mercoledì 30 giugno 2010

Pasti agli anziani d'estate e soldi dai parcheggi comunali.

Lo ha comunicato il sindaco in Consiglio Comunale : quest'anno anziani e disabili avranno forniti dalla mensa delle scuole i pasti anche d'estate. Gli altri anni veniva sospeso il servizio della mensa.
I parcheggi pubblici hanno fruttato in tre mesi 56.000 euro alle casse comunali.
La politica della nuova amministrazione va verso successi significativi in campo sociale e finanziario.

Amiata: acquifero dimezzato !

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Monte Amiata, 28 giugno 2010COMUNICATO STAMPA: “Conferenza dibattito sui primi risultati della indagine piezometrica di Poggio Trauzzolo (Santa Fiora)”Un futuro con poca acqua e inquinata per l’Amiata, se non si fermano i “soffioni”. I primi risultati dell’indagine piezometrica di Poggio Trauzzolo confermano che l’acquifero si è dimezzato con lo sfruttamento del campo geotermico e che il disastro ambientale è inarrestabileSanta Fiora. Un forte e urgente richiamo alla mobilitazione delle coscienze, a un nuovo “impegno di responsabilità civile”, a riunificare e mettere insieme tutte le energie possibili, a dare vita a una “vertenza” che si estenda oltre l’Amiata, è quanto è scaturito dalla “conferenza-dibattito”, che ha visto riuniti a Santa Fiora sabato mattina il Comitato Ambiente Amiata (Abbadia San Salvatore), Prospettiva Comune (Piancastagnaio), Rifondazione Comunista (Santa Fiora) e molti altri comitati e movimenti della provincia di Siena e Grosseto, al fine di acquisire i primi risultati dell’indagine piezometrica di Poggio Trauzzolo (Santa Fiora), illustrati dai geologi Mauro Chessa (Consiglio scientifico Rete dei comitati per la difesa del territorio) e Andrea Borgia (società Edra Roma). All’incontro, invece, seppur invitati, non hanno ritenuto utile la loro presenza i vari studiosi delle Università di Siena, Firenze e del CNR di Pisa, mentre è risultata a dir poco allarmante la totale assenza degli amministratori locali. “Quanto durerà ancora la falda acquifera amiatina?”, è stata la drammatica domanda che ogni presente si è posto. “I dati del piezometro fanno vedere che la riserva di acqua della montagna si è almeno dimezzata dall’inizio dello sfruttamento dei campi geotermici”, ha risposto Andrea Borgia. “Oggi, si dovrebbe permettere all’acquifero almeno di ricaricarsi per aumentare le portate delle sorgenti e ridurre l’inquinamento”. E Mauro Chessa: “La legge Regionale 1 del 2005 definisce ‘risorse essenziali’ l’aria, l’acqua, il suolo… in quanto beni comuni che costituiscono il patrimonio della collettività. Fitoussi (economista francese) sostiene che l’economia deve recuperare la sua funzione di servizio rispetto al benessere dell’attuale e delle future generazioni. Se la normativa regionale stabilisce queste priorità, se Fitoussi dice che nel rispetto di queste è possibile costruire un mondo migliore, perché non dobbiamo credere che lo si possa fare sull’Amiata?”. Il sondaggio geognostico profondo, realizzato dalla Regione Toscana per studiare il bilancio idrico dell’acquifero amiatino, ha intercettato la falda a 301,60 metri (205 metri al di sotto di quanto affermato dallo studio Calamai del 1970 e di quanto sostenuto da Enel negli studi d’impatto ambientale) e ha raggiunto la profondità massima di 540 metri, dove è stato fermato per la presenza di argille che si deformano. Il primo risultato, pertanto - ha commentato Borgia - è che falda si trova molto al di sotto di quanto indicato da Enel, ma al livello individuato da Borgia e Manzella (Cnr Pisa). Altro problema, le faglie, che favorirebbero il collegamento fra i bacini acquiferi. Lo scienziato romano le aveva segnalate nello studio effettuato per la Regione Toscana (2006), studio per altro contestato dalle relazioni dell’Università di Siena e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Ebbene, il sondaggio ha rilevato la presenza di una serie di faglie normali sotto i 400 metri. “La mia ipotesi”, ha sottolineato Borgia, “è stata puntualmente dimostrata”. È stato confermato inoltre quanto da lui previsto sul basamento della falda. “Il vulcano è poggiato su materiale duttile (le argille si deformano), che vengono spinte verso l’esterno”, ha aggiunto, riallacciandosi alle tesi da lui formulate sul “volcanic spreading”, su quei processi gravitativi profondi che qui in Amiata si manifestano in maniera particolarmente evidente. Anche la carta di Calamai (1970), che non riporta la depressione della falda - ha quindi aggiunto - indica che la ricarica dei campi geotermici avviene dal vulcano. L’acqua scende attraverso faglie e camini vulcanici mentre i gas geotermici, provenienti dall’ebollizione del campo, risalgono in superficie, determinando la contaminazione delle acque potabili, le eruzioni idrotermali e l’instabilità dei pozzi. Il sondaggio ha infine confermato che la falda è concava. Non a causa di anomalie delle rocce, come ipotizzato da Manzella - le carote hanno se mai evidenziato la notevole fatturazione dell’apparato vulcanico amiatino. È probabile, invece, - ha concluso Chessa - che la depressione si sia creata proprio in concomitanza del picco dello sfruttamento geotermico (1963), che avrebbe rotto il rapporto di equilibrio tra la falda freatica e quella geotermica. Comitato Ambiente AmiataRifondazione Comunista Santa FioraProspettiva Comune PiancastagnaioForum Toscano Movimenti per l’Acqua Grosseto Amiata e Val d’OrciaCoordinamento dei Comitati e Associazioni ambientaliste della Provincia di GrossetoItalia Nostra Grosseto

