domenica 28 ottobre 2012

Berlusconi, una storia italiana. di Rino Massai


A caccia si dice che ogni cacciatore ha il cane che si merita,potrebbe valere anche per la politica, Berlusconi e Monti quindi ce li meritiamo ? Dell’attuale capo del Governo si può dire molto sul piano delle scelte, poco però su quello dell’etica personale,anche se salvare l’economia di un paese sulla pelle dei lavoratori comporta problemi di coscienza. Berlusconi è invece il classico caso di storia italiana,quella dei film di Sordi,dell’Avanspettacolo,della Rivista,con tutte le contraddizioni connesse, con la differenza che lui non è stato un personaggio della finzione ma il protagonista della storia italiana degli ultimi venti anni. Non è stato comunque un dittatore, anche se il denaro e il controllo dell’informazione lo hanno aiutato,è stato votato dalla maggioranza degli italiani,è frutto della democrazia e del consenso. L’italiano medio dunque è come lui ? In Berlusconi ha realizzato le sue aspirazioni di potere,di ricchezza,di piacere e di lussuria ? Lasciamo la risposta agli psicologi ed ai sociologi,intanto lui rimane in campo con i suoi ragionamenti ad personam; aveva deciso di ritirarsi,visto che l’hanno condannato resta per riformare la giustizia,se lo avessero assolto avrebbe fatto altro,vediamo chi ancora avrà il coraggio di seguirlo.

5 commenti:

Fiorello la Guardia ha detto...

Oramai il berluska è del gatto!!!l'hanno beccato sulle tasse, come Al Capone!!!

Anonimo ha detto...

Ora va bene solo pe le barzellette!!!

Forza Italia!! ha detto...

Berlusconi ha perfettamente ragione è una pwersecuzione e lui è uno che non ha mai rubato a differenza di quelli del PD tipo Penati o di Tedesco e di Lusi..ve ne sete dimenticati? Ciavete la memoria corta!!!!!Forza Italia !!!

Mai avute tessere ha detto...

monti etica super-partes, infatti il su figliolo era al fornacione, al moggia, poi con la chiusura è entrato in goldman e sachs o dove cavolo è entrato... rino, non c'hai colto, monti eticamente sta salvando le banche che lo hanno sempre sovvenzionato, non gli operai o i piccoli imprenditori, l'unici che possono osannarlo oltre ai banchieri sono gli statali per i quali il diritto al lavoro è divino e per divino, in moltissimi casi, si intende per zampata politica. tutti a casa, con leggi retroattive, specie per le pensioni oltre 2000 euro, a maggior modo a chi non ha mai contribuito fattivamente al pagamento delle stesse!

Anonimo ha detto...

seguiremo te, Rino.