sabato 9 febbraio 2013

PIENZA: se il PD governa in Italia come a Pienza...

Se il PD dovesse governare in Italia come ha governato a Pienza, con tutti i 'misteri' e gli annessi e connessi, sarebbe default per l'Italia e caos nei conti pubblici. Se lo stile è quello che abbiamo visto, con la 'politica' che comanda tutto con l'incompetenza e la supponenza che le è propria...poveri noi...Davanti al voto occorre riflettere..Non diamo il voto a chi combina solo pasticci...

3 commenti:

Mina ha detto...

Se fanno a Roma le convenzioni come a Pienza l'Italia chiude bottega!!!!Complimentoni compagni siete stati grandi!!! (bischeri..o peggio..)

dal "GAVINONE" ha detto...

SALVATE IL CHIANINO DAI CAPPERI DELLE MURA


Con sublime sprezzo del ridicolo, l'ineffabile chianino (con la regia dei suoi ‘rianimatori’ della comunicazione) è tornato a imperversare sui compiacenti giornali locali. Per occuparsi di cosa? Di mura! Sì, carigavinauti! Avete letto bene: DI MURA!

Mentre il sistema Siena si sbriciola - additato al ludibrio nazionale come il più spaventoso mix di arroganza, incompetenza e spregiudicata gestione del potere economico del Dopoguerra - cosa fa l'ultimo giapponese?
Per il rilancio di Siena propone il restauro della sua cerchia muraria. Come se la Grecia pensasse di uscire dalla crisi col restauro del Partenone!

Al chianino vorremmo dare un benevolo consiglio.
Perché non impiega più proficuamente le sue giornate e si cerca un lavoro? Un lavoro serio; non quello di funzionario di partito.

Ammettiamo pure che nel disastro attuale in cui è precipitata la città lui non c'entri. Ammettiamo che mentre faceva il padroncino dei Ds locali, il parlamentarino e il sindachino (per poco tempo, grazie al cielo) non abbia visto, né sentito niente.

È vero: uno che non ha lavorato un giorno in vita sua (a parte lavare i piatti alla Festa dell'Unità), può non sapere di numeri. Lo abbiamo visto con quelli del bilancio comunale!
Ma vorrà almeno prendere atto di essere stato inadeguato al suo ruolo e togliere il disturbo?

Le mura di Siena sono già crollate: non quelle medicee, ma quelle vere; quelle mura di benessere e ricchezza costruite - da secoli - sul lavoro, l’intelligenza e la capacità dei senesi.
È inutile tentare di nascondersi sotto i capperi delle mura. Come il bollito in salsa verde. Qui, al verde c'è finita la città. E la Procura sta cercando di capire chi e quanti dobbiamo ringraziare.

Ma torniamo al chianino: a farlo andare (finalmente) al lavoro, ci penseranno gli elettori; se non interverrà prima il buon Bersani.
Nel frattempo, lasci perdere la politica e si dedichi pure ai capperi; ma a quelli sotto sale, primario ingrediente per la salsa verde. Che – come sappiamo – è l’accompagnamento-principe per tutti i bolliti!

Senia ha detto...

Non cìè tanta differenza mi pare...visto che a Siena hanno fatto crollare tutto!!!!