mercoledì 2 marzo 2011

Dal Corriere di Siena : A Pienza le faville del maglio....

PIENZA. Le 'faville del maglio' ovvero Pienza 'città d'autore', ma anche 'città di autori' contro la crisi. Si lavora con entusiasmo in questi giorni al progetto 'Pienza Città del ferro battuto' dell' artigianato artistico d'autore. Per aprire nuove strade ai giovani, perchè non stiano ad aspettare il 'posto fisso' morto per sempre..o quasi...per riscoprire l'antico mestiere che a Pienza crea reddito, prestigio e nuovi adepti: l'arte di battere il ferro, un mestiere antico e affascinante nell'era delle imitazioni e della bassa qualità. Puntare in alto verso le nostre antiche arti ammirate nel mondo perchè uniche ed inimitabili. Per questi obiettivi si prepara a Pienza un' estate all' insegna dell'incudine e del martello, una spettacolare manifestazione all'insegna delle' faville del maglio' con gli artigiani pientini che lavoreranno con altri colleghi italiani in Via del Balzello, fra il Palazzo Piccolomini e la Chiesa di San Francesco, non solo simbolicamente fra Rinascimento e Medioevo, per realizzare pubblicamente manufatti utili alla Città di Pienza battendo il ferro incadescente pubblicamente per un giorno intero, tra la forgia e il carbone acceso, rischiarando anche il buio della notte.... Dalla materia prima alla relizzazione artistica, materiale per film intero da girare per gli appassionati ed i visitatori, per spiegare i segreti di un mestiere antico come il mondo, che a Pienza collaborò alla realizzazione dei Palazzi e del Duomo con manufatti che si vedono ancora. Spiega Alberto Biagiotti, esponente di una dinastia di artigiani pientini del ferro battuto giunto alla quarta generazione: ' Lavoreremo per ore, una maratona del maglio che vuole dare ai giovani nuovi stimoli e nuove idee e far vedere come nasce in piazza un manufatto artistico utile a tutti. Coinvolgeremo i pientini e altri artigiani italiani in questa giornata del mestiere antico che porta con sè la nostra storia. Dall'estero abbiamo tante richieste di stages e di corsi di avviamento, anchei nostri ragazzi devono vedere...' . Il gruppo di lavoro degli artigiani pientini ha tracciato il programma e lavora ad una manifestazione vera e spettacolare e senza precedenti in Valdorcia e in provincia di Siena. Pienza con le sue antiche torciere, i bracciali, le campanelle dei palazzi antichi, le inferriate e i ferri del Duomo e del Palazzo Comunale, esempi molto imitati e ancora oggi costruiti con il sistema antico. Il futuro di molti giovani sta oggi nel nostro passato ?.Le 'faville del maglio' mandano bagliori, utili per rischiarare il buio di un mondo in crisi che si interroga. Ce la faranno a indicarci un via d'uscita? A Pienza ci provano.
Fabio Pellegrini

66 commenti:

Andrea ha detto...

Immensi, grandissimi, vi prego filmate quello che farete e mettetelo su youtube, ve ne prego e' importantissimo! I giovani capiranno che l'arte di battere il ferro e' una cosa nobile, nel rosso incandescente i pensieri si trasformano in forme nere sotto la guida del braccio dell'uomo. Siete magnifici, vi prego postateli su you tube ve ne prego. grazie per fare queste cose, grazie .

Enrico ha detto...

Bella idea, veramente bella ! Speriamo che la Pro Loco riesca in questa nuova impresa !!!!Auguri!!

Anonimo ha detto...

Che cosa verrà creato in via del Balzello nella dimostrazione?

Anonimo ha detto...

Finalmente una cosa bella!!!!!
Bravi, bravissimi, vi voglio bene.

Andrea ha detto...

Mi piacerebbe tanto imparare a saldare, li fate dei brevi corsi estivi?

Antonio Mammana ha detto...

Complimenti Fabio per come hai presentato l'iniziativa!
So di giocare in casa, ma permettetemi di esprimere un pizzico di orgoglio per un figlio che è riuscito a coniugare la cultura personale universitaria con un lavoro veramente unico.
Rivalutare il lavoro artigianale di qualità è forse la nuova risposta ad una realtà che vede ancora le macchine e non l'uomo come protagonista del suo futuro.
Da questa crisi non si uscirà tornando indietro, ma inventando qualcosa di nuovo ... è la rivincita della manualità e della bottega.
Comlimenti e auguri a tutta la Pro Loco.

