domenica 18 ottobre 2015

Assegnato Il Premio 'Ecologia Umana' : un Orto rinascimentale. di Mariella Spinelli






 Il premio Ecologia umana  2015 giunto alla quarta edizione è stato consegnato ieri da Marilisa Cuccia anima e proprietaria dell'Abbazia di Spineta nel teatro degli Arrischianti di  Sarteano,alla presenza di un folto numero di adelci, il sindaco Landi emozionato e riconoscente , della amministrazione pubblica di Sarteano, del sindaco Rossi  di Montepulciano e del sindaco Barbanera di Cetona.
Il premio è nato per sottolineare l'impegno di chi dedica il proprio lavoro all'idea di coscienza e rispetto dell'ambiente in cui viviamo. 
 Dopo Selly Enge,giornalista e spicoterapeutal(invitata anche il luglio scorso a Monticchiello da Aurora festival) Valentino Marcati imprenditore visionario di Aboca, Firijof Capra, fisico e saggista(in un giorno memorabile,allora, con l'intervento degli studenti del liceo poliziano di Montepulciano e una lectio magistralis su Leonardo da Vinci)  il premio Ecologia Umana 2015 è stato consegnato ieri al rappresentante del rettore dell'università di Padova prof.Michele Cortelazzo per la realizzazione del giardino della biodiversità e al suo progettista prof.Telmo Pievani.

La motivazione del premio enunciata da Marilisa Cuccia è stata: "Per aver inserito nella realtà di un orto botanico progettato nel 1500 allora innovativo qualcosa che nuovamente anticipa e stupisce,che dona grandi emozioni"

Il giardino della biodiversità costruito accanto all'orto botanico(patrimonio dell'umanità dal 1997)è un'architettura trasparente,una monumentale serra inserita tra la basilica di Sant'Antonio e il Prato della Valle , nel cuore del centro storico di Padova.
Telmo Pievani ha introdotto il suo progetto scientifico con agilità, densità,supportato da proiezioni dell'edificio autonomo per l'energia, riciclo dell'acqua, controllo dell'umidità e un tetto d'aria costruito con uno speciale materiale innovativo.
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Il percorso all'interno del giardino è fatto in uno stile narrativo per condividere il sapere scientifico ma il materiale e le immagini parlano di diversi linguaggi che vanno dall'arte alla scienza, alla
 filosofia etc. in un caleidoiscopio di  informazioni e exhibit interattvi. 
La foresta  pluviale, prima tappa del percorso del giardino che raccogliei tutti gli ecosistemi del mondo avvolge fisicamente lo spettatore con odori, temperature e il verde abbagliante di palme gigantesche. 4000 piante,10.000 metri quadrati. Tullio Pievani ha presentato il giardino come uno spazio vivo, progettato interamente dal personale universitario e che si arricchirà e modificherà nel tempo con  nuove informazioni ed eventi. Nell'introduzione infatti accenna a esposizioni in Italia e all'estero da lui curate come quella su Darwin alle scuderie del Quirinale di Roma dove  spiega , tra le righe, come la nuova migrazione dall'Africa di Homo sapiens dei nostri giorni  si sia ripetuta nel tempo e abbia tracciato dei percorsi geografici definiti.

Emozionante e innovativo anche il video "Tracce" proiettato all'inizio della serata, nato da un'idea di Giorgio Ciacci medico, Glori Lucchesi musicista e  Grazia Marchianò Zolla, come dono dagli amici dell'Abbazia in memoria di Franco Tagliapietra, marito e compagno prezioso di Marilisa Cuccia purtroppo recentemente scomparso. Il video è una sequenza di immagini e suoni sovrapposte in trasparenza soprattutto del ricchissimo ambiente naturale di piante e acque e animali che circondano l'Abbazia di Spineta e poche, affettuose voci e volti a ricordo di un uomo schivo , forte e illuminato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

applausi

Tom ha detto...

L'ecologia con la crisi è passata di moda, ma è da qui che possimo garantirci un futuo da ogni punto di vista, solo che oggi finiti i Verdi siamo in mano a gente poco sensibile alla questione, pensano solo a vendere macchine...ma quanto mai?

Anonimo ha detto...

così nei prossimi anni..mangeremo i cacciaviti..

Arturo ha detto...

E' bello che accanto ad un antico orto botanico costruito nel rinascimento si costruisca un edificio ipermoderno e ipertecnologico. E' una cosa importante per i giovani, per le scuole, per tutti quelli che amano le cose belle.