lunedì 29 agosto 2011

Grazie a tutti da parte del Blogger

La polemica è il sale della democrazia.Ringrazio i 140 lettori che, con i loro commenti, hanno trasformato il Blog in questo frangente delle dimissioni di Claudio Serafini, in un' arena appassionata ...Criticare il mio Blog è vostro diritto, l'importante è continuare a parteciparvi!!!!Grazie ancora, fabio.

Limitiamoci alle cose concrete. di Rino Massai




L’estremizzare è un metodo che nella comunicazione si usa per rendere il messaggio più
efficace, il giornalismo ne fa uso, per la satira è il pane. Il Centro Sinistra pientino vede in
Fabio Pellegrini il massimo rappresentante locale di questo stile e grida allo scandalo per le sue
uscite,talvolta anche con ragione, ma con l’atteggiamento della verginella. La moderazione di cui si
fa portavoce è semplicemente formale,talvolta non arriva nemmeno a quella; per ben due anni ha
qualificato l’attuale maggioranza in Comune come “Dilettanti allo sbaraglio “ con tanto di scritta
in bacheca,attualmente quando si esprime sulla medesima parla di fallimento totale e assoluta
mancanza di iniziative,senza entrare in genere nelle singole questioni. In relazione al caso Serafini
ed al dibattito politico alla Casa del Popolo sicuramente Fabio ha fatto un resoconto esageratamente
crudo,ma altrettanto esagerato è risultato il buonismo con cui quelli dell’opposizione hanno
presentato tutta l’operazione. A Pienza dopo il risultato delle Amministrative i cittadini si
chiedevano come il Serafini,dopo la storica sconfitta,potesse ancora presentarsi come candidato,dal
PD uscivano commenti critici verso di lui e molti si auspicavano un suo ritiro. Tutto il patetico
sentimentalismo con cui è stato coronato il passaggio (presentato tra l’altro come premio),stona con
il sospiro di sollievo che tanti del Centro sinistra locale hanno tirato dopo questa svolta; di fronte a
tale ipocrisia,pur non condividendo talvolta il suo stile comunicativo, rivaluto il Pellegrini.
P.S. Domanda agli amici del blog: qualcuno ha notizie fresche sulla nascitura lista di cattolici e
dintorni ?

venerdì 26 agosto 2011

VALDORCIA : Rilancio dell'economia o declino economico?

Difficile capire che cosa succederà nel futuro della nostra terra, finita nel groviglio di leggi e leggine nazionali e regionali, riforme e riformine del territorio, che formano come una nebulosa dove tutto è possibile. Ma a Pienza gli attori principali dell'economia locale un concetto l'hanno ormai chiaro. Da una parte c'è il 'polo dei succhiaruote' l'economia sovvenzionata appesa ai contributi ormai agli sgoccioli, patrocinata da una classe dirigente invecchiata nei paesi dell'est ( la classe dirigente della zona Amiata-Valdorcia). Dall'altra il polo di quelli che puntano sul valore del lavoro e delle nuove professioni, sulla iniziativa economica creativa ( l'area Pienza-Montepulciano, da un secolo integrata da ogni punto di vista come economia e servizi). Si tratta di due visioni del mondo di classi dirigenti diverse e in movimento a prescindere dai loro partiti di appartenenza. A Pienza e Montepulciano, dove alle ultime elezioni ha prevalso il 'nuovo' contro il volere degli stati maggiori dei partiti, l'economia tira , nell' alta Valdorcia e nell' Amiata, dove prevale ancora l'apparato del vecchio PCI, l'economia ristagna o muore. Pienza e Montepulciano uniti possono creare, se lo vogliono, un punto di riferimento per tutti, una piccola locomotiva turistico-culturale vantaggiosa per tutti. La Valdorcia? Gode poca salute e ne è un esempio il Festival della Valdorcia : una mesta manifestazione culturale, lottizzata e spartita malamente, che ha praticamente escluso e punito Pienza....(San Quirico 4 manifestazioni, Pienza una..) C'è molto da meditare insomma. Se invece di seguire la solita 'ideologia'stantia valdorciana si ascolta la gente e si segue la logica delle cose. Della crisi di questa rovinosa e 'vecchia' politica Valdorciana le dimissioni di Claudio Serafini sono l'aspetto più evidente. Ma non finisce qui. Le forze economiche gli occhi li hanno già aperti.

