CORRIERE DI SIENA : Morto Aleardo Paolucci, se ne va il grande pittore pientino (con fotografie)

PIENZA. Se ne è andato all'improvviso, lasciando il suo lavoro, i suoi pennelli e le sue tele meravigliose ancora fresche. Aleardo Paolucci il pittore della Valdorcia, il pittore di Pienza, un personaggio che ha dato tutto se stesso al successo di questa terra nel Novecento,è scomparso all'improvviso. Classe 1927, lascia la moglie  e il figlio Enrico pittoscultore. Protagonista della vita cittadina a partire dal dopoguerra Alerado Paoluccui si era formato all'Istituto d'Arte senese, aveva dipinto 3 palii senesi ( 2 luglio 1952 ,2 luglio 1953, 2 luglio 1963) ed era conosciuto in tutta Italia e all'estero , dove aveva allestito sue personali di grande successo. A Pienza era stato parte delle amministrazioni comunali del dopoguerra, uno dei fondatori della Pro Loco, inventore della Mostra dei Fiori, aveva collaborato col Teatro Povero e alla messa in scena della Criside di Pio II a Pienza in Piazza negli anni Settanta. Il pittore delle crete e della Valdorcia se ne è andato in silenzio lasciando il suo lavoro all'improvviso. Stava preparando una mostra sui ritratti dei bambini di Pienza. Mi aveva detto: 'Questa sarà l'ultima' e avremmo dovuto prepararla insieme, con grande entusiasmo come sempre, nonostante la sua età avanzata e i suoi acciacchi. Aleardo era un uomo innamorato della vita e dell'arte, una risorsa inesauribile per PIenza, che ha perduto uno dei suoi figli più grandi del Novecento. Aveva celebrato il seicentenario di PIo II con 60 opere, un ciclo narrativo bellissimo e  restaurato col Comune di Pienza il suo affresco di Porta al Murello. La sua scomparsa ha lasciato Pienza in lutto, attonita e triste. I suoi colori e la sua gaiezza non allieteranno più le giornate delle estati pientine, ma resteranno un grande e affettuoso ricordo. Il suo impegno artistico e civile ininterrotto e disinteressato, un esempio per tutti. (fp)