giovedì 21 novembre 2013

UN BACIO A MEZZANOTTE

Il mistero della Tav in Val di Susa - Sondaggio





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La Tav in Val di Susa, che in realtà Tav non è, ma Tac, treno merci ad alta capacità, è un mistero. Una tratta ideata alla fine degli anni '80 che finirà tra vent'anni. Lascerà un debito generazionale spaventoso che pagheremo con le tasse e il debito pubblico e una valle sconvolta per sempre. Un tunnel di 57 chilometri che modificherà la struttura del territorio, comprese le fonti d'acqua con il pericolo della diffusione di amianto. I fondi della UE di cui si riempie la bocca Capitan Findus Letta serviranno solo per una coprire una piccola parte dei costi, forse un miliardo, quando il valore complessivo della Tav è di almeno 18/20 miliardi di euro. Quattro volte il Ponte di Messina. Una tratta ferroviaria in Val di Susa esiste già e, ogni anno, diminuiscono le merci trasportate. L'interesse dei politici per quest'opera colossale e inutile è morboso. Perde i pezzi, ma non si discute. Doveva collegare Lisbona a Kiev e, se andrà bene, collegherà Torino a Lione. Il Paese non ha soldi per i trasporti primari, per i treni dei pendolari, per le strade, ma per la Tav i miliardi devono saltare fuori. Non c'è logica in tutto questo, così come è surreale l'occupazione militare di una valle perchè si è schierata compatta contro la sua distruzione demonizzando e inquisendo chiunque si opponga a questo scempio. Gli abitanti della Val di Susa sono trattati come pericolosi brigatisti. La Francia di TAV lnon vuole sentir parlare, l'apposita commissione ha così deliberato da tempo (qualcuno avverta Hollande venuto in visita romana di conforto al Nipote) : "Tenendo conto delle incertezze sul calendario del tunnel di base, non può essere certa che i rischi di saturazione e le sovrapposizioni d’uso che giustificano la realizzazione del progetto si verifichino prima degli anni 2035-2040". L'accanimento sulla Tav che dura ormai da un ventennio deve avere delle ragioni profonde, insondabili, ma importanti, di vita o di morte. Perché, per esempio, persone della 'ndrangheta intercettate a Torino hanno detto di votare Fassino sindaco? Perché Fassino nel suo primo discorso da sindaco ha subito perorato la causa della Tav? Perché ogni governo negli ultimi quindici anni ha avuto la Tav come priorità trascurando le vere emergenze del Paese? Provate voi a dare una risposta a queste domande irrisolte. Vox populi, vox dei

6 commenti:

Anonimo ha detto...

mafiosi!!!!!

Fax-ino ha detto...

Se volessero 'bucare' sotto Pienza o sotto Monticchiello che diresti?
Che è una priorità europea? Allora anche i 'fassini' di qui andrebbero a Roma a fare le barricate?

Anonimo ha detto...

veramente a roma ieri c erano piu che altro i grillini che fassini, ma quelli cattivi poi, con le camicine nere nere, che non sanno neppure di cosa si parla, ma magari sono ispirati dal gurusmaximum e qualsiasi pretesto e' buono per fare casino...cosi quelli che protestano per il loro territorio con ragione, se lo prendono come sempre nel culo...

Giò ha detto...


Invece i renzini e i cuperlini erano al calduccio a pensare al destino del paese...Ma che fatica.....e che stipendi!!

Anonimo ha detto...

ma gli stipendi dei politici o degli elettori, come scrivi non si capisce, almeno io non lo capisco.Una cosa e' sicura nessuno dei due si e' mai provato neanche a pensare, di istigare i propri elettori o simpatizzanti o cazzi vari, di risolvere o protestare con la violenza...il vostro peppe, forse lo dice per scherzo, ma poi ci sono quelli che lo prendono sul serio...e viene fuori il casino.Lascia stare le parole grosse del destino del paese...all italiano medio tutti, nessuno escluso, importa sega del destino del paese, importa ma il proprio destino e i cazzi propri.

Mammolo ha detto...

Beppe è un pacifista storico e non violento che non ha mai istigato nessuno...tu dove vivi? Non sai nulla mi pare....dove ti informi alla Casa del Pollo? Ma lì sanno solo i prezzi dei fegatelli !!