giovedì 25 agosto 2011

L'Italia sono anch'io. di Stefano Bisi

Riceviamo e pubblichiamo volentieri


Ho aderito alla campagna del comitato “L’Italia sono anch’io”, promossa nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico sul tema dei diritti di cittadinanza e sulla possibilità, per gli stranieri che nascono o vivono in questa Patria, di partecipare alle scelte della comunità di cui fanno parte.Tra qualche giorno dovrebbe iniziare la raccolta di firme per chiedere la riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, riconoscendo il principio dello jus soli, il diritto di essere cittadini italiani sulla base del luogo in cui si nasce e non della discendenza di sangue.L’occasione di questa campagna dovrebbe essere utilizzata per ribadire anche a Siena che ogni discriminazione va rimossa, di sesso, di razza, di convinzioni politiche, religiose e di appartenenze. Posso dirlo e affermarlo con forza e, spero, che possano fare altrettanto coloro che hanno aderito o aderiranno alla campagna. Mi fa piacere che molti oggi parlino di Italia, di Patria quando fino a pochi anni fa questo pensiero era prerogativa di pochi e, quei pochi, venivano etichettati come fascisti. Viva l’Italia e viva gli Italiani di ogni colore.

mercoledì 24 agosto 2011

Serafini si dimette da Capogruppo, fallimento del Centrosinistra. E' il piffero di montagna che voleva suonarle a tutti e fu suonato..

Le inevitabili dimissioni di Claudio Serafini da capogruppo del centrosinistra di Pienza sono arrivate e costituiscono la più chiara dimostrazione della incapacità politica, dell'arroganza che non produce niente, della presunzione veterocomunista, del fallimento clamoroso del progetto del Centrosinistra a Pienza. Elezioni perdute, partito allo sbando, associazioni di categoria in fuga dalla Casa del popolo,consenso al minimo. Si è assistito qualche sera fa alla Casa del Popolo allo sbandamento generale del partito di Pienza. In un pubblico dibattito nemmeno un intervento a difesa del partito, tutti all'attacco di Bersani e pubblico allibito. In questa situazione non restava al capogruppo Serafini che uscire di scena. E' il mesto tramonto di chi aveva promesso una nuova stagione, la vittoria travolgente alle elezioni e un futuro radioso di Pienza nella Comunità Montana prima e nella Associazione di Comuni Amiata Valdorcia poi. In realtà una emarginazione di Pienza a favore di Abbadia San Salvatore e un futuro senza prospettive. La Piazza ha avuto ragione, Serafini uno di fuori, con una missione mancata.Portare Pienza in montagna contro il volere dei cittadini. Le sue dimissioni rafforzano la Lista Civica. Meglio così.

martedì 23 agosto 2011

QUELLO CHE NON DEVE SAPERE IL CITTADINO CHE PAGA LE TASSE E SGOBBA OGNI GIORNO...




RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO


LEGGETELO TUTTOVALE LA PENA MEDITARCI SOPRA!!!!!!
Far circolare. Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......


Omeopatia, dentista e psicologo tutti i rimborsi per i deputati
12 aprile 2011

Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti
l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per
cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui
prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non
solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per
volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10
milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private).
Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai
problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati,
tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio
balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li
hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto
del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe
semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.

...E NON FINISCE QUI...





“FANNO FINTA DI LITIGARE MA PER LORO E’ SEMPRE FESTA”

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.


STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese


INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+

TELEFONO CELLULARE gratis

TESSERA DEL CINEMA gratis

TESSERA TEATRO gratis

TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis

FRANCOBOLLI gratis

VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

PISCINE E PALESTRE gratis

FS gratis

AEREO DI STATO gratis

AMBASCIATE gratis

CLINICHE gratis

ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

ASSICURAZIONE MORTE gratis

AUTO BLU CON AUTISTA gratis

RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego !!! )

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA

lunedì 22 agosto 2011

Corriere di Siena : Scompare un padre del Teatro Povero

Mario Guidotti se ne è andato, lasciando di sé un grande ricordo. Era nato a Montepulciano nel 1925, giornalista professionista, scrittore, operatore culturale ed esperto di comunicazione, era stato uno dei protagonisti nella trasformazione del Teatro Povero nel 1969, divenuto da teatro popolare , ‘autodramma’ . Guidotti promosse e fece conoscere in tutto il mondo l’esperimento teatrale di Monticchiello ed è considerato oggi uno dei padri fondatori. Per dodici anni fu l’ispiratore degli auto drammi. Ma la sua attività politica e culturale nacque e crebbe nell’ambiente dell’antifascismo liberale e cattolico poliziano nato intorno al Conte Bracci e nel suo celebre ‘salotto’. Di questo movimento fu un dirigente giovanissimo nella clandestinità vissuta con a Lidio Bozzini scomparso alcuni anni fa. Insieme fondarono il gruppo dei Cristiano Sociali che prese parte alla Resistenza. Guidotti e Bozzini furono infatti combattenti nella Battaglia di Monticchiello e protagonisti della politica del dopoguerra nelle file del cattolicesimo impegnato in politica.
Mario Guidotti si era laureato in Letteratura Contemporanea all’Università di Roma ed è quindi entrato nel giornalismo professionale con “Il Quotidiano” e “L’Avvenire”. Nel 1963 è stato assunto alla Camera dei Deputati come Capo dell’Ufficio Stampa del Presidente Bucciarelli Ducci, rimanendo poi con i successivi Presidenti, Ingrao, Pertini, Iotti, Napolitano.
Dall’Ufficio Stampa della Camera è passato all’Ufficio Cultura dove ha operato anche negli ultimi anni.
Come scrittore ha pubblicato saggi di storia e critica letteraria e sociologica (tra cui “Lo scrittore disintegrato”, “Essere e dire”, Il Centro e il Labirinto”, “Sandro Pertini, una vita per la libertà”) presentati anche in Istituti di Cultura all’estero (New York, Toronto ecc.) e come giornalista ha collaborato e collabora a varie riviste.
Ma la sua vocazione culturale si è espressa anche in altri settori, soprattutto con l’ideazione e l’organizzazione di mostre di sculture all’aperto in Italia e all’estero (tra la tante, dal 1971 cura “Forme nel Verde” a San Quirico d’Orcia e ha organizzato dieci mostre in Kenya). Per questa ragione era molto popolare anche nella cittadina del Barbarossa, dove aveva molti amici e si recava spesso quando la salute glielo permetteva.

Mario Guidotti fu molto attivo anche nel settore dei Premi letterari e giornalistici, ha fondato a Montalcino il “Premio Barbi Colombini” per la letteratura vitivinicola, a Sabaudia il “Premio CirceSabaudia”, ha ripristinato il “Premio Chianciano di Letteratura e Televisione” ed è stato membro di Giurie di Premi internazionali come il “Premio Grinzane Cavour”.
E’ stato anche Consigliere di Amministrazione della Triennale d’Arte di Milano.
Per lunghi anni a Pienza si incontrò e fu amico di Mario Luzi, e con il poeta medesimo, Leone Piccioni, don Fernaldo Flori, Carlo Bo , don Ivo Petri dettero vita a incontri estivi a Sant’Anna in Camprena e nel Seminario vescovile su tematiche letterare legate alla poesia, a cui parteciparono spesso anche Alceste Angelini, Mario Mazza e altri letterati senesi che avevano condiviso con Luzi l’esperienza delle Giubbe Rosse a Firenze. Degli incontri pientini si conserva a Pienza un commosso ricordo. Con Mario Guidotti scompare uno degli ultimi protagonisti del dopoguerra in Valdorcia, assurto anche a protagonista della cultura e del giornalismo italiano.
Fabio Pellegrini

domenica 21 agosto 2011

E' morto Mario Guidotti

E' scomparso oggi un protagonista della storia poliziana e della Valdorcia del Novecento, giornalista e scrittore, collaboratore del Teatro Povero, delle Forme nel Verde di San Quirico, animatore delle estati letterarie al Seminario e a Sant'Anna in Camprena, con Mario Luzi, Leone Piccioni, don Fernaldo Flori e altri. Le nostre condoglianze alla famiglia. Domani servizio sul Corriere di Siena.

