sabato 17 ottobre 2009

La salute non ammette dubbi...

Il blog aderisce alla iniziativa del 23 a Castiglioned'Orcia (ore 21 all'auditorium della Pro Loco) organizzata dal Comitato locale e invita tutti i cittadini ad essere presenti alla iniziativa sul tema della centrale a biomasse, cui saranno presenti gli esperti italiani più qualificati in materia: Gianni Tamino, Federico Valerio, Mario Apicella, Elisabetta Menchetti. Sarà così possibile un dibattito libero e autorevole sul tema, aperto al confronto e con le informazioni adeguate. Non mancate.

78 commenti:

Agricoltore Marginale ha detto...

Viene da ridere a pensare che nel parco naturalistico ed artistico della Val d'Orcia venga ammessa la costruzione di un cogeneratore "sperimentale"
I capi PD hanno fatto cubo intorno al coso, chissà tra 20 anni chi potrà dire di aver avuto ragione e mi auguro vivamente l'abbiano loro
Certo è che al momento, valutando esternamente il problema, viene agli occhi una situazione paradossale
Avrei preferito che la Val d'Orcia disciplinasse le colture agricole con una tendenza biologica, per accentuare il valore del territorio, invece si va nella direzione opposta.
Speriamo bene, ma chi visse sperando...

Anonimo ha detto...

Ancora grazie a Fabio Pellegrini per il suo impegno a far luce sull'impianto a biomasse di gallina. sono un agricoltore, dopo tre mesi di discussioni, siamo al punto di partenza, davvero non si riesce a capire dove è l'utilità di questo impianto. apprendo ora con piacere, che ci sarà questo dibattito il giorno 23 10 009.nella proloco di Castiglion'D'orcia.io sarò ancora tra i brutti, ma ci sarò,partecipiamo numerosi e speriamo finalmente di capire come stanno realmente le cose.buona serata a tutti.

Anonimo ha detto...

CASTIGLION D’ORCIA: CENTRALE A BIOMASSE

UN’EVENTO IMPERDIBILE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI ENERGIA E RISPETTO PER L’AMBIENTE



Correva il giorno martedì 23 giugno, quando sul Corriere di Siena venimmo a conoscenza della centrale a biomasse di Gallina, in un articolo dall’inquietante titolo "Inceneritore ad alto rischio, i verdi: Gallina produrrà ceneri tossiche". La settimana successiva il Comune di Castiglione d’Orcia cercò di rassicurare i propri cittadini. Da quell’infuocata riunione, un gruppo sempre più consistente degli abitanti della frazione non ha mai smesso di chiedere un confronto sereno con le istituzioni e i loro tecnici di riferimento, allargato a dei professionisti individuati dalla cittadina. E la cittadina quei professionisti è riuscita a metterli insieme.
Sono trascorsi molti giorni da quel fatidico 23 giugno. Venerdì 23 ottobre, dopo un’attesa di quattro lunghi mesi, alla Pro Loco di Castiglione d’Orcia il Comitato di Gallina & Dintorni ha organizzato un incontro pubblico dedicato all’energia, alla salute e al rispetto dell’ambiente. Un appuntamento unico e imperdibile che avrà per ospiti e relatori alcuni fra i nomi più prestigiosi del settore e tutte le persone presenti, che potranno contribuire al dibattito con le loro domande e le loro osservazioni. Sono inoltre stati invitati al confronto i Sindaci dei cinque Comuni interessati al progetto (Parco della Val d’Orcia), i Presidenti delle Amministrazioni (locali, provinciali e regionali), i responsabili ARPAT, i Partiti politici e i Comitati e le Associazioni ambientaliste.
Gli argomenti del dibattito sono: L’illusione degli inceneritori a biomasse, tenuto dal Professore Gianni Tamino (biologo e ricercatore, docente di Fondamenti del diritto ambientale al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova); Biomasse, un combustibile ecologico?, tenuto dal Professore Federico Valerio (Chimico ambientale presso l’Istituto Tumori di Genova); Aspetti agronomici dello sfruttamento di biomasse vegetali provenienti da produzioni agricole locali, tenuto dal Dr. Mario Apicella (Agronomo e membro del Comitato Tecnico Scientifico Associazione GenomAmiata). Gli interventi dei relatori verranno conclusi dalla Dottoressa Elisabetta Menchetti (Presidente Regionale Ass. Forum Ambientalista - associazione nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente -).

COMITATO DI GALLINA & DINTORNI

Anonimo ha detto...

Ottimo direi, quatro mesi son tanti e son pochi, bravi a quelli del comitato. Che il confronto sia necessario lo sapevamo e visti gli argomenti del dibattito, credo che ci sarà un bel confronto.
Bravi organizzatori, io ci sarò.

Anonimo ha detto...

Speriamo bene, a ME MI pare c'abbiano venduto per un foco di paglia stavolta

da Stefano ha detto...

CASTIGLION D’ORCIA: CENTRALE A BIOMASSE

UN’EVENTO IMPERDIBILE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI ENERGIA E RISPETTO PER L’AMBIENTE



Correva il giorno martedì 23 giugno, quando sul Corriere di Siena venimmo a conoscenza della centrale a biomasse di Gallina, in un articolo dall’inquietante titolo "Inceneritore ad alto rischio, i verdi: Gallina produrrà ceneri tossiche". La settimana successiva il Comune di Castiglione d’Orcia cercò di rassicurare i propri cittadini. Da quell’infuocata riunione, un gruppo sempre più consistente degli abitanti della frazione non ha mai smesso di chiedere un confronto sereno con le istituzioni e i loro tecnici di riferimento, allargato a dei professionisti individuati dalla cittadina. E la cittadina quei professionisti è riuscita a metterli insieme.
Sono trascorsi molti giorni da quel fatidico 23 giugno. Venerdì 23 ottobre, dopo un’attesa di quattro lunghi mesi, alla Pro Loco di Castiglione d’Orcia il Comitato di Gallina & Dintorni ha organizzato un incontro pubblico dedicato all’energia, alla salute e al rispetto dell’ambiente. Un appuntamento unico e imperdibile che avrà per ospiti e relatori alcuni fra i nomi più prestigiosi del settore e tutte le persone presenti, che potranno contribuire al dibattito con le loro domande e le loro osservazioni. Sono inoltre stati invitati al confronto i Sindaci dei cinque Comuni interessati al progetto (Parco della Val d’Orcia), i Presidenti delle Amministrazioni (locali, provinciali e regionali), i responsabili ARPAT, i Partiti politici e i Comitati e le Associazioni ambientaliste.
Gli argomenti del dibattito sono: L’illusione degli inceneritori a biomasse, tenuto dal Professore Gianni Tamino (biologo e ricercatore, docente di Fondamenti del diritto ambientale al Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova); Biomasse, un combustibile ecologico?, tenuto dal Professore Federico Valerio (Chimico ambientale presso l’Istituto Tumori di Genova); Aspetti agronomici dello sfruttamento di biomasse vegetali provenienti da produzioni agricole locali, tenuto dal Dr. Mario Apicella (Agronomo e membro del Comitato Tecnico Scientifico Associazione GenomAmiata). Gli interventi dei relatori verranno conclusi dalla Dottoressa Elisabetta Menchetti (Presidente Regionale Ass. Forum Ambientalista - associazione nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente -).