Andrea ha detto...

Sarebbe incredibilmente fantastico se la bottega artigiana potesse riaprire el'artigiano ci potesse campare dignitosamente, cioe' pagare un'affitto, mangiare due pasti al giorno e allevare due figli. Se solo lo stato diminuisse la pressione fiscale io l'aprirei subito, ma tra le imposte e il comercialista il 49, 53% dell'incasso se ne parte per altri lidi. Dovrebbero diminuire questa pressione fiscale. Per chi e' artista e' differente, puo' aprire una bottega laboratorio e li fare le sue creazioni anche in ferro battuto e chissa' forse e' la strada che seguiro', ma non sono un'artista e sarebbe un pochino fregare. Li farete dei corsi per imparare a saldare ad elettrodo questa estate?

Anonimo ha detto...

a guardarci dentro bene, sembra uno spot per una nota ditta di ferro battuto paesana, di cui il proprietario é consigliere della proloco, ma il conflitto di interesse nn esiste... lo sappiamo bene.

Zorro ha detto...

vai a cagare veterocomunista stantio, che campa di invidie ed è culturalmente impotente !!!!Vai a mangiare il locio fritto!!!Sai fare solo quello !!!!

Andrea ha detto...

Forse e' proprio merito dell'artigiano che e' consigliere della pro loco se questa bellissima , illuminante esperienza verra' fatta nel vostro paese, grazie artigiano del ferro e consigliere della pro loco e non dia ascolto alle altrui parole che per parlare sono buoni, ma per stae sopra una forgia a battere il ferro, a saldare , a molare d'inverno e d'estate sono rimasti in pochi, molti pochi. Siete bravissimi e io sono molto interessato a questa cosa, se avete il tempo potreste rispondermi alla domanda se ci saranno dei corsi estivi di breve durata per imparare a saldare con l'elettrodo? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta negativa o positiva che sia e non vi disturbo piu'. Andrea

Anonimo ha detto...

nn capisco il paragone, cosa c'entra il comunista e la festa del pd con il locio al forno (nn fritto) con la proloco, a quanto ne so, la proloco nn e' proprieta' di un partito, ne di nessun altro, oppure si...se hai qualche informazione in piu' e vuoi condividerle con noi, siamo tutti orecchie.

Zorro ha detto...

hai capito bene, invece...benissimo!!

Anonimo ha detto...

allora a cagare vacci te, fascistello dei miei coglioni!!!

Anonimo ha detto...

BENVENUTI A PIENZA
LA CITTà IDEALE

Conosco una persona che ogni anno fà scrivere ad un artigiano una parola e la regala al suo amore.
Questa parole è "GRAZIE"

Anonimo ha detto...

Brutta cosa l'invidia, vero anonimo (delle 18.55 di ieri)?
Ti piace la città del bio? io preferisco la Città di Pio!

Andrea ha detto...

Invece di insultarvi perche' non mi rispondete? Andrea

Andrea ha detto...

Rirperndo virgolettando uno scritto dell'articolo
"Dall'estero abbiamo tante richieste di stages e di corsi di avviamento, anchei nostri ragazzi devono vedere...' ."
Alla mia domanda segue il silenzio piu' inquietante e un battibecco su comunisti, ocio, e fascisti. Inizio a credere che questo blog sia di parte e completamente inutile. Signor Pellegrini non scriva che dall'estero.... quando poi nessuno risponde ad una domanda proveniente da un paese vicino, nessuno, ne pro loco, ne Lei, ne il prete, il farmacista,o il bidello. se cosi' pensate di aiutare i giovani, complimenti.

Anonimo ha detto...

Andrea,io sono un anonimo ma mi potrei chiamare Andrea.Scrivo su un blog come potrei usare il pc in altro modo.Se una strada non funziona..ce ne sono altre!!!Perchè pretende che tutto abbia una direzione?Soprattutto quella che lei immagina?E' lei che si deve spostare..Non il mondo!!!!

Fabio Pellegrini ha detto...

Caro Andrea, perchè non ti rivolgi direttamente all'interessato che nell'intervista ha un nome un cognome? E' persona gentile e disponibile. Meglio di lui...A meno che tu non voglia fare,pure tu, solo polemiche 'anonime'..

