martedì 1 maggio 2012

L'uomo in soffitta. Di Rino Massai

Vedere tanta brava gente a festeggiare il Primo maggio,convinta che le manifestazioni democratiche a fianco dei Sindacati o dei Partiti siano il percorso da seguire per cambiare le cose,da una parte mi ha rassicurato,dall’altra mi ha fatto provare un senso di desolazione. I poteri costituiti al di là dei loro schieramenti da anni prendono in giro i lavoratori,li difendono a parole,in pratica fanno i loro interessi che poi tradotto significa cercare di perpetuarsi come categoria,come ruolo e come privilegi. Quelli che parlano al popolo di giustizia,di sacrifici,di necessità urgenti per superare la crisi, è tutta gente,rossa o nera, che prende stipendi da favola,va in pensione con soli cinque anni di contributi,non paga niente dei servizi che utilizza,nel caso di qualche sindacalista, che non ha fatto un giorno di lavoro. Il governo dei tecnici dopo il fallimento ufficiale della politica è stato poi come passare dalla padella alla brace,tutta gente d’alto bordo,la cui Bibbia sono i principi della finanza,appartenente alla ricca borghesia,che in un solo mese prende anche 150 mila euro,che ha decine di case,forse non sa nemmeno quanto costa un chilo di pane o un litro di benzina. Lupi vestiti da pecore,attori che piangono mentre affamano la gente,per poi voltasi e godere dei propri privilegi,dimentichi dell’uomo, della sua dignità,dei suoi bisogni,con una visione del mondo fatta di numeri e il denaro e la produzione elevati a ruolo di divinità (appoggiati in questo da destra e sinistra). Popolo, è l’ora di prendere certa gente a calci in culo,rifondare la società,ridare dignità alla vita.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi PRIMO MAGNO ( a più non posso) coi sindacalisti che si beccano 2 pensioni...beati loro..

Il cappio al collo ha detto...

A Monti e alla TRimurti gli frega un cacchio della nostra dignità!!!Loro pensano solo alla sopravvivenza dei loro partiti. La Lega poi....una frana completa...che gente...Ma il cappio che agitavano anni fa ora CI VORREBBE PER BOSI & C.

Anonimo ha detto...

Perchè"L'uomo in soffitta?".
Rino ma che vuole prendere il fucile? Fare una strage?
Mandare tutti in paradiso? Quella gente lì non è solo in politica..E'ovunque.Cel'abbiamo accanto.
Se parliamo con una persona ancora più povera di noi i ladri siamo anche io e lei perchè magari abbiamo un lavoro e dunque anche del tempo libero. Ci sentiamo nel diritto di giudicare ma noi,in pratica, non facciamo nulla per migliorare la situazione.Basta distruggere,bisogna inventarsi un modo per vivere.

Dott. Nessuno ha detto...

Noi giovani neolaureati veramente... ci dobbiamo inventare un modo per mangiare..in qualche modo, dopo gli inutili sacrifici dei nistri genitori.....cosa che duole di più...Cosa dovevamo fare...bruciare le università?

Lenino ha detto...

Era quasi meglio!!!!

Anonimo ha detto...

Ma porca miseria ..è tutto un piangersi addosso.Che sega infinita!!Noi che scriviamo nel blog non siamo certo quelli che si buttano dalla finestra e comunque non ci facciamo scrupolo a lamentarci dalla mattina alla sera. Dare la colpa a destra e manca. Il marcio c'è sempre stato e sempre ci sarà. Non siamo nel dopo guerra...O si? Noi vogliamo fare la guerra col pc e starsene comodi in poltrona.

Anonimo ha detto...

Veramente io mi alzo alle 6 la mattina....e alle 9 non ho più il lavoro...

Anonimo ha detto...

siamo d'accordo con rino per l'estinzione dei vecchi politicanti e partiti vecchia maniera, largo ai giovani, non di meno siamo per l'estinzione dei vecchi tromboni che ancora pontificano...

Anonimo ha detto...

TRomboni? D'Alema e Veltoni, Rosy Bindi e il Berluska, La Russa e Fini, Di Pietro..immagino..

Anonimo ha detto...

si certo, ma io mi riferivo a quelli locali...