domenica 3 giugno 2012

Il Turismo in bici e Gli 'Amici della Bicicletta' senesi e valdorciani

Chi lavora di più alla promozione del tursimo in bici è Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Sede a Siena, 300 soci e 2 soci anche a Pienza. Diverse associazioni hanno costituito CoMoDo (Confederazione per la Mobilità Dolce) nel cui ambito è stata scritta una proposta di legge di iniziativa popolare per il recupero dei sedimenti delle ferrovie dismesse, da utilizzare come percorsi ciclopedonali. Si tratta di cinquemila chilometri che, com'è facile immaginare, costituirebbero una rete ciclabile che interessa tutto il paese.  Una domanda da porsi è se il cicloturismo sia un turismo di nicchia oppure no. Probabilmente, se in Italia ci fossero condizioni diverse, potrebbe diventare un fenomeno più vasto, come succede in Austria, in Germania e in Svizzera o nel Trentino, dove le percentuali del turismo in bici sono del 25%.  I tedeschi non vengono in Italia a pedalare in così grande numero per un motivo molto semplice, perché non ci sono le piste ciclabili. Infatti, nelle province di Trento e Bolzano, esiste la possibilità di pedalare per centinaia di chilometri su piste protette e in queste zone i cicloturisti tedeschi arrivano.La piccola sentieristica ciclabile dell'Orcia cui ha lavorato il Comune di Pienza è comunque un segnale importante. L'anno scorso sono stati registrati dai contatori delle biciclette in Italia sulle ciclabili più di un milione di passaggi, un dato assolutamente importante e significativo che dimostra che dove l'infrastruttura ciclabile è di qualità, in qualche modo e anche un'intensa attività di promozione e il cicloturismo arriva e si ferma per alcuni giorni. La creazione di nuove infrastrutture è quindi l'elemento che servirà a far fare un salto di qualità al cicloturismo italiano. E' comunque in atto il progetto di Bicitalia elaborato dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta e dall'Associazione Italiana delle Città Ciclabili che ha consegnato al Ministero dell'Ambiente circa 15 mila chilometri di rete ciclabile, ossia il 5 per cento della rete stradale nazionale. Al suo interno è stato privilegiato un itinerario percorribile, denominato Ciclopista del Sole, che è la dorsale principale che unisce il Brennero alla Sicilia. Inoltre la FIAB ha fatto una proposta di segnaletica per gli itinerari ciclabili con il tentativo di risolvere alcuni problemi.




8 commenti:

Anonimo ha detto...

Bici amore mio !

Amanda ha detto...

Bici io e te insieme sempre!

Anonimo ha detto...

Meno male che siete in tanti, complimenti

bici ha detto...

In austria e in germania oltre alle piste ciclabili ci sono speciali offerte per andare in treno con la bici al seguito , tipo percorrere 400km in 5 cristiani con le bici costa euro 10 in totale, poi si ritorna pedalando e se non ci si fa' si riprende il treno, lungo la strada ciclabile ci sono farmhause che offrono ospitalita' (dormire ) per 8 euro a notte a cranio e mangiare prodotti naturali della fattoria a soli 12 euro a cranio, sono sempre pieni. CCostruite queste piste perche' il ciclista vuole pedalare sicuro, lontan dalle polveri sottili delle auto e con i figlioli nel seggiolino dietro o nel carrellino, sono migliaia di cristiani che fanno questo, sarebbero milioni di euro che arriverebbero, ma vi dovete sbrigare.......

Cinzia ha detto...

Forza Fabio sei tutti noi.....

No Cultura cicli. ha detto...

C'è gente alla provincia a Siena che da 30 anni promette piste ciclabili e non se ne vede nemmeno una...al Comune è anche peggio..la realtà è che in provincia di Siena gli enti locali nel loro insieme non hanno cultura di questo tipo, sono rimasti legati alle clientele e al costruttivismo comunista, vedono solo le contrade e le case del popolo e così non investono e restano al palo. Solo chiacchiere,,,, ma fatti...molto poco purtroppo e ora che hanno fatto fuori la Banca...altro che piste ciclabili..non faranno nemmeno le scuole....fine di un'epoca.

Anonimo ha detto...

Bene così è quello che si meritano!!!Che chiudano quelle 'botteghe' clientelari e basta.

Anonimo ha detto...

Bene così è quello che si meritano!!!Che chiudano quelle 'botteghe' clientelari e basta.