I PREDATORI DELL'ARTE SACRA ha detto...

Finalmente una cosa bella ????

A Pienza c'è una sola azienda 'ARTIGIANALE' di 'ferro battuto'.
L'ennesimo esempio a cui ci state abituando di 'sviluppo disinteressato'.

Andrea ha detto...

Ho ricevuto il messaggio e questa estate ci provo a contattarlo direttamente e provo anche a sentire un vecchio esperto di saldature nel mio paese. Quando una cosa si vuole imparare bisogna farsi coraggio e chiedere. Un corso sarebbe diverso, basterebbe isciversi, pagare il dovuto e sentirsi bene quando si fanno le domande. Ricevuto e compreso.

Anonimo ha detto...

Andrea a me non interessava il fabbro ma un'altro mestiere.Sono andata nei laboratori di tutta la provincia e non.Ovviamente in quelli che mi interessavano.Ho guardato,domandato,provato a fare molte cose.Alla fine avrei potuto anche rimanere lì..Nessuno mi ha mai mandato via.Anzi...
Se il tuo interesse è serio la gente lo capisce e ti rispetta.Io così ho imparato un mestiere e mi sono messo in proprio.Non ho pagato per imparare.Se vendevano quello che producevo mi davano qualcosa.Voler imparare significa prima di tutto proporsi in maniera remissiva,significa ascoltare e cercare di capire.E' una cosa seria insomma....

Anonimo ha detto...

Prima di tutto c'è da osservare,toccare con lo sguardo,anche quello che sara' prima che sia.Per questo il fabbro vede al buio Quando accompagna la barra nell'inferno della fiamma sta a gurdare che colore assume il metallo: rosso,arancio,giallo...bianco.Ma c'è un momento,uno solo,in cui il metallo è pronto per la lavorazione,quando dall'arancio passa al giallo,come quando si passa dall'alba al giorno pieno.Per questo il fabbro vede al buio,perchè sia possibile percepire con esatezza quell'attimo di passaggio, quell'istante assoluto.Ma bisogna dare un nome alle cose: quella lavorazione si chiama Forgiatura.Forgiatura è quando sei tu che dai la forma, E' quando devi combattere con la materia e questa diventa piu' docile quanto piu' riconosce la mano del padrone .Fai conto di avere a che fare con un cavallo bizzarro,fai conto di insegnare l'obbedienza al cane...Sempre è questione di farsi rispettare.Anche il metallo vorrebbe resistere,perchè quando lo posi sul piano freddo dell'incudine è come se lo risvegliassi dal sonno. E allora è necessarioche lui capisca che sei tu a comandare e che sei un padrone giusto ed autorevole.Il metallo sa' con chi ha a che fare fin dal primo colpo,capisce la mano che lo sta' modellando e,magari,qualche volta,pretende di dire la sua.Il ferro lo capira' e sentira la fermezza del polso,la forza con cui impegnerai il martello, la potenza con cui sferzerai il colpo.
Un omaggio per Marione, Brosti, Sem e Dedo artgiani del ferro.Il brano è tratto da Stirpe di Marcello Fois.
Fabrizio Caporali

Anonimo ha detto...

Chi sà abbandonarsi alle visioni,al decantato di un'infinità di sollecitazioni quotidiane e non,e dare forma,conclusa o meno, con le mani è un artigiano o un artista.Al buio poi succedono molte cose...o meglio all'ombra..La nostra ombra non la possiamo dimenticare,non c'è mai buio.C'è chi sà dire e poi c'è chi sà fare.Due mondi.Spesso.
Grazie fabrizio.Mi fai compagnia.

Anonimo ha detto...

tutta sta poesia... facevi prima a mettere un cartello, ferro battuto biagiotti, e s'era tutti contenti.

Anonimo ha detto...

hahahahahahahahaha VERISSIMO!!!!

Anonimo ha detto...

