martedì 18 ottobre 2011

Cacciari e l'Umanesimo cristiano : 300 ascoltatori presenti

Venerdì alle ore 17,30 a Pienza in San Francesco, Massimo Cacciari ha tenuto la Lectio Magistralis sul tema dell' Umanesimo Cristiano, nel quadro delle celebrazioni per il 550° della posa delle prima pietra e del Giubileo della Cattedrale di Pio II. Un evento culturale che ha meritato una attenzione particolare da parte del folto pubblico presente. NEI COMMENTI UNA SINTESI DELLA SERATA.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

pensavo di fare una mostra fotografica storica delle pile e di come si sono consumate a forza di baciarle, cosi' le panche con l'inginocchiatoio, foto dove si vede bene l'usura dovuta all'inginocchiarcisi sopra. Potrebbe essere interessante ?

Anonimo ha detto...

Sei in ritardo.Sono cosi'da sempre.

eccolo ha detto...

caro anonimo delle 16,
non hai molta fantasia...io proporrei una mostra sulle caratteristiche del tuo "cervello" debitamente scannerizzato, per vedere che cosa c'è dentro.
Naturalmente una mostra a offerta libera da devolvere a quelli come te che non hanno nient'altro da proporre tranne argomenti (si fa per dire) stantii e superati.
Comunque, se hai due ore di tempo, ti consiglio di partecipare. Male che vada, respireresti un po' d'aria nuova.
Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Chiediamo a Cacciari di fare lui l'assessore alla cultura

Anonimo ha detto...

Certo sta' cultura latita però .
La ragazza non è molto intereaata all'articolo.
Fabio pensaci te.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Hai ragione, ci si deve mettere la Marchesa che anche se non eletta, partecipa ed ha sempre partecipato attivamente alla cultura pientina, l'ha inventata lei dietro indicazioni del Guru Amiatino.

Anonimo ha detto...

Fare le cose è difficile, richiede impegno e pochi grilli per la testa. Non si possono umiliare le persone con i soliti discorsi sul sesso. Io vi auguro di fare le cose perbene e non perdere tempo con le sciocchezze-

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

l'ultimo post è veramente in tema col titolo...

a che ora è la conferenza e dove?

Anonimo ha detto...

Cacciari, ovvero, da Potere Operaio alla pila da baciare. Un lungo cammino all'indietro.

Fabio Pellegrini ha detto...

L'Umanista cistiano che amo di più ?
Erasmo da Rotterdam e il suo 'Elogio della follia', poi Enea Silvio Piccolomini, naturalmente, il più 'laico' di tutti. Poi alla fine, Massimo Cacciari....

A. Volta ha detto...

E' la moda, da potere operaio a pila da baciare! Dice che senza pile non funzioni il... potere!

Macchiatino.prosit ha detto...

Si per sdoganarsi ci vuole la pila..o la Superpila !!! A me basta la kandela e un frizzantino ( o due ) cin cin !!

Diablo ha detto...

AScolteremo un nuovo 'unto del Signore' dopo il berluska...

Anonimo ha detto...

piu' che maledire l'oscurita', a volte, basta accendere una candela... (per chi non sa nemmemo chi sia Cacciari)!

Anonimo ha detto...

MA NOI LO SAPPIAMO, UN POLITICO DA 40 ANNI, CHE CHIEDE AGLI ALTRI DI PASSARE LA MANO, PERCHE SONO VECCHI...

Santo subito!!!!! ha detto...

Santo Pio Caciaro da Venecia !!!!

Cacino ha detto...

Ma vendeva l'cacio anco il su nonno?

Viva l'cacio ha detto...

A PIenza semo tutti CACIARI!!!!!

Barbazzale ha detto...

Apposta l'anno chiamo !!!!

PORCHETTA ha detto...

Allora sapete di che si parlerà? DEL CACIO DI PIENZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!eviva !!

Anonimo ha detto...

vengo anch'io
solo se è bio

Jonni Kavolo ha detto...

Sì... chiamate l' UOMO BIO!!! Fra filosofi.....sai che ricotta...viene fori!

Anonimo ha detto...

Mi immagino.... che dormita generale....!!!!

Anonimo ha detto...

Libertà è anche poter cambiare senza che nessuno ce lo chieda. Solo perchè il tempo cambia le cose, e perchè non ti piaci più, ti annoi di te stesso, nel sentirti ripetere. Allora ecco che sotto un nome possono stare persone diverse che con il tempo sono cambiate radicalmente. Libertà è anche non avere qualcuno che ti indica dicendoti che non sei coerente, che rinneghi i tuoi pensieri passati. Libertà è poter trasformarsi in persone differenti.
Un pèriodo della vita siamo questo,un'altro periodo siamo completamente diversi. Tu non ti trovi noioso?