giovedì 24 giugno 2010

L'agricoltura in Valdorcia e in Valdichiana : successo del convegno

Successo e positivo riscontro degli amministratori pientini, circa la partecipazione e il livello del dibattito del Convegno. Un incontro tranquillo, costruttivo, partecipato, un clima di collaborazione e di festa. L'Amministrazione comunale di Pienza è ascoltata, ha buona volontà e ottiene consenso. Questo è quello che tutti hanno potuto vedere. La mancata partecipazione del Centrosinistra per Pienza dispiace, ma può solo danneggiare coloro che rinunciano ormai ad ogni tipo di confronto. Una iniziativa quella organizzata, da ripetere ogni anno, come verifica del lavoro svolto per e con gli agricoltori.

lunedì 21 giugno 2010

IMPEGNO CIVILE E CONSENSO di Rino Massai

Dalle Amministrative un simpatico frequentatore del blog fa continuamente riferimento a due persone della lista La Piazza, non chiamandole per nome, ma caratterizzandole con due espressioni, uno come “colui che non si è presentato nemmeno alle elezioni”, l’altro come “colui che si presenta in nome del popolo sovrano pur avendo preso solo tre preferenze “; arrivare ai diretti interessati non era difficile, ma è diventato palese dopo l’ultima Assemblea del Centro Sinistra a Monticchiello, poiché in quell’occasione gli esponenti de La Piazza eravamo io e Fabio Pellegrini. Detto per chiarezza che Fabio è una vita che si sottopone al giudizio popolare e che io di preferenze ne ho prese 8, comunque una miseria ,l’amico mi suggerisce di precisare alcune questioni relative all’impegno civile o politico ( non di partito naturalmente). Ho sempre pensato che questo debba essere un obbligo per qualsiasi cittadino e debba essere portato avanti in coerenza con le proprie idee e la propria personalità, al di là del consenso o delle maggioranze, poiché quello che noi proponiamo non è detto che sia di per sé positivo o utile, piaccia,venga compreso da chi vota. Essere in minoranza non può equivalere ad essere esclusi, come chi vince non è detto che abbia ragione, ma ha il diritto a governare perché democraticamente è il popolo che ha deciso. Certo che il mancato consenso, pur non dovendo far arretrare l’impegno, può stimolare le riflessioni critiche, l’approfondimento dei ragionamenti, la revisione delle proprie strategie.

