mercoledì 22 novembre 2017

LA 'SINISTRA' dice NO a Fassino. Grasso leader

Tutto come previsto. Fallisce anche l’ultimo tentativo di Piero Fassino, delegato Pd sulle alleanze con i partiti di centrosinistra, di convincere i bersaniani di Mdp-Articolo UnoSinistra Italiana e Possibile di Civati a raggiunge l’intesa con i dem, in vista delle elezioni politiche. A nulla è servito l’incontro tra le due delegazioni: l’ex sindaco di Torino, con il vicesegretario Maurizio Martina e Cesare Damiano da una parte, i capigruppo Giulio Marcon (Si) e Cecilia Guerra (Mdp) dall’altra. La linea della rottura, di fatto, era già tracciata: “Il tempo è scaduto. Non c’è margine per un’intesa”, hanno quindi ribadito Guerra e Marcon, rivendicando la volontà di costruire una lista comune. Il prossimo appuntamento per i partiti a sinistra del Pd è quello del 3 dicembre, con l’assemblea comune. “Faremo un’assemblea della lista unitaria Mdp-Si-Possibile e naturalmente Pietro Grasso ci sarà e sarà il nostro leader“, si è poi lasciato sfuggire lo stesso Marcon, incoronando l’ex presidente nazionale antimafia, ancora però in carica come presidente del Senato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Povero Renzusconi.....!!!senza nemmeno un alleato!!!!proprio bravo in politica!!!!tante parole ..per arrivare a questo fallimento finale!!!!!! PD terzo-quarto partito..!!un partitello ormai!!!non gli resta che portare voti a Berlusconi!!!!!! game over!! cosi a Pienza potranno chiedere il condono della Casa del Popolo ...il Cavaliere nuovo leader del pd? fiuuuu fiuuuu fiuuuuu .......che gran galà!!!!!

Anonimo ha detto...

o Fasci o Grillo non se ne esce in Italia, come a Ostia. Pd come ...tappezzeria di sfondo..!!!!!