martedì 27 novembre 2012

Come le banche speculano coi nostri soldi . Di Gianni Dragoni

"Questa crisi è nata anche perché le banche hanno finito i soldi. Lo stesso Presidente della Consob e già vice ministro dell’economia Tremonti, Giuseppe Vegas, più o meno un anno fa, ha detto: “Le banche sono senza soldi”. Una constatazione che viene da una persona che conosce molto bene la situazione. Ma dove sono finiti allora i soldi che già le banche avevano? In realtà le banche non erano proprio senza soldi, però non si fidavano più e anche oggi non si fidano più e non si prestano i soldi neppure tra loro, perché il principale canale di finanziamento delle banche sono i prestiti interbancari che si fanno quotidianamente. In effetti le banche se tutti i risparmiatori volessero andare subito a ritirare i loro depositi non avrebbero i soldi da restituire, dovrebbero andare a procurarseli, nel frattempo i capi delle banche si danno ogni anno dei grandi stipendi e dei bonus, dei premi milionari che spesso sono costruiti sulle disgrazie altrui."

Ciao cari amici del blog di Beppe Grillo, sono Gianni Dragoni, sono un giornalista, lavoro a Il Sole 24 Ore e ho scritto un libro sulla crisi e il ruolo delle banche, si chiama “Banchieri & Compari”. E oggi parleremo della crisi, le banche sono al centro di questa grande crisi, i guasti del sistema finanziario però le banche sono sempre quelle che vengono aiutate dai governi, anche dal governo Monti.Partiamo dal grande aiuto che le banche in Europa hanno avuto un anno fa e anche nel febbraio di quest’anno dalla Bce. Le banche italiane sono quelle che hanno avuto più soldi, 270 miliardi di Euro, più di un quarto del totale Un prestito che però è quasi un regalo che pagano per tre anni un tasso di appena l’1 % all’anno, chi ha bisogno di un finanziamento o di un mutuo se lo sogna un tasso del genere, non lo otterrà mai, ma non otterrà neanche i finanziamenti perché le banche, lo dicono i dati della Banca d’Italia, hanno ridotto continuamente l’erogazione del credito al sistema produttivo, alle imprese e alle famiglie. Allora se i prestiti non vengono dati all’economia, ma le banche ricevono prestiti a buon mercato, soldi facili dalla Bce e sono soldi nostri perché è una banca pubblica, questi soldi dove sono andati a finire? Sappiamo che molto di questo denaro è stato utilizzato per comprare dei titoli di Stato e questo ha consentito sì di aiutare lo Stato, in questo caso il governo Monti, a piazzare l’enorme debito pubblico che cresce continuamente ed è arrivato alla soglia dei 2 mila miliardi di Euro, una somma gigantesca. Il terzo debito del mondo rispetto al prodotto interno lordo è quello dell’Italia, ma sono serviti anche a aiutare le banche a salvarle praticamente dal fallimento, perché? Perché con il crollo della fiducia e il timore di una bancarotta, il timore che l’Italia facesse la fine della Grecia, un timore che non è ancora del tutto scongiurato, i titoli di Stato nel loro portafoglio i Bot e i Btp si erano svalutati e quindi le banche avrebbero dovuto portare in bilancio delle perdite enormi. Invece ricomprando questi titoli hanno comprato, guadagnandoci , dei titoli che costavano poco e rendevano molto, molto di più del costo del denaro che gli è stato prestato. Quindi il risultato è che le banche hanno potuto fare una speculazione con i soldi dei contribuenti, con i soldi nostri. ( Dal Blog di Beppe GRillo)

4 commenti:

Paperino ha detto...

Banda pericolosa, tenersi alla larga dalle banche, meglio il materasso o un viaggetto in Svizzera (turistico) eh eh eh

Zumpappà ha detto...

I soldi? Me li trombo tutti, avanti di portalli al monte dei fiaschi!Profumo!!! ciao ciao!!!

Anonimo ha detto...

Hai bisohgno di una Banca? Meglio se vai dalli strozzini a Napoli, almeno ti offrono una pizza !!

Nacco ha detto...

Sotto il mattone, rendono di più!!!e.. non ci piglia pel culo nessuno!!!Se le banche gli manchano i soldi smettano di sciattalli coi Partiti!!!