domenica 20 giugno 2010

Movimento per l'acqua pubblica : un milione di firme raccolte

Un milione di firme raccolte in 2 mesi. Il movimento per 'sorella acqua' riparte dai cittadini, dalle associazioni, dai lavoratori. Senza partiti, senza lobbies, con una critica radicale alla gestione scandalosa dei servizi. A luglio le firme arriveranno in Cassazione e la prossima primavera ci sarà il referendum. Quelli che con l'acqua ci magnano...potranno essere mandati a casa....Pienza ha dato il suo contributo con tante firme raccolte dal Comitato locale !!!

sabato 19 giugno 2010

Il Congresso del PD di Pienza : si apre il dibattito

Un iscritto/a al PD di Pienza ,o forse un ormai ex...scrive sul Blog la sua amarezza..e apre il dibattito. Invito tutti a dibattere con rispetto.

'Non mi è piaciuto il modo di riconoscere la sconfitta avrei preferito un dibattito, con l'umiltà di riconoscere errori, invece solo acredine e poca autocritica costruttiva e sempre gli stessi che hanno perso, alla guida del partito, mentre mi aspettavo un allontanamento spontaneo, allora anche se vi appoggio con il voto, mi dico chi me lo fa fare, continuerò a star lontano e a non iscrivermi, come si conviene in questi casi, grazie per l'invito.
19 giugno 2010 21.10

venerdì 18 giugno 2010

Artigiani pientini restaurano la lapide UNESCO

Nel quadro del recupero di S.Caterina, dopo il lungo abbandono, alcuni artigiani pientini che ringrazieremo a suo tempo, in collaborazione col Comune di Pienza, si sono offerti volontariamente per operare il restauro della lapide UNESCO del primo pratellone del Viale di S.Caterina. Deturpata e rotta dai vandali, la passata Amministrazione-Serafini, l'aveva abbandonata a se stessa, con i cipressi. Ora tornerà a risplendere. L'UNESCO è la nostra immagine. O no? IL volontariato funziona !!!

La Mostra di Emo Formichi e Piero Sbarluzzi

“Due scultori a Pienza”, domani apre la mostra degli artisti artigiani Formichi e SbarluzziL’evento apre le celebrazioni del decennale dell'International Association for Art and Psychology
Le originali opere di Emo Formichi e Piero Sbarluzzi aprono a Pienza le celebrazioni per il primo decennale della International Association for Art and Psychology – Gruppo di Studio Interdisciplinare – in programma a Montepulciano da domani, venerdì 18 a domenica 20 giugno con un convegno dal titolo “Riletture d'arte oggi e domani”. L’inaugurazione dell’evento si terrà a Pienza domani, venerdì 18 giugno, con il vernissage della mostra “Due scultori a Pienza”, che raccoglie nei locali della galleria d'arte “Terrecotte artistiche pientine” le opere dei due maestri artigiani e scultori Emo Formichi e Piero Sbarluzzi.
All’inaugurazione, prevista alle ore 10.30, saranno presenti Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e Graziella Magherini, presidente dell'International Association for Art and Psychology. Nell’occasione, sarà presentato anche il volume “Emo Formichi e Piero Sbarluzzi – Due scultori a Pienza”, edizioni Nicomp, di cui parleranno il critico d’arte Stefano De Rosa e i curatori Alfiero Petreni e Roberto Vigevani. Dopo la presentazione del volume alle ore 13 gli ospiti saranno attesi nella Sala del Consiglio di Palazzo Comunale per il saluto del sindaco Fabrizio Fè e un aperitivo di benvenuto.
La mostra “Due scultori a Pienza”. Due artisti, Emo Formichi e Piero Sbarluzzi, che usano materiali completamente diversi per esprimere la loro vena artistica: Formichi crea opere d'arte con gli strumenti di lavoro e di uso comune, mentre Sbarluzzi è noto per le lavorazioni con la terracotta, grazie anche a una familiarità con il materiale che viene da molte generazioni. L'accostamento tra Formichi e Sbarluzzi non è casuale. “Diverse sono le modalità espressive - scrive Roberto Vigevani in apertura del volume - come diversa è la materia per mezzo della quale si esprimono questi due artisti pientini, ma la loro reciproca amicizia, il frequente scambio di idee e di critiche tra di loro, l'appartenenza ad una medesima comunità, l'essere ambedue artigiani oltre che artisti, ci ha condotti a ricercare più in profondità ciò che rende interessante un esame in parallelo delle loro opere”.
La mostra - promossa dall'International Association for Art and Psychology, dal Comune di Pienza, dalla Fondazione San Carlo Borromeo di Pienza, e dall'associazione Mario Luzi “La Barca” - sarà aperta al pubblico fino al 3 ottobre.

