mercoledì 6 marzo 2013

'Chi è il populista'. di Dario Fo

"Molti mi scrivono e mi telefonano, addirittura c’è chi mi ferma per strada, chiedendomi: “Ma non le pare che Grillo, a parte il suo talento, sia di fatto un populista?”
“Fermi tutti - rispondo – voi sapete che significato abbia l’espressione populista?”
Il dizionario dice che populista è colui che intende migliorare la posizione del popolo permettendogli di sfuggire alle violenze della classe dominante, ai ricatti e allo sfruttamento. Quindi è un termine positivo completamente opposto all’altro termine: demagogo. Forse coloro che con tanta leggerezza usano la definizione di ‘populista’ per denigrare un oppositore, dovrebbero ritornare sul dizionario e consultare il termine alla voce demagogo e scoprirebbero che al contrario, quell’espressione, significa ‘colui che con ipocrisia ben calcolata, cerca di sfruttare l’ingenuità di una popolazione per trarne vantaggi indegni’.
Quindi, miei cari, avete sbagliato termine.
Ora, è buona norma quando si attribuisce un comportamento a qualcuno, specie verso Grillo, conoscere il significato del termine che si usa.
Attenzione, questa mia non è una banale pedanteria lessicale, ma qualcosa che impone una seria attenzione alla conoscenza del linguaggio.
Quindi è un valore che impone un atteggiamento molto serio, specie in un confronto dialettico corretto.
da: Grillo-Blog

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiediamo al premio nobel visto che e in vena di lessico ...se conosce il termine opportunista, perché dopo essersi candidato con il centrosinistra e purtroppo aver perso, si é dimesso, motivando la sua scelta con un innopportuno : devo occuparmi di molte cose...il teatro, gli impegni con alcune compagnie sempre di teatro...e quei coglioni che lo avevano votato? Non avrebbero preteso giustamente da lui un impegno come opposizione...credo che stiamo sostituendo dei buffoni con teatranti...e lo spettacolo cambierà di poco. Signori il biglietto prego...

dubbioso ha detto...

Allora ti dico la mia amico mio.. Di questi tempi la cattiveria imperversa. A me pare che il diavolo o chi per lui la faccia da padrone e che i serpi e le vipere abitino le nostre case e i nostri cuori.Ma può esser possibile che non si parli d'altro che di marcio ,di traditori, criminali? Ma non sarà che il cuore della gente, di tutti noi si sia a sua volta insozzato tanto da non vedere altro che i propri simili? Che il marcio sia nella nostra testa e non sappiamo riconoscere nulla di differente?

Satanasso ha detto...

Hai ragione tu..meglio fare come gli struzzi...infilare il capo sotto la sabbia e accettare maafie e partiti come si accetta il temporale !!!Facciamo come i servi della gleba....il paradiso non ce lo leva nessuno!!!E se volessimo andare all'inferno?

olt ha detto...

Dario Fo ha fatto come il Serafini o il Serafini ha fatto come Dario Fo? ...

Anonimo ha detto...

se uno vota pd, è bravo, bello, intelligente e simpatico. se il giorno dopo vota xxx il solito personaggio perde tutte le lodi, diviene stupido, falso, indisponente, populista, demagogo, brutto, orripilante, fuori di testa, puzzolente ed anche un pochino becco. guardatevi in casa e fate un esame di coscenza, duri

Anonimo ha detto...

Dario Fo è un Premio Nobel per la Letteratura e resta tale anche se non vi piace e non era certo raccomandato......Ser & Affini ancora no.....anche se come raccomandazioni....

Soldo di cacio ha detto...

Il Nobel Fo come Grillo ha sempre mangiato con i soldi guadagnati sul palcoscenico...da attori..e tanti o pochi che siano, sono il frutto di un lavoro importante e onesto e creativo.. ! Mica come i politici di carriera che si sono arricchiti con i NOSTRI soldi e continuano ancora!!!!!!stando col culo di pietra nel Concone per lustri..senza fare un CAZZO!!!!!!o a beccare anche tangenti!!!!