mercoledì 27 luglio 2011

Pienza dei poeti : la mostra di Massimo Lippi. di Mariella Spinelli

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO VOLENTIERI


Ci sono persone che pur vivendoci accanto ci regalano, quando le incontri,una parvenza di ali,ci aprono la finestra di un mondo diverso da quello di tutti i giorni. Le loro opere sono la testimonianza fisica, concreta di una lettura vivida ,scarnificata, della vita . Di ogni vita. Squarciano le apparenze raggiungendo il seme,il nodo e la linea asciutta che rimane dopo aver attraversato tutto il possibile. Tutto sale,tutto si stira verso l'alto ma senza tensione . La dimensione raggiunta ha la calma e la forza delle cose naturali.



Nel chiostro di Palazzo Piccolomini a Pienza Massimo Lippi espone sculture e dipinti.
Opere in bronzo o in legno,vetro, metallo, pietra, ossidi, carta.

Lippi è un uomo libero. Lo si vede da come ti incontra. La sua faccia è chiara come un sole, il suo corpo è calmo. Si muove nello spazio combinandosi senza tensioni, come una foglia tra le foglie.
Usa le parole come le pietre dei campi, come i solchi nella sabbia. Fa poesia con tutto ciò che tocca, che respira.
Le sue opere sono semplicemente da amare.
Come fai a non amare il bastone che ti sorregge quando non vedi o non ti reggi in piedi..
Ti è semplicemente necessario.
Come fai a non amare un nocciolo di pesca quando finisci la polpa dolce e profumata e ti trovi questo resto ruvido in bocca. Lo guardi e i solchi sono pieni e forti, vitali, come divorati dalla polpa che c'era..Non avevi mai visto un nocciolo di pesca prima?.
Il nocciolo è anche piccolino..E' un nocciolino e poi c'è un uccellino e poi dietro un ramino che sembra dire qualcosa al mondo, così, parlando semplicemente del suo essere sottile.
Ma tutto è poi incluso, protetto da una forma piana forte, naturale.
.Le giostre delicate, con i cavallini , colorate di ossidi, allungate al cielo, che girano e girano in tondo e intanto si allungano, aspirano all'alto anche loro, nel loro movimento concluso.
Come fai a non amare un Cristo che ha un sole come aureola e i capelli uguale, sono un sole.
E sembrano fatti come le guglie dei castelli di sabbia in riva al mare. Quel ventre ampio costruito, e un grappolino d'uva aspro che non aspetta altro che lo zucchero regalato dal sole.
Il rame metallo femminile,ossidato, come colore.
Tornando all'inizio, nel momento in cui siamo entrati nel chiostro, al centro, c'è esattamente un cerchio di canne rosse aperte verso il cielo. E ancora più al centro una raggio circolare di carbone.Il carbone ti racconta la sua vita, di quando era legno ed è stato attraversato dal fuoco e definitivamente tramutato benché simile nelle sembianze. Le canne piantate nelle pietre. La pesca è verso il cielo.
Uscendo dal chiostro insieme alla sua famiglia, sua moglie e i suoi quattro bellissimi figli entriamo nella Cattedrale.
Don Icilio è in Sacrestia in compagnia di quella sua straordinaria, sottile ironia che ti fa capire che gli uomini e le cose gli sono oramai chiari.
Massimo Lippi poi vuol salutare " Il Padrone di Casa " e va all'altare che custodisce il Sacramento. S'inginocchia, grande. Una preghiera forte, a voce alta e usciamo.
Un colpo d'occhio alla scultura sotto il loggiato del comune."Sarebbe bello farla grande ,in una piazza moderna".
Lo saluto con tenerezza . Non abbiamo per niente parlato d'arte ma forse è proprio attraverso tutto il resto che ci si può, un pochino, avvicinare al nocciolo.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

dopo tutte ste parole vado a farmi uno spinello.

Anonimo ha detto...

mandiamo i vecchi in commenda obbligatoria a 73 anni!

Mariella ha detto...

Quando si dice"Il nome è il destino"..Non ho mai messo una sigaretta alle labbra.Me ne sono proprio dimenticata..

Riguardo all'età anagrafica non ne so granchè.A volte sono stupida come una centenaria.Ma si parlava di Massimo Lippi.Avete visto la mostra?

Karmen ha detto...

La mostra è veramente bella. grazie a tutti voi

THe doctor ha detto...

L'anonimo del 27 delle 20 e 43 di fatto, anche se è giovane è di già in pensione, perchè non capisce niente e campa co' soldi del partito!!!!Per lui il problema è uscì della pensione!!!cioè cioè dal manicomio !!!

Anonimo ha detto...

Mostra fantastica Mariella! Approvo anche l'anonimo delle 20.43 con una sola modifica: ad 8o anni dovrebbe esserci l'obbligo. Ho vissuto sulla mia pelle la vecchiaia piena di problemi dei genitori di mia moglie, per 8 anni non sono mai potuto andare in ferie, sempre vigile , sempre presente, ho rischiato la separazione per depressione!

il Palafreniere ha detto...

Si Lippi è molto bravo, segue la sua ispirazione poetica e il suo stile inconfondibile. Non tutti hanno occhi per vedere....Pazienza. Buon appetito..allora..

Anonimo ha detto...

In questo Blog gli 'ignoranti' si fanno riconoscere subito. Che vadano a scrivere su Facebook...è più adatto a loro!!!!

Anonimo ha detto...

anonimo delle 12.07 te sarai ignorante, nessuno ti offende, ci sono solo opinioni divergenti dalla tua e te invece di replicare inviti gli altri ad andare a scrivere altrove, cosi' lo fanno gli asociali!

solo donne ha detto...

Mariella Spinelli puo' Lei fare una mostra sulle belle turiste che vengono a visitare la nostra Pienza? Ricercare vecchie foto, dipinti e anche cose nuove, scatti fotografici personali etc. Sarebbe interessante vedere come il turismo di belle donne si e' sviluppato negli anni, Grazie per la sua risposta anche se presumibilmente negativa e complimenti per la mostra da Lei curata, eccellente.

mariella ha detto...

Credo che la persona giusta sia lei,non io.L'idea è divertente.
Il materiale probabilmente è soprattutto nella sua memoria.Chissà quante volte lei si è già visto la mostra.
L'idea però è divertente e ridere dicono faccia bene alla salute.

Anonimo ha detto...

Di foto ne ho qualcuna , Americane che mi hanno regalato una o due notti di sorrisi e felicita', ma non le posso usare altrimenti la mia figlia si arrabbia, vuole che le butti nel secchio , figuriamoci se ci faccio una mostra. E' un'idea buffa e simpatica, ma con quanto hanno fatto per Pienza se la meritano tutta una bella mostra e anche l'invito per venire a vederla. Saluti Mariella.

mariella ha detto...

"Siamo uomini o caporali?"
Forse con l'ironia si può fare molto.
Saluti.