Anonimo ha detto...

i ragazzi di gallina hanno avuto gran palle, bravi. era l ora che qualcuno si svegliasse dal lungo letargo!! li abbiamo conosciuti, sono molto educati.
noi veniamo.

Anonimo ha detto...

so proprio ganzi, pe fa ste cose ci vole energia e carattere.
non e' da tutti.

Anonimo ha detto...

Bravi. Complimenti. Venerdì verrò anch'io. Ma tutti gli illustri (4) signori (professori) ci spiegheranno come funziona il coso di Gallina, e quindi di cosa può provocare, o ci parleranno di affari loro?

Anonimo ha detto...

Io vengo solo se c'è il rappresentante locale di Toscana Cereali, lui è troppo ganzo, altro che i pulcini!

Anonimo ha detto...

Se c'era Montanari venivo anch'io....

Anonimo ha detto...

Gli esperti parleranno dell'impianto di Gallina. Verranno gratuitamente. Sanno il fatto loro. Si sono resi disponibili a rispondere a qualsiasi domanda. Montanari è molto in gamba, ma verranno delle persone altrettanto toste, sono tra i nomi più illustri di questa materia. Io ci sarò. Bravi ragazzi di Gallina.

dubbioso ha detto...

Manifesti e volantinaggio casa per casa per pubblicizzare l'evento, probabilmente qualcuno si sta gratando già il capo

Anonimo ha detto...

Iniziativa lodevole, ma secondo me avete sbagliato luogo e ora. Vi suggerisco di replicarla tra una decina di giorni ad Arezzo: http://agrienergie.arsia.toscana.it/
http://www.agrienergieitalia.it/
Troverete una platea più interessata e competente...

Anonimo ha detto...

"io sarò ancora tra i brutti, ma ci sarò,partecipiamo numerosi e speriamo finalmente di capire come stanno realmente le cose.buona serata a tutti."
Il prof. Tamino parlerà dei problemi relativi all'incenerimento (combustione di materiale organico ed inorganico tal quale), ma a me sembra che non è questo il caso.
Il prof. Valerio parlerà di ecologia delle biomasse (quali?) combustibili, ma ecologia e salute non necessariamente sono sinonimi (anche scaldarsi davanti al camino ha le sue implicazioni).
Il dott. Apicella ci spiegherà che differenza c'è, agronomicamente, fra vendere le rotoballe ai commercianti di paglia o venderle all'impianto.
La dottoressa Menchetti, da giurista con la passione ambientalista, mi aspetto che ci parli di compatibilità del "Coso" di Gallina con la normativa vigente (o auspicabile).
A me incuriosirebbe di più sentire parlare di come è fatto e funziona l'impianto.
Buona serata a tutti quelli che sperano di capire finalmente come stanno davvero le cose.

Anonimo ha detto...

Non bisogna avere mai paura della verità.

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 19.14 CHE VORRESTI DIRE? INUTILE PARTECIPARE? HAI TE LE COMPETENZE PER CAPIRE A FINO QUESTI PROCESSI? SE LE HAI, IL SISTEMA DEL "COSO" PUOI CONOSCERLO PRELEVANDO IN COMUNE A CASTIGLIONI LA RELAZIONE TECNICA, MA CREDO SIA PIU' IMPORTANTE CAPIRE IL PIU' POSSIBILE NELL'INSIEME COSA STIAMO INSERENDO IN CASA NOSTRA

il diktat... ha detto...

Oggi con la consueta protervia ( come a Monticchiello...) il Potere senese ha fatto muro, HA DETTO no AL CONFRONTO A cASTIGLIONI. HANNO DETTO CHE TUTTO è AL POSTO, CHE LORO HANNO SEMPRE RAGIONE, CHE SONO INFALLIBILI E CHE I SUDDITI DELLA vALDORCIA SE PENSANO CON LA ALORO TESTA HANNO SEMPRE TORTO. nON PENSATE CHE SIA ARRIVATA L'ORA DI FARLA FINITA CON QUESTI POLITICI ARROGANTI E PROVARE A MANDARLI TUTTI A CASA COME E' GIà SUCCESSO QUI VICINO? aNCHE A mONTICCHIELLO FECERO TUTTI IL 'MURO' MA L'HANNO PAGATO CARO...oRMAI NO è PIù QUESTIONE DI biomasse....è QUESTIONE DI ECOLOGIA Sì, MA DELLA POLITICA.....DA SMALTIRE PRESTO..

Anonimo ha detto...

Non vogliono sentire gli esperti. Gli esperti sono loro....di tutto. Finchè regge lo zoccolo degli 'inalfabeti...' che votano a comando. Ma finiranno...

Giorgio ha detto...

Fanno bene a non venire domani sera. La riunione del resto è solo per quelli che vogliono capire....

1 ha detto...

SIENA. “In forza degli impegni assunti nei confronti dei cittadini e nel rispetto del ruolo istituzionale ricoperto, gli enti locali, che pur si sono sempre dimostrati pronti e aperti al confronto, ritengono non appropriato partecipare ad iniziative programmate esclusivamente da altri soggetti senza un preventivo coinvolgimento delle istituzioni stesse”.
E’ quanto annunciano Provincia di Siena e Comune di Castiglione d’Orcia in vista dell’incontro promosso dai comitati di Gallina in riferimento alla costruzione dell’impianto a biomasse nel Comune di Castiglione d’Orcia.

2 ha detto...

