lunedì 6 agosto 2012

Pistorius e la medaglia

E' arrivato ultimo, ma di fatto è il vincitore morale delle Olimpiadi. Non solo Bolt, l'uomo jet, il 'bovero negro' che riscatta secoli di oppressione e di schiavitù bianca e lancia ammiccamenti al Padreterno che gli ha dato quelle gambe..., ma soprattutto Pistorius, quello 'senza gambe' che vola il doppio !! Il messaggio di Pistorius è il 'vero' e 'unico' e 'possibile' messaggio delle Olimpiadi : non bisogna mai arrendersi al destino, l'handicap è la condizione umana, di tutti, chi più chi meno, chi nelle gambe, chi nella testa. Ma nessuno deve smettere di lottare e soprattutto di credere nella possibilità di vivere !! Pistorius è l'amico infermo, il familiare ammalato, l'atleta in carrozzella...Il 9 di luglio sono passati dalla Cassia decine di atleti paraplegici nelle loro bici spinte  con le braccia. Sono saliti sull'Amiata e venivano da Firenze.. A chi li applaudiva dicevano ' grazie, siamo atleti normali, anche se non abbiamo più le gambe..la vita continua !!!'


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza ultimi!!!

Anonimo ha detto...

Si è vero, Pistorius ci ricorda im nostri limiti umani e la voglia di non mollare mai e ilvalore vero della vita bravo!!

superuomo ha detto...

Allora avanti ai transessuali , ad ogni forma di tecnologia applicata al corpo che sia estetica o funzionale.
La corsa è tra l'umano e l'artificiale e tra molte altre differenze.