L’abolizione dei vitalizi, secondo il Movimento 5 stelle, dovrà essere prevista dalla Costituzione e in caso di governo M5s sarà una delle riforme che verranno proposte. Il deputato grillino Danilo Toninelli, illustrando gli interventi istituzionali sul blog di Beppe Grillo, ha dichiarato: “Per abolire il privilegio abbiamo tentato di utilizzare diversi strumenti, ma solo con una norma costituzionale possiamo essere sicuri di realizzarlo”. Una proposta di legge per interrompere lo stipendio mensile degli ex parlamentari è stato approvato da Montecitorio nelle scorse settimane, ma il timore, molto fondato, è che il provvedimento non riesca a superare lo scoglio del Senato prima della fine della legislatura. Toninelli ha anche dichiarato che, obiettivo dei 5 stelle, è quello di colpire le “prerogative parlamentari che oggi sottraggono deputati, senatori e ministri, dall’applicazione della giustizia e alle regole che valgono per tutti i cittadini”. Per il M5s una prima area di intervento di revisione costituzionale è giustificata dalla “necessità di combattere i privilegi” della classe politica: “Alcune disposizioni costituzionali devono essere modificate, non perché fossero sbagliate quando sono state introdotte, ma perché l’abuso che ne è stato fatto ne ha distorto il funzionamento concreto. Così occorre stabilire un tetto agli stipendi ed ai rimborsi parlamentari e ricondurre il sistema dei vitalizi, anche per il passato, al sistema pensionistico che vale per tutti i cittadini. Anche gli ex parlamentari, come ogni altro lavoratore, dovranno ricevere una pensione commisurata ai contributi versati: niente di meno ma niente di più!”.