“Le istituzioni confermano la validità del progetto e tutti gli elementi ed i pareri di cui sono in possesso stanno a dimostrare che non sussistono elementi di preoccupazione per l’ambiente e per la salute pubblica. Ribadiscono inoltre che tutte le procedure dal punto di vista amministrativo e giuridico rispettano le norme in materia e l’autorizzazione rilasciata è conforme alle disposizioni di legge. Gli enti coinvolti, come già in precedenza annunciato, prima che l’impianto entri in funzione attueranno una serie di iniziative di informazione alla popolazione in merito alle caratteristiche del progetto stesso e sono impegnati fin da ora a monitorare tutti gli aspetti di carattere ambientale ed emissivo”.

3 ha detto...

Il progetto in corso di realizzazione dalla società Sorgenia Bioenergy prevede la realizzazione di un impianto della potenza di 1 MW elettrico che produrrà gas di sintesi sfruttando la paglia di cereali.
Il gas di sintesi verrà immediatamente utilizzato per alimentare un motore che produrrà energia elettrica. Inoltre l’impianto produce calore di circa 3 MW termici che potrà essere utilizzato da utenti della zona che potranno così eliminare l’utilizzo di altri impianti di produzione di calore alimentati da combustibili che complessivamente producono maggiori emissioni. Ne consegue che comunque le emissioni eliminate produrranno un bilancio altamente positivo rispetto a quelle emesse. Le caratteristiche dell’impianto corrispondono a dimensioni ridotte e danno la possibilità di attivare una filiera che potrà dare valore ad un sottoprodotto dell’agricoltura come la paglia. Sulla bontà della tipologia di questi impianti si sono espressi favorevolmente associazioni ambientaliste a livello nazionale e locale, movimenti politici che fanno riferimento all’area ambientalista, enti e istituzioni pubbliche. Lo sviluppo e incremento di questa tipologia di impianti è previsto nel Piano Energetico Regionale e nel Piano Energetico Provinciale.

4 ha detto...

L’impianto rientra ampiamente nelle normative di legge come da parere positivo dell’ARPAT e della ASL. Tra l’altro il progetto che è in corso di realizzazione sarà fornito di abbattitori e catalizzatori che elimineranno ulteriormente le emissioni, riducendole al minimo, e di gran lunga inferiori a quanto possono emettere motori di analoga potenza ad emissioni libere. La valutazione dell’impianto è stata effettuata in vari passaggi in conferenza dei servizi con tutti i soggetti che la normativa attuale prevede debbano esprimere un parere (Provincia, ASL, ARPAT, Comune).

“Tutto ciò – concludono gli enti - corrisponde ai contenuti degli atti amministrativi e delle normative vigenti; in un paese “normale” la fiducia deve essere riposta sulle istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini e non su soggetti che esprimono considerazioni frutto di opinioni personali più o meno interessate, che creano allarmismo ingiustificato e terrorismo psicologico utilizzando argomenti che non corrispondono assolutamente ai contenuti del progetto”.

AV ha detto...

Se avevano competenza in materia e ragioni da vendere, avrebbero partecipato all'incontro, dimostrando con i fatti la bontà del progetto.
A questo punto devono scendere in campo tutti quei soggetti che non si sentono sicuri di questo futuro progettato nelle stanze del potere:
Parco della Val d'Orcia, Consorzio del Brunello, Associazioni di cittadini (come gli organizzatori della serata di domani) ecc. ecc.
Comunicati come questo 1 2 3 4 fanno inorridire chi ha un cervello pensante.
Personalmente, nella valutazione di questo progetto, avevo la bilancia in pari, tra possibili benefici e dubbi, adesso la bilancia è nettamente scesa dalla parte dei dubbi, perchè se fossero seri gli amministratori pubblici eletti, avrebbero come primo obbligo quello di rassicurare la popolazione, invece questi pongono dei dogmi che non tutti sono disposti ad accettare.

Anonimo ha detto...

la mia preoccupazione per l'inquinamento dell' impianto a biomasse di gallina, è zero se faccio un confronto con quello che leggo, scritto da provincia e comune. NON HO PAROLE.

Anonimo ha detto...

la mia preoccupazione per l'inquinamento dell' impianto a biomasse di gallina, è zero se faccio un confronto con quello che leggo, scritto da provincia e comune. NON HO PAROLE.

Anonimo ha detto...

A nome della popolazione del PACCO naturale e artistico della val d'orcia...volevo ringraziare con affetto e stima i ragazzi che hanno fatto il modo di organizzare la conferenza con tecnici di alto livello come quelli invitati!!
Complimenti davvero...e coraggio, la resa dei conti è sempre più vicina!!!
E non preoccupatevi più delle opinioni del comune poichè nominarlo e prenderlo in considerazione gli da troppa importanza...importanza che non merita!
Bravi!!!! buon lavoro

Anonimo ha detto...

Ho letto in questo blog che la preocuppazione per questo impianto risale ad un articolo datato 23 giugno. Io mi ricordo che alla fine di giugno (quindi nel giro di una settimana) fu subito organizzata una riunione pubblica che vedeva sullo stesso tavolo il sindaco insieme al presidente di toscana cereali e a due tecnici di sorgenia. Nel giro di una settimana ce ne fu un'altra presso a poco con gli stessi soggetti. Da allora sono passati 4 mesi ed è sempre stato chiesto un confronto da parte dei cittadini con ulteriori tecnici. E' incredibile come il sindaco abbia scelto di sedersi accanto a toscana cereali e sorgenia e non faccia altrettanto con i suoi elettori. Spero proprio che domani venga fuori che questo impianto non faccia male. Innanzi tutto per la tranquillità delle persone, e poi sarebbe l'ennesima riprova di come le istituzioni non hanno capito niente della buona fede di questo confronto.
TANTISSIMO DISPIACERE!!!

Anonimo ha detto...

A ME QUELLI DEL COMUNE FANNO PENA, TUTTI SERVETTI DEL PARTITO, CHI DA LO STRACCIO, CHI LAVA I PIATTI, CHI FA L ERBA PEL CONIGLIOLO, CHI RICUCE LE PEZZE, POVERI POVERI POVERI....

Anonimo ha detto...

senza distintivo starebbero chiusi in casa dalla vergogna!!!

Anonimo ha detto...

sono curiosa, vorrei vedere alcuni amministratori comunali, quando incontrano la gente di gallina e dintorni, e quando la sera si siedono a tavola davanti ai propi figli o i propi genitori,riescono ad alzare lo sguardo. purtroppo non tutti danno importanza ad un minimo di dignità. sono amareggiata, ho il cuore a pezzi. Patrizia

Anonimo ha detto...

