giovedì 31 agosto 2017

Secondo voi la signora, che a capo del 'Comitatus Quercusroburisticus Valdorcianus' , approfittando della anemia estiva di notizie che ha colpito gravemente la stampa in questa calura agostana, va sui giornali del Regime per attaccare politicamente con notizie politicamente calibrate da qualcuno.. Fabrizio Fè , sindaco di Pienza, per cercare di fargli fare la figura del Mostro che uccide la Quercia, (mentre lei è la Fatina Buona che, naturalmente la salva con un 'bagno' purificatore.. (!)..........secondo voi merita oggi di essere ancora invitata in a Pienza, ascoltata, creduta, stimata e premiata dal Comune di Pienza al merito Piccolomineo?? Sarebbe come se un galletto inseguito dalla faina, decidesse di invitarla a cena con tutte le faine della Valdorcia, per decidere insieme il menu'!!!!!A Pienza siamo 'boncitti.'.... ma mica siamo..masochisti!!! Sarebbe giusto che Fabrizio Fè sindaco di Pienza- che stupido non lo è di sicuro- la Signora...... lo rivedesse presto, sì, ma..... davanti ad un giudice......come è altamente probabile. Fidarsi è bene, ma...

Secondo voi la signora, che a capo del 'Comitatus Quercusroburisticus Valdorcianus' , approfittando della anemia estiva di notizie che ha colpito gravemente la stampa in questa calura agostana, va sui giornali del Regime per attaccare politicamente con notizie politicamente calibrate da qualcuno.. Fabrizio Fè , sindaco di Pienza, per cercare di fargli fare la figura del Mostro che uccide la Quercia, (mentre lei è la Fatina Buona che, naturalmente la salva con un 'bagno' purificatore.. (!)..........secondo voi merita oggi di essere ancora invitata in a Pienza, ascoltata, creduta, stimata e premiata dal Comune di Pienza al merito Piccolomineo??  Sarebbe come se un galletto inseguito dalla faina, decidesse di invitarla a cena con tutte le faine della Valdorcia, per decidere insieme il menu'!!!!!A Pienza siamo 'boncitti.'.... ma mica siamo..masochisti!!! Sarebbe giusto che Fabrizio Fè sindaco di Pienza- che stupido non lo è di sicuro-   la Signora...... lo rivedesse presto, sì, ma..... davanti ad un giudice......come è altamente probabile. Fidarsi è bene, ma....

9 commenti:

Rappresentante virtuale... ha detto...

Se questa volta invece degli altri, davanti al giudice toccasse ad andarci ad voi per chiedere scusa come già successo in tempi nn troppo lontani...perché poi il pellegrini si identifica sempre con "noi pientini", "cittadini pientini" , lui che nn c'è neppure nato a Pienza... Uno che autoproclama a portavoce politico e difensore delle istituzioni, quando i veri politici eletti, lo considerano un cittadino che non li rappresenta assolutamente, ed agisce senza alcun mandato da parte loro??? Voi quanto peso politico decisionale, dareste ?

Anonimo ha detto...

per piacere usa il traduttore..in italiano..altrimenti tutti pensano che tu sia un ..migrante..che si è infiltrato nel blog fiu.....sos sgrammamed

Anonimo ha detto...

Troppo giusto!!!Peso politico? Quale?
Sai cosa scriveva il Compagno Beppe Stalin nel 1948 ? 'Ma il papa..alla fine..quante divisioni possiede? ' come il Pelle: Quanto peso ha?

(oggi 69 chili..)

Anonimo ha detto...

Serve un martello pneumatico?

Anonimo ha detto...

Fanno prima col piede di porco..

Anonimo ha detto...

fate prima con un candelotto....a smannà le cucine
occhio alle talpe

Anonimo ha detto...

Sgraamma ma te il bacino alla Quercia glielo dai mai?A già te stai sotto al leccio maschio!!! a fa il coglione sinistro!!!

Anonimo ha detto...

NASCE “OPERA VAL D’ORCIA”. IL COMITATO PER LA QUERCIA DELLE CHECCHE ALLARGA GLI ORIZZONTI E SI TRASFORMA IN ONLUS
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SAN QUIRICO D’ORCIA – E’ nata OPERA VAL D’ORCIA, ovvero l’associazione culturale del territorio che, patrimonializzando l’attività svolta in questi anni per la Quercia delle Checche e il Borgo di Ripa d’Orcia, si pone l’obiettivo non solo di tutelate, sostenere e salvaguardare il patrimonio ambientale, paesaggistico, culturale, antropologico, storico e artistico delle terre di Val d’Orcia ma non di meno intende mettere in relazione le battaglie locali (“il nostro mondo” lo definiscono i promotori) con “mondi altri”, in una dialettica costruttiva anche con realtà nazionali e internazionali. Il nome Opera sta per Opera artistica, Opera della natura, Opera culturale, ma anche per quello che i contadni della Val d’Orcia chiamavano opera o “opra” dal latino opus intendendo per ciò un servizio fatto per altri. Andare ad opera significava andare ad aiutare gli altri nella mietitura, nella vendemmia o in altri lavori.

Anonimo ha detto...

Tutti comunisti col borsello che sanno una sega delle trebbiature e del lavoro nei campi! Campano con i contributi...si' ma non quelli agricoli...