“Dal 5 dicembre cambierà tutto, se vince il Sì noi di Ala entreremo nell’esecutivo”. Mentre la campagna elettorale per il referendum procede tra slogan e attacchi, chi ha le idee chiare è Denis Verdini. Il senatore plurimputato, così come riporta Repubblica, in un incontro riservato con il sottosegretario Enrico Zanetti e l’ex ministro Maurizio Lupi ha infatti ribadito il suo impegno a fianco del governo in favore della riforma della Costituzione (che lui e i suoi hanno votato in Parlamento). “Primum vincere”,avrebbe anche aggiunto secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Che significa: innanzitutto le forze devono essere concentrate sul riuscire a portare a casa la vittoria il 4 dicembre prossimo, poi serve riunire in un’unico “contenitore” i centristi: da Ala a Ncd fino a Scelta civica. Infine, è necessario presentare una proposta diriforma della legge elettorale e nel piano deve essere centrale il ruolo dei verdiniani e dei loro nuovo alleati. Solo mercoledì Zanetti e gli ex Scelta civica sono riusciti a strappare l’autorizzazione della Camera a tenere nome e simbolo del partito di Mario Monti(nonostante la contrarietà di quest’ultimo): nella nuovo formazione ci sono anche i senatori di Ala che da luglio possono vantare ufficialmente un uomo al governo e sognare ancora più in grande.