venerdì 20 agosto 2010

Dibattito : Pienza e la Comunità montana : quello che i precedenti amministratori non hanno avuto il coraggio di dire ...

Un gruppo di amici che aderisce alla Piazza invia una propria riflessione che pubblichiamo volentieri.


PIENZA E LA COMUNITA’ MONTANA: QUELLO CHE I PRECENDENTI AMMINISTRATORI NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI DIRE E QUELLO CHE L’ATTUALE CENTRO SINISTRA CERCA CONFUSAMENTE DI NEGARE.
Sicuramente i nostri ex amministratori sono consapevole dell’assurdità del connubio tra l’Amiata ed i Comuni di Pienza , San Quirico e Montalcino ( è storia), ma hanno dovuto, silenziosamente, solo obbedire e silenziosamente hanno attuato il progetto senza informare la cittadinanza credendo, come in passato, che quei pecoroni dei loro concittadini di Pienza avrebbero, come al solito e loro malgrado, accettato l’imposizione. Questa volta non è andata così! Ed i pecoroni, non disposti ad ulteriori e gravosi sacrifici per gli interessi di altri, si sono ribellati e con le ultime elezioni amministrative hanno esplicitato in modo netto il loro dissenso. Alcuni però non hanno ancora capito o fanno finta di non aver capito e, nonostante appartengano al Partito Democratico, insistono su posizioni che di democratico non hanno nulla.
Tutti conosciamo le difficoltà economiche e sociali dei Comuni Amiatini interessati, tutti sappiamo che il ridotto numero di utenze mette a rischio la sopravvivenza dell’Ospedale di Abbadia S. Salvatore, tutti sappiamo della carenza di posti di lavoro e di attività che producono benessere di questi territori e, seppur solidali, riteniamo, con schietta sincerità, che questo non è un nostro problema e non si capisce pertanto perché si debba essere noi a fare dei sacrifici. La politica locale doveva rispondere al disagio della montagna con soluzioni specifiche più efficaci e dirette anziché estendere il problema introducendo nel territorio montano Comuni che non c’entrano niente. In poche parole per cercare di risolvere le difficoltà di una popolazione di circa 20.000 persone (quelli della montagna) si sono messe in difficoltà e disagio altre 15.000 persone (Pienza, San Quirico e Montalcino), così facendo il problema si è ampliato, non risolto.
La reazione dei cittadini del Comune di Pienza ha sconvolto il locale Centrosinistra, ma non si rendono conto che una scelta del genere (improvvisa ed incomprensibile) ha stravolto il nostro modo di vivere, le nostre abitudini, le tradizioni, le località e gli ambienti nei quali siamo abituati a muoverci, le nostre conoscenze, i nostri punti di riferimento ed anche le scelte politiche della Regione Toscana, di pochi anni fa (Associazione Intercomunale n. 31 sede Montepulciano). Si vogliono rendere conto che i nostri genitori, i nostri figli e noi stessi abbiamo tutti frequentato le scuole di Montepulciano o Siena che il nostro Tribunale, l’ Agenzia delle Entrate, l’Ufficio del Registro, il Distretto Scolastico, il Distretto Sanitario, la Diocesi, la sede delle Associazioni di categoria agricole, il mercato frequentato dai nostri agricoltori sono a Montepulciano, che a curarsi si va al Monoblocco di Nottola (concepito dall’Associazione Intercomunale anche per Pienza), che la sede locale dell’Asl 7 di zona e servizio veterinaria è a Torrita che a fare la iper spesa si va a Sinalunga a Macciano od ancora a Montepulciano, che al cinema si va al Clev Village di Chiusi che in discoteca i giovani vanno alla Vispa Teresa di Bettole che in piscina vanno a Chianciano o Sant’Albino ecc. Questo vuol dire che muovendosi verso queste località si possono svolgere contemporaneamente ed in una sola volta, più servizi a noi necessaria sia di tipo lavorativo, amministrativo, sanitario o ludico. A Pincastagnaio cosa si va a fare?
Questo è, direi quasi da secoli, il nostro modo di vivere, la sfera nella quale siamo abituati a muoverci ed improvvisamente si cambia tutto! Per quale motivo? Perché cambiare? Questa é la domanda che viene da circa due anni riproposta a Pienza ed a questa domanda, nonostante i vari convegni o pubblici dibattiti, il centrosinistra non ha ancora dato risposta concreta. Qualcuno ha cercato di rispondere dicendo “Cambiare stimola a far meglio” oppure “Perché siamo nel parco della Val d’Orcia” ma che risposte sono? Quali sono i concreti vantaggi economici, sociali o culturali che Pienza dovrebbe trarre da questo connubio? Fino ad ora, in pratica, abbiamo avuto solo verifiche negative.
Ritengo, come già detto, che queste siano solo imposizioni di partito in cambio di qualche incarico o posto di lavoro per i fedeli e mi meraviglio di concittadini che, pur sapendo benissimo come funzionano le cose e che ben conoscono la sfera nella quale siamo e sono loro stessi abituati a muoversi, rinneghino tutto questo e cerchino di creare disagio a tutti per gli interessi di chi? Del Partito? Evidentemente per la maggior parte degli elettori di Pienza la risposta era SI e non hanno gradito

24 commenti:

Anonimo ha detto...

UN GRUPPO DI AMICI? adesso ci si spaccia anche per un gruppo di amici... magari mettere i nomi nn sarebbe male, sempre per la trasparenza...

trasparentecomeilmonte ha detto...

mettere nomi? Già... un nome???

AMIATA ... l'evi scordo?

Anonimo ha detto...

