martedì 1 dicembre 2009

Minoranza contro questo...

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIENZA

PREMESSO

che l’acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita; pertanto, la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile ed all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi costituiscono un diritto inviolabile dell’uomo, universale ed indivisibile come statuito dall’art. 2 della Costituzione e dalla Carta Europea dell’Acqua (Strasburgo 1968);
che il “bene acqua”, pur essendo rinnovabile può esaurirsi; è quindi responsabilità individuale e collettiva prendersi cura di tale bene, utilizzarlo con saggezza, e conservarlo affinché sia accessibile a tutti nel presente e disponibile per le future generazioni;
che la risoluzione del Parlamento europeo del 15 marzo 2006 dichiara “l’acqua come un bene comune dell’umanità” e chiede che siano esplicati tutti gli sforzi necessari a garantire l’accesso all’acqua alle popolazione più povere entro il 2015 ed insiste affinché “la gestione delle risorse idriche si basi su un’impostazione partecipativa e integrata che coinvolga gli utenti ed i responsabili decisionali nella definizione delle politiche in materia di acqua ”;
che la risoluzione del Parlamento europeo dell’11 marzo 2004 sulla strategia per il mercato interno - priorità 2003-2006 – già affermava, al paragrafo 5, "….essendo l’acqua un bene comune dell’umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata alle norme del mercato interno";
che gli stessi organi della UE hanno più volte sottolineato che alcune categorie di servizi non sono sottoposte al principio comunitario della concorrenza; si veda ad esempio la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo COM (2004) 374: “…le autorità pubbliche competenti (Stato, Regioni, Comuni) sono libere di decidere se fornire in prima persona un servizio di interesse generale o se affidare tale compito a un altro ente (pubblico o privato)”; è peraltro noto che non esiste alcuna norma europea che sancisce l’obbligo per le imprese pubbliche di trasformarsi in società private (come ribadito da: Corte di giustizia CE, 2005; Commissione CE 2003 e 2006; Parlamento CE, 2006).
CONSIDERATO
che diverse Amministrazioni provinciali e comunali del territorio nazionale hanno condiviso i suddetti principi sopra citati ed hanno contestualmente dato vita a Coordinamenti di Enti Locali per la ripubblicizzazione dei servizi idrici;
che per sostanziare il principio del diritto dell’acqua come universale e inalienabile, nonché per riorientare il sistema di tariffazione agevolata per le fasce sociali meno abbienti verso un sistema che assicuri maggiore responsabilizzazione degli utenti e politiche di risparmio idrico, appare opportuno introdurre all’interno dell’ordinamento la definizione del servizio idrico integrato come servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica;
PRESO ATTO
che la Regione Puglia ha proclamato “che l’acqua è un diritto e non una merce, un bene comune e pubblico” (relazione del Presidente della Regione Nichi Vendola al Consiglio del 25/02/2009) che, “al pari dell’aria che respiriamo, l’acqua non può né deve avere padroni, ma – in quanto risorsa fondamentale – deve essere a disposizione di tutto il genere umano” (intervento del Presidente del Consiglio Prof. Pepe del 28/05/2009);
che la Giunta Regionale della Puglia in data 20.10.2009 ha definito l’acqua come bene comune, diritto umano universale e che la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici; che il servizio Idrico Integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica;
che in conseguenza di quanto sopra la medesima Regione ha dato mandato al dirigente coordinatore dell’Avvocatura di predisporre l’impugnazione dell’art. 15 del D.L. n. 135/2009 (ora convertito in legge) dinanzi alla Corte Costituzionale con un ricorso a difesa dell’autonomia regionale.
CONSIDERATO INOLTRE
che nel condividere sostanzialmente gli obiettivi del movimento mondiale per il diritto all’acqua come “bene comune” che coinvolge un sempre maggior numero di Enti Locali in tutto il Paese, appare opportuno che l’Amministrazione Comunale di Pienza si attivi affinché tutti i Comuni facenti parte dell’A.T.O., le Amministrazioni Provinciali di Siena e Grosseto e la Regione Toscana pongano in essere quanto necessario nell’ambito istituzionale e legislativo di riferimento per sviluppare un’azione in tal senso.
TUTTO QUANTO PREMESSO IL CONSIGLIO COMUNALE
dichiara di approvare e fare propri i seguenti principi:
- l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato;
- la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile sono garantiti in quanto diritti inalienabili ed inviolabili della persona umana e si estrinsecano nell’ impegno a garantire ai cittadini un minimo vitale giornaliero;
- la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntante a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
- il consumo umano delle risorse idriche deve avere la priorità rispetto ad altri usi;
- il Servizio Idrico Integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica, e come tale non soggetto alla disciplina della concorrenza ma rientrante nella competenza esclusiva della Regione (art. 117 Cost.) che deve essere gestito con meccanismi che garantiscano la partecipazione sociale.
Impegna Sindaco ed Amministrazione Comunale
- a proporre l’adesione ai principi suesposti alla Regione Toscana alle Amministrazioni Provinciali di Siena e Grosseto ed ai Comuni facenti parte dell’A.T.O. 6;
- ad invitare la Giunta Regionale Toscana a presentare, in attuazione di tali principi, una legge regionale che regolamenti il servizio idrico integrato come servizio privo di rilevanza economica impugnando, se necessario ed in conformità all’iniziativa della Regione Puglia avanti la Corte Costituzionale l’art. 15 del D.L. n. 135/2009 (ora convertito in legge);
- a valutare l’introduzione, nello Statuto Comunale di Pienza, dei principi di cui sopra indicando l’acqua come bene comune e diritto umano universale e la gestione del servizio idrico privo di rilevanza economica e non assoggettabile a meccanismi di mercato.
Dà mandato al Sindaco di trasmettere copia della sua stessa mozione ai sopraindicati Enti Pubblici.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra una mozione moderata e molto 'nobile' che difende le ragioni della 'ragione' e del diritto naturale...Perchè votare contro? E' un mistero. Presumo solo per interessi non tanto chiari..

