sabato 21 dicembre 2013

VALDORCIA. L' 'era' Renzi...non si avverte. I condannati del PD restano..

Nessun cambiamento nell'area Amiata-Valdorcia. Politica dello struzzo confermata. Il sindaco condannato non si dimette. Parola d' ordine a Pienza e Monticchiello: far finta di niente. Deficit morale del PD locale, che non ha i titoli per parlare di 'mani pulite'. Quello che vale per gli avversari non vale per il partito.
Toscana 15 .      CONDANNATI PD 
R Alberto Formigli ex capogruppo in comune a Firenze: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.
R Salvatore Scino vicepresidente del consiglio comunale: falso ideologico.
I Andrea Vignini sindaco di Cortona (Arezzo): abuso d’ufficio.
I Graziano Cioni ex assessore di Firenze: corruzione e violenza privata.
I Gianni Biagi ex assessore all’Urbanistica di Firenze: corruzione.
Gianluca Parrini consigliere regionale: abuso d’ufficio.
Gian Piero Luchi ex sindaco di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.
I Alberto Lotti ex vicesindaco di Barberino del Mugello: corruzione e abuso d’ufficio.
I Paolo Cocchi ex assessore regionale: abuso d’ufficio.
I Daniele Giovannini ex assessore comunale di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.
Giovanni Guerrisi consigliere comunale di Barberino del Mugello: falso ideologico.
I Marzio Flavio Morini sindaco di Scansano (Grosseto): corruzione.
I Fabrizio Agnorelli sindaco di Piancastagnaio (Siena): truffa aggravata e falso.
R Fabrizio Neri ex sindaco di Massa-Carrara: abuso d’ufficio.
I Antonella Chiavacci ex sindaco di Montespertoli: omissione di controllo.

5 commenti:

Signor G ha detto...

Matteo Renzi merita di essere valutato giorno per giorno, alla luce dei fatti, senza essere incensato o stroncato a prescindere. Ha promesso la Luna e le prime mosse, se è lecito dirlo, non sono esaltanti. Tra i 12 apostoli alla segreteria ci sono voltagabbana, dileggiatori seriali e (parrebbe) cavalcatori un po' troppo disinvolti del voto di scambio. Nel gotha del partito sono rimasti i D'Alema e i Veltroni. Uno dei primi sponsor rimane il simpatico De Luca, da cui Renzi e i suoi apostoli non solo si distanziano ma ormai addirittura rivendicano come "uno di noi". Il vile baratto al M5S (roba tipo "Fate quello che voglio io e restituisco i soldi pubblici, altrimenti suka"), è stato un autogol gigantesco durante il discorso di insediamento, discorso peraltro non privo di aspetti condivisibili. La Cancellieri resta al suo posto. E Alfano non è un avversario da combattere, ma un amico con cui omaggiare Vespa (altro disastro mediatico, e non è strano tenendo conto di chi ha scelto alla "Comunicazione").
Renzi sta poi scoprendo quanto sia difficile comandare un partito che in buona parte è salito sul suo carro (disinnescandolo) pur odiandolo. Ha combattuto per abolire l'orrida webtax che tanto piace a Boccia (vamos), ma nulla ha fatto per opporsi al regalino De Benedetti-Sorgenia. Ieri, poi, la buffonata sul caso slot machine: da una parte il Pd che vota a sua insaputa, dall'altra il neo-segretario che finge di stupirsi e si arrabbia per la "porcata": ma de che? Davvero dobbiamo credere che il segretario del Pd non sapesse la posizione del Pd? Se così fosse, verrebbe da pensare che non è in malafede ma un po' bischero, un po' come la tesi difensiva di Rutelli sul caso Lusi: e onestamente non so cosa sia preferibile.
In mezzo a qualche buona idea, tanti tentennamenti, furbate maldestre e balbettii. Come ho letto in Rete: caro Fonzie Renzie, al primo colpo il jukebox non è partito. Ritenta.

Anonimo ha detto...

to' c'è pure l'agnolotto al sugo||

Anonimo ha detto...

cit. da post del sig. G Davvero dobbiamo credere che il segretario del Pd non sapesse la posizione del Pd? Se così fosse, verrebbe da pensare che non è in malafede ma un po' bischero. caso analogo di bichero a pienza, 700 lettere inviate per accertamenti tarsu a carattere ingiuntivo minatorio...a quasi tutte le famiglie, a firma Sindaco di Pienza.
Dopo le prime richieste di spiegazione da parte dei cittadini, il sindaco afferma di averne saputo l esistenza di queste lettere di accertamento, solo dopo che stessa missiva era arrivata anche al suo domicilio, e per rafforzare questa "tesi" lo scrive anche nella bacheca ufficiale sotto il comune...magari non era meglio farsi inviare una copia, prima degli invii, sempre se la cosa interessava...

solo per precisione dei delinquenti pd, che gia essendo nella posizione descritta, non fanno una bella figura, pero ci sono dei distinguo da osservare.

le lettere prima del nome indicano lo status attuale di ogniuno.

I corrisponde a Indagato
R rinviato a giudizio o imputato

non sembra ci siano,arresti, condannati in via definitiva dopo i tre gradi di giudizio o patteggiamenti in corso.
quindi il titolo CONDANNATI e una mera cazzata da propaganda elettorale, che esautito l effetto dell ospedale di abbadia (che sembra incominciare a piacere anche ai cittadini di pienza, per la qualita e la celerita nel fornire i servizi) mentre Nottola e ci dispiace comincia a perdere qualche colpetto. Dicevamo la questione degli Indagati PD (ma nessuno del PDL/forza italia, forse in previsione delle amm.ve prossime ??) sembra diventata il tema centrale della campagnia elettorale del pellegrini & C.

Anonimo ha detto...

Si sono tutti inno
centi....il Partito NON SI TOCCA
LA TARES chi l'ha messa il sindaco?
NO l'ha mes il PD nduticol PDL con MONTI


Venduti e pagliacci difensori degli agnolotti....al burro !

Anonimo ha detto...

NO!
Solo Berlusca deve dàs le ca!!!dimissioni...il sindico della unione dei comuni amiata valdorcia non si tocca forse siete un pò incoerenti...O NO?
f