LA TRACOTANTE ARROGANZA DEI SOLITI RICCHI EREDITIERI .
NON BASTAVA LORO OCCUPARE IL MASSIMO CENTRO DI POTERE, HANNO PREPOTENTEMENTE INVASO OGNI ASPETTO DELLA VITA SOCIALE DEL PAESE.
FAVORENDO SPAVALDAMENTE I PROPRI AFFILIATI ED AMICI.
SGOMENTA VEDERE ONESTI LAVORATORI PLAGIATI ED IRRETITI DA CODESTO GRUPPO DI 'NERI SIGNORI'.
SEMBRA REALMENTE DI ESSERE A : ' FRITTOLE … QUASI MILLECINQUE ' .
TUTTI NOI POSSIAMO VEDERE E RIFLETTERE SULLE MANOVRE ED AZIONI VOLTE A PERSEGUIRE SEMPRE I PROPRI INTERESSI PERSONALI.
LA GENTE PER BENE NON PUO' CHE PROVARE VERGOGNA E SDEGNO!

Anonimo ha detto...

LA TRACOTANTE ARROGANZA DEI SOLITI RICCHI EREDITIERI .
NON BASTAVA LORO OCCUPARE IL MASSIMO CENTRO DI POTERE, HANNO PREPOTENTEMENTE INVASO OGNI ASPETTO DELLA VITA SOCIALE DEL PAESE.
FAVORENDO SPAVALDAMENTE I PROPRI AFFILIATI ED AMICI.
SGOMENTA VEDERE ONESTI LAVORATORI PLAGIATI ED IRRETITI DA CODESTO GRUPPO DI 'NERI SIGNORI'.
SEMBRA REALMENTE DI ESSERE A : ' FRITTOLE … QUASI MILLECINQUE ' .
TUTTI NOI POSSIAMO VEDERE E RIFLETTERE SULLE MANOVRE ED AZIONI VOLTE A PERSEGUIRE SEMPRE I PROPRI INTERESSI PERSONALI.
LA GENTE PER BENE NON PUO' CHE PROVARE VERGOGNA E SDEGNO!

Anonimo ha detto...

Ma dai!!!!!
Sono persone che lavorano bene e producono cose con le loro mani.Ci vuole coraggio per apprezzare chi riesce a fare bene,chi si unisce.Sono un esempio di come una famiglia si possa organizzare e possa vivere col proprio lavoro!!Cosa proponi tu?Hai qualcosa di meglio?Proponi..Siamo qui ad ascoltare...

IRRETITO ha detto...

Mi ritengo 'persona perbene' ma non provo nè vergogna nè sdegno.
Puoi inserire quali parametri adotti per GIUDICARE una persona perbene? Chi è perbene? Perchè lo è? Forse meglio i 'rossi signori'? Sei solo un invidioso o hai delle tesi più convincenti???

Anonimo ha detto...

caro irretito, qui non e' in discussione la "persona", ma il metodo, quando c'erano i signori "rossi" come li chiami te, non si sarebbero mai sognati di privilegiare cosi spudoratamente una attivita' di pienza (che guardando bene economicamente non ne ha neppure bisogno), pena di scatenare le ire del noto cronista nostrano. Perche non organizzare una cosa che coinvolga piu attivita' e non la sola presente in paese nel suo genere?.

Anonimo ha detto...

Per lo stesso motivo per cui si organizzano corsi di 'web e qualcosa' in una struttura privata invece che nella più che decorosa sala convegni o in un qualsiasi altro locale comunale.

Ognuno giudica le persone per quel che fanno e come lo fanno, una brava persona potrebbe essere una che non usa risorse o mezzi collettivi per avvantaggiare solo alcuni , guarda caso amici , parenti e affini.

Anonimo ha detto...

Pensa alla panzanella del Vivo.

Anonimo ha detto...

levati la camicetta nera... duro, un sei il padrone di pienza, servo di silvio il tromba minorenni...

Anonimo ha detto...

Quanta cattiveria e livore..
Ma quando vi passa?

Anonimo ha detto...

Io non credo che se altre attività artigianali si proponessero verrebbero scartate.Puo' essere un'iniziativa annuale,che si ripete.
C'è forse qualcuno che si è proposto ed è stato scartato?Se ci sono loro è oro,credo.E tutto quello che c'è di altro è sempre oro!!!Avanti ai prossimi!!!

Anonimo ha detto...

facile la vita...ma come? e tutte le mega iniziative promesse..., siamo a marzo e ankora il calendario per il 2011 nn si vede, forse era meglio se ci rimanevano gli altri, basta avere pazienza, il tempo non si frega.

Anonimo ha detto...