Anonimo ha detto...

Gli INTERESSI sono invece chiarissimi. Purtroppo...

Anonimo ha detto...

Una volta il 'partito' difendeva gli interessi di poveracci, ora difende quelli delle società municipalizate e finanziarie... Finchè ci sono quelli che votano a bacchetta..come a Pienza....con i 'pizzini' in tasca...L'acqua 'era' nostra , ora ha un padrone ? L'aria? Pigliate anche quella....

Anonimo ha detto...

LA GRANDE SVENDITA E' IN ATTO..IL PD UN PARTITO IN AFFARI COME TUTTI GLi ALTRI..

Il comunista. ha detto...

STudiano sempre che cosa vendere...mai difendere gli interessi della persona e dell'individuo nel suo territorio e di un bene 'suo' come l'acqua. L'acqua c'è ninete di più naturale nostro ? L'aria, l'acqua e il fuoco. Vedrete le prossime bollette tasseranno l'aria e il fuoco. L'aria respirata mica la vorrete gratis ? vedrete che la Meloni ci spiegherà presto che è necessario prevedere una società pubblico privato per l'aria e poi ancje il fuoco..bisognerà costituire una società con un presidente PD e un vicepresidente Pdl e poi qualche poltroncina anche a Casini a Rutelli perchè no ai comunisti. Già i comunisti...Vi ricordate? Chi erano ? Garibaldi? O altri Non ricordo..

Fabio Pellegrini ha detto...

Prossime elezioni regionali ? Organizzo una gita di due giorni in bicicletta a Capalbio....Col certificato elettorale ci tengo al fresco l'acqua della borraccia..

Emigrato ha detto...

Ti prego, dimmi che stavano scherzando... I discendenti del PCI non vogliono privatizzare, vero? Siamo su "Scherzi a Parte".

Anonimo ha detto...

e chi sarebbero i discendenti del PCI,Lisa e Giuliano? Come diceva Toto'
ma mi faccia il piacere

San Francesco ha detto...

Laudato si, Mi Signore,
per sor acqua la quale è multo
utile et humile et pretiosa et casta

Dal cantico delle creature

operatore ha detto...

..io mistico un sò per niente, ma 'sta cosa mi fa girare tanto i grandi cogli. E' uno schiaffo ai principi basilari della sinistra. Spiegatecela meglio, se non qui sul sito del PD invece di scrivere solo quanto siete isterici perchè avete perso. Approvo (per quel che conta) la mozione del consiglio comunale di Pienza e sono anche contento che da qui sia stata levata una voce.

sito pd ha detto...

allora fai la domanda nel sito del pd, c'e l'indirizo di posta e tutto , pero devi metterci il nome, questo e' un blog privato dove l'anonimato e' permesso dal moderatore, in quello ufficiale del pd no.

