martedì 9 aprile 2013

Un incunabolo ci salverà. di Fabio Pellegrini

PIENZA. Crisi economica? Globalizzazione? Difficile uscire da questo tunnel. Ma..c'è chi lavora con fiducia, legge e scrive.. antico..Si dice che la sapienza sia una risorsa eterna e indistruttibile e che solo da un piccolo prezioso libro antico, un incunabolo, la salvezza alla fine arriverà ! Nel tempo di Internet, dell' I Pad, dell' e.book e di tutte le possibili invenzioni digitali di questo mondo veloce e impercettibile, affidarsi alla verità e alla saggezza che profuma di antico, è il vero modo di andare controcorrente, nel modo più giusto e infallibile. A Pienza sabato si sono dati appuntamento 100 appassionati studiosi e collezionisti della Società Bibliografica Toscana per l'assemblea annuale dei soci e per rilanciare l'organizzazione e i programmi futuri. Mai visto tanto entusiasmo e fiducia, il libro antico resiste in mezzo alle difficoltà di oggi, risplende fra i clic dei marchingeni digitali e dei telefonini, fa perfino apparire inutili e superfluei gli occhieggiamenti delle tablett presenti in sala e nascoste quasi...per pudore ... Un incunabolo ha il suo splendore intatto e la sua verità indiscutibile e non si getta mai via come un computer superato dalla tecnologia. Lì la verità storica resta intatta e visibile. Ripartire da lì è una certezza. Tutti uniti nella passione bibliofila nasce a Pienza la resistenza del libro antico :  dal prof. Oliviero Diliberto  al  vescovo di Pienza , al sindaco  di Pienza; poi i proff senesi Mario De Gregorio, Ettore Pellegrini, Enzo Mecacci, quindi il direttore della Biblioteca degli Intronati Luciano Borghi, inoltre una infinità di collezionisti, dal presidente della associazione l 'avv. Paolo Tiezzi Maestri ai Gonnelli, antiquari fiorentini.  E' stata presentata e distribuita la rivista annuale 'Le fusa del Gatto' una palestra di bibliofili che ha portato alla luce nuove scoperte e nuove edizioni di preziosi libri antichi.Non solo 'oggetti' da collezione, ma 'contenitori di verità' antiche  e per questo nuovissime, proprio perchè troppo a lungo dimenticate. Il successo pientino del Libro Antico è anche una conferma per Pienza, la cittadina di Pio II,  il papa inventore dell 'Umanesimo  giovane' e, vista la sua amicizia con i Gutemberg, anche uno dei primi sponsor..del libro a stampa. La stampa, questa meravigliosa e inquietante invenzione della modernità antica...che ci salverà..

3 commenti:

Aris ha detto...

Meglio leggere, studiare, che fare finta di sapere...quello che non si sa..

Anonimo ha detto...

La cultura non riguarda il PD. Loro solo pici.

Anonimo ha detto...

E quattrini..