Pienza su 'Famiglia Cristiana'

Segnalano al Blog un servizio importante di Alfiero Petreni su Famiglia Cristiana.Non possiamo fare altro che invitare tutti a leggerlo e conservarlo. Complimenti e auguri.

venerdì 19 agosto 2011

NO all'abolizione delle feste laiche.

Il Blog, che rispetta e apprezza le feste religiose, aderisce alla campagna che chiede di non abolire le Feste laiche : 1 maggio, 25 aprile, 2 giugno. Perchè la civiltà e la cultura e la tradizione è anche e soprattutto laica, dal RISORGIMENTO alla nascita Costituzione democratica Italiana. Se qualcuno fa finta di niente lo ricordiamo a voce alta. La libertà è sempre indivisibile. Si incomincia col Regime che abolisce le Feste Laiche, poi le Feste Religiiose...poi abolisce la Libertà. E' sempre andata così.

giovedì 18 agosto 2011

Sabato ore 10 Consiglio Comunale : si revoca la convenzione col Comune di Montalcino per il Segretario Comunale

Finalmente Pienza potrà avere un suo Segretario Comunale. Oggi la legge permette di attingere alla graduatoria nazionale, prima di oggi questo non era possibile. Per questo il Comune è stato costretto a utilizzare vari segretari a scavalco con altri Comuni. Quindi la revoca dell'attuale segretario assunto temporaneamente è legata alla scelta prossima di una figura stabile. Con buona pace di chi mesta nel torbido....e non sa fare altro!!!

Corriere Nazionale : Addio ponti primaverili del 2012. Turismo 6 miliardi in meno

Piove sul bagnato, alla 'crisi' si risponde con i tagli suicidi.
'Addio ai ponti primaverili del 2012 , il 25 aprile, il 1 Maggio e il 2 giugno cadranno ora sempre di domenica.La manovra finanziaria punta ad aumentare la produttività, ma penalizza fortemente gli operatori turistici, infatti accorpare le festività laiche alla domenica farà perdere agli operatori turistici oltre sei miliardi di fatturato. Ne sono convinte le categorie del turismo di Cofesercenti che lanciano un grido di allarme al governo. Si acquisterebbero tre giorni di produtività, ma si perderebbero bel 12 giorni di lavoro per l'industria del turismo'.
Inutile spiegare che Pienza ne sarebbe colpita in modo significativo....

