mercoledì 15 agosto 2012

IN DIFESA DI NOTTOLA di IVO ANDREI

In vari interventi sul blog ho veduto che alcuni sprovveduti, o in mala fede o male
informati,sparlano del nostro ospedale di Nottola ed ironizzano chiamandolo Mortola o in
altri modi denigratori. Queste persone si rendono conto del male che fanno? :  la calunnia è un venticello “ che può trasformarsi in terremoto e provocare guai irreparabili
nella opinione pubblica. Per alcune esperienze avute,  io testimonio sul mio onore e con la mia parola ,in favore dell’ospedale .Nel 2005  ebbi una gravissima triplice  operazione  magistralmente eseguita dal Dott. Brettoni . Fui curato con ogni attenzione, con ogni gentilezza, con afflato umano sia da parte dei medici che delle infermiere da farmi isentire  quasi come in una famiglia, fra amici.
Da pochi giorni ho avuto un’altra gravissima operazione condotta dall’ egregio Dott. Costa
e per lungo tempo dovrò sottopormi a cure ospedaliere un po’ traumatizzanti ma che
spero porteranno ad un soddisfacente risultato .Anche questa volta ho constatato grande
competenza , e gentilezza estrema sia da parte dei medici  che delle infermiere e degli ifermieri. Ne vorrei ricordare alcuni ; i Dottori Mali, Miglio, Mazza.Fiorenzi ,l’ottima Di Cristofaro ,gli impegnatissimi Dottori Liberatore e Di Clemente del reparto oncologico e mi scuso con tanti altri di cui non ricordo il nome, ma che che ho nella mia mente e ringrazio di cuore .Così come sono da ringraziare quei bravi infermieri e infermiere che, sempre col sorriso sulle labbra e con parole dolci e suadenti, accorrono prontamente alla tua chiamata , nei limiti , si intende , delle loro possibilità .Va capito che siamo in una comunità ed altri pazienti hanno le nostre stesse esigenze A questo proposito, tra tutti gli altri vorrei ricordare la nostra infermiera Cinzia Losi che,spesso in sala operatoria ,tra parole di conforto, carezze ed un luminoso sorriso ,aiuta i pazienti  ad adddormentarsi serenamente sotto l’effetto dell’anestesia. Lo so, anche a Nottola ci sono delle pecche ed a volte anche gravi.Tra i medici qualcuno sarebbe bene che andasse in
quiescenza o che venisse adibito ad attività pure utilissime e che non comportino rischi per gli ammalati. Ma ricordiamoci che una singola pecora nera non deve farci ritenere che tutto il resto del gregge sia nero. Ci sono talvolta problemi negli  appuntamenti e c’è talvolta un certo scoordinamento tra l’attività dei reparti e quella inbasso degli ambulatori. Ma penso che su questo si possa lavorare ed arrivare ad una  migliore organizzazione generale. Forse sbaglio, ma non sarebbe mmeglio e di grande risparmio concentrare verso Nottola molti servizi e cercare di ridurre al  minimo quel gretto campanilismo che spinge sindaci e popolazioni a tenere aperti sempre più vasti poliambulatori nei vecchi ospedali disadatti e fatiscenti con spese enormi che poi ricadono sempere sui cittadini ?.  Nottola si raggiunge in pochi Km . Si potrebbe lasciare in ogni paese quasi solo il servizio prelievi per gli anziani e l’assistenza domiciliare per gli aventi diritto. Nottola va difesa con le unghie e con i denti dal suo ridimensionamentoe dalla eventuale chiusura di certi reparti .So che la zona della montagna è un po’ a disagio per raggiungere l’ospedale, ma mi riferiscono che ad Abbadia è stato approntato un pronto soccorso  molto bene attrezzato e veramente all'avanguardia.Lassù un poliambulatorio un pò organizzato capisco che per il momento risponde ad una effettiva necessità. Non è tempo ora di pensare  a nuove istituzioni ospedaliere, quando si vorrebbero svilire , se non addirittura chiudere , quelle esistenti e funzionanti .Forse il problema della montagna potrebbe venire risolto in futuro , ma in un’ottica diversa : non  più Amiata senese e grossetana, ma tutta insieme l’area amiatina che potrebbe comprendere anche tutta la fascia fino a Sorano, Cinigiano, Castellazzara ……Ma questi non sono problemi di questo pazzo periodo per la nostra economia generale. Concludo invitando Sindaci e popolazioni a far di tutto per difendere e valorizzare ancorpiù Nottola , disposti ad affrontare manifestazioni ( pacifiche si intende ) fino ad arrivare se occorre , al bruciamento delle tessere elettorali , ad incatenamenti o a quanto altro si possa escogitare per il bene del nostro ospedale e per tuti noi. tutti noi.
Difendiamo Nottola !!!Difendiamo Nottola !!!
Ivo Andrei

7 commenti:

Mario ha detto...