Voi farete pure il coso, ma ricordate che è una delle ultime angherie che vi saranno permesse. Siete d'accordo in 5 soggetti ed a migliaia di soggetti che chiedono spiegazioni non vi degnate di darne. Se questo è il PD a cui ero iscritto ed a cui credevo mi rendo conto di avere preso un grande abbaglio.
D = DEMOCRAZIA O DITTATURA?

Anonimo ha detto...

Voi non avete dubbi, voi avete pregiudizi. Spiegazioni ne sono state date, ma continuate a parlare di rifiuti. Il consiglio comunale di Castiglione, dopo approfondita discussione, ha votato, con i voti anche della minoranza, a favore dell'impianto. Ne avevate parlato anche nel vostro blog, ma poi è stato cancellato tutto (perché?).
D sta per democrazia, quando una maggioranza eletta dai cittadini governa senza essere condizionata da una esigua minoranza, peraltro neppure rappresentata in consiglio comunale. Io stasera a tavola avevo gli occhi alti, e la mente serena, libera dalle confuse mistificazioni che continuo a leggere in questo blog.
Mi spiace per la signora Patrizia, le cui confuse convinzioni sul tema la fanno star tanto male.
Come quel trasportatore che so molto preoccupato del camino dell'impianto, e poco delle porcherie sparse lungo le strade dalla sua flottiglia di mezzi.
Siate sereni, e rispettate le istituzioni e i suoi rappresentanti. Se non siete capaci di rispettarli vuol dire che non rispettate chi li ha eletti.
A me resta disgustoso avere un primo ministro che frequenta "le signorine", ma non per questo non rispetto chi lo ha eletto, ne tanto meno le istituzioni del mio paese.
Chi vorrà avere notizie sul funzionamento dell'impianto, come scritto sul comunicato delle amministrazioni, avrà occasione di chiederle direttamente ai costruttori. Il prof. Tomino, per quanto preparato, sarò curioso di vedere cosa ci dirà domani sera delle emissioni di un motore alimentato con gas di paglia (magari ci dirà che esperienze ha in proposito, o ci parlerà solo di rifiuti?).

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...
ANONIMO DELLE 19.14 CHE VORRESTI DIRE? INUTILE PARTECIPARE? HAI TE LE COMPETENZE PER CAPIRE A FINO QUESTI PROCESSI? SE LE HAI, IL SISTEMA DEL "COSO" PUOI CONOSCERLO PRELEVANDO IN COMUNE A CASTIGLIONI LA RELAZIONE TECNICA, MA CREDO SIA PIU' IMPORTANTE CAPIRE IL PIU' POSSIBILE NELL'INSIEME COSA STIAMO INSERENDO IN CASA NOSTRA

22 OTTOBRE 2009 0.11
Proprio perché non ho le competenze per leggere e comprendere tutti gli aspetti del progetto, mi aspetterei che di esso si parli, e che si dia a quelli come me di capirlo meglio. Di sentire parlare uno che mi dice che è pericoloso bruciare i rifiuti, non mi porta nessun contributo.
Anche se scrivi tutto in maiuscolo

Tito ha detto...

Chi rifiuta il confronto ha perso in partenza e ha qualcosa da nascondere. Del resto è dalla campagna eletorale che nascondono...un motivo ci sarà.

Fabio Pellegrini ha detto...

Il Blog è a disposizione di tutti, come si vede, anche di quelli che lo insultano senza firmarsi e si nacondono. Il Blog non può tenere un Post aperto per mesi e ogni tanto deve rinnovare lo spazio ai vari temi. Sta agli interessati riaprire un dibattito interessante. Partecipare e capire è l'essenza della democrazia. I diktat sonodi una cultura che non ci appartiene. E non è neppure obbligatorio avere fiducia nelle 'istituzioni'. In queste poi...

Anonimo ha detto...

Valenti...è inutile che un ti firmi più...ti si riconosce da lontano...ma vacci te a Arezzo alla conferenza....te che sei tanto bravo a chiaccherà...ma poco razzolà!!!!....porinooooooo!!!!

Anonimo ha detto...

sempre pel Valenti...mi sa che hai confuso un tecnico co un formaggio!!!! Tamino non si sa di che parlerà...Tomino men che meno!!!!

Anonimo ha detto...

"Ho letto in questo blog che la preocuppazione per questo impianto risale ad un articolo datato 23 giugno. Io mi ricordo che alla fine di giugno (quindi nel giro di una settimana) fu subito organizzata una riunione pubblica".
La riunione fu fatta in fretta e furia perché sul giornale avevano scritto un sacco di pericolose bugie.

Io non mi chiamo né Andrea, né Valenti.

Tamino non è un tecnico ma un accademico (politico). Mentre Tomino non si legge in questo post.

Non ho insultato nessuno, tanto meno questo blog (magari il bravo amministratore me lo sottolinei, nel caso lui lo abbia rilevato). Il post sul consiglio comunale di Castiglione a cui facevo riferimento era stato inserito il 28 settembre, meno di un mese fa (ci sono post vecchi di anni). Ai primi di luglio era stato aperto un post dal titolo "info biomasse", in cui erano stati riportati alcuni interventi a favore dell'impianto. Venne cancellato il testo e aperta una discussione su una domanda all'interno di un'intervista fatta a Bersani sul tema (post tutt'ora esistente!!!).

Di cosa parlerà Tamino lo sappiamo già, non certo di syngas da paglia. E siccome è stato chiarito che non si tratta di rifiuti, questo è un confronto che non ci interessa. Inoltre non è vero che l'amministrazione ha fatto muro, ma ci sono stati ben 4 consigli comunali in cui si è trattato l'argomento.

E' vero, non è obbligatorio avere rispetto delle istituzioni, è solo un fatto di coscienza ed educazione. Chi ce l'ha la usa, chi non ce l'ha...

Infine, io non mi firmo, come non lo fa nessuno in questo blog. Se vi interessa sapere di colore porto i calzini, bene, sappiate che li indosso a seconda del colore dei pantaloni, in questo momento i miei calzini sono di colore blu.