giovedì 17 giugno 2010

Volontari : aperte le iscrizioni

Fino al 30 giugno 2010 sarà possibile iscriversi all'albo dei volontari del Comune di Pienza, per poter partecipare attivamente alla cura della propria città e alle giornate di pulizia e manutenzione che saranno organizzate con gli operai del comune. Vi prego di iscrivervi in numerosi e di spargere la voce per rendere la partecipazione ancora più numerosa. Il termine per l'iscrizone è il 30 giugno.

Gemellaggio 'lirico' Pienza-Budrio e concerto del 19 giugno

Il 19 giugno la città di Pio II ospiterà il concerto dei primi tre vincitori del Concorso lirico del comune emiliano
Pienza e Budrio: un gemellaggio culturale in nome della musica liricaSodalizio tra Concorso internazionale di canto lirico "Anselmo Colzani" e Concorso “Benvenuto Franci” di Pienza

Un gemellaggio culturale in nome della musica lirica. E’ quello che unisce le città di Pienza e di Budrio - comune della provincia di Bologna - terre d’origine di due grandi maestri del panoramica lirico italiano e internazionale del Novecento: Benvenuto Franci e Anselmo Colzani. Il secondo atto di questo recente sodalizio culturale si terrà a Pienza sabato 19 giugno, quando si esibiranno in concerto i primi tre vincitori del Concorso internazionale di canto lirico "Anselmo Colzani". Entrambe le cittadine, infatti, ospitano un concorso lirico internazionale - a Pienza la seconda edizione del “Benvenuto Franci” si terrà dal 14 al 16 ottobre prossimo - dedicato agli illustri conterranei, che hanno contribuito a portare il nome di Pienza e Budrio in tutto il mondo. E’ a partire dalla comune sensibilità verso i talenti emergenti nel campo lirico, che i due Comuni, con i rispettivi concorsi, stanno promuovendo proficui scambi culturali e professionali.

Il concerto. Il concerto di sabato 19 giugno si terrà alle ore 18 presso Palazzo Piccolomini e vedrà esibirsi, accompagnati al pianoforte dal Maestro Guglielmo Pianigiani, i soprani Kim Je Ni, primo classificato; Choi Hyekyung, secondo classificato e Renata Campanella, terza classificata dell’ottava edizione del Concorso “Anselmo Colzani”, che si è tenuto a Budrio dal 5 all’8 maggio scorso, sotto la direzione artistica del Maestro Aldo Salvagno. In giuria era presente anche Monica Faralli, mezzosoprano e direttore artistico del “Benvenuto Franci”. In visita istituzionale a Budrio, in occasione del Concorso, era presente anche il sindaco di Pienza, Fabrizio Fè: intervenendo alla serata conclusiva, il primo cittadino ha espresso la volontà di valorizzare il talento dei giovani artisti, fornendo loro un palcoscenico di grande prestigio: un concerto-premio nella splendida cornice di Palazzo Piccolomini a Pienza. Il sindaco, inoltre, ha ribadito la volontà del Comune pientino di impegnarsi in un progetto di promozione della musica lirica che vede pienamente in sintonia le due cittadine e i rispettivi amministratori.

