti... vi stanno manipolando e nemmeno ve ne accorgete, guardatevi bene dai badenghi che scendono a valle!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

purtroppo non scendono solo Badenghi che ci danno una mano.ma scendono compagni inferociti al servizio della politica, e che vorrei sapere che centrano con la paglia. comunqe dopo i vostri interventi ve ne tornate almeno a 10 km. di distanza, ma noi rimaniamo quì. in amicizia ti consiglio di documentarti su gli impianti a biomassa, forse cambierai idea. ti auguro una buona giornata.

Capitano ha detto...

Anonimo notturno dell'1.38, come fai ad esser certo di ciò che affermi? OK la centrale rispecchia i canoni (forse) ma... metterla in un parco riconosciuto tra i migliori del mondo per qualità dell'ambiente mi sembra che qualche rischio possa venire fuori... sei davvero sicuro o credi che....
Localizzarlo in val di paglia significherebbe solo fare 10 km in più ma toglierlo da vicino un centro abitato e dal cuore della valle... forse toscana cerali non ci guadagnerebbe? L'impianto è stato imposto dal partito da cui toscana cerali dipende con la riunione di 15 coop? Se perdiamo il riconoscimento unesco, già sotto osservazione dopo la vicenda di Monticchiello, sarebbe un tracollo economico e sociale, lo avete valutato questo o avete fatto le spallucce?
Mi pare di non essere terrorista a chidere delle certezze contro le ipotetiche spiegazioni avute.

Anonimo ha detto...

senti senti.... dobbiamo stare attenti a li abbadenghi che scendeno? decidetevi, voi ci volete portà sù e non gradite che loro scendano? Qui ci saranno anche le "calugne" ma.... come mai non ne avete parlato in campagna elettorale? Sul blog ci saranno anche calunnie ma se vi presentate col tipo dell'acquapuzzola a vantar tante ragioni non siete senz'altro da meno!
Meglio dieci parole in più che una in meno per la democrazia...
A Pienza ora fanno il "mea culpa" ma solo dopo che le vacche sò scappate! Attenti voi!

Anonimo ha detto...

signori di gallina e non, siamo disposti al tutto per tutto per non averla? perche' si vedono persone legate al partito piuttosto impaurite, che c' avra' sto partito di cosi fascinoso, almeno fossero bei fighi!
siete, siamo disposti a mettere le firme, rischiare di pagare un buon avvocato, anche solo partecipare alle riunioni, darsi da fare e informarsi seriamente sui veri effetti di questi co ge ne ra to ri?
ce la possiamo fare solo se ci crediamo veramente, leggete le recenzioni di stefano montanari su internet, facciamolo e capiremo molte cose che ci vengono nascoste!
non lasciamo che venga fatta questa cosa a gallina, tralaltro ci sara' una puzza tale talvolta che ci domanderemo se non fosse stato il caso di ESSERE PRONTI AL TUTTO PER TUTTO!

PIPPI,
INNAMORATA DI GALLINA.

Anonimo ha detto...

dimentichiamo per un attimo che c'e' della politica dietro a questa SPORCA FACCENDA e cominciamo a ragionare con la propria testa......

TEO ha detto...

ALLE RIUNIONI EFFETTUATE ERANO + PREVENUTI I POLITICI CHE NOI CITTADINI. ALCUNI AGRICOLTORI QUANDO HANNO SENTITO PARLARE DI PREZZO BUONO AVREBBERO PERMESSO ANCHE UN REATTORE NUCLEARE. I SORGENI NON AMMETTEVANO DISERZIONI, LORO SONO A POSTO CON LA LEGGE E GLI FREGA NULLA. IL SINDACO STA CON LORO, HA FATTO QUESTA PAGLIATA ALLA CARBONARA E PRETENDE CHE I CITTADINI DI GALLINA LA MANGINO E ZITTI.
NON VA BENE QUESTA COSA SIGNOR SINDACO, RIFLETTICI, ANCHE NOI TI ABBIAMO VOTATO

Cosino ha detto...

Allora a Gallina c metteranno sto 'coso' che fa bene al portafoglio di chi lo fa e poco a quello didi chi lo piglia, un 'coso' che poi di piena di 'cosi' e quandonon ne potremo più con chi cela piglieremo? Si dirà : o coso...! non ne possiamo più..di sti cosi.,a sarà troppo tardi e ci porteranno via col 'coso' come chiama....per metterci in quei 'cosi' che garbano poca tutti. Insomma sto coso lo vogliamo rimandà da dove è venuto ?

coccodè ha detto...

Si chiamerà il Coso di Gallina. Va bene? Noi si chiama così.

Anonimo ha detto...

Sentite ho guardato sul blog di questo fantomatico montanari, ma non ho trovato quelo a cui è stato fatto spesso riferimento in questo blog. Vi prego di postare il link preciso così ne potremo parlare!

Anonimo ha detto...

Presupponendo il fatto che se viene costruito a gallina è perchè questo coso come lo chiamate, non è nocivo alla salute della genete ( sicuramente non più dei trattori o dei diserbanti usati in agricoltura o delle normali industrie) non vedo perchè non deve essere costruito qui, e perdere per questo tutti i vantaggi che può portare alla popolazione. Nessuno riflette mai che magari qualche posto di lavoro in più non guasterebbe all'economia della zona????
Un ultima cosa credete davvero che le stesse persone che hanno lavorato per la creazione del parco e per il suo riconoscimento UNESCO adesso siano rincoglionite e ci sputino sopra? Ricordatevi che quando fu avviato il percorso verso la creazione del parco i contrari erano la stragrande maggioranza. Adesso quelli che lo criticavano sono quelli che hanno avuto i maggiori vantaggi e lo difendono a spada tratta. Cercate di ragionare guardando le cose a 360° e non solo in una direzione, con i paraocchi come i cavalli!