Il punto è solo uno:

dietro luoghi comuni, come " prima non si faceva nulla" , ora siamo tanto bravini si fa tutto noi, voi facevi la panzanella e tante altre cazzate... si nasconde un modo di fare peggiore del precedente.

La sfacciataggine con cui oggi si promuovono conoscenti ed amici è sconcertante.

Anonimo ha detto...

Noto con sconcerto che in una realtà cosi piccola, dove tutti dovremmo essere uniti per il bene del paese, quando si cerca di trovare nuove iniziative per promuoverlo c'è sempre qualche persona che cerca di vedere il marcio dove non è, e non cerca nemmeno di capire tutto il lavoro e l'impegno profuso in attività di bene comune. Mi piacerebbe molto che queste cominciassero a mettere in moto i loro neuroni in maniera positiva e non a criticare persone che si sono sempre impegnate positivamente e che hanno sempre lavorato. ( non ereditato )

Anonimo ha detto...

Vorrei tanto che i soliti maligni lasciassero stare la cattiveria per spendere le loro energie in modo positivo, magari per proporre o dare il loro aiuto in nuove iniziative, così da non sprecare tutte queste fatiche.Purtroppo penso che facciano questo perchè non sanno fare altro.

Anonimo ha detto...

Nascosti da una coltre di perbenismo, buonismo e attivismo sembra invece che ogni pretesto è buono per promuovere sempre certe persone.
Con tutte le aziende artigiane del paese si doveva iniziare proprio da quella del vicepresidente della pro loco?
I cattivi poi chi sono? quelli che non approvano certi sistemi? o chi adotta certi sistemi?

Anonimo ha detto...

Per chi parla e non sa: a Stia ogni due anni viene fatta una mostra del ferro battuto a carattere internazionale e di tutto quello che porta ne beneficia tutto il paese, dai fabbri ai ristoratori, ai negozianti e quantaltro. Tutto questo per far capire a chi non lo vuole che qualsiasi iniziativa , profusa con impegno è sempre una cosa positiva per tutti.Magari un pò meno per chi non fa niente dalla mattina alla sera.

Anonimo ha detto...

Purtroppo a volte le persone peccando di ingenuità, propongono cose che altre persone con la mente molto più maliziosa non farebbero mai. Meno male che esistono anche le persone ingenue e non solo quelle furbette.

Anonimo ha detto...

qui nn parlerei di ingenuita...basterebbe che chi accetta di ricoprire cariche in associazioni, prestasse attenzione di non mettersi in posizioni scomode...tutto qui, ma saranno gli altri a giudicare, se l'operato non sara' stato condiviso, probabilmente il soggetto non sara' riconfermato nella propria associazione.

Pientino ha detto...

A Pienza credo che vadano abolite diverse iniziative:
1) LA FIRA DEL CACIO,guadagnano solo i bottegai e i caseifici.
2) LA FESTA DEI FIORI,guadagnano solo i fiorai.
3) LE MOSTRE DI PITTURA,guadagnano solo gli espositori.
4) Le gare di pesca,non so' pescare
5) Le partite di calcio non so' giocare
6) La festa dei genitori con tiro alla fune ecc..non ho figli.
7) La corsa di PIO, troppa fatica
8) La SQuadra di pallavolo(femminile) io sono maschio
9) I Fuochi DEll'Assunta, non sono credente.
10) IL concorso di lirica,tutti quei gorgheggi mi stimolano il corpo
11)La pubblica assistenza,se uno non c'ha la macchina cazzi sua,io c'è l'ho.
12) i VOLONTARI , non servono a niente.


VA BENE COSI?

Anonimo ha detto...

io aggiusterei leggermente il tiro:
1) la fiera del cacio si perche guadagnano in diversi e nn uno solo
2) la Festa dei fiori si, guadagnano in diversi e non uno solo
3) le mostre di pittura si, se ci sono diverse durante l'anno, guadagnano in diversi e non uno solo
4 5 6 7 8) sono manifestazioni ludico popolari dove nn guadagna nessuno.
9) la festa dell'assunta si anke perche non e una festa solo religiosa.
10)il concorso di lirica si perche non lo hai inventato te...
11) la pubblica assistenza si, perche spesso, se ne hai bisogno non sei proprio iin grado di guidare...
12) i volontari si, anche se fra poco vi passa...

cosi direi va meglio, o no!

Anonimo ha detto...