martedì 15 giugno 2010

Convegno sullo sviluppo dell 'Agricoltura in Valdorcia-Valdichiana

Il Comune di Pienza, il Sindaco, l'assessore all'agricoltura Lizzi, hanno organizzato un convegno sull'agricoltura in Valdorcia e in Valdichiana che si terrà a Pienza il 23 p.v. Si ricorda che nel programma della Piazza si chiedeva che le aziende agricole del Comune potessero lasciare la Comunità Montana e tornare alla Provincia. Questo è avvenuto anche per merito della spinta di Pienza. Nelle nuove graduatorie di accesso ai contributi figurano numerose aziende della Valdorcia. Una battaglia vinta.

lunedì 14 giugno 2010

Oggi sul Corriere di Siena : 'Restaurato l'affresco di Aleardo Paolucci'.

PIENZA. Porta al Murello, la porta principale di Pienza torna a risplendere. Restaurato l'affresco del 1954, opera di Aleardo Paolucci che il tempo aveva quasi cancellato. L'Amministrazione Comunale celebrerà la festa del recupetro avvenuto. Il Vescovo di Pienza Rodolfo Cetoloni è salito sabato fin lassù nei ponteggi, per benedirlo, insieme a Aleardo Paolucci felice e commosso. Tina Mulas e Lucia Chietti hanno lavorato al recupero della pittura. .Due pientine esperte del restauro, che hanno riportato alla luce anni fa gli affreschi di San Francesco a Pienza, opera di Cristofano di Bindoccio e del Malabarba. Il loro lavoro ha restituito l'affresco ai pientini e il ricordo del bombardamento del 15 giugno dl 1944, che distrusse la Porta al Murello, il quartiere vicino e causò la morte di 44 cittadini. Gli inglesi bombardarono Pienza occupata dai tedeschi e Aleardo Paolucci quindicenne era lì. Ricorda che si trovava a fare la barba a un tedesco come ragazzo di bottega del barbiere, che le bombe arrivarono all'improviso, che lui si trovò sotto le macerie, che ne uscì per soccorrere i feriti, che i morti restarono lì per giorni che si scavò con le mani...per recuperare i corpi. Dieci anni dopo lui fu incaricato, ormai giovane pittore, di dipingere nella Porta al Murello ricostruita da poco, l'immagine di Pienza, la Città Ideale del Piccolomini. L'affresco divenne l'icona moderna di Pienza, il saluto dipinto ai visitatori, una sintesi di antico e moderno, di tradizione rinascimentale e di contemporaneità. Oggi Aleardo Paolucci è salito fin lassù,dove lavorò 56 anni fa e ha rivisto il suo affresco riprendere i colori, i contorni, le immagini e il fascino di un tempo,una immagine antica e moderna ad un tempo che i pientini amano e in cui risconoscono la propria identità e la propria storia. Storia e tragedia, pace e guerra, l'Italia e Pienza, le sue vittime i suoi ricordi.Li sotto si consumò la tragedia più grande della storia di Pienza, dopo gli assedi e i 16 saccheggi subiti nel Cinquecento, durante la Guerra di Siena dalla Città di Pio.Da lì si ripartì per la ricostruzione dopo la Guerra Mondiale nel 1944. Oggi l'affresco recuperato con ilcontributo della Fondazione MPS risplende ancora, è tornato seducente, brillante e splendido come un tempo. Paolucci è così ancora una volta, dopo le celebrazioni del Seicentenario della nascita di Pio II, lo storico per immagini della Città. Fabio Pellegrini

sabato 12 giugno 2010

SERAFINI & 'FALLITI' si danno la zappa sui piedi...

Serafini è sempre lontano..da Pienza e non è aggiornato...i consiglieri del Centrosinista per Pienza, ...anche. Nel loro volantino parlano del 'Museo della Città' che non apre.....Non sanno che il Sistema Museale Senese (presidenza PD ) della sede attuale non ne vuol più sapere..e.... opta per trasferirlo nel Palazzo Vescovile, per il quale è stata inoltrata una richiesta dalla Soprintendenza competente !!!!
Che Serafini si metta d'accordo con i suoi amici di partito....che gestiscono il SMS....oppure che si informi...leggendo il Blog...