Anonimo ha detto...

http://www.stefanomontanari.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1286&Itemid=74

stefano montanari blog

Anonimo ha detto...

Stefano Montanari, bolognese di nascita (1949), modenese di adozione, laureato in Farmacia nel 1972 con una tesi in Microchimica, ha cominciato fin dai tempi dell’università ad occuparsi di ricerca applicata al campo della medicina. Autore di diversi brevetti nel campo della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia, ha eseguito consulenze scientifiche per varie aziende, dirigendo, tra l’altro, un progetto per la realizzazione di una valvola cardiaca biologica.
Dal 1979 collabora con la moglie Antonietta Gatti in numerose ricerche sui biomateriali.
Dal 2004 ha la direzione scientifica del laboratorio Nanodiagnostics di Modena in cui si svolgono ricerche e si offrono consulenze di altissimo livello sulle nanopatologie.
Docente in diversi master nazionali ed internazionali, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
Da anni svolge un’intensa opera di divulgazione scientifica nel campo delle nanopatologie, soprattutto per quanto riguarda le fonti inquinanti da polveri ultrafini.

LE NANOPATOLOGIE SONO PROVOCATE DALLE POLVERI SOTTILI O NANOPARTICELLE CHE IL NOSTRO DOLCISSIMO GASSIFICATORE INEVITABILMENTE PRODUCE PERCHE' NON ESISTE FILTRO CHE LE POSSA FERMARE TANTO SONO INVISIBILI, ED E' PER QUELLO CHE ENTRANO NELL' ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO LA PELLE, LA RESPIRAZIONE, IL CIBO....PROVOCANDO....

sky ha detto...

"Premessa"
CIP 6 dovrebbe essere concesso solo per le VERE fonti rinnovabili..ma siamo in ITALIA.. questa è la nuova fonte di guadagno!!

Non voglio addentrarmi sulle specifiche tecniche dell'impianto in realizzazione e dell' impatto ambientale a lungo termine con il funzionamento H24 ( allego link per approfondimenti)ma sollevare alcune semplici domande..che con grande meraviglia non ho sentito sollevare!!

1) Perchè non è stato realizzato e Gestito dalla Pubblica amministrazione, visto che dato l' alta resa ECONOMICA l' impianto si ammortizzerebbe in pochissimi anni?

2)Perchè investire nuove risorse economiche dei cittadini per effettuare controlli su impianto privato..quando gestito da pubblica amministrazione basterebbe telemetria autocertificante -tipo stazioni rilevamento inquinamento-(controllo a distanza a costo zero)?

3)Perchè dare al privato la possibilità di fare grandi utili e non ridistribuire invece ai cittadini con una gestione Pubblica (Comunale-Provinciale-Regionale)?
__________________________________
guardatevi il filmato di report sulle logiche di questi impianti e i CONTROLLI in tutta Italia dal 45minuto circa

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1825a169-47be-420b-bce2-1fd675fa17fc.html?p=0

http://www.tesionline.com/intl/pdfpublicview.jsp?url=../__PDF/7381/7381p.pdf

Anonimo ha detto...

dal 42 minuto...ecco a chi conviene!!


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-1825a169-47be-420b-bce2-1fd675fa17fc.html?p=0

Anonimo ha detto...

In risposta a "sky": Tralasciando che il CIP6 non esiste più dal 1996, come qualcuno ha commentato su un'altra notizia di questo blog, che sappia che possono accedere agli attuali incentivi (certificati verdi e conto energia) alla produzione di energia da fonti rinnovabili tutti coloro che ne facciano richiesta. Anche i singoli cittadini produttori di energia.
Risposta alla domanda 1.
Ci sono anche casi, pochi, dove le amministrazioni sono proprietarie e gestori degli impianti. Un impianto come quello di Gallina non si ammortizza in pochissimi anni, ci sono spese di gestione e soprattutto c'è l'acquisto della paglia agli agricoltori della zona. Alla famosa riunione di Gallina, hanno parlato di un investimento di 4,5 mln €. Per il patto di stabilità non c'è amministrazione in grado di fare un investimento di questo tipo.
Risposta alla domanda 2.
In relazione alla tipologia d'impianto, la sua dimensione ed al combustibile utilizzato, la legge richiede il controllo in continuo di alcuni parametri, nel caso in questione c'è da andarsi a leggere le prescrizioni contenute nell'autorizzazione.
Risposta alla domanda 3.
Le fonti energetiche rinnovabili sono di varia tipologia. La fonte solare ha una ricaduta economica diretta sul territorio nel quale viene installato in relazione al beneficio del proprietario (se locale) e a quello dell'installatore (se locale). Stesso discorso per la fonte eolica. Nel caso della fonte idraulica oltre ai due soggetti prima indicati, c'è un terzo soggetto beneficiario che è l'amministrazione provinciale che rilascia la concessione all'utilizzo dell'acqua dei corsi d'acqua dietro pagamento di un canone. Nel caso della biomassa agricola e forestale, oltre al proprietario ed all'installatore, tra i beneficiari ci sono i fornitori della biomassa. Alla comunità, come negli altri casi del resto, vanno le imposte da impresa