lunedì 5 novembre 2012

Una nuova strada per Don Sergio . A cura del Comitato

E’ stato necessario prendere in braccio una bambina per togliere il drappo rosso che copriva la
nuova insegna di via Verde che dal 3 novembre si chiamerà via Don Sergio Sini.
Il Vescovo Rodolfo e Fabrizio Fe, sindaco di Pienza, non hanno fatto fatica a levare invece quella
situata nel muro dell’ex seminario vescovile, di fronte alla splendida vista panoramica della Va ld’Orcia.
L’intitolazione della nuova via è stata patrocinata dall’amministrazione comunale e dai due gruppi
consiliari che hanno sostenuto ben volentieri la proposta del Comitato promotore nell’ambito delle iniziative per ricordare Don Sergio Sini-
La cerimonia, molto semplice e sobria, ha visto la partecipazione di un folto gruppo di persone che,
processionalmente, sono partite dalla piazza Pio II dirette verso la nuova strada, passando per il
viale di S.Caterina, sotto un cielo denso di nubi che sembravano quasi aspettare la fine di tutto per
rovesciare altra acqua.
La preghiera ha costantemente accompagnato il piccolo corteo anche dopo la scopritura delle due
insegne benedette dal Vescovo e applaudite con gioia e forte emozione dai partecipanti.
La bella giornata si è conclusa in duomo con la concelebrazione di una messa di suffragio in onore
di Don Sergio e dei sacerdoti e canonici appartenuti alla piccola Comunità pientina.
Dopo la santa messa è stata chiusa anche la mostra fotografica che per più di un mese, nel soloweek end, ha ospitato più di trecento visitatori.
Le numerose foto hanno evidenziato tanti aspetti belli e gioiosi della sua vita e della sua Comunità
rinsaldando quel legame spirituale che a 25 anni dalla sua scomparsa non si è mai spezzato.
L’esempio di Don Sergio nella totale dedizione verso tutti non può che essere motivo di un
rinnovato impegno di fede e di testimonianza cristiana nella difficile realtà di oggi.
Il Comitato dà appuntamento alla primavera per la presentazione di un libro che raccoglierà i suoi
scritti più significativi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Benissimo il passato, perfetto, QUASI, MA IL PRESENTE..SCARSINO..