L'Affresco di Porta al Murello di Aleardo è restaurato!!!

Tina Mulas e Lucia Chietti hanno fatto il miracolo ! L'affresco di Aleardo torna a risplendere! Pienza ha il suo nuovo simbolo!!! La passata amministrazione ha rischiato di fare decadere il finanziamento richiesto, perchè dopo oltre un anno i lavori erano stati dimenticati, il progetto perduto dall'Ufficio Cultura di Del Ciondolo !!! La nuova amministrazione 'fa quello che la passata Amm. non è riuscita a fare, come suo dovere, con puntualità, nell'interesse generale. Faremo una festa per questo importante evento cittadino. Gli altri fanno polemiche, noi i fatti.

venerdì 11 giugno 2010

NO a chi vuole farla franca!!!!

Il BLOG aderisce alle inizitive di lotta contro la LEGGE BAVAGLIO: politici corrotti e mafiosi, grazie alla 'legge bavaglio' approvata al Senato LA FARANNO FRANCA!!! Vogliono porre al riparo della riprovazione popolare, i loro appartamenti, i loro conti in banca, le loro escort, la loro violenza di intoccabili! Con la legge-bavaglio saremo tutti meno liberi!!!

giovedì 10 giugno 2010

La lotta contro l'erba....

La stagione straordinariamente nevosa e piovosa ha portato ovunque una ( a mio parere) bellissima esplosione di erbe e fiori....dappertutto. I primi interventi degli operai hanno visto ricrescere l'erba in pochi giorni...I Comuni sono finiti in crisi. Un esempio: il Comune di Firenze ha alzato le braccia e comunicato ufficialmente che rinuncia a tagliare l'erba.Altri grandi Comuni hanno fatto lo stesso. Hanno finito i fondi...Problemi in tutti i Comuni. Ma la lotta con l'erba continua...A Pienza e Monticchiello il lavoro di tagliatura dell'erba è ripreso con un piano che arriverà dappertutto. Ma le forze sono quelle che sono. Ci vorranno alcuni giorni. Alcuni cittadini hanno volontariamente prestato la propria opera e siamo loro grati. Con l'arrivo del caldo e delle seccagioni delle erbe...tutto sarà un pò più facile. Poi se volete fare polemiche, accomodatevi pure...su questo Blog. E' il nostro mestiere accoglierle. Se poi siete disponibili e avete tempo.....

mercoledì 9 giugno 2010

Dal 'Corriere di Siena' di oggi. PIENZA: PIU' PARCHEGGI AI RESIDENTI

PIENZA. Righe bianche, righe gialle, nuova segnaletica, soste più brevi, più posti macchina riservati ai residenti. La rivoluzione del traffico e dei parcheggi a Pienza è cosa visibile in questi giorni, in cui le maestranze comunali con l'aiuto dei vigili e le ditte incaricate, stanno tracciando attorno alla cittadina nuova segnaletica di delimitazione degli spazi di scorrimento e di sosta. Un buon afflusso di turisti stranieri caratterizza questo periodo di inizio estate a Pienza e a Monticchiello.
In Via Mangiavacchi a Pienza, nuovi posti macchina sono da oggi riservati ai residenti e sempre ai residenti è concesso di parcheggiare gratis nei parcheggi a tassametro, purchè muniti del 'bollino blu' fonito dal Comune di Pienza su richiesta degli interessati. In Via Mangiavacchi su richiesta accolta di una interrogazione di minoranza e del Centro Commerciale Naturale, l'amministrazione ha ridotto la sosta da un'ora a mezz'ora , lato Piazza Dante Alighieri, per favorire il ricambio delle auto in sosta per acquisti nella piazza. Tutti questi provvedimenti tendono a spingere il flusso dei visitatori direttamente nei parcheggi a pagamento oppure in quelli gratuiti più periferici e ciò migliorerà anche le entrate del Comune decongestionando il traffico. Buoni segnali sono giunti in questi giorni alla amministrazione dal nuovo sistema dei parcheggi sperimentato da circa un mese ed ora definitivo. Più ordine nella sosta dei pullmans turistici che non intralciano più l'incrocio di Piazza Dante, maggiore scorrimento del traffico con la deviziazione in Via Piccolomini, maggiori entrate per il Comune in tema di parchimetri. La rivoluzione del traffico pientino, ha portato obiettivi miglioramenti, riconosciuti da operatori turistici ed osservatori esterni. Alcune correzioni hanno cercato di accontentare anche le richieste delle associazioni dei commercianti. Ora la stagione è partita in modo positivo e il nuovo sistema risponde. Alla fine dell'estate sarà possibile-spiegano in Comune- avere un bilancio più preciso e globale della manovra sui parcheggi, che già si profila oggi piuttosto efficace.
Fabio Pellegrini

