venerdì 26 agosto 2016

Le emergenze italiane, le mafie in azione, la 'banda del calcinaccio' si rallegra sempre davanti alle disgrazie come quella di oggi.

Ricordate L'Aquila? Le telefonate che si rallegravano dopo il sisma per l'affare della ricostruzione? Non c'è stato sisma senza processi ai profittatori degli appalti, spesso la ricostruzione è stata fasulla ed ha causato nuove vittime. La  banda del 'calcinaccio' non si ferma neanche davanti ai morti. Speriamo bene. Invece  di inseguire progetti assurdi e dilapidare miliardi nelle Tav nel Ponte sullo Stretto, nelle Olimpiadi, per assecondare le mafie della politica, meglio sarebbe investire seriamente in sicurezza. Ma già sappiamo che è una speranza vana. Con buona parte della politica in mano alla malavita.Terremoto 6.0 devasta il centro Italia. Centinaia fra morti e feriti. Si scava fra le macerie. Amatrice, Accumoli e Arquata i centri più colpiti

6 commenti:

Anonimo ha detto...

quei bastardi che hanno ricostruito le scuole dopo i terremoti di 20 anni fa con questi risultati, impiccateli al primo trave..sulle macerie, così almeno si possono vedere tutti!!!

Anonimo ha detto...

PENA DI MORTE PER TUTTI I MAFIOSI DEI PARTITI E NON DALLE ALPI A LAMPEDUSA

Anonimo ha detto...

per il magna magna italiano..dopo i migranti...un altro affare in vista...
fucilazioni sul posto, grazie.

Anonimo ha detto...

dove sono i bambini del peppe o quelli del salvino...nessuno a sporcarsi le mani di polvere ???

Anonimo ha detto...

invece si vedono brigate di compagni in marcia....guidate da te..
sei capace di mangiare anche quelli del terremoto!!co la fame che ete!!!

Anonimo ha detto...

Se devo dà i soldi alo Sgramma pel terremoto.... preferisco andacci a cena.. da me....!!!!