Le 'fusioni dei Comuni' saranno la tomba del PD toscano

Circolari su circolari arrivano nei vari Comuni al partito. La Parola d' ordine  è 'fusione'. La Regione promette soldi, che non possiede... ( la cassa toscana è vicina al default..) ma si pensa in questo modo di rianimare un partito finito in coma, come  le  elezioni   amministrative hanno dimostrato in Toscana. Pare che vengano tutti da Marte. Hanno dimenticato che il 'campanile' toscano è una delle poche cose antiche  e buone che ci sono rimaste in questo paesaggio desolato  di fallimenti politici conclamati. Loro da sempre marciano seguendo linee ideologiche, da sovrapporre e imporre al 'popolo'. Ma lo zoccolo ormai si è quasi dissolto, per ragioni di età e il partito è stato travolto  nella sua immagine dalla madre di tutti gli scandali, chiamata MPS. I cittadini hanno solo il proprio Comune in cui credere, una piccola realtà a loro vicina, in cui è facile parlare con gli amministratori e interrogarli anche al bar, l'unica 'fiducia' possibile. Marciare a tutti i costi sulla linea delle 'fusioni' sarà per il PD toscano la sua crisi prossima, perchè la gente non crede più al Partito, ma solo alle persone, ai programmi, possibilmente gestiti direttamente  , con l'antico valore civico che ignora gli ordini di Partito e suoi interessi estranei alla gente. L'indifferenza che accompagna questo dibattito è un esempio ovunque. . Se forzeranno le  scelte  la gente.... gli si rivolgerà contro. I primi segnali si vedono già....