lunedì 7 giugno 2010

CICLISMO : Giulio Cappelli secondo class. nel Trofeo del 'Granducato Toscano'.

Con l'ultima prova ( 10 in tutto) del Granducato Toscano, disputata domenica, Giulio Cappelli ha portato a termine la sua fatica. Ha portato a lungo la maglia di leader...poi una foratura nel momento meno favorevole e per pochi secondi è finito secondo. Lo sport è questo. Non cambia nulla. Resta in Toscana uno dei più forti nella èlite molto ristretta del Granducato. Tommasino, appena nato, ha avuto ugualmente il suo regalo....Complimenti Giulio!!!

Uscito su 'PRIMA PAGINA' oggi : 'Serafini e il Diavolo...'

PIENZA. A Pienza molti ne parlano sorridendo, altri sono un pò scandalizzati, altri scuotendo la testa. Ma a Pienza sono in molti a giurare che è nata la frazione berlusconiana del Centrosnistra per Pienza. Scherzi della politica ? Scherzi del destino? Scherzi della rabbia -? Andiamo con ordine. Dopo le elezioni comunali e la 'rivoluzione di giugno', che ha visto la Lista Civica La Piazza vincere le elezioni col concorso di tutti i cittadini e senza accordi con i partiti ( ma avevano consigliato i propri iscritti di votare il Sindachino,la Federazione dei Verdi, iscritti a Rifondazione, la locale CdL) il Centrosinistra per Pienza, cui non aderiscono tutti gli iscritti al PD..., ha inaugurato legittimamente una guerra senza quartiere al Sindachino e alla Piazza, senza esclusione di colpi. Interrogazioni in consiglio comunale, boicottaggio del volontariato civico messo in opera con successo dalla Piazza, tentativi di interpretrare il presunto malumore dei 'cittadini' con interventi piuttosto fantasiosi del capogruppo Claudio Serafini, il candidato sindaco trombato alle elezioni. La teoria e la pratica del Centrosinistra di Pienza attualmente appare agli osservatori politici ispirata al seguente ragionamento : se il centrosinistra locale prende alle politiche il 70 per cento e alle comunali il 46, c'è dimezzo un complotto...La Lista Civica ha vinto le elezioni dicendo bugie, facendo cioè passare come un interesse collettivo il ritorno di Pienza alla Società della Salute della Chiana a Montepulciano e facendo franare il progetto 'Pienza sull'Amiata', il vero interesse dei pientini..... Sì, non avete capito male, secondo il Serafini e compagni, il vero interesse dei pientini...era.. Abbadia San Salvatore piuttosto che Montepulciano... Così, per rispondere al complotto, ecco la guerra senza quartiere e la nuova linea politica del Centrosinistra di Pienza, che ricerca l'allenza con la Casa delle Libertà di Pienza. Da qui il Serafini che si fa interprete sulla stampa del presunto scontento dei cittadini di centrodestra di Pienza circa la politica pientina. Claudio Serafini interprete del centrodestra, dunque, ed ecco i consiglieri del Centrosinistra che vengono inviati alle riunioni del centrodestra a..parlamentare ?. La Cdl, per la verità, non sembra avere preso molto in considerazione il Serafini, annunciando di istituire un momento di incontro con i propri iscritti per fare proposte all'amministrazione comunale sui problemi di Pienza e Monticchiello. Per altri aspetti poi il capogruppo Serafini, che annovera nella sua lista di minoranza Benedetta Origo, è in contatto con Asor Rosa e il suo Comitato. Insomma oggi il 'blocco' serafiniano di opposizione, cerca di legare insieme il Comitato del Asor Rosa e la CdL locale...., il Pd locale e la CdL. Tutti uniti appassionatamente contro la Piazza....per tentare di ribaltare la volontà popolare uscita dalle urne. Naturalmente noi non diciamo che il Prof. Asor Rosa sia d'accordo con questo progetto e che la CdL, locale abbia stretto un patto con lui. Diciamo solo che il Centrosnistra di Pienza oggi prova ad allearsi con quello che fino a pochi giorni fa era il Diavolo... Ci limitiamo insomma a segnalare dunque un esperimento interessante...... Il laboratorio pientino è insomma ricco di incredibili sorprese. Macchiavelli? Un 'dilettante allo sbaraglio'...in confronto...

