domenica 3 dicembre 2017

IL BENEVENTO IN CHAMPIONS LEAGUE Oggi UN anno dalla VITTORIA DEL NO !!Investitori in fuga, crollo degli investimenti, banche a rischio collasso, Pil in picchiata, tracolli dell’occupazione e il ritorno del fantasma spread? Non è successo nulla di quanto preannunciato dall’ex premier in caso di sconfitta personale alle ‘urne costituzionali’ di fine 2016. L’unico, vero disastro è all’interno del Partito democratico a matrice renziana. Tra divisioni, scissioni, correnti e cespugli, c’è ancora chi spera nel 40% alle prossime elezioni politiche. Cuperlo è più realista del re: “Come se il Benevento arrivasse in Champions League”. E allora si preannuncia un Patto del Nazareno/bis con Berlusconi e le destre


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene così chiudono bottega. Per sempre...il FU PD......ihihihihihihih come il PSI di Craxi..stessa dinamica !!!!!perchè la politica di destra come riesce bene alla destra..alla sinistra non gli viene.....fessi!!!!!!

Anonimo ha detto...

ormai Renzi ? da Serie C1.....

roberto giuliani ha detto...

commento di prova

roberto giuliani ha detto...

Renzi ha commesso tre errori cruciali: 1) non aver "spacchettato" il referendum; 2) il Jobs Act; 3) non aver capito che il mondo non si cambia con i boys-scout, per cambiarlo ci vogliono i "ribelli".

demo ha detto...

si, i "ribelli" sono sempre affascinanti... soprattutto, se hanno sempre riscosso dallo stato (il loro nemico...) senza sudare troppo, che però gli ha dato molto tempo ed energie da spendere contro questo "nemico"...(lo stato appunto).

roberto giuliani ha detto...

Mai pensato che il nemico sia lo Stato, semmai chi lo governa, concetto un po' diverso, ma comprensibile anche senza sudare troppo.
Poi bisogna intendersi su cosa si intenda per ribelli (virgolettato). Per me sono coloro che mettono per prima cosa il bene collettivo, che non fanno politica per il proprio tornaconto, in buona sostanza coloro che non sono appiattiti sui (dis)valori dominanti.
Infine, meglio "affascinanti" che morti-viventi.