mercoledì 20 marzo 2013

Fatti e non parole

Giorni fa il Movimento 5 Stelle ha restituito allo Stato i 45 milioni di euro che gli spettavano in base alla legge del finanziamento dei partiti (legge truffa che aggira il referendum abrogativo sul tema). GLI ALTRI PARTITI CHE FANNO?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ehm ehm

Anonimo ha detto...

Nicchiano..

mugna ha detto...

I milioni? Se li tengano...mica so scemi!!!!Chiacchiere va bene...ma senza lilleri...un si lallera!!!la politika dei partiti è....solo QUESTA!!!!!!Forza Beppe...macinali!!!

Anonimo ha detto...

Gli altri partiti? MAGNENO!!!!!

Beppe Grillo ha detto...

"Boldrini e Grasso si riducono stipendio del 30%" titola Repubblica. Bene, ma quale stipendio? Si tratta di quello da parlamentare o dell'indennità aggiuntiva per i presidenti di Camera e Senato? Non è spiegato, ma è un dettaglio importante che i cittadini devono conoscere. Il M5S rifiuta in toto le indennità di carica: Antonio Venturino, 5 stelle eletto in Sicilia, ha rinunciato ai 3.244,22 euro al mese e all'auto blu che gli sarebbero spettati in quanto vice presidente dell Assemblea Regionale Siciliana. Boldrini e Grasso possono rinunciare all'indennità di carica e dimezzarsi l'indennità da parlamentare, come dei veri cittadini a 5 Stelle, ed essere d'esempio a tutti i parlamentari. Nella nota congiunta rilasciata dai due presidenti dopo un incontro si legge: "Nell'incontro si è convenuto di proporre misure riguardanti il trattamento economico complessivo dei parlamentari, che saranno in concreto definite una volta costituito l'Ufficio di Presidenza, con l'obiettivo di realizzare un risparmio tra il trenta e il cinquanta per cento della relativa spesa.". Una proposta c'è già ed è molto semplice: 5 mila euro lordi mensili invece di 11.283 euro lordi, rinuncia all'assegno di solidarietà e obbligo di giustificare, rendicontare e pubblicare ogni spesa rimborsata. I cittadini portavoce del M5S in Parlamento l'hanno già fatto. Se Boldrini e Grasso proponessero questa misura il risparmio annuale sarebbe di circa 70 milioni.
Grasso ieri ha detto di “non essere una foglia di fico, ma una quercia che si è già messa al lavoro”. Può dimostrarlo: chieda a tutti i partiti, insieme alla presidente Boldrini, di rinunciare ai rimborsi elettorali previsti per questa legislatura. Un atto di giustizia nei confronti del popolo italiano che si sentirebbe finalmente rappresentato da due delle istituzioni massime della Repubblica. I partiti non possono farlo, ma voi siete stati scelti in quanto vi dichiarate estranei al sistema. "Fatelo voi!", come ha urlato Dario Fo dal palco dello Tsunami Tour ai 100.000 di Milano. Boldrini, Grasso, assumetevi la responsabilità che il vostro ruolo impone, chiedete il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari e la rinuncia dei rimborsi elettorali. #FateloVoi!



Rincoglionito ha detto...

Allo stato????Tanto ci mette poche tasse!!!Dategli altri soldi..