mercoledì 17 agosto 2011

Corriere di Siena : Folla record a Pienza

PIENZA. Folla record nei giorni del Ferragosto e subito dopo, nella cittadina, presa d'assalto da turisti e visitatori. Pienza non si è fatta trovare impreparata: quattro spazi Museali aperti, tre a Pienza ( Museo Diocesano, Palazzo Piccolomini, Cripta e Labirinto del Duomo ) uno a Monticchiello ( Museo della cultura popolare). Tre mostre aperte a Pienza, due concerti. Poi glili incunaboli e le cinquecentine cateriniane nella Casa dei Canonici, Lo Spazio Teatrale vitruviano della PIazza PIo II a Palazzo Ammannati, la Mostra personale di Lippi a Palazzo Piccolomini. Poi i fuochi d'artificio spettacolari sulla torre comunale, che ha richiamato circa 1000 spettatori, infine il Giubileo della Cattedrale in corso. Folla record dunque e offerte di vario genere ai visitatori che hanno affollato mostre e musei. Moltissimi i ciclisti italiani e stranieri sulle strade bianche e grande successo della Cena Tricolore in Piazza Pio II con pallone areostatico acceso che ha riportato il tema del 150° dell'Unità italiana a ial centro dell'attenzione. Lo sforzo organizzativo della Pro Loco, del Comune, delle Associazioni pientine è stato ripagato da un grande successo di presenze che hanno sfiorato il tutto esaurito sia negli agriturismi che nelle strutture alberghiere. Tutt'oggi il flusso turistico appare ingente e continuo e si prolungherà prevedebilmente ancora per due settimane. Poi i mesi migliori della stagione pientina per l'ospitalità degli stranieri : il mese di settembre e di ottobre, per i quali sono previste altre mostre e manifestazioni di grande richiamo. Insomma gli operatori sono soddistatti: un luglio che non si vedeva da tanti anni e un proseguire della stagione con prenotazioni giudicate molto promettenti. Americani, francesi e spagnoli in maggioranza, italiani in grande numero, ma in vacanze sempre più corte. E' il nuovo turismo di oggi che consente di guardare al futuro con un certo ottimismo. Questo dicono gli operatori nella stragrande maggioranza.

venerdì 12 agosto 2011

Diario del qualunquista ( ma scemo no ) : IL MENU' DI MONTECITORIO

Dopo aver divulgato il menu di palazzo Madama il web ha buttato in pasto al pubblico la carta del ristorante di Montecitorio.
Anche alla Camera si mangia a 'prezzi stracciati'. E ovviamente gli euro sborsati dagli onorevoli non bastano a pagare le spese.
DUE EURO PER UN PIATTO DI PASTA. Qualcuno, dopo quello del Senato, ha trafugato materialmente un menu del ristorante dei deputati e lo ha pubblicato tale e quale. A Montecitorio i prezzi sono più alti ma niente a che vedere con quelli che tutti i giorni si vedono al supermercato.
Qualche esempio: un piatto di pasta varia dai 2 euro, quella con patate e zucchine, ai 5 e 30 del risotto con gamberi e pachino. Quanto costerebbe questo piatto al ristorante? Non meno di 12-15 euro. Esattamente un terzo.
E via di questo passo con i secondi che variano dai 4 euro di una leggera insalata di pollo ai 5 e 30 del carrè di agnello al forno. Insomma prezzi fuori mercato.
QUANTO CI COSTA: 1 MILIONE E 200 MILA EURO. Al Senato per ogni coperto del ristorante si deve raddoppiare la cifra corrisposta dai commensali. L'operazione costa ai contribuenti circa 1.200.000 euro l'anno.
Una realtà svelata dal deputato dell'Idv Carlo Monai al settimanale l'Espresso. Il web ha ripreso la foto del menu: apriti cielo.
Un successo mediatico. Tant'è che giovedì 11 agosto il presidente del Senato Renato Schifani ha fatto sapere che i prezzi della ristorazione interna verranno presto adeguati ai costi effettivi.

Venerdì, 12 Agosto 2011


.
TAG: montecitorio - renato schifani.

giovedì 11 agosto 2011

Notte dell'Assunta : Le scene teatrali vitruviane a Palazzo Ammannati a cura di Francesco Dondoli

Pienza: Cortili aperti nella notte dell'Assunta 2011
Per l'anniversario della morte di papa Pio II, avvenuta ad Ancona la notte dell'Assunta del 1464 - che coincide con la ricorrenza della Madonna Assunta in cielo, a cui è intitolata la cattedrale pientina - a Pienza per l'ottavo anno consecutivo si terrà la manifestazione Cortili aperti nella notte dell'Assunta. La sera del 14 agosto (ore 21-23) sarà possibile visitare quattro cortili inclusi nel progetto di rinnovamento urbano voluto da Pio II. Oltre al monumentale cortile del Palazzo Piccolomini saranno visitabili quello del Palazzo Jouffroy, sede del Museo Diocesano di Pienza, e due cortili privati che vengono in questa occasione aperti al pubblico. Il cortile del Palazzo Ammannati sarà arricchito dall'esposizione delle xilografie con la prima raffigurazione a stampa delle tre scene teatrali vitruviane, pubblicata da Sebastiano Serlio nel 1545. Nella piccola mostra verrà illustrata l'interpretazione della piazza di Pienza come materializzazione delle tre scene teatrali del teatro greco e romano. Il quarto cortile è quello dell'albergo di cui papa Pio II volle dotare la nuova città di Pienza.
(in presenza di avversità meteorologiche la manifestazione avrà luogo il giorno successivo)