Fabio Pellegrini

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sabato 5 giugno 2010

Pienza è in Valdorcia, tutti d'accordo,..ma....

Monticchiello : il Convegno del Centrosinistra ha ribadito, con i suoi esponenti, con le parole di Claudio Serafini, che Pienza deve avere ancora nel futuro Abbadia S. Salvatore e la Comunità Montana. Le elezioni sono state vinte con l'inganno dalla Piazza- ha ribadito Virno Mangiavacchi del Centrosinistra e la scelta di Montepulciano, di Nottola, della Valdichiana è una 'follia monumentale'. I vari interventi a favore del Centrosinistra hanno ribadito questo concetto.Propongono poi, in sostanza, di non attuare la scelta compiuta dalla Amministrazione di Fabrizio Fè e di dibattere in Consiglio la questione, per cambiare indirizzo. Giuliano Simonetti, Presidente della C.M. ha difeso l'azione della Comunità in Valdorcia e spiegato le difficoltà attuali causate dai tagli del Governo Berlusconi e quelle future a causa della Legge Calderoli. Anche il consigliere provinciale Renai ha attaccato il Governo per i suoi provvedimenti e ha definito La Piazza....'gli untori'....dell'Amiata...
Rino Massai e il sottoscritto, intervenuti all'assemblea, hanno contestato punto per punto la tesi esposta da Claudio Serafini . Non è vero che Pienza, se esce dalla Società della Salute e in conseguenza della legge 37, dai servizi associati, esce anche dalla Valdorcia....Resterà nel Parco, ammesso che esista ancora, per rilanciarlo, manterrà la sua centralità nella valle e resterà disponibile a collaborare con i Comuni della Valdorcia, se lo vorranno, lasciando l'Amiata definitivamente. Si tornerà a Montepulciano... così come è stato negli ultimi 130 anni insomma.. e dove siamo stati benissimo...esclusi gli ultimi 6, in cui siamo stati con Abbadia.... anni durante i quali l'identità valdorciana è morta, e il 'Parco' anche... Rispettiamo il risultato delle urne, rispettiamo la democrazia, hanno ribadito gli esponenti della Piazza.' Fra 4 anni i cittadini potranno ancora scegliere liberamente...il popolo sia sovrano'.
Vera Petreni , ex sindaco di Pienza, in un suo appassionato intervento, ha spiegato che se i cittadini hanno votato in maggioranza per tornare a Montepulciano e nella Chiana, ciò è anche perchè hanno memoria di quella buona amministrazione socio-sanitaria e non solo, sperimentata nel passato e merito della sinistra di allora. Vera ha auspicato, personalmente, la nascita di un solo grande Comune della Valdorcia. Per rispondere alla Legge Calderoli.