lunedì 19 maggio 2014

EMPORIO LETTERARIO, ovvero la magia della 'parola'.

Passando da uno spettacolo all'altro, da una piazza all'altra, ascoltando gli autori, godendo gli spettacoli, un gradevole fenomeno si è manifestato per due giorni a Pienza: la 'magia' della parola che è tornata ! Nel tempo dello strapotere dei media che ci assediano ogni giorno, nel tempo della informazione urlata, falsa, infarcita di stupida pubblicità, nel tempo degli spot pubblicitari che  soffocano le notizie, nel tempo dello spettacolo violento degli stadi che risuonano  dei colpi di revolver o delle trasmissioni tv spazzatura,  nel tempo del gossip televisivo o del cinema 'trash', ecco la riscoperta del silenzio e della magia della 'parola': di nuovo semplice, sola, splendente e sapiente, con tutto il suo antico e seducente potere:  la 'letteratura' che si fa vita, narrazione, comunicazione, palpitazione di cuori, di corpi, di intelligenze,  che si fa 'amore'. Inteso come potere di elevare l'intelligenza e i sentimenti a oggetto di scambio intellettuale,  tripudio di bellezza e di classicità. La 'parola' col suo fascino antico nel silenzio di un cortile o di una piazza, con il suo semplice, invincibile, adorabile   potere di verità.  La parola che si fa messaggio di saggezza e di speranza, la parola come arma dolce e nuda perennemente in lotta con l'umana stupidità...

4 commenti:

sara ha detto...

ok sono d'accordo

HO GODUTO! ha detto...

Fabio, hai ragione! Momenti bellissimi, emozionanti, coinvolgenti... E che dire della musica? Quella nel cortile del Museo, in quello splendido cortile così raccolto ed intimo, eccezionale... quelle cornamuse e quei flauti... e piazza Galletti? Con il quartetto Araceli e l'Orchestralunata?
Due giorni indimenticabili!

Anonimo ha detto...

bravi questa è cultura..ma non per tutti...purtroppo...ci sono i cavernicoli ...del partito..che sciupano tutto..

Anonimo ha detto...

bravi questa è cultura..ma non per tutti...purtroppo...ci sono i cavernicoli ...del partito..che sciupano tutto..