sabato 20 aprile 2013

PERCHE' NO... di Beppe Grillo

Perché il no inflessibile a Rodotà da parte di Bersani? E' una bella domanda. Un quesito a cui non c'è risposta, della serie chi siamo? dove andiamo? esiste l'intelligenza sugli altri pianeti e nel pdmenoelle? Ieri notte i gloriosi resti dello "squadrone" (copyright Bersani) si sono riuniti per valutare una rosa di nomi. Si dice che abbiano spaziato da D'Alema a Amato, da Mattarella a un Marini redivivo, a Prodi, gli unici esclusi sono stati Renzi, il sindaco fantasma di Firenze, per motivi di età, Berlusconi perché ufficialmente di un altro partito e Stefano Rodotà per motivi sconosciuti, forse perché non corruttibile. Un peccato mortale in politica. Il suo curriculum è di tutto rispetto:


Ha insegnato nelle università di Macerata, Genova e Roma, dove è stato professore ordinario di diritto civile e gli è stato conferito il titolo di professore emerito. Ha insegnato in molte università europee, Stati Uniti d'America, America Latina, Canada, Australia e India. Professore invitato presso l'All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Insegnato presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. Collaborato con il Collège de France. Laurea honoris causa dall'Università Michel de Montaigne Bordeaux 3 e dall'Università degli Studi di Macerata. Ha scritto e curato numerosi saggi, tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.

Troppo colto? Troppo indipendente? Troppo onesto? Troppo popolare? Troppo presidente di tutti? Troppo pericoloso per i processi di Berlusconi? Troppo intransigente verso scandali come MPS? Io vorrei una risposta da Bersani, non lo capisco, non riesco a capacitarmi del fatto che il suo partito non voti Rodotà. Proviene dalla sua area politica. E' un uomo integerrimo. Se votato da Pd, Sel e M5S dal quarto turno avrebbe la maggioranza necessaria per essere eletto.

Perché no? Bersani questo lo devi spiegare al Paese. Perché no? Se non c'è un motivo allora significa che ci sono dei motivi inconfessabili. Perché no Bersani?







15 commenti:

linus ha detto...

vogliamo gente onesta basta casta

Charlie Brown ha detto...

Purtroppo caro Linus, l'onestà non a tutti garba, hanno paura, non hanno le palle per affrontare a viso aperto l'indagine del mps, si sentivano legittimati a rubare perchè berlusconi lo faceva. La caratteristica fondamentale di un elettore pd è l'invidia. Essere di sinistra e appoggiare monti, permettere all'avversario politico di quintuplicare il fatturato con la propria azienda di media, fare palesi compromessi per tenere i loro culi al caldo, sapete come si chiama? Falso ideologico si chiama. Vergogna.

Anonimo ha detto...

manifestazioni spontanee davanti Montecitorio PRO-RODOTA'

notizia ansa ha detto...

SERRACCHIANI,VERTICI SI SONO DIMENTICATI PROBLEMI GENTE - "Sono terribilmente incazzata con il mio partito. Ma noi non possiamo né dobbiamo subire gli inciuci di Roma", "i vertici del Partito Democratico si sono dimenticati dei problemi veri degli italiani, del Friuli Venezia Giulia - dove sono candidata - e della vita reale, per precipitare in questo pozzo senza fondo. Però li avverto: noi non abbiamo nessuna intenzione di suicidarci con loro". Lo afferma alla Stampa Debora Serracchiani spiegando che "esiste una parte del Pd ancora viva, vitale e capace. E' quella che lavora nei territori, come faccio io nella mia regione. L'atteggiamento dei nostri dirigenti in questi giorni è inaccettabile". Serracchiani definisce "tragica" la scelta di Marini, "né opportuna né intelligente". "Siamo finiti - spiega - per l'ennesima volta nella trappola di Berlusconi che ha come unico obiettivo quello di disintegrarci. Quando ho sentito il nome di Marini ho ripensato alla Bicamerale. Poi ho anche visto la foto di Bersani che abbracciava Alfano e ho pensato: abbiamo toccato il fondo. Ma il peggio doveva arrivare", con l'umiliazione di Prodi. "Il modo in cui è stato trattato - osserva - è indecente. E pensare che ieri mattina sull'indicazione del suo nome c'era stata una standing ovation. Ma che parlamentari abbiamo?". Sulle dimissioni di Bersani, Serracchiani commenta: "Anche prima di questo disastro la storia aveva presentato il suo biglietto di saluti a una classe dirigente - non solo nostra - ormai fuori sincrono. Ma è inutile guardare indietro. Bersani ha dichiarato che aspetterà l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Bene. Io mi auguro solo che ci si arrivi in fretta". La strada più ovvia, afferma, "é Rodotà. Oppure Emma Bonino. L'importante è che si tenga conto della sensibilità del Paese e non si facciano ancora scelte scriteriate", come potrebbe essere quella di "D'Alema"

notizia ansa ha detto...