Conservare e migliorare, mi pare giusta la proposta, grazie Ivo !

Mario ha detto...

Conservare e migliorare, mi pare giusta la proposta, grazie Ivo !

ginopaolo ha detto...

E' stato fortunato , le elenco alcune cosette perche' e' soprannominato mortula:
Deve fare una visita per controllare un sospetto tumore? tempi di attesa 3-6 mesi, altro che metastasi..... puo' risparmiare iniziando a costruire la bara da solo.... mortula.
arriva per una emergenza in piena notte..... deve essere fortunato altrimenti prima che arrivi il dottore giusto ne passa di tempo.....mortula.
parliamo del bigliettino da tirare alla macchinetta prima della visita? e la riconsegna del foglio timbrato? nel 2012? che siamo al supermercato? non sarebbe piu' facile prendere appuntamento per telefono e poi dall'ambulatorio interno fare queste pratiche, piu' comodo per il malato o mi sbaglio? mortula.
Infermieri in riserva, pochini pochini. Tutta la sanita' pubblica in italia la accompagna dolcemente dentro la bara perche' per le analisi c'e' troppa attesa, e' importante non aspettare per fare un controllo, al massimo sette giorni, sete giorni!!! altrimenti anche se il chirurgo e' bravissimo il rischio e' elevatissimo, metastasi per i tumori, complicazioni per gli organi sani etc etc. la soluzione? sempre la olita aprire il portafoglio e andare in una clinica privata a fare le analisi... personalmente preferisco schiantare che andare a mortula tirare il bigliettino, aspettare, riportare il foglino farlo timbulare dall'impiegatino e consegnarlo come il postino nella cassettina della posta dll'ambulatorio, mi viene da vomitare al pesiero di questo sistema assurdo, solo in un film di orrore potrebbe funzionare perche' trasformerebbe il malato in un morto vivente, uno zombi che riconsegna il foglino timbulato , ecco il titolo mortula land.
Guardi anche quanti sono usciti stesi dall'ospedale di mortula e per quali interventi.... ne rimarra' molto sorpreso. Chiudere subito mortula e farci appartamenti per le famiglie bisognose a costo zero, oppure un bell'albergo comunale cosi' entrano soldi nelle tasche dei comuni.dimenticavo a siena l'ospedale e' chiamato le scosse....terminali.
infine w mortula, w le scosse, w l'italia!

Anonimo ha detto...

per prendere gli appuntamenti c'è qualcosa che non torna,io per esperienze raccontate da alcuni medici a mio padre sò che il posto ed il tempo per fare visite a nottola ci sarebbe,ed anche negli altri ospedali, solo che il cup ti dà appuntamenti dopo mesi. la domanda è: non sarà mica che i capi del cup e della sanità fànno dare appuntamenti lontani per scoraggiare le persone ed indurle a rivolgersi alla sanità privata, così si risparmia, e ci guadagna il privato, che di solito al mattino " lavora" (trascica i piedi) nel pubblico ??

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello se si potesse chiudere tutti gli ospedali perchè non esiste più il male, ma non è così. Nelle cliniche private ci può andare chi ha i soldi e, comunque, anche lì il fine ultimo è il guadagno, a scapito del malato: filtri riciclati, pulizie fai da te, appuntamenti e visite ripetuti per spillare quattrini al poveraccio di turno. Credo, come Ivo, che debba difendersi Nottola. Migliorare si può e si deve.

ginopaolo ha detto...

Quando daranno la morfina per sopportare il dolore e morire sereni senza tante complicazioni per me gli ospedali potrebbero chiudere tutti.
Io mi curo nel paese della croce ianca su sfondo rosso e vi assicuro che e' molto meglio, voi continuate a lottare per tenere mortula e le scosse aperte che fate bene, li vi trasformano in grufti.

Anonimo ha detto...

Tiene ragione Ivo Andrei, bisogna difendere Nottola e' un'ospedale e serve! IL Nomignolo di MORTULA e' un capolavoro e andra' molto lontano, nessuno lo fermera' purtroppo.