domenica 15 febbraio 2015

Apprezzo Renzi anche se mi ha impedito di andare in pensione.... di Rino Massai

Con Fabio ho una frequentazione  quotidiana, da  anni ci considerano  i gemelli dell'estremismo pientino, ma in realtà quasi mai la pensiamo allo stesso modo,soprattutto su questioni di politica nazionale, anche se spesso abbiamo votato lo stesso partito o movimento, per esempio i  5  Stelle, per me una scelta di rottura, per lui più una convinzione. Alle Europee io sono passato a Renzi, che intanto per lui è diventato il Grande Dittatore, il nuovo Mussolini; non ho nessuna intenzione di fargli cambiare idea, preciso solo, che al di là del merito,  ogni provvedimento approvato dal Governo è frutto  del libero voto, non ci sono camicie nere dentro le urne. Il blog  che lui conduce ha un'impostazione di fondo grillina con critiche aspre verso il PD spesso meritate, alcune delle quali condivido, però caro Fabio io continuo, non dico ad appoggiare, ma per lo meno a sperare che il tentativo di Renzi vada in fondo, non  tanto per quello che propone, ma per  uscire dalla palude delle idee, di quella democrazia partecipata autodefinitasi  progressista che per ascoltare tutti, coinvolgere  le minoranze, decidere quasi all'unanimità, non ha portato mai ad alcun risultato, se non quello della corruzione generalizzata. Da Renzi personalmente non ho guadagnato nulla, anzi ha prorogato il blocco del mio contratto e anche ogni tentativo di modificare la legge Fornero impedendomi di andare in pensione. Definiamolo pure opportunista, macchiavellico, furbo, pigliatutto, comunque dopo aver vinto le primarie nel suo partito e raggiunto quasi il 41 % alle europee deve andare avanti con il suo programma,approvare le riforme che crede opportune,poi   affidarsi al giudizio dei cittadini. Personalmente sono Presidenzialista, voglio scegliere io, mi affido più volentieri alle persone che ai partiti e mi trovo d'accordo con Renzi nell'affermare che Bipolarismo, Destra e Sinistra sono concetti superati  dei quali la gente se ne frega, da considerarsi  addirittura un pericolo dietro il quale si cela il gattopardismo, il garantirsi comunque un ruolo, e concetti vuoti che ti portano  a considerare più la forma del contenuto. Poi un sostenitore dei 5 stelle  non può scandalizzarsi del decisionismo dei capi, Grillo e Casaleggio insegnano, basta criticarli e sei fuori.


Caro Rino, 'gemelli si'... ma con un distinguo : tu ai nostri tempi amavi il PCI....io invece proprio no, non l'ho mai votato in vita mia nemmeno nelle versioni  'riformate'  e nelle  mascherate democratiche di poi..Io ero un militante 'libertario' di  'Lotta continua'.... Due appartenenze molto diverse.... che spiegano anche  a distanza di tempo  le nostre diverse preferenze di oggi..... che non ci impediscono di impegnarci insieme.... per le  'cose serie'...

Un abbraccio. fabio

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Rino..infatti sei come lo Sgramsci!!!

Fabio Pellegrini ha detto...

Pensione ? Rino 'Stai Sereno.....'ci pensa Lui

dentina ha detto...

Come chello che si castro' per fa' dispetto alla moglie!?.,,,,.puarini oddio oddio

Rino Massai ha detto...

Preciso che il titolo era " Caro Fabio ti scrivo così movimentiamo il blog " meno masochistico ma va bene lo stesso

Nabuk ha detto...

Grande, Rino il totalitarista assolutista non lo conoscevamo! Rino, le ultime elezioni le ha vinte Berlusconi, ora c'è il suo erede al governo, mai si è presentato e mai è stato eletto, ma cambia la costituzione da solo, con il 38 % dei presenti in aula... se te lo facevano nel 68, oggi forse a Pienza avevamo una piazzetta intitolata a Rino Massai Rivoluzionario Martire!

Anonimo ha detto...

Cambia la Costituzione con centinaia di deputati presi come dice la Corte Costituzionale, con una legge elettorale illegale..con un solo punto in più delM 5 Stelle...per esempio..
Non è questo un golpe bianco?
Rino...mutazione genetica...il titolo tuo non cambia la sostanza della tua posizione..

ziros ha detto...

Stai con un fascista.. di complemento..ziros

L'ANARCHISTE ha detto...

SECONDO ME UN EX pci è GIUSTO CHE STIA CON rENZI..LO STILE E LA PREPOTENZA INFATTI è QUELLA STALINISTA..NIENTE DA DIRE..SOLO LA FACCIA è DEMOCRISTIANA..

Felicetta ha detto...

Caro Rino , mente confusa..
col 41 per cento alle europee di va in Europa col 41 per cento...non si governa in Italia....solo un ex stalinista come napolitano poteva pensarla così...invece i democratici veri volgiolo essere eletti non cooptati come mussolini. e non governare con elezioni truffa dove col 25 per e l'opposizione al 24...pensano di essere i nuovi costituenti...insegni storia...ma te la ricordi pochino..

Anonimo ha detto...

Io non voto più nessuno.