SERRACCHIANI,VERTICI SI SONO DIMENTICATI PROBLEMI GENTE - "Sono terribilmente incazzata con il mio partito. Ma noi non possiamo né dobbiamo subire gli inciuci di Roma", "i vertici del Partito Democratico si sono dimenticati dei problemi veri degli italiani, del Friuli Venezia Giulia - dove sono candidata - e della vita reale, per precipitare in questo pozzo senza fondo. Però li avverto: noi non abbiamo nessuna intenzione di suicidarci con loro". Lo afferma alla Stampa Debora Serracchiani spiegando che "esiste una parte del Pd ancora viva, vitale e capace. E' quella che lavora nei territori, come faccio io nella mia regione. L'atteggiamento dei nostri dirigenti in questi giorni è inaccettabile". Serracchiani definisce "tragica" la scelta di Marini, "né opportuna né intelligente". "Siamo finiti - spiega - per l'ennesima volta nella trappola di Berlusconi che ha come unico obiettivo quello di disintegrarci. Quando ho sentito il nome di Marini ho ripensato alla Bicamerale. Poi ho anche visto la foto di Bersani che abbracciava Alfano e ho pensato: abbiamo toccato il fondo. Ma il peggio doveva arrivare", con l'umiliazione di Prodi. "Il modo in cui è stato trattato - osserva - è indecente. E pensare che ieri mattina sull'indicazione del suo nome c'era stata una standing ovation. Ma che parlamentari abbiamo?". Sulle dimissioni di Bersani, Serracchiani commenta: "Anche prima di questo disastro la storia aveva presentato il suo biglietto di saluti a una classe dirigente - non solo nostra - ormai fuori sincrono. Ma è inutile guardare indietro. Bersani ha dichiarato che aspetterà l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Bene. Io mi auguro solo che ci si arrivi in fretta". La strada più ovvia, afferma, "é Rodotà. Oppure Emma Bonino. L'importante è che si tenga conto della sensibilità del Paese e non si facciano ancora scelte scriteriate", come potrebbe essere quella di "D'Alema"

Abbraccio Bersani-Alfano ha detto...

PD: SUICIDIO ASSISTITO..ma non è un caso!!!Non tutto si può nascondere!!NOn si può avere sempre ragione! No si può far finta di niente dei propri pasticci e dare sempre ed eternamente la colpa a Berlusconi!!
AVETE GOBVERNATO A TURNO!! SENZA MAI FARVI TROPPO MALE!!!!!!

Grullo!! ha detto...

IMPARATE LA DEMOCRAZIA DA GRILLO!!!!AScoltate il webb!!!!!

Tangentari di merda sparite!! ha detto...

RODOTA' è l'uomo senza partito dell'ITALIA PULITA.

NON LO VOGLIONO!!!!PER FORZA!!
SPORCHI COME SONO!!!!

Tangentari di merda sparite!! ha detto...

RODOTA' è l'uomo senza partito dell'ITALIA PULITA.

NON LO VOGLIONO!!!!PER FORZA!!
SPORCHI COME SONO!!!!

Anonimo ha detto...

Allora la Serracchiani può passare con Grillo! Che ci fa nel PD? Le sue idee non passeranno mai, magari con Vendola, ma il PD la pentola non la scoperchirà mai...e col Berlusca alla fine hanno gli stessi interessi: tenere ferma la magistratura....e non rivelare troppi segreti!!!QUESTA CASTA MARCIA NON LA VOGLIAMO PIU'!!!!

Anonimo ha detto...

Bunga Bunga !
Banca banca !

Che bella classe digerente!!

Anonimo ha detto...

Un governo di svolta!!!
cioè

TUTTI I PARTITI A CASA

al lavoro!!

Anonimo ha detto...

Un governo di svolta!!!
cioè

TUTTI I PARTITI A CASA

al lavoro!!

Anonimo ha detto...

non voterò più pd

Gallina vecchia fa buon brodo ha detto...

Secondo me ci vuole una donna..Gli uomini sono troppo galletti!!Chiacchierano e basta!
Per fare le cose ci vuole una donna!!
Anche per caricarsi un po' che di questi tempi ci vuole eccome!!