Forse + compentente del Simonetti? ha detto...

prof. Gianni Tamino
BIOLOGO

Nato a Mogliano Veneto (TV).
Laureato nel 1970 in Scienze Naturali.
Docente di Biologia presso il Dipartimento di Biologia dell'Università degli Studi di Padova dal 1974.
Membro del CSA.
Ha svolto ricerche sugli aspetti fisici e molecolari del flusso d'informazione genetica, sugli effetti mutageni e cancerogeni degli inquinanti ambientali e, più recentemente, sui rischi biologici dei processi e dei prodotti frutto delle moderne biotecnologie e dei campi elettromagnetici (CEM).
E' stato membro della Camera dei Deputati dal 1983 al 1992 e membro del Parlamento Europeo dal 1995 al 1999, dove ha seguito in particolare la Normativa Comunitaria in tema di Biotecnologie.
Membro del Gruppo di lavoro del Ministero delle politiche agricole sugli OGM
Sul tema delle Biotecnologie ha pubblicato numerosi articoli su riviste a carattere scientifico, culturale e divulgativo. Ha partecipato a numerosi Convegni e a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. E' autore, con Fabrizia Pratesi, del libro "Ladri di geni", pubblicato a gennaio del 2001 dagli Editori Riuniti e del libro "Il bivio genetico" pubblicato nel 2001 dalle edizioni Ambiente.

Agricoltore Marginale ha detto...

Uno dei Post di Pellegrini più discusso è stato questo:
"mercoledì 1 luglio 2009
Proverbio antico : Voce di popolo, voce di Dio"
Ci sono posizioni assai divergenti sull'argomento e, calzini a parte, chiarezza non è stata fatta.
Credo nell'affermazione che in 4 consigli del comune di Castiglione si sia parlato di questa centrale, ma rimane sotto agli occhi di tutti (vedi il link cliccando il mio nome in blu) che durante la preparazione alle elezioni amministrative del giugno scorso, il documento riepilogativo di area proposto dal PD non menzionava assolutamente questo impianto.
Come mai??? Si parla di politiche di area e di un'operazione simile che coinvolge tutti i comuni dell'area stessa non si fa una minima nota.
Questo è un chiaro segno di "oscurantismo". dimostratemi il contrario chiacchieroni mal razzolanti

Anonimo ha detto...

...no no te sei proprio il Valenti...c'è poco da fa!!!

Anonimo ha detto...

io unn'avevo voglia d'indà a castiglioni stasera, dimmelo te che dirà sto personaggio, anticipecelo... ma perchè enno chiamo il tamino se ci s'aveva in casa il fenomeno? poi dicci n'altra cosa, se parlaveno di rifiuti v'interessava? spero che di voi un ci sia nissuno stasera

Anonimo ha detto...

Efettivamente questa cosa ha colpito anche me, cosa vuol dire l'utente delle 15,27 affermando "Di cosa parlerà Tamino lo sappiamo già, non certo di syngas da paglia. E siccome è stato chiarito che non si tratta di rifiuti, questo è un confronto che non ci interessa."
Vuol dire che Tamino non ne serio ne preparato? Che Tamino istigherà la popolazione ad andare contro al progetto? Se avesse parlato di rifiuti sarebbe stato un argomento interessante? Schiaritevi le idee che sono al quanto confuse, forse perchè sapete che da una parte avete torto. Non abbiate la boria di credervi infallibili, già con il discorso Tamino/Tomino hai sbagliato e ribadito di aver fatto bene, rileggi ciò che scrivi e scendi dal piedistallo.
Noi vogliamo capire se ci sono dei rischi per popolazione e per territorio con questo progetto e la sola vostra versione dei fatti non può esser presa per verità assoluta. Fareste bene a partecipare all'incontro ed essere costruttivi nel vostro e nostro interesse perchè se te sei nella posizione di amministratore pubblico, ricordati che ci sei stato messo da noi.

Andrea Valenti ha detto...

Sebbene condivida larga parte di quello che dice l'anonimo, non sono io. Se poi l'altro anonimo ne è convinto pazienza, io i miei interventi li ho sempre firmati.

Anonimo ha detto...

dibattito, ieri sera nella proloco di castiglioni, sul tema biomasse a gallina, ero trà i presenti, e ho notato con soddisfazione come la sala fosse gremita di gente e soprattutto di giovani interessati alla discussione, condotta con maestria dai professori esperti in materia.in più lodi alla gente di gallina per l'organizazione

Anonimo ha detto...

incredibile... la presunzione di certi elementi capaci di sentirsi al di sopra di tutto, come un ragazzo di nome valenti, che senza partecipare a nessuno dei nostri incontri da lezzioni di vita a chiunque compreso certi professori di fama internazionale.ma qualcuno è riuscito a superarti, in maleducazione e arroganza forse accentuato dal suo aspetto trasandato, mai visto nessuno fare una figura del genere.purtroppo sono consiglieri comunali.MG

Anonimo ha detto...

Non sono Andrea Valenti, non do' lezioni di vita oggi porto i calzini chiari. Ho cultura e preparazione a sufficienza per non farmi abbindolare da quelli come voi.
E purtroppo per voi ho avuto ragione, il prof. Tamino l'altra sera non ha parlato di effetti da combustione di syngas da paglia. Anzi di paglia non ha quasi proprio parlato. Lui e il dott. Valerio che continuava a parlare di legno, sembrava che avevano scoperto venerdì sera che l'impianto funzionerà a paglia. Parlavano di centinaia di migliaia di tonnellate, a quale scopo? dove lo hanno letto?.
Ad orecchie da creduloni possono aver detto chissà quale cosa, con linguaggio forbito ed esempi completamente estranei al progetto ed al contesto.
A chi conosce minimamente la materia sono sembrati patetici. Venerdì è stata fatta una conferenza ideologica contro le biomasse, con lo scopo di accrescere i dubbi sulla salute e basta. Ma i signori sono giunti a Castiglioni a piedi, tra i pellegrini della francigena, o sono venuti con mezzi a motore?
Io personalmente, nei confronti delle biomasse, ho una posizione critica se si parla di biocarburanti, se si parla di impianti a combustione, soprattutto se grossi. Ma senz'altro positiva se si parla di micro impianti, con tutta la biomassa prodotta localmente.
Il prof. di chiara fama internazionale ha un curriculum appena più lungo del mio, che ho vent'anni meno di lui. Non temo certo un confronto con lui su questi temi, quindi ritengo di avere capitolo a parlare, anche se a voi non piace.

Una curiosità, perché parlate di impianto sperimentale? Io ho visto il progetto dove si parla di un funzionamento atteso di 7.500 ore/anno per un programma di 15 anni, una connessione alla rete Enel, ed un contratto di approvvigionamento sempre di 15 anni, quindi un puro assetto commerciale.