domenica 7 agosto 2011

Il blogger è sulle Dolomiti, un saluto ai lettori.

Cari lettori, sono in bici sulle Dolomiti e alla mia età, sui passi e nel blog...faccio quello che posso....arrivederci a venerdì prossimo !!! fabio

OLIVIERO TOSCANI E IL PALIO di Stefano Bisi

Riceviamo e volenetieri pubblichiamo


Ci mancava solo Oliviero Toscani, tra i vip di casa Italia, a parlar male del Palio. Lo ha fatto, trovando ospitalità sulla Nazione, in una intervista in cui ha parlato della cosiddetta toscanità. Il fotografo cult ha raccontato che “ultimamente” era “a New York a una cena diciamo di gente colta e c’era il solito senese che s’è messo a parlare del Palio senza fermarsi più”. Il giornalista si è “permesso” di dire che “il Palio per un senese è roba seria” e Toscani ha ribattuto: “Ma non per gli americani. Tutti i commensali lo guardavano sbalorditi, perchè il Palio fuori da Siena è una gran bischerata. Ma lui, contradaiolo della Chiocciola, insisteva, senza rendersi conto che tutti lo consideravano scemo“. Sarebbe interessante sapere che cosa pensano di Oliviero Toscani quei commensali. Il presuntuoso fotografo non si è neppure chiesto se, invece, quei americani erano così silenziosi perchè incuriositi dal racconto del chiocciolino. E se avessero pensato che lo scemo del gruppo era proprio colui che faceva l’altezzoso di fronte a chi raccontava storie di Palio, storie di vita? Sì, proprio storie di vita, perchè “il Palio - come mi ha ricordato Mauro Barni in una bella lettera di qualche giorno fa - non è tradizione ma vita, essenza, celebrazione di una realtà senza confini di tempo e di spazio, connaturata alla nostra peculiarità civica e civile”. Altro che “campanilismo ottuso”, come lo definisce Oliviero Toscani, uno dei tanti soloni che dai loro casolari, ubicati spesso in Toscana e nel Senese, pontificano. Anzi, all’Angolo dell’Unto, dicono in un’altra maniera: “Aprono bocca e lasciano andare”.

MONTICCHIELLO E L'AUTODRAMMA di Stefano Bisi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo


Fino al 14 agosto chi può faccia un salto a Monticchiello, in Valdorcia, comune di Pienza, anche se i 150 abitanti del borgo dimostrano di tenere molto alla loro “autonomia“ se nottetempo hanno cancellato l’indicazione del capoluogo nei cartelli che indicano la strada del paese. Faccia un salto a Monticchiello per vedere l’autodramma messo in scena dalla gente del borgo. Quest’anno si intitola “Argelide“ e, come sempre, non delude le attese di chi trova posto in una delle duecento sedie nella piazza della Commenda. Il Teatro Povero è giunto alla quarantacinquesima edizione e, con l’entusiasmo di sempre, questa volta si interroga sui rischi e le speranze di un mondo in rapida trasformazione che può salvarsi solo a colpi di fantasia. La forza sovversiva della fantasia, appunto. Quella che non deve essere mancata ad Alberto Rosa, il professore romano che da queste parti ha acquistato un casale, quando, cinque anni fa lanciò una campagna feroce contro l’ecomostro che stava per nascere ai piedi di Monticchiello. L’ecomostro è quasi terminato e qualche abitazione è già occupata. Anche all’occhio inesperto appaiono costruzioni ben fatte, che non deturpano l’ambiente. Eppure l’ecomostro cinque anni fa addirittura occupò le prime pagine dei quotidiani nazionali come in tutte le occasioni in cui c’è una vicenda legata allo “sfruttamento“ del territorio che tocca da vicino un vip. Scese in campo il presidente nazionale di Legambiente Roberto Della Seta: “L'insediamento immobiliare di Monticchiello è un vero ecomostro, i ministri Rutelli e Pecoraro Scanio devono intervenire urgentemente” Qualche sera fa della Seta è passato dalla festa degli ecologisti democratici a San Gimignano. Chissà se si sarà affacciato dal parco della Rocca di Montestaffoli e avrà guardato il panorama. Avrà visto qualcosa di più brutto rispetto all’ecomostro di Monticchiello. Eppure San Gimignano è...San Gimignano. “Questa operazione è una truffa - aggiunse Della Seta - era nata alla fine degli anni Ottanta come un modo per fornire nuove case ai residenti, ma in realtà gli alloggi saranno venduti come seconde abitazioni”. Disse che il complesso residenziale sarebbe stato realizzato “senza alcuna cura per il paesaggio circostante: saranno costruti a ridosso del centro storico 87 nuovi alloggi, in 12 comparti, per un totale di 300 nuovi abitanti, che si inseriranno in una comunità che ne conta 150” E allora? Insomma, faccia una visita a Monticchiello senza fidarsi della fantasia di Asor Rosa. Forse crederà di aver sbagliato posto perchè di ecomostro non vi è traccia.

mercoledì 3 agosto 2011

Porta la sporta !

Distribuite 1000 sporte di stoffa dal Comune di Pienza per incentivare fra i cittadini l'abbandono dei sacchetti di plastica nella spesa quotidiana. Porta la sporta, ora che ce l'hai, è una questione di civiltà !!!

martedì 2 agosto 2011

Comunicato Stampa Comune di Pienza : PIENZA WEB TV

Un progetto dal carattere fortemente innovativo e portatore di interessanti e, per certi versi, imprevedibili sviluppi futuri sta in questi giorni prendendo forma nella città di Pio II. Si tratta di Pienza Web TV, uno strumento informatico all’avanguardia, che nelle intenzioni del suo creatore e curatore, Emiliano Longo, e dell’Amministrazione Comunale che ha da subito intravisto le notevoli possibilità di questa idea, metterà a disposizione della comunità un accesso in rete utile alla promozione, catalogazione e raccolta di tutti gli eventi, passati e futuri, che riguardano Pienza e portano l’immagine della città in giro per l’Italia e per il mondo. Un contenitore multimediale che non solo avrà il compito di custodire il ricordo e la visibilità di quello che viene organizzato a Pienza, ma anche quello di diffondere in rete le tradizioni e la storia cittadina attraverso una stretta collaborazione con tutte le associazioni locali. Per queste motivazioni è stata proposta la creazione di un comitato inter-associativo che possa raccogliere, filmare, recuperare ed assemblare documenti video ed audio contenenti episodi della vita pientina, la preparazione degli eventi, il loro svolgimento e tutte quelle produzioni televisive, cinematografiche e pubblicitarie girate, nel tempo, in città.
Oltre alla raccolta di materiali d’archivio o di eventi ripresi durante il loro svolgimento, le associazioni potranno anche produrre filmati di visite storico-artistiche multimediali a monumenti cittadini, in particolare a quelli poco o nulla conosciuti come le gallerie del Duomo, la chiesa di San Piero in Campo, il cassero di Monticchiello, il monastero di S.Anna in Camprena, ecc., in modo da diffondere sul web la più ampia conoscenza possibile di Pienza senza trascurare il folclore, la gastronomia ed i percorsi naturalistici.
Una memoria storica della città, quindi, nel tempo continuamente arricchita e integrata, che potrà rimanere indefinitamente a disposizione di tutti coloro che, nel mondo, visiteranno il sito di Pienza Web TV, costituendo così un archivio completo, divertente e curioso di tutto quello che si riferisce a questo gioiello rinascimentale.