Il ricambio generazionale fisiologico porterà a svoltare anche in altri comuni. Le caste partitiche sempre meno coinvolgono il popolo, ormai ridotto solo a far numero, pagare le tasse ed a guardare i soliti noti godere dei privelegi di casta acquisiti per dinastia.
A Pienza si sono dati la zappa nei piedi, invece di proporre un cittadino conosciuto hanno proposto uno dei prodotti di casta più evidente che ci fosse stato sul mercato.
Pienza, ove la fortuna volle si compisse il disegno di Pio, ha vissuto momenti drammatici negli ultimi 30 anni, risollevati dal turismo esploso negli ultimi 20, non ha mai avuto esponenti stipendiati dai partiti (solo Bonifazi fece carriera e di Pienza presto si dimenticò...)
Istituzioni, enti fantasma e partiti politici invece, intorno al quasi forse futuro sindaco, fanno a gara per garantire uno stipendio di tutto rispetto e quei benefit tipici di casta che a noi, semplici lavoratori e cittadini, non ci sfiorano minimamente.
Da Pienza un bel segnale, un segnale forte, un fare sistema contro l'arroganza e la strafottenza dei partitocrati.

Agnolo ha detto...

Quello che si lamenta degli 'amici'.. perchè non si firma, allora ? Stesso problema. O no? L'importante è che il pezzo sia arrivato firmato al Blogger.

Lo Sciocco ha detto...

Sottoscrivo...

castagnacciu ha detto...

Sottoscrivo anch'io

3 super stipendi in casa e volevi anche il quarto?

ma i tuoi compagni lo sanno?
compagni solo quando fa comodo, il privilegio di casta è personale vero???

che stronzi sti piazzini che un ti c'hanno fatto arriva', vero??

ma io mica ce l'ho con te, io ce l'ho con chi ti sta intorno!

Anonimo ha detto...

qui la gente sta diventando nervosetta..., non vi preoccupate, se il vento ricambia...., non chiederemo a nessuno di essere "isolato".

Anonimo ha detto...

per questo hai già dato, ma non ti preoccupare, coi somari un si va tanto veloci mi pare

Rosso Antico ha detto...

Intanto dopo l' 'isolamento' avete tolto e giustamente i 'DILETTANTI ALLO SBARAGLIO' che era una offesa continua e immotivata lanciata da parte di chi in ogni caso ha perduto il confronto...politico, non certo la vita....Quindi confrontiamoci sulle cose,non sugli insulti...io la vedo così..

Anonimo ha detto...

L'altra sera ho assistito alla assemblea e apparte la solita tirata un po strumentale antiPD di Fabio ( ma ha posto anche domande serie..) voglio dire che tutti, dico tutti si sono espressi per una scelta per una rientrata nella Comunità Montana..fra i relatori. Il Serafini ha glissato parlando solo di Val d'Orcia...Ma, scusate la Val d'Orcia indove va da sola ? Allora ha ragione Giurlani, si deve andà con l'Amiata per forza, se a Montepulcianonon ci piace . O no? Spiegatemi per piacere quale è la posizione nostra....Non ci capisci più una sega !!!

Anonimo ha detto...

Ineffetti qualkuno unn'ha coraggio!!!

Festa della Pancia, di Pienza. ha detto...

Montepulciano o Abbàdia ? Si deciderà fra un locio fritto e un piccione ripieno !!! prosit !!!

FAO ha detto...

leggi almeno il programma duro, il locio e' al forno e il piccione nn c'e', per conto i coglioni come te abbondano sempre, si potessero mangia' sarebbe risolta la fame nel mondo...

Strunz ha detto...

So un pò duro da digerì....

G.S. ha detto...

Il Leader delle Comunità Montane chiamato apresiedere il convegno del PD di Pienza ha spiegato bene che Pienza appartiene al comprenzorio Amiata-Valdorcia.Nessuno ha obiettato,meno fabio...a quella riunione...
Qualcosa vuol dire....Con la petizione popolare rideremo !!!!

Filucone ha detto...

Primamente firmo una cambiale!
Se l'evano fatto qualch'anno fa di facci firmae, forse ora un s'era a sti livelli... ora che bovi so' pe la maggese, inutile scrive' fori al recinto che dentro c'è 'l fieno fresco...

Anonimo ha detto...

Bravi quelli del centrosinistra, una raccolta di firme è quello che ci vuole, è come fare un piccolo test elettorale, così vedremo se l'attuale maggioranza ha i numeri per governare.

Fabio Pellegrini ha detto...

Può anche darsi che il PD di Pienza abbia fatto autocritica, abbia compreso l'errore del Serafini ed ora escluda che Pienza possa essere associata in futuro all'Amiata. Sarebbe un gesto di umiltà e intelligenza e un modo per riconoscere che La Piazza aveva ragione. Che male ci sarebbe?

TROPPO COMODO ha detto...

L'attuale maggioranza i numeri mi risulta che li abbia tutti.

8 A 4


POTRESTE PROVARE A FARE COME IL BERLUSCA, UN PO' DI CAMPAGNA ACQUISTI

Anonimo ha detto...

Perchè un l'hanno fatt!! Certe punte di diamante! hanno preso anche un'ala, di sinistra chiaramente

Anonimo ha detto...

Amiata..ma che ce frega annoi ?

iuremembar ha detto...

La raccolta di firme ?
fategli fare la fine che faceva fare DEl Ciondolo ale raccolte di Natura & Salute !! Le metteva nel cestino !!!!paro.... paro !!!!

iuremembar ha detto...

La raccolta di firme ?
fategli fare la fine che faceva fare DEl Ciondolo ale raccolte di Natura & Salute !! Le metteva nel cestino !!!!paro.... paro !!!!

Anonimo ha detto...

Sì nel cestino!!!Come faceva il Serafini....quando pensava di esse il futuro sindaco!!!!