Dal totem dell’articolo 18 allo shock necessario all’economia, dalla legge per la legittima difesa alla barbarie del giustizialismo, dal ricatto dei piccoli partiti ai politici italiani anti-italiani, dai burocrati europei ai mirabolanti effetti del Ponte sullo Stretto. Per la sinistra sembrava arrivata anche in Italia la terza via e invece è stata solo aperta una copisteria: parole prese con le pinze dall’apogeo berlusconiano e riusate con lo stampino per i problemi di oggi ma come ricette della parte opposta. Pagina dopo pagina, lemma dopo lemma, il vocabolario del più grande partito della sinistra è stato riscritto da capo a piedi fino quasi a essere sovrapponibile a quello dei super-governi di Berlusconi.