Ma mi sembra che in tempi di grosse tensioni non solo Grillo butto fuori o minacci i dissidenti...in questo è in buona compagnia...vedi Berlusconi e Fitto e altri...vedi Renzi con la Bindi, Casson, Fassina ecc ecc
e un partito 'serio' mai accetterebbe gli Scilipoti comprati a peso d'oro..cosa che ama invece sia Berlusca che il Bullo di Rignano e così con la malapolitica si va poco lontano e con questi 'rivenduti' vorrebbero cambiare la Costituzione. I padri costituenti erano un altra cosa....

Anonimo ha detto...

Ma forse Rino ha confuso Gramsci con lo Spaccone dell' Arno....

dubbiosetto ha detto...

Oh Rino.... se eri dipendente della Chill Post o della Biotech (ad esempio) la visione sul Salamandra l'avevi diversa. Te puoi dormire tranquillo, ti ci scappa le pedalate, le foto e le chiacchiere!
Quoto Felicetta ma mi spiace leggere che l'amico delle 23.18 non vota più nessuno, perché quel non voto va comunque nel piatto del dittatorino di turno.
Buona settimana a tutti!

Anonimo ha detto...

Col 41 per cento in Europa si sta in parlamento europeo

per l'Italia ci vogliono elezioni democratiche


NO presidente del consiglio raccomandato e nominato da Re stalin ( dalla P2) !

Anonimo ha detto...

Province : abolite le elezioni
Senatofatto di nominati dai partiti
Presidente del consiglio nominato ..


ma dove è finita la Democrazia popolarein Italia ?
confiscata da Renzi..un nominato dalla p3?

giampietro colombini ha detto...

Carissimi Fabio e Rino,
tanto per cambiare non condivido le Vostre considerazioni troppo estremizzate e credo necessario fare una valutazione : l'Italia e gli Italiani sono capaci a produrre riforme importanti nei vari settori (sociale, cultura amministrazione ecc. ecc.)??
Apparentemente la storia sembra dire che è molto difficile perchè tutte le più importanti riforme dall'unità d'Italia a parte la dichiarazione di Repubblica, la Carta Costituzionale e lo Statuto dei Lavoratori sono state realizzate ... in dittatura .
Cosa vuol dire questo ? Le riforme nel caso che ci occupa riguarderanno molti ambiti ma soprattutto - se ben realizzate - dovrebbero annullare i privilegi ed i benefici illeciti che ci hanno portato alla crisi attuale.
L'impostazione renziana è evidentemente improntata a ritenenere impossibile la condivisione totalitaria con relativo confronto e decisione, il risultato è un traguardo raggiunto senza il rispetto delle minoranze e con scarso criterio democratico. " Se gli altri non vogliono cambiare lo facciamo noi secondo il nostro criterio " e questo - soprattutto parlando di Costituzione - mi preoccupa anche perchè l'autorevolezza e l'affidabilità culturale del Ministro Boschi non mi sembra paragonabile a quella che poteva avere per esempio il Calamandrei .
Esiste anche il pericolo che vengano annullati solo una parte dei privilegi : quelli rappresentati dalle minoranze .... e anche questo è un problema .
D'altro canto non può rimanere ancora tutto fermo qualcosa dobbiamo cominciare a cambiare per forza se vogliamo sopravvivere e allora ???
Come sempre è un problema di uomini, esistono persone di livello morale e tecnico capaci di trovare un punto di incontro (se nel 1947 lo trovarono Togliatti e DE Gasperi non è possibile farlo anche adesso??).
Renzi pur mantenendo un indirizzo risoluto deve cominciare a abbandonare certe persone (non faccio volutamente i nomi) e le varie minoranze devono parimenti cercare interlocutori capaci ed autorevoli; sono certo esistono da tutte le parti basta saperli trovare.
Ecco la vera scommessa della politica non cambiare i nomi ai partiti mantenendo le stesse faccie e infatti anche in questo Renzi ha dato prova di avere capacità di scelta, ma non completamente forse dovrà verificare e migliorare la qualità dei suoi collaboratori.
Non possiamo sperare di cambiare tutto in sei mesi dopo avere lasciato tutto fermo per oltre 30 anni.
Pazienda diplomazia e sostanza e tutto potrebbe trovare la giusta collocazione.

giampietro colombini ha detto...

Facce ... non faccie.
Scusate

Anonimo ha detto...

Questo è solo un piccolo dettaglo! In molti non lo percepiscono o non lo vedono come un problema grave! Renzi è l'unica persona che poteva intraprendere il ruolo di leader, forse aveva anche delle idee migliori, ma oggi i risultati parlano da soli: chiacchiere tante ma si va sempre più giù. ..

strabico ha detto...

Va bene far riferimento al passato ,alla storia..Parlare di fascismo..Vabbè..(Non l'hanno ammazzato in piazza Mussolini? E la Petacci?)E' in atto una grande rivoluzione culturale(Internet) e servono soldi (fisici).
Uomini? Non ne sarei più così certo, visto i risultati. la Boschi? Lasciamola campare anche lei, c'è molto, molto di peggio e racchio!

Anonimo ha detto...

Anche se una onesta avvocata di paese non può certo fare la statista...op solo per i capelli lisci?

Anonimo ha detto...

Il governo della Leopolda?
va poo' lontano
occhevvuste grulli!!!!

Anonimo ha detto...

Renzussolini e la Boscacacci...