DIREI MEGLIO SI, PER TUTTO IL RESTO C'E' MASTERCARD

Anonimo ha detto...

Io salverei le gare di pesca..Non si sa mai!
E i guidatori lucidi.

Anonimo ha detto...

ah..dimenticavo..
anche il silenzio delle erbe selvatiche.

Anonimo ha detto...

adesso in giappone consigliano di non uscire di casa e tenere gli infissi chiusi e tante altre cose. E' tardi adesso, l'aria contaminata e' gia' stata respirata, fra 10 anni guardate quanti tumori avra' contratto la gente e fatevi due calcoli. Il nucleare e' una follia umana, IO VOGLIO IL REGRESSO! BASTA PRODURRE, SPOSTARE LE COSE, CONSUMARE, CAMBIARE. BASTAAAA, ANDATE TUTTI A FA N'CULO .

Anonimo ha detto...

PER IL PIIENTINO.SE FACESSERO LA SAGRA DEI BIGHELLONI SON CERTO LA VINCERESTI TU

il pientino ha detto...

Anonimo delle 17.09 bighellone sfaccendato, malefico e brufoloso. Nella schiena tua ci vivono dei brufoli giganti e pieni di puss verdastro cosi' brutti che se ti gettano in una porcilaia neppure i mailai ti nuserebbero.

Anonimo ha detto...

il pientino è un personaggio del futuro.Del presente.
Ricordo che nel film "Dune" di Lynch c'era un tipo volante,attaccato ad una macchina con dei tubicini e l'unico problema che aveva era quello di spurgare questo eccesso di sebo.
Ha una sensibilità futuribile....un osservatorio critico,cinico,propenso ad un'esistenza"vaporosa".Come tutti noi..tra queste pagine..D'altronde.
O no?

?spaccio adulterato? ha detto...

La malvagità di certi personaggi sempre ben nascosti è proverbiale , passando ad attacchi personali come risposte a critiche legittime e guarda caso sempre molto vicine alla realta delle cose.
Forse un giorno qualcunaltro iniziera a tirar fuori la vostra stessa cattiveria, a livello di critiche personali , non so quanto vi convenga visto gli altarini che c'avete tutti voi brave persone!!!!

Anonimo ha detto...

Siamo come formichine tutte intorno alle pietre antiche di questa città.Si ruzza,si mettoni i carretti,girano i cavalli,le macchine antiche,qualche bella donna,si fa la panzanella,cambia il tempo.
La meridiana solare fra un po' arriverà,e sarà l'unica cosa,incantata,che legherà questo luogo al pianeta,al sistema solare.Abbiamo una canna da pesca?
Un'esca?
per il resto...ALTARINI,CRITICHE LEGITTIME,MALVAGITA'..anch'io ne possiedo un archivio ricchissimo.
Lo tengo tutto in un sacco,non lo posso buttare nel cassonetto.Ho un istinto ecologico.
Ma mi annoia...

Anonimo ha detto...

hahahahaha
quanta poesia
pero non cambia nulla , avoglia a camuffa

per il tu sacco nero, vedi bene di scremarlo c'avessi a piglia i tuoi , vedrai che te ne rimarra poco di materiale

Senso ecologico? vedi di cambia marmitta piuttosto ipocrita

per anonimo delle 12.22 ha detto...

Se scoppi come si fà?
Ci insaccheri tutti!!!!
Respira,alleggerisci,fatti una corsa nei campi!!!
Sono sicuro che dopo starai meglio.
Tu per primo.

Giovanni Mammana ha detto...

Volevo ringraziare Fabio, con un po`di ritardo, per l` articolo pubblicato.Vorrei chiarire un po` le idee agli amici "anonimi" che nutrono sospetti sulla manifestazione fabbrile e, facendo parte dei promotori dell`iniziativa, vorrei far conoscere com`é nata l`idea.
Sono il nipote dei fratelli Biagiotti e da tre anni lavoro con loro come fabbro forgiatore. Durante questo periodo lavorativo ho frequentato meeting di forgiatura in Ialia e all`estero, dove vari fabbri forgiatori si riuniscono per creare opere in ferro e condividere le varie tecniche di forgiatura. Il tutto è animato esclusivamente dalla passione e dall` amore per questo antico mestiere senza alcun tipo fine di lucro. E' da queste esperienze che è nata l`idea di fare qualcosa di analogo a Pienza proponendo il progetto al comune ed alla pro loco. Sarà , quindi,una festa per i fabbri e per tutta la comunità pientina in quanto verrà donata l`opera alla città e le persone potranno conoscere ed assistere direttamente alla forgiatura. Alla manifestazione parteciperanno oltre ai fabbri di Pienza ( il sottoscritto, fratelli Biagiotti, Andrea Chechi) tre fabbri artisti molto conosciuti a livello nazionale ed internazionale nel campo dell` arte fabbrile.
Spero di essere stato chiaro e se ci fossero problemi vi potete rivolgere direttamente a me per ulteriori chiarimenti. Concludendo, per gli “ anonimi sospettosi” , se avete delle idee nuove potete rivolgervi alla pro loco saranno ben felici di organizzare qualche evento.
Giovanni Mammana