Anonimo ha detto...

se sei così preparato, perchè non sei venuto a confrontarti con i professori, guarda qualcuno ci a provato, ti assicuro che una gran figura non la anno fatta.scusami ma te lo devo dire, sono in molti a pensare un lavoro lo fai benissimo, portare la borsa al presidente Simonetti.a proposito di calzini, penso che ne avrai molte paia, ma tutte rigorosamente rosse. saluti.

A V ha detto...

Gia'... perhè non vi conforntate ma sentenziate e basta? Sei quello che non voleva + esser pubblicato forse? In democrazia esiste il confronto, qui siamo in democrazia?

Anonimo ha detto...

Alle domande ed alle scempiaggini che scrivete sul blog, almeno quelle che mi consentono di dare una risposta, una risposta, almeno da me la ricevete. Gradirei avere lo stesso trattamento, e gradirei una risposta sulla questione dell'impianto sperimentale.
Venerdì ero in platea, anche se me ne sono andato poco prima di mezzanotte. Io non sono del comitato, ne appartengo o rappresento istituzioni, tanto meno faccio il portaborse, il Simonetti poi non lo conosco personalmente.
L'incontro non era preparato come un confronto, ma come una conferenza ideologica contro le biomasse.
E poi non sta a me difendere nessuno, se il dibattito era organizzato a più voci potevo inserirmi, ma erano tutti pronti a sparare contro ogni voce dissidente, anche il Fagotti non è stato accolto benissimo.
Domanda: Come mai non c'era nessuno di Sorgenia al tavolo, non sono venuti o non li avete interpellati? Perché se c'era un problema di bilancio energetico, dubbi sulla saluta, bilancio economico, dubbi sulla tecnologia, chi meglio di loro potevano dare delle spiegazioni? Nel volantino non ho letto nessun riferimento...
So che il Comune, così ha deliberato il consiglio comunale, attraverso una convenzione in discussione, organizzerà uno o più iniziative per spiegare il progetto. Forse, se quelle saranno organizzate a più voci, interverrò anch'io.

Anonimo ha detto...

ti posso assicurare. che tutte le istituzioni sono state invitate, regione toscana,provincia,comune,asl,arpat tutti i comuni limitrofi,per un confronto civile e democratico. ma disertato regolarmente perchè ritenuto insignificante ai fini del progetto e alle autorizazioni già espresse. questa è la vostra democrazia? buona giornata.

cinzia ha detto...

Per quanto riguarda il Ferretti ha sicuramente sbagliato nella forma ma i contenuti non li avete potuti conoscere...
La mia aspettativa come pubblico era quella di apprendere conoscenze ma anche chiedere e controbattere , in realtà l' evento che era stato proposto e pubblicizzato come DIBATTITO è stato gestito come una propaganda o una conferenza ideologica contro le biomasse.
Avete condotto la battaglia con le stesse armi dei vostri nemici.
Cinzia Terzuoli

Anonimo ha detto...

cara cinzia terzuoli,rispetto il tuo pensiero, nel modo di vedere, di come è stato gestito il dibattito.ma sicuramente si è capito che da questo impianto non esce marmellata. non sò dove abiti tu. ma noi l'abbiamo sotto casa.buona serata.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 8,42, ti ringrazio di quanto mi assicuri, ma la mia domanda mi sembrava precisa, e provo a riscrivertela:
Come mai non c'era nessuno di Sorgenia al tavolo, non sono venuti o non li avete interpellati? Perché se c'era un problema di bilancio energetico, dubbi sulla saluta, bilancio economico, dubbi sulla tecnologia, chi meglio di loro potevano dare delle spiegazioni?

Anonimo ha detto...

gli ingegneri di sorgenia sono stati chiamati almeno 10 volte telefonicamente, più posta eletronica, ma si son guardati bene da rispondere, così toscana cereali,il signor Rossi è molto bravo quando si tratta di convincere questi castroni di gallina,ma quando si tratta di confrontarsi con gente preparata in materia, preferiscie mangiassi un gelato in piazza del campo.già che siamo nell'argomento signor Rossi le volevo chiedere, quanti contratti di paglia filiera corta, è riuscito a fare con questi castroni di gallina. occhio, di solito danno ragione sempre a chi anno davanti, prima o poi fregano anche lei, buona fortuna in seguito ne avrà bisogno. P.P.

Anonimo ha detto...

P.P. è un grande bugiardo. Un grandissimo bugiardo. La mia domanda era stata fatta a proposito. Prima di scriverla mi sono informato. P.P. dice che gli ingegneri di Sorgenia sono stati chiamati 10 volte. Bugiardo!!!
Chi avete chiamato telefonicamente? Con chi avete parlato?
Vi rispondo io, non avete telefonato a nessuno. Siete stati voi a non volere un confronto tecnico, ma avete cercato solo scontro e visibilità sul piano politico.
Dovete cambiare nome, da adesso è più giusto che vi fate chiamare "Comitato dei Bugiardi di Gallina e Dintorni".

Anonimo ha detto...

Ma fai un passo indietro, sei della classe dirigente dei bassolino e formigli... ma a chi dobbiamo credere noi poveri abbindolati di valdorcia ad occhi chiusi?
Non siamo tecnici, siamo contadini per lo più... ma ONESTI
Il programma di area del PD di zona non ha parlato del cogeneratore, smentisci?
Noi non guadagnamo niente da questa storia e le preoccupazioni sono chiare e dichiarate, voi come amministratori pubblici gettate solo sabbia negli occhi a chi non ha capito (magari avete ragione) o a chi non la pensa come voi.
Quanto sei bravo a dare del bugiardo, ma sei sicuro di ciò che affermi?
D = DITTATURA

Anonimo ha detto...

mio caro scrittore delle 20.45 dialogare con lei è come fare una corsa con una lepre,mi dispiace di non essere creduto. se vuole vedere le ricevute,l' accontento quando vuole.mi fermo quì perchè, lei non merita di perdere altro tempo.P P.

A ha detto...

su questo documento reperibile on line si siti pd, non puoi smentire.

