Il Rossellino risponde.....

I DIECI COMMENTARII DEL CENTRO SINISTRA PER PIENZA

Iniziamo a Rispondere al N. 1 :

Il Piano strutturale ed il regolamento urbanistico sono bloccati!.... il regolamento urbanistico non è stato ancora approvato definitivamente….

Partendo, come altre volte, dal presupposto che i professionisti della politica locale, per la maggior parte dei casi, viste le domande, non hanno la minima idea di cosa stiamo parlando, si riporta di seguito, a titolo di esempio, un comma di uno dei 130 articoli che compongono il Regolamento Urbanistico adottato dal Comune di Pienza nella precedente legislatura:

Articolo 123. I Dossier Progettuali e Valutativi - Comma 3:

“La pianificazione attuativa e la progettazione delle trasformazioni deve inoltre sviluppare i temi progettuali indicati in coerenza con le regole di impianto urbanistico-ambientale di cui alla sezione IV dei rispettivi DPV. Esse sono da intendersi quali requisiti di qualità urbanistica, edilizia ed ambientale non cogenti sul piano della scansione spaziale, bensì allusivi dei principi progettuali ritenuti irrinunciabili per garantire la qualità urbanistica, paesaggistica, ambientale e sociale della trasformazione. Tale genere di prescrizione ha infatti una configurazione mista grafico-testuale nella quale ad ogni simbolo grafico dello Schema di assetto di Fig. 2 corrisponderanno principi insediativi descritti in modo circostanziato quali altrettante voci di legenda. In altre parole, il testo non restituirà la dimensione analitica di un assetto insediativo già definito dalla dimensione grafica, ma racconterà l’insieme degli elementi cogenti e prestazionali cui deve conformarsi il progetto, che si andranno aggiungere alle previsioni quantitative e alle relative destinazioni d’uso fissate nelle precedenti sezioni del DPV”

Non hai capito nulla vero? No ! Non ti rammaricare se hai solo la licenza elementare, non dipende da tuo livello di cultura, anche chi è in possesso della licenza media, del diploma di scuola superiore, della laurea universitaria con specializzazione nel settore, ha fatto, più o meno, la tua stessa fine. Un regolamento urbanistico comunale, con i limiti insuperabili di definizioni obbligatoriamente tecniche, dovrebbe essere caratterizzato dalla semplicità e quindi dalla facilità interpretativa.
Il vero problema è pertanto il Regolamento Urbanistico che, come il Piano Strutturale, risulta poco chiaro, in parte incomprensibile, incongruente, ambiguo, contraddittorio, penalizzante e per certi aspetti estraneo alla realtà urbanistica e socio–ecomonica del nostro Comune. Ambiguo e penalizzante perché certamente figlio “emotivo” del tam tam mediatico conseguente alla vicenda di Monticchiello (altro regalino, di non poco conto per un Comune sito Unesco, dell’amministrazione Del Ciondolo- Serafini) che poi si sta rivelando sempre di più un pasticcio politico prima che edilizio.
Il Regolamento urbanistico, come le strade bianche comunali lasciate dal Del Ciondolo, è quindi pieno di buche, i 130 articoli che lo compongono sono stati ad uno ad uno esaminati e dove possibile (non si può entrare in contrasto con il Piano Strutturale già approvato) corretti . Quanto sopra ha richiesto un attento lavoro ed i giorni di ritardo nella sua approvazione saranno quindi a tutto vantaggio dei cittadini che con lo stesso si dovranno per i prossimi anni confrontare. L’ottimo sarebbe stato riscriverlo tutto ma i tempi e le disponibilità economiche non lo permettono.