Anonimo ha detto...

allora chiunque si alza la mattina, puo andare in Comune o dalla pro loco ed organizzare qualsiasi cosa gli venga in mente per farsi pubblicità o darsi visibilita, ponendo tutto in forma di mostra con 2 o 3 ospiti prestigiosi ? o bisogna essere dentro un giro di 'conoscenze'?
parli di sospetti a torto qui si vedono certezze

Anonimo ha detto...

Te lo hanno spiegato in tutte le lingue!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 22.21 è così.Abbi fiducia.Anche tu puoi dire la tua.

cerchiamo di costruire, a distruggere ci pensa la natura ha detto...

Vorrei intromettermi in questo sterile dibattito e dire anche io la mia:
Il problema è ovviamente di comunicazione e di testardo "arrocco" di entrambe le posizioni, sia favorevoli che contrarie.
Credo che, abbassando entrambi i toni e riflettendo sulle motivazioni espresse si possa arrivare ad una soluzione concreta che accontenti tutti.
L'idea di base è molto valida e di sicuro un ottima opportunità per Pienza, così come le critiche mosse hanno in se un qualche fondamento da non trascurare.
Dov'è il nocciolo della diatriba? quale può essere la soluzione ?
Il nocciolo è sostanzialmente evitare ogni azione che possa dar adito a congetture, a torto o ragione, di preferenzialismo (e basterebbe sempre così poco per scongiurarle).
La soluzione può essere quella di ampliare l'iniziativa non solo ad una categoria di artigiani, a Pienza rappresentata esclusivamente da una grande azienda a conduzione familiare, ma di estendere il progetto a tutte le forme di artigianato locale; ferro battuto quindi, ma anche ceramica, terra cotta, lavorazione delle pietre, pittura , restauro, e tutti gli altri che ora posso non rammentare.
Un unica manifestazione/mostra/mercato dell'artigianato pientino.
Promuovere Pienza, vuol dire invitare e portare più visitatori, con lo scopo ovviamente di far lavorare le aziende locali di ogni settore, quindi è ovvio che ognuno tenda ad arrivare a questo risultato; che ne scaturisca visibilità o pubblicità non deve allarmare o "scandalizzare" purchè sia estesa egualmente a tutte le categorie .

Anonimo ha detto...

forse nn lo hai capito, qui si critica il metodo, non le persone...se fosse successo solo poco tempo fa, chissa che scandalo sarebbe venuto fuori, sai che giornalate, invese adesso sembra diventato la normalita'. ma il vento fa' alla svelta a cambiare...

Pientino ha detto...

Ma di che metodo parli?
Se vuoi fare una iniziativa datti da fare e proponi,vedrai che la gente ti viene dietro.

Anonimo ha detto...

quale metodo? quando vedro la prima iniziativa, che non reclamizza o promuove, anche se fra le righe...una sola attivita' a discapito (o non propriamente in favore) delle altre, saro' il primo a dare una mano, per adesso non ci siamo neppure vicino, ma nulla di strano e' lo specchio della societa' attuale.

Anonimo ha detto...

Io sostengo la proposta dell'anonimo del 14 marzo delle 9.56.
Una mostra dell'artigianato artistico aperta a tutti.Chi vuole s'iscrive e partecipa.A me sembra la cosa migliore.
Nulla toglie al ferro battuto ma aggiunge la pluralità di altre proposte.E' giusto così.Se per il primo anno predomina il ferro battuto fa lo stesso.In futuro cresceranno anche gli altri.Com'è giusto.