Coordinamento PD AMIATA VAL D’ORCIA
DOCUMENTO DELL’AREA AMIATA VAL D’ORCIA
PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2009
AMIATA VAL D’ORCIA:
UNA RISPOSTA PROGRAMMATICA ALLE SFIDE DEL XXI SECOLO
PREMESSA
Il territorio Amiata Val d’Orcia, aria ampia, diversificata e con bassa presenza abitativa, grazie all’impegno ed
alla lungimiranza dei politici locali e dei suoi amministratori, ha posto le basi programmatiche per affrontare,
negli anni a venire, le problematiche che investono ed investiranno un territorio per alcuni aspetti rimasto per
molto tempo ai margini dei grandi circuiti economici e sociali.
La scelta assunta ha avuto la sua origine da una presa di coscienza delle diverse peculiarità dell’area e dalla
loro possibile e produttiva messa a sistema, ma anche dalla necessaria considerazione che questo territorio,
per tenere il passo delle altre realtà locali e nazionali, ha l’obbligo di mettere in campo politiche coordinate ed
unitarie tra enti. Per quanto riguarda questo ultimo aspetto fondamentali sono state le scelte assunte dai sette
Comuni che hanno armonizzato numerosi ed importanti servizi, delegandoli alla nuova Comunità Montana
Amiata Val d’Orcia.
Queste decisioni, che non smentiscono le specificità dei singoli luoghi e dei singolo enti, hanno portato oggi
l’area ad agire come un soggetto unitario in grado di dare le dovute risposte politiche, amministrative, sociali
ed economiche alle comunità locali ed ai soggetti esterni.
L’assunzione di questa responsabilità è l’architrave di un percorso che ha mosso i primi passi concreti nei
cinque anni ormai passati e sempre più dovrà radicarsi nelle scelte delle amministrazioni locali e nel pensiero
dei suoi abitanti.

B ha detto...

Il PD Amiata Val d’Orcia, insieme agli amministratori, dovrà proseguire questo cammino di armonizzazione
delle politiche del territorio avendo ben chiara che la rotta è stata individuata ed ora è necessario continuare a
percorrerla: portare a completa definizione le scelte di area assunte nei cinque anni passati e puntare nello
stesso tempo, con dinamicità e convinzione, all’attuazione di nuove sfide per il territorio unitario Amiata Val
d’Orcia.
Essendo coscienti che le politiche di un area non possono prescindere, per la loro concretizzazione, da quelle
assunte dall’Amministrazione Provinciale, il PD Amiata Val d’Orcia, chiede al candidato Presidente della
Provincia di assumere come sua base programmatica questo documento politico, dichiarandosi lui stesso
disponibile a supportare le amministrazioni locali nell’attuazione di questo importante impegno politico di
mandato.

D ha detto...

Attività Economiche in Amiata Val d’Orcia.
Oltre al settore turistico che sull’area disegna una parte importante del tessuto economico, l’agricoltura e la
manifattura rappresentano certamente due di fondamentale valore; particolare attenzione dovrà essere riposta
verso il settore della pelletteria dell’Amiata cercando di garantire alle sue produzioni un forte legame con il
“made in Toscany” e cercando di inglobare al suo interno nuove opportunità imprenditoriali locali ed esterne.
Per l’agricoltura, i cui problemi storici si sommano oggi alla crisi economica di eccezionale gravità, risulta
importante mettere in piedi strumenti efficaci in grado di mantenere le attività agricole legate al territorio, alle
sue tradizioni e alla sua cultura perché solo questa condizione permette di generare prodotti ad alto valore
aggiunto (preferibilmente da agricoltura biologica). A seguito della riforma della PAC e del drammatico calo del
costo dei cereali sarà necessario incentivare le buone pratiche di coltivazione onde evitare di avere uno
stravolgimento del paesaggio la cui bellezza è da sempre legata alle lavorazioni agricole tradizionali e che
ultimamente si è resa particolarmente legata al turismo. E’ inoltre fondamentale la concessione di nuovi diritti
di impianto per vigneti da destinarsi alla nuova DOC “Orcia” e la successiva realizzazione di una cantina
sociale. Il territorio dovrà ragionare anche sulla possibilità di realizzare importanti centri di trasformazione e
distribuzione dei prodotti per la creazione un efficiente politica agricola basata sulla filiera corta e sulla
valorizzazione dei marchi territoriali, in particolare il marchio Val d'Orcia che negli ultimi anni ha acquisito una
visibilità internazionale. L’area Amiata Val d’Orcia dovrà promuovere in varie forme questa azione che si pone
in linea con le moderne attività legate ad una produzione di alimenti sani e liberi da OGM

E ha detto...

Le fonti energetiche in Amiata Val d’Orcia.
Il percorso ormai da tempo individuato, non senza polemiche e divergenze di posizioni, che ha ruotato intorno
alla geotermia in Amiata è stato recentemente favorito dalla definizione del protocollo d’intesa sulle modalità di
sfruttamento del bacino geotermico locale firmato tra EE.LL: Regione Toscana e ENEL il 20 dicembre 2007:
questo ha definito le nuove modalità di utilizzo e le necessarie garanzie ambientali e sanitarie.
Il Comune di Abbadia San Salvatore non ha aderito al protocollo ritenendo la geotermia un capitolo chiuso al 3
ottobre 2006, data della firma del precedente accordo.
.....
27.04.2009
Abbadia San Salvatore
Castiglione d’Orcia
Montalcino
Piancastagnaio
Pienza
Radicofani
San Quirico d’Orcia

QUESTO AVETE AFFERMATO PRIMA DELLE ELEZIONI NEL DOCUMENTO COMUNE (RIPORTATE SOLO LE PARTI CHE INTERESSANO) DOCUMENTO COMPLETO CONSULTABILE AL LINK
DI GALLINA E DEL COGENERATORE NON SE NE PARLA.

Anonimo ha detto...

link

http://www.pdpienza.it/files/PD%20documento%20AREA.pdf

Anonimo ha detto...

Egregio P.P., la mia non è una corsa da lepre, ma una semplice richiesta, che le rinnovo, visto che ancora non mi ha risposto. Dato che mi scrive che è pronto a darmi "le ricevute" quando voglio, la pregherei di scrivere su questo blog i nomi degli "ingegneri" di Sorgenia da voi contattati per almeno 10 volte.

Anonimo ha detto...

Il documento programmatico PD d'area non cita il progetto di Gallina, e con questo?
L'aiuto a leggerlo. Se vede, soprattutto nell'estratto, si parla di "cose da fare" (d'altronde si tratta di un programma), mentre al tempo della stesura di quel documento l'impianto era già autorizzato da circa 9 mesi, ed il cantiere era aperto da almeno 4 mesi.
Quindi era cosa già fatta, applicazione del programma energetico provinciale, regionale, nazionale, europeo...
Così come mancano tutte le altre cose fatte durante la legislatura provinciale passata.
Questa cosa ve l'hanno già scritta su questo blog, ma forse vi è sfuggita.
Comunque, la scelta dei temi e la stesura dei documenti è prerogativa degli iscritti al PD, che al suo interno, a maggioranza, ne approvano poi i contenuti.
Se qualcuno si diverte ad usare l'acronimo D per parlare di dittatura, lo fa con pregiudizio ed ideologia. Se invece quella D la pone sotto la luce di quanto è accaduto domenica scorsa, dove oltre 30.000 senesi hanno avuto l'opportunità di indicare il nome del segretario nazionale del PD, non può che dargli un significato diverso.

