mercoledì 16 marzo 2011

Siti individuati dal Governo e non smentiti : zone interne di Follonica, Piombino, Sud dell'Argentario.

I siti proposti dal governo tenuti 'segreti' rivelati da Legambiente e mai smentiti sono quelli della Maremma, lo si sa da tempo. Quindi se non li vogliamo dobbiamo vincere il referendum. Ma il problema non è solo toscano è la scelta di una filosofia di vita di uno stile di vita nuovo, l'unico che ci può aiutare a fare a meno delle centrali nucleari con le 'rinnovabili'. Quindi eolico, solare, fotovoltaico e biomasse sicure ( digestione anaerobica), risparmio energetico...ecc.

15 commenti:

Fabio Pellegrini ha detto...

Mi dicono che i Blog giapponesi accusano tutti il governo di non dire la 'triste verità'. Siamo di fronte alla più grande catastrofe della storia del nucleare in un paese dove 'tutto funzionava' e dove le precauzioni e la sicurezza erano al massimo, vista la sismicità nota. Fare finta di niente come i nuclearisti italiani stanno facendo è pura irresponsabilità.

Anonimo ha detto...

sono pienamente d'accordo con tutte le parole del tuo post Fabio . Facciamo qualcosa da ora.

il Bagnino ha detto...

Il giorno del referendum tutti a votare prima di andare al mare!!!!!

Anonimo ha detto...

Pori businnes men del cavolo!!!Ora il nucleare ve lo sognate!! famo la rivoluzione!!!Solo pe' nostri cittini!!!!

Manzoni s' ha detto...

NO ALLA PESTE ATOMICA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!in Toskana!!!!!

Anonimo ha detto...

io non vedrei l'ora di fare la rivoluzione, per me e per tutti i cittini del pianeta.

Anonimo ha detto...

Bla, bla, bla....e poi il nostro comune una mattina impone il limite per le energie da biomasse a 150 Kwh, tutti siamo contrari al nucleare, ma l'estrazione di energia dalle fonti rinnovabili(biomasse) andrebbe incentivata e non mortificata, siete solo capaci a dire no.....così facendo non date alternativa e quindi in qualche modo avvantaggiate il nucleare.

Anonimo ha detto...

ci sono biomasse e biomasse....mica vanno tutte bene!!!!Scegliamo le migliori no?

Anonimo ha detto...

Ok scegliamo le migliori, mettiamoci ad un tavolino e parliamo, ma perchè si è messo il limite a 150Kwh? Che senso ha? Chi l'ha suggerito? La verità è che non c'è molta informazione al riguardo e chi decide mi sembra che ne sappia pochissimo.
Per l'anonimo 17 marzo 2011 00:07, te quali biomasse sceglieresti?

Anonimo ha detto...

Più informazione :
concordo con tutto tranne che con lo sfruttamento delle biomasse , 150 kw sono anche troppi.
Si torna ai tempi del carbone? Evoluzione non regresso, si al fotovoltaico, all'eolico, no alle biomasse no al nucleare.
Se si pensa che la centrale di Gallina è di 999 kw , dare modo di fare mini impianti a biomasse aziendali da 150 kw vuol dire che ogni 10 aziende con tali impianti corrispondo ad una volta e mezzo la centrale di Gallina ! bella coerenza !
Le polveri sottili e scorie volatili fanno meno audience delle radiazioni certo, ma sono altrettanto nocive per la salute .

150 kw sono troppi....

Anonimo ha detto...

ASSOLUTAMENTE

La moratoria al limite di legge doveva abbassarlo ulteriormente, 10 -20 kw al massimo , non 150 .
Tra 5 - 10 anni se la maggior parte delle aziend elocali adotta questa soluzione ci ritroveremo con un incremento di sostanze volatili nocive notevole, qualcuno ha fatto o fatto fare delle proiezioni , degli studi sull'impatto ambientale e conseguenze per la salute di questi "mini" impianti?
Si presume che certe scelte delicate si facciano con studi alla mano ...

Anonimo ha detto...

ASSOLUTAMENTE

La moratoria al limite di legge doveva abbassarlo ulteriormente, 10 -20 kw al massimo , non 150 .
Tra 5 - 10 anni se la maggior parte delle aziend elocali adotta questa soluzione ci ritroveremo con un incremento di sostanze volatili nocive notevole, qualcuno ha fatto o fatto fare delle proiezioni , degli studi sull'impatto ambientale e conseguenze per la salute di questi "mini" impianti?
Si presume che certe scelte delicate si facciano con studi alla mano ...

Anonimo ha detto...

Sono per gli impianti a digestione anaerobica.. dove è possibile.

Anonimo ha detto...

Gia un pò più di informazione non sarebbe male, mi sembra che ad oggi la maggior parte delle abitazioni viene riscaldata a gas, o sbaglio? Ma nessuno si preoccupa delle emissioni delle caldaie, eppure bruciano gas! Ci sono vari sistemi di estrarre energia delle biomasse, certo quella di Gallina è sbagliata come principio e infatti non funziona, ma si può estrarre biogas anche con gassificazione o per digestione anaerobica. Il gas ottenuto viene utilizzato per alimentare dei motori che generano elettricità e calore. Tutto quì, si brucia il biogas e molti degli scarti dell'agricoltura che oggi intasano le nostre discariche, servirebbero per produrre nuova energia. Parlate di sostanze volatitli nocive, questo non è vero, chi avrebbe fatto fare questi studi? Inoltre volevo citare ad esempio il comune di Correggio (RE) che con la gassificazione da biomasse, non solo ha smesso di pagare le bollette ma riscalda anche tutta la città, stesso discorso vale anche per Altopascio (Lu). Prima di sparare sentenze informatevi per piacere.

Alma ha detto...

Il nucleare non deve passare,ci sono alternative valide che devono essere spinte da tutti.
Chi vuole il nucleare si vada a vedere qualche filmato, girato dopo Cernobil, che mostra le conseguenze su bambini nati dopo il disastro:se ha un cuore,dei figli o dei nipoti,sicuramente cambia idea.