Anonimo ha detto...

te invece ti firmi sempre anche quando non lo fai!

Anonimo ha detto...

e allora fai come ti pare, ma che volete, in alternativa c'e face bukke, li tutti sono amici.

scomunicato ha detto...

si ma la domanda te l'hanno fatta, credi forse che non esista il problema? Rispondi personalmente ed intimamente come il prete? già, ora siete insieme dimenticavo

free ha detto...

Il sito del PD? E' come leggere "Il Giornale" o guardare il tg4. Ci sono entrato ed ho letto che la minoranza ha vinto su tutti i fronti al consiglio del 18, saprò giudicare male ma le mie conclusoni erano altre.
Il sito del PD dove tu indichi di scrivere è roba vecchia, io scrivo e tu non pubblichi, come ai tempi di mao, qui invece posso.
Rifiutate il confronto perchè avete perso prima di giocare.

sito pd ha detto...

hai provato ha scrivere, sicuramente no! libero di fare come vuoi, ma con i nickname, potresti essere anche mia nonna, se per te la liberta e' questa va benissimo, rispetta pero anche quella degli altri, che magari non la pensano come te.

Anonimo ha detto...

Quest'acca maledizione, l'azzecco al 50%!!!!!

Mi chiarisci una cosa perfavore ha detto...

x sito pd

Perchè le domande (serie) poste da un interlocutore con nickname sono diverse da quelle poste da un interlocutore con nome e cognome quando il fatto è lo stesso?

PERDENTI ! ha detto...

Il sito PD ? una roba tozza come il partito residuale che lo ispira, o meglio una frazione perdente che scambia le bastonate ricevute ..per omaggi....Contenti loro....ma il sito fa davvero piangere..una cosa di regime...

Anonimo ha detto...

Fanno pena. Almeno un pò di dignità

bravissimi ha detto...

Bravi pientini, primi in Provincia di Siena per una battaglia nobile e democratica , cui i partiti..non hanno il coraggio di aderire, impastati come sono con gli affari...pIENZA è DAL QUATTROCENTO CHE è AVANTI A TUTTI...

il luso ha detto...

L'acqua per i partitocrati è un bene assai importante, loro non ci bevano e basta, riescono pure a mangiarci!

Anonimo ha detto...

bravo luso !!

kgb ha detto...

cattivi cattivi cattivi, avete convertito anche l'amico notturno che era l'unico che ci difendeva, non si fa così, sleali. ciao ciao

Anonimo ha detto...

E' a studiare la grammatica...fa il corso non è mai troppo tradi...

luz ha detto...

Non lo fanno scrivere nemmeno nel sito pd...perchè dagli errori si riconosce subito..

Anonimo ha detto...

visto ultima foto sito pd sotto il Casello.
macchina in doppia fila o mancanza di breccia?
Se manca la breccia siamo alle solite.
TRENTAMILA.

Anonimo ha detto...

Mi pare che siano state scritte delle barzellette sul sito del PD

Anonimo ha detto...

Si ma il serafini, tramite il sito PD,vuole dimostrare a Siena e a quelli che l'hanno raccomandato quanto è bravo, ogni tanto si fa anche fare degli articoli sui giornali, di modo che tutti vedano
la sua bravura.Ricordate il primo articolo dopo la sua TROMBATURA:
Ho perso perche' la Piazza ha mentito sulla sanita'e ha preso in giro gli anziani,ho perso perchè la Piazza è stata votata da gente di destra,scuse,scuse e basta.

E adesso travisa la verita', tutto quello che viene deciso,è opera sua,grazie al suo incalzare al maggioranza...(meno male che la Piazza mette i video dei Consigli Comunali cosi tutti possono costatare da soli).
Mi viene in mente il titolo di un libro di Osvaldo Soriano:
TRISTE SOLITARIO E FINAL.

Anonimo ha detto...

Soriano ha scritto anche PENSARE CON I PIEDI , mi sembra più appropiato
al serafini.

Anonimo ha detto...

Ora è a svernare nelle Fiandre...poi a primavera torna a fare lezioni di politica...Ora ci pensa la contessa a dare la linea al popolo della valdorcia..

Genio Serafino ha detto...

Non avete capito ...è LUI che costringe i Dilettanti a fare quello che vuole lui...Non l' avete capito ancora che ha fatto finta di perdere le elezioni per governare dalla oppposizione? E' geniale il Serafini..Pochi se ne sono accorti..