Anonimo ha detto...

Il documento di Area doveva parlare del cogeneratore perchè ancora non in funzione, perchè modifica alcuni aspetti della vita della val d'orcia, perchè dovrebbe influire nelle politiche agricole, perchè è un elemento a come stai vedendo di forte discussione e 1000 altri perchè. Non ne viene fatta menzione, non parliamo della costruzione della Rocca ormai li da centinaia di anni.
Riguardo alle primarie 30.000 persone sono molte, ma nel nostro contesto sono il 14% degli aventi diritto, perchè in prov di siena gli aventi diritto al voto sono oltre 210.000 e per ricordarti come funziona una democrazia, usa premiare il voto del 50% + 1 degli elettori, manca ancora il 36% + 1.

Anonimo ha detto...

Aventi diritto a cosa? A parte il fatto che il segretario di un partito lo eleggono gli scritti a quel partito, e i suoi simpatizzanti. Avere la maggioranza di tutti gli aventi diritto al voto, quello conta per eleggere il presidente della provincia. Le primarie aperte a tutti i cittadini non presuppongono che la maggioranza degli aventi diritto al voto debbano esprimersi perché il voto abbia validità politica e giuridica, il quorum serve per i referendum.
Tra i tanti tipi di educazione disattesi su questi blog, si nota anche quello in educazione civica. (Non volevo scrivere "diritto pubblico").
Già c'era stato un dibattito nel quale qualcuno era convinto che con il voto alle elezioni comunali riteneva di votare anche per la carica di assessore.

Anonimo ha detto...

Bravo, scrivi una cosa sensata, qui a Pienza il candidato del centrosinistra diceva prprio questo, gli assessori li stabiliranno gli elettori con il loro voto!
Anche per questo ha perso.
Sul fatto che un partito faccia le primarie per decidere chi dovrà essere il proprio presidente nulla da obiettare, anzi, meritevole azione, ma sul fatto di creare una centrale a ridosso di un centro abitato all'interno (fisicamente e non giuridicamente) di un parco naturale, senza un chiaro e deciso consenso degli abitanti di tutta l'area, questo è un atto dittoriale.
Volevo solo dire questo.
Il PD nel documento di area avrebbe dovuto come minimo citare questo progetto.
Penso sinceramente che la vostra tenuta dura su quest'argomento non sia lodevole e credo che i primi ad essere abbindolati siate stati proprio voi, perchè quando ve ne hanno prospettato il progetto (voi come noi) non immaginavate neppure di cosa si stesse parlando.
E' il non voler fare un passo indietro che molti vi contestano, se dopo la prima riunione di Gallina fossero stati presi dei drastici provvedimenti in termini di informazione e confronto, forse oggi avresti meno persone contro.

P.P. ha detto...

Caro Anonimo (29/10/09, delle ore 8:18),
Il "Comitato dei Bugiardi e Dintorni" invita l'anonimo che insiste a dire che Sorgenia non è stata invitata al confronto a farsi riconoscere. Sarà premura del Comitato dei Bugiardi e Dintorni, così come li sta chiamando il signor anonimo, a consegnargli le copie delle e-mail inviate. La ringraziamo dell'interessamento e della premura fin qui dimostrata nel massimo rispetto dell'anonimato.

Anonimo ha detto...

"Anonimo ha detto...
gli ingegneri di sorgenia sono stati chiamati almeno 10 volte telefonicamente".
Ma se avete solo le email, va beh. Una mezza verità ed una mezza bugia, ci si può accontentare?
Ad uno dei prossimi incontri che credo si svolgeranno sarà mia premura presentarmi.

Anonimo ha detto...

le avevo specificato, che gli ingegneri di sorgenia non avevano risposto alle chiamate telefoniche, probabilmente per fatti loro, non è che ho il il n.. telefonico di tutti gli ingegneri di sorgenia. e quindi sono stati contattati per via meil,compreso l'ingegnere Spagnolo. e le ribadisco che nessuno a risposto.buona giornata PP.

AV ha detto...

Smettiamo di prenderci in giro.
Se io ho un progetto complesso come questo di cui parliamo, trovo qualsiasi problema nella realizzazione e questo problema viene discusso in una assemblea pubblica, se ho ragione e la posso dimostrare non mi preoccupo di avere l'invito, vado e chiedo ed espongo, dichiaro e provo.
I signori che stanno a cap al progetto hanno dimostrato di non avere ragione con la loro latitanza.
Non appelliamo scuse di un mancato invito per favore, è un'offesa a tutti gli abitanti della Val d'Orcia.
Se la D è Democrazia questo era il giusto comportamento

DIO sorgenia ha detto...

Sono perfettamente daccordo con AV.
Sono stati fatti i salti mortali per invitare tutti, e non mancano le ricevute, ovviamente sono state fatte anche chiamate e incontri e sempre con testimoni, però mentre quest'ultimi sono più noiosi da dimostrare... le ricevute tagliano la testa al toro. E comunque dell'incontro lo sapevano anche i muri. Ora non so se il signor sorgenia si senta Dio, in ogni caso li abbiamo anche pregati... di venire. Evidentemente troppo e inutilmente!!!

Anonimo ha detto...

Il signor anonimo che ha detto di presentarsi ad uno dei prossimi incontri, lo preghimo inoltre di scecificare quando si presenterà, che è quello che ci sta dando dei "bugiardi di Gallina e Dintorni"

Anonimo ha detto...

...si scivola sugli specchi

ulivinico ha detto...

Salve,
poichè a Murlo e Monticiano stanno parlando di costruire DUE centrali a biomassa, e visto che voi avete una bella esperienza (da quanto ho visto brevemente e solo adesso dal blog) sull'argomento, qualcuno può dirmi chi contattare per avere tutte le informazioni del caso per opporsi a questi scellerati progetti? Grazie.
Scrivetemi a ulivinico (chiocciola-scrivo così per evitare un pò di spam) gmail.com
Il mio sito è www.nicolaulivieri.com
Grazie