VOLTAIRE ha detto...

Solo i cretini non cambiano mai idea

Anonimo ha detto...

Stasera ha parlato Massimo Cacciari.Abbiamo seguito la costruzione del suo pensiero, Mattone su mattone.Un'opera di costruzione quasi ingegneristica del linguaggio, con profonde aperture.Presenza di grande spessore. Illuminante.
Grazie a chi lo ha invitato.

Fabio Pellegrini ha detto...

Per chi non c'era.

Massimo Cacciari ha spiegato a circa 300 scoltatori che uno dei problemi dell'Umanesimo era fin dall'inizio quello di definire l'essenza dell'uomo, cioè la sua natura, dopo averlo posto al centro dell'universo. 'Quid est' oppure' Quis est' ? Che cosa è - Chi è? . Il professore ha spiegato che la culla dell'Umanesimo è stato soprattutto il neoplatonismo, alla Accademia di Firenze e non solo, visto che l'aristotelismo esisteva già, alla Accademia di Padova, ad esempio. Non vi sono dubbi sul fatto che l'Umanesimo ha avuto agli inizi una forte caratterizzazione religiosa soprattutto con Marsilio Ficino e con Pico della Mirandola ( ma anche paganeggiate con la scuola di Giorgio Gemisto Pletone) e che più tardi si è accentuata, a partire dagli studi di Giordano Bruno, la componente razionalista e scientifica dell'Umanesimo. Le due componenti su un fatto erano d'accordo: sulla 'possibilità' umana di sviluppare il pensiero umano e sulle necessità di sfidare vincere la 'tragedia' della finitezza e della 'miseria' della natura umana con progetti di rinascita, anche sulla terra. Nelle opere di Leon Battista Alberti (Momus) e di Niccolò Machiavelli si descrive questa 'tragedia' delle miserie umana e la necessità di superarla usando l'intelligenza e la ragione.
Negli anni del nascente Umanesimo a Firenze oltre agli Umanisti era importante la figura del Savonarola, che non era affatto 'antiumanista', era fra l'altro il loro confessore, ma aveva piena coscienza della finitezza della natura umana e il suo 'pessimismo' era parte anch'esso di questo pensiero progressivo. Nei secoli successivi l'Umanesimo si è soprattutto identificato nel pensiero filosoficio e scientifico e ha legato il concetto di progresso alle ricerche condotte sulla scoperta delle leggi della natura.
Il professore si è fermato qui, sulla soglia del concetto moderno di Umanesimo che lascia all'individuo possibilità di compiere le sue scelte e di assumersi le sue responsabilità, i base alle sue convinzioni etiche, politiche, religiose in piena consapevolezza e libertà. Il rapporto fra scienza e fede apre dunque ancora una volta nuovi scenari.
Scusate la brevità e la schematicità eccessiva, ma in estrema sintesi si è parlato di questo problema 'antico' e ' nuovo' ad un tempo.
Grazie agli organizzaatori per la serata unica nel suo genere.

Anonimo ha detto...

"infinito è il mare dell'ignoto ma tutto è conoscibile."
"Ficcare lo sguardo nella caverna della natura".
Due frasi citate da Leonardo.

"Chi sono io"-riflette-"Chi sei tu".
"Dio ci ha posto in mano nostra"

Alcune frasi di Cacciari.

Anonimo ha detto...

N. B. Cacciari non e' piu' con i compagni... ha toccato con mano ed e' scappato!

umana ha detto...

l'umanista e' combattuto fra finito e infinito, fra bisogno e liberta' , che trova pero' la felicita' nella conoscenza.
la conoscenza dell'uomo e' infinita e nella sua vita puo' raggiungere delle tappe che gli procurano felicita'.
Cio' puo' essere vero, ma come la mettiamo con coloro che la conoscenza non la possono esternare perche' handicappati, malati, poveri indigenti...potranno mai essere felici?
Cacciari non mi ha entusiasmato, ma perlomeno ci ha fatto pensare a come e' incompleto l'umanesimo senza Dio.

Anonimo ha detto...

Oggi ho visto che sul Corriere di Siena il servizio di Fabio.

Anonimo ha detto...

A proposito di Umanesimo, oggi sul Corsera,interessante contributo.