DIBATTITO: MA I PARTITI MERITANO ANCORA FIDUCIA ?

A Destra le inchieste della Magistratura sul Presidente del Consiglio, Verdini, ecc, su alcuni uomini della Lega, a Sinistra le inchieste della Magistratura su Penati, Tedesco, Bronzato e altri uomini ancora. Una ondata di indignazione si solleva in Italia contro i Partiti e le accuse di mazzette che corrono nel tempo della crisi, della disoccupazione giovanile, dei tagli al sociale.
Tutti onesti fino a condanna definitiva, d'accordo.Viva il garantismo. Ma.... il clima è pesante. Vi sono nei partiti tanti uomini e donne onesti, d'accordo, ma oggi non contano niente, debbono solo girare bistecche alle Feste e galoppare alle elezioni...Poi i soldi sono affari dei soliti..Vale ancora la pena perdere tempo con questi partiti?

DOMENICA sera GRANDE CENA TRICOLORE IN PIZZA PIO II

DOMENICA 7 Agosto grande Cena Tricolore per celebrare il 150 dell'Unità con allegria.
Menù tricolore e grande festa in piazza con musica in diretta offerta dalla Banda di Sarteano e qualche sorpresa. La Cena Tricolore è organizzata dalla PRO LOCO di Pienza
Buon divertimento e buon appetito!!In definitiva l'Italia non è sempre stata una tavola apparecchiata per 'pochi' ? Ora a Pienza di apparecchia PER TUTTI||||Viva l'Italia 'apparecchiata' nel tempo della GRANDE CRISI!!!

Corriere di Siena : Massimo Lippi, Mario Luzi, Pienza e i Poeti

PIENZA. Un Cristo crocifisso di un metro e settanta in bronzo di rara bellezza, con la testa reclinata e il corpo percorso da un fremito, opera di Massimo Lippi, esposto oggi nella personale di Palazzo Piccolomini intitolata' Pienza e i Poeti', andrà a completare il nuovo presbiterio di San Francesco in Pienza, realizzato 10 anni fa da Lippi. Lo si è appreso nel corso della mostra e dell'incontro con l'autore dedicato al ricordo del poeta Mario Luzi cittadino onorario di Pienza, tenutosi nel portico comunale ieri sera alla presenza di un pubblico commosso. La mostra di Lippi tocca anche il portico comunale medesimo con l'esposizione dell' Angelo dell'Apocalisse e il cortile del Museo diocesano che espone altre opere dell'artista senese. Nell'occasione il prof. Manlio Sodi della Università pontificia, canonico della Cattedrale, Nino Petreni della Fondazione pientina 'Mario Luzi', e lo stesso Lippi hanno letto poesie del poeta dedicate al paesaggio senese e della Val d'Orcia, tratte dal Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini e Lippi ha mostrato il medesimo libro donatogli al tempo dallo stesso Luzi con una dedica firmata dal poeta 'Mario Lippi'. Una trasposizione amichevole e scherzosa ricorrente del grande poeta scomparso, non privo di attento umorismo. Nel corso della serata cittadini e amici hanno ricordato la presenza a Pienza di Luzi per tre decenni d'estate e la sua amicizia con altri poeti come Don Fernaldo Flori, Alceste Angelini, Mario Mazza e critici come Carlo Bo e Leone Piccioni. Commozione ha destato il ricordo fatto da Massimo Lippi, che ha intitolato la sua mostra 'Pienza dei Poeti' e dedicato la scultura dell' Angelo dell'Apocalisse all'amico poeta scomparso. Si potrebbe dire che ogni aspetto della sua mostra parla di lui, il poeta del 'mareggiare morto' delle Crete senesi, amante di Siena, del Palio, delle sue antiche tradizioni. La serata si è conclusa con la lettura di una poesia di Lippi dedicata a un personaggio popolare di Pienza, lo scomparso inventore del Caffè La Posta, Brunetto Martini. La manifestazione è stata presentata dal presidente della Pro Loco di Pienza Monica Baldelli.