Stefano Benocci in arte Tuscano, poeta pientino del primo Novecento, figlio di un falegname socialista, poeta di cui si sta occupando il Conservatorio San Carlo Borromeo e del quale sta riordinando l'archivio, arricchito da nuove acquisizioni, era un poeta di valore. Tuscano era un classicista d'annunziano, ma avvertì anche lo sperimentalismo pascoliano; prima corteggiato,poi inviso a Mussolini, che lo internò in un campo di per dissidenti, visse insegnando. Autore di poesie e romanzi, riparò un Svizzera, rientrò in Italia nel 1945, ebbe uno storico incontro polemico con Filippo Tommaso Marinetti e fu incoronato poeta in Campidoglio. Morì negli